
iPhone 3G e Vodafone: dettagli sulla garanzia

Ieri vi abbiamo parlato della fila che si stava cominciando a formare fuori dall’Apple Store sulla 5th Avenue a New York. Fra le altre considerazioni avevamo precisato che sembrava si potesse trattare di una performance organizzata da un gruppo di persone unite da un intento di qualche tipo. Oggi scopriamo che quel gruppo ha un nome e ha deciso di stabilire un nuovo record per “la più lunga permanenza in fila in attesa del lancio di un prodotto” al fine di pubblicizzare la propria causa ambientalista. Il collettivo TheWhoFarm vorrebbe riuscire a convincere il prossimo presidente degli Stati Uniti a trasformare il parco della Casa Bianca in una fattoria biologica. Per chi se lo domandasse, la bambina della foto d’apertura del post di ieri è tornata a casa con la mamma già da venerdì sera.
La febbre per il lancio di iPhone 3G assume forme variegate e attraversa stadi differenti. C’è chi cerca semplicemente qualche news per rimanere aggiornato, chi non vuole perdere nemmeno un sospiro esalato dal Mac Web sulla questione o chi magari ha installato un vecchio orologio digitale recuperato da una base missilistica sovietica per gestire da vero professionista il countdown dell’evento. Nulla a confronto dell’ondata di pazzia che ha colpito Nuova York nel giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti. Mentre l’americano medio festeggiava con Tricchettracche e Castagnòle l’abolizione dei balzelli inglesi sbertucciando il Canada e gli altri paesi del Commonwealth che ancora riconoscono l’Elisabetta come loro Regina, una decina di impavidi early adopters si sono piazzati in fila di fronte al cubo di vetro della Quinta Avenue esattamente una settimana prima del lancio di iPhone.
A pochi giorni dalla presentazione di iPhone 3G al WWDC, il sito iPhone Atlas aveva notato che una delle immagini promozionali (sopra) di Apple mostrava un iPhone 3G con la home page di LonelyPlanet. Nulla di strano, se non fosse per il fatto che in quella pagina è presente una mappa del mondo realizzata in Flash e dunque quell’immagine sarebbe potuta essere la prova dell’implementazione del player di Adobe nella versione definitiva dell’iPhone Software 2.0. La questione è tornata in auge nei giorni scorsi quando Apple ha presentato l’iPhone 3G Guided Tour: nel video il buon vecchio Bob visita il sito di LonelyPlanet con il suo melafonino di nuova generazione. L’immagine che viene mostrata nel video prova però che di Flash, almeno sull’iPhone di Bob, non v’è traccia. Scopriamo insieme perché.
Una nuova minaccia rischia di spazzare via le menti dei nostri giovani. Si chiama iPhone 3G. No, scusate, quella è la minaccia che rischia di spazzare via i portafogli dei nostri giovani, se le tariffe di TIM verranno confermate. L’altra minaccia, quella che secondo il GAT, ovvero il Nucleo Speciale Frodi Telematiche della guardia di Finanza, è senza ombra di dubbio la droga del nuovo millennio, si chiama I-Doser ed è un software che consente di creare MP3 droganti. Prendiamoci una piccola pausa dalla febbre da lancio di iPhone 3G per capire come ottenere il massimo dall’integrazione fra i brani-dose e il nostro melafonino, per poterci sballare tranquillamente in autobus senza che la signora accanto a noi si lamenti per il fumo acre sprigionato dalla nostra sigaretta stranamente odorosa.
Pensavate che almeno per oggi avessimo finito con le news su iPhone 3G? Non proprio.
Swisscom ha reso noti oggi sul proprio sito prezzi e tariffe di iPhone 3G. Ad una prima analisi, l’offerta dell’operatore elvetico appare abbastanza buona, se confrontata con quanto disponibile finora negli altri paesi europei. Gli utenti potranno sottoscrivere 3 tipi di contratto mensile, della durata minima di 24 mesi, oppure potranno scegliere di comprare iPhone senza legarsi a nessun abbonamento spendendo circa 323€ per la versione da 8GB e 385€ ca. per la versione da 16GB, nera o bianca. Al momento Orange, l’altro carrier che distribuirà iPhone in Svizzera, non ha fatto ancora sapere nulla circa le proprie tariffe.
No tranquilli, iPhone 3G avrà diverse nuove features ma fra queste non sarà prevista la possibilità di mangiarselo arrosto. Quelle del titolo non sono patate al forno, infatti, ma patate da imballaggio, almeno secondo quanto riportato dal sito della rivista olandese Bright. Apple avrebbe scelto di commissionare alla Paperfoam, un’azienda olandese che realizza imballaggi alternativi alla plastica con un derivato della fecola di patate, il packaging della nuova versione di iPhone.
Le Telco di tutto il mondo sperano di generare un mare di profitti grazie al nuovo iPhone 3G. L’impressione, però, è che l’interesse degli operatori si scontri sempre più spesso con quello degli utenti, la cui soddisfazione è in fondo alla lista delle preoccupazioni dei carriers. A dimostrare ulteriormente questo assunto, se non fosse bastata l’anteprima delle tariffe di Tim, o le tariffe francesi e svedesi, ci pensa l’operatore canadese Rogers Wireless. Il carrier del paese nordamericano venderà iPhone 3G con tariffe limitanti e costose, nemmeno lontanamente paragonabili a quelle dei cugini d’oltreconfine. Ma i canadesi non sono rimasti con le mani in mano e stanno raccogliendo firme per una petizione che verrà inviata, con tanto di lettera allegata, alla c.a. del signor Steve Jobs.
A due settimane di distanza dalla release della Beta 7, Apple ha rilasciato nella notte la Beta 8 del SDK per iPhone e iPod touch. La nuova build contiene anche una nuova versione stabile del firmware 2.0, marchiata 5a345, e per essere utilizzata richiede agli sviluppatori l’installazione di iTunes 7.7. Una versione preliminare dell’aggiornamento del software è scaricabile unicamente dagli sviluppatori che fanno parte della Developer Community. Nel Read Me file della nuova versione di iTunes, Apple menziona inoltre una succulenta Remote application che permetterebbe di controllare la libreria iTunes over the air direttamente dai dispositivi portatili.
App Store è già attivo e funzionante, ma per adesso l’attività si limita ad un tramestio invisibile dietro le quinte. Secondo quanto riportato da TUAW, Apple avrebbe aperto l’accesso allo store online agli sviluppatori registrati in modo che essi possano proporre la versione definitiva delle proprie applicazioni per iPhone e iPod Touch. Ogni singolo applicativo dovrà passare attraverso un processo di approvazione prima di essere esposto sugli scaffali virtuali di App Store nel giorno dell’apertura, previsto per i primi di luglio.
Secondo quanto riportato da Gizmodo, che cita fonti interne al team di sviluppo dell’iPhone software, la versione Golden Master (ovvero quella definitiva e pubblica) del firmware 2.0 del melafonino potrebbe essere rilasciata già domani, venerdì 27 giugno, a due settimane dalla data prevista per il lancio mondiale di iPhone 3G. La data di rilascio sarebbe in linea con la release di fine giugno originariamente comunicata da Apple durante l’SDK Event di marzo, anche se stando a quanto poi dichiarato dall’azienda di Cupertino lo scorso 9 giugno durante il Keynote del WWDC, il software non sarebbe dovuto arrivare prima di inizio luglio.