Zibri (Zambrini) e il crash di iPhone

Udite udite! Zibri (Zambrini) è in grado di mandare in crash qualsiasi iPhone. Come dite? Ne era capace già qualche mese fa con ZiPhone? Su, non facciamo i cattivi e scopriamo insieme “quest’ultima trovata” dell’italico hacker di iPhone. Sembra che Zibri abbia scoperto un bug tale da mandare in crash non solo qualsiasi iPhone e iPod touch, ma anche qualsiasi computer Mac: ulteriori informazioni riguardanti tale scoperta saranno pubblicate a breve sul blog del nostro connazionale che però si riserva i dettagli per un eventuale contatto da parte di Apple. I particolari della vicenda li trovate dopo il salto.

iPhone Conference 2008. iPhone is ready for companies, but are companies ready?

Gli interventi della iPhone Conference 2008 proseguono con Guillaume Menu, Mobility Specialist Business Development CISCO, che introduce un argomento molto atteso da gran parte dell’uditorio che era lì proprio per questo: se iPhone è un prodotto così rivoluzionario per il mercato, le aziende dovrebbero capire come “entrare in questo segmento importante”. È proprio questo lo spirito dell’intervento “iPhone is ready for companies, but are companies ready?”: dimostrare lo stato pre-iPhone delle aziende per poi consegnare all’uditorio intero dei concetti base su “come e in quale misura le aziende possono trarre profitto investendo su device come iPhone”. I benefici di tali “investimenti” risulterebbero vantaggiosi sia per le aziende (metodo di lavoro aziendale) sia per i consumatori (ultima tappa del percorso).

iPhone Conference 2008. iPhone Revolution: what makes it so special?

Eccoci giunti alla sintesi del secondo intervento della iPhone Conference 2008, svoltasi a Ginevra lo scorso 31 Ottobre. Ieri vi abbiamo presentato una sintesi del primo intervento ad opera del giornalista Fabrice Delaye che, introducendo tutta la conferenza e preparandosi al ruolo del moderatore, ha posto dei quesiti che saranno poi esemplificati in questo articolo e nei seguenti. Speaker di questo secondo intervento è stato Bruno Von Rotz di Optaros (società multinazionale che crea soluzioni web per le aziende) che ha provato a spiegare, dati alla mano, perché la rivoluzione introdotta da iPhone sia così speciale.

Apple assume ex-dirigente IBM: future innovazioni o problemi legali?

E’ di questi giorni la notizia dell’assunzione da parte di Apple di un esperto di microprocessori e server Blade, precedentemente posto in alcune file “abbastanza-alte” dell’IBM.

La persona in questione si chiama Mark Papermaster e probabilmente, non fosse per la sua abilità, non si troverebbe citato in giudizio dal suo ex datore di lavoro.
Ottenendo un posto (interessantissimo) a Cupertino ha infatti attivato una delle clausole incluse nel precedente contratto e, più precisamente, una che ne vieterebbe l’assunzione presso aziende concorrenti a distanza da un anno dal suo distaccamento da IBM.

La faccenda, per quanto interessante dal punto di vista giuridico (con tutta probabilità si procederà per vie legali), ci distoglie da cose ben più importanti: perchè Apple vuole un esperto di chip?

iPhone Conference 2008: A Quantum leap in mobile industry

Iniziamo con oggi il percorso che ci porterà, con i prossimi giorni, a trattare tutti gli argomenti della iPhone Conference 2008 di Ginevra. Questo di oggi, essendo il nostro primo articolo a riguardo, vuole essere, come è stato l’intervento stesso, una sorta di introduzione alle tematiche che a partire da domani già affronteremo. Primo speaker è stato Fabrice Delaye, famoso giornalista nella Svizzera Francese per quanto riguarda l’ambito tecnologico. Fabrice si è da subito dichiarato un estimatore del mondo iPhone, anche se, all’inizio era fortemente scettico a riguardo. Una sera doveva recarsi a un’importante cena, ma, avendo lasciato a casa il navigatore non riusciva proprio a trovare la strada giusta, quando…

Sblocco iPhone: Jailbreak per firmware 2.2

Ve lo abbiamo più volte scritto: il DevTeam non sta mai con le mani in mano. Questo gruppo di “hacker mattacchioni” è composto da persone che al momento sono le uniche al mondo a conoscere talmente bene il sistema operativo di iPhone 3G e iPhone 2G tanto da riuscire a sviluppare dei tool per lo sblocco e il Jailbreak di questi dispositivi di Apple. Purtroppo non è ancora arrivato il momento dello sblocco di iPhone 3G, ma, tramite un recente post pubblicato sul proprio blog, il DevTeam dimostra che è in grado di effettuare il Jailbreak del firmware 2.2 di iPhone: viene da sé che iPhone 2.2 non ha già più segreti da celare.

iPhone Conference 2008: cronistoria

Prima di addentrarci in quelli che sono stati i temi portanti della iPhone Conference 2008 di Ginevra, e dopo avervi proposto una chiave di lettura delle tematiche trattate, vogliamo proporvi una sintesi puntuale di tutti gli interventi che si sono succeduti. Purtroppo, non ci è stato possibile scattare moltissime foto: le slides infatti raffiguravano spesso prodotti di prossimo rilascio sia sul mercato che su App Store e sappiamo tutti benissimo quanto Apple sia restrittiva. Dopo il salto, ecco un piccolo riassunto dei vari interventi: abbiamo sottolineato per ognuno le tematiche che nei prossimi giorni affronteremo specificatamente.

iPhone Conference 2008: chiave di lettura

Siamo tornati da Ginevra dove, come sapete, abbiamo assistito alla iPhone Conference 2008: abbiamo messo nelle nostre valige, oltre ai nostri Mac, anche tante suggestioni e conoscenze che prima non possedevamo. iPhone, e il mondo che ruota attorno a questo device, è qualcosa di davvero unico in quanto riesce ad attrarre “l’Apple Geek più sfegatato” come un “tranquillissimo produttore di materiali per l’edilizia“. Si, esattamente, nella platea del Conference Center di Ginevra abbiamo incontrato anche un produttore di materiali per l’edilizia che voleva avere maggiori informazioni su come poter implementare iPhone nella sua azienda. Capite benissimo che i temi da trattare sono i più disparati possibili: da oggi, continuando nei prossimi giorni, tratteremo i vari aspetti della iPhone Conference 2008. Prima però occorre avere una chiave di lettura.

iPhone Conference 2008 di Ginevra: cosa aspettarsi

In questo momento, mentre il presente articolo è pubblicato, parte della redazione di TAL si trova a Ginevra ad assistere, come preannunciato nei giorni scorsi, alla iPhone Conference 2008. La frase simbolo dell’evento è “How to get your company in people’s pocket“, che è possibile tradurre “Come mettere la tua azienda nelle tasche delle persone“. Partendo dal fenomeno mediatico di nome iPhone, i vari “speaker” invitati alla conferenza dimostreranno durante l’arco della giornata come iPhone stia avendo un fortissimo impatto sulle aziende come sui consumatori e spiegheranno come uno sviluppatore (anche indipendente) possa farsi strada in App Store.

Apple rifiuta Opera Mini per iPhone

Niente di nuovo sul fronte occidentale, ma la notizia farà comunque discutere. Il New York Times, in un interessante e dettagliato articolo dedicato al browser Opera e al  co-fondatore della Opera Software, Jon Stephenson von Tetzchner, scrive che Apple avrebbe rifiutato una versione di Opera Mini per iPhone sviluppata dai programmatori dell’azienda norvegese. Sicuramente ci sarà chi protesterà vibratamente per questa scelta di Apple, chiamando in causa l’eccessiva chiusura del dispositivo o altre ragioni relativamente condivisibile, sebbene i termini di licenza di SDK dettaglino accuratamente casi come questo: non sono ammesse applicazioni che utilizzino un interprete JavaScript altro rispetto a quello ufficiale.

iPhone 3G: telefonare Voip con Fring in 3G

Nel classico spazio quotidiano riservato alle App per iPhone, oggi dedichiamo ancora una volta la nostra attenzione al programma Fring, che, come sapete, permette di effettuare telefonate Voip con iPhone e iPod touch 2G. Tali chiamate possono essere effettuate solamente tramite connessione Wi-Fi e ciò rappresenta un vero e proprio limite nel programma che è presente solo nella versione disponibile su App Store: questo perché deve rispettare il “decalogo alla base di SDK”. Era apparsa sulla rete una versione modificata di Fring che permetteva di telefonare Voip anche sotto copertura 3G: ora tutto ciò è possibile anche tramite un semplice trucchetto.

iPhone 2.2: donwload diretto dei podcast in arrivo

iPhone 3G avrà pure le sue pecche e noi di TAL, nonostante siamo amanti dei prodotti con la meletta morsicata, non abbiamo mancato occasione per criticare tali lacune e segnalare altri comportamenti di Apple che potremmo definire molto rigidi. Al contrario, non ci stancheremo mai di sottolineare una peculiarità che Apple possiede rispetto alle aziende rivali del mercato della telefonia mobile: come avviene con i suoi computer, Apple non abbandona mai l’utente e lo coccola. Questo perché i frequenti update del firmware spesso introducono nuove funzioni, rendendo di conseguenza l’utente felice per le novità introdotte: notizia di pochi giorni fa è che finalmente sarà possibile scaricare i podcast direttamente da iPhone e iPod touch.

Gameloft: vero divertimento su iPhone e iPod touch

Come vi abbiamo preannunciato ieri sera, ecco che torniamo a parlarvi del bel pomeriggio passato insieme ai giochi per iPhone e iPod touch di Gameloft: l’occasione è stato un “Open Day” della sede milanese in cui tra gli invitati c’eravamo anche noi di TAL. Oltre ai giochi per iPhone e iPod touch, ci sono stati presentati alcuni titoli per cellulari con sistema operativo Symbian (abbiamo giocato anche a Assasin’s Creed HD con un Nokia N95) e anche giochi per la Wii di casa Nintendo. Davvero interessanti le parole di Franco Cassani, Country Manager di Gameloft per l’Italia: tutto questo dopo il salto.

Sblocco iPhone 3G: e Zibri?

Solo ieri vi abbiamo presentato le ultimissime notizie riguardanti lo sblocco di iPhone 3G e, quasi per una ipotetica “par condicio” abbiamo dato uno sguardo anche al sito di Zibri, Sembra passato davvero moltissimo tempo da quando Zibri era attivissimo, al pari del DevTeam, a studiare e a progettare nuove soluzioni per lo sblocco di iPhone 2G. Sono invece trascorsi solamente pochi mesi e, con l’arrivo di iPhone 3G e del firmware 2.0 per iPhone e iPod touch, la gara allo sblocco si è trasformata in una corsa solitaria del DevTeam: forse solo perché l’unione fa la forza?

Sblocco iPhone 3G: sempre più vicino

Domenica è sempre Domenica” in casa DevTeam: dopo un’altra settimana di intenso lavoro, ecco che questi “hacker burloni” hanno pubblicato gli ultimi aggiornamenti del loro lavoro. Dopo le novità della settimana scorsa, a quanto sembra dal video (che trovate dopo il salto)  lo sblocco di iPhone 3G è sempre più vicino: il filmato infatti dimostra che il DevTeam è riuscito a oltrepassare tutte le protezioni della baseband. Nessuna novità di rilievo invece per il Jailbreak di iPod touch 2G: crediamo che solo dopo il rilascio dello sblocco di iPhone 3G si possa iniziare a pensare anche al Jailbreak di iPod touch 2G come cosa imminente.

Google Earth arriva su iPhone e iPod touch

Google ha rilasciato una versione di Google Earth nativa per iPhone e iPod Touch. Il software, completamente gratuito, è disponibile per il download sull’App Store (link iTunes) ed è localizzato anche in italiano. Non dubitiamo che si tratterà di un notevole successo, almeno a giudicare dalle caratteristiche del software che trapelano dalla video dimostrazione pubblicata da Big G (dopo il salto).  Google Earth per iPhone e iPod touch permette di:

  • Modificare l’inclinazione del punto di vista inclinando il dispositivo (per vedere superfici in rilievo come valli o montagne)
  • Sfruttare il layer Panoramio e vedere immagini geolocalizzate in giro per il mondo
  • Sfruttare l’opzione di rilevamento della posizione (col GPS su iPhone 3G)
  • Leggere articoli di Wikipedia geolocalizzati
  • Sfruttare la ricerca locale di Google per trovare città, luoghi, attività commerciali e molto altro.

iPhone Firmware 2.2 Beta 2: ecco Google Street View

Continua duramente il lavoro di Apple atto a rendere iPhone 3G un dispositivo migliore e tutto ciò è dimostrato dal rilascio, nelle ore precedenti, della nuova Beta del Firmware 2.2 di iPhone. Questo impegno che contraddistingue l’azienda di Cupertino è la trasposizione nel mondo della telefonia mobile di ciò che già avviene nel mercato dei computer: un utente di prodotti Apple, proprio per questa motivazione, si sente da una parte coccolato e dall’altra è sempre in attesa di sorprese che più propriamente vanno chiamate come “nuove features“. Quali novità saranno presenti all’interno della nuova Beta del Firmware 2.2 di iPhone?

iPhone come modem: colpo di scena?

Stiamo, ormai da troppo tempo, assistendo a una di quelle telenovelas i cui spettatori sanno già in partenza non finirà mai, ma, sono compiaciuti nel seguirla per via di protagonisti affascinanti, personaggi malvagi e colpi di scena impensabili. Anche nella storia infinita dell’utilizzo di “iPhone come modem” ci sono dei protagonisti carismatici (tra cui Steve Jobs), i “cattivoni” rappresentati dalle compagni telefoniche (AT&T in testa) e colpi di scena impensabili (l’applicazione NetShare ritirata dal mercato poche ore dopo la sua pubblicazione). Quando Apple permetterà la presenza su App Store di applicazioni che permettano di usare iPhone come modem (il cosiddetto tethering)? Forse il finale di questa lunga storia è più prossimo di quanto possa sembrare con un inaspettato colpo di scena.

iPhone e Intel: gioie e dolori?

Chi quotidianamente si confronta con iPhone è a conoscenza di un problema che a volte genera degli improvvisi rallentamenti: rallentamenti che avvengono non sempre in complessi giochi 3D, ma, anche in applicazioni “leggere” come quella degli SMS. Se la colpa si è sempre imputata a una “cattiva programmazione di Apple”, ora sappiamo che non è solo questo il reale problema. Intel ha infatti dichiarato che Apple ha sbagliato ad affidarsi a ARM per il cuore di iPhone. I processori di ARM, secondo Intel, non garantiscono sufficiente potenza di calcolo al melafonino come in altri telefoni cellulari di fascia alta: più Intel per tutti, allora?

App Store, Android Market e BlackBerry App Center: rivoluzione nei servizi

È finita l’epoca in cui un produttore di telefoni cellulari si sforzava al fine di creare un ottimo telefono inteso solamente come oggetto hardware. Dopo essersi dati battaglia su tutte le possibili funzioni multimediali (fotocamera e riproduttore files musicali) ed addirittura sul design degli accessori stessi (non solo auricolari ma anche i carica-batterie da muro), quest’anno è approdata una nuova rivoluzione: una “rivoluzione talmente nuova” che, francamente, era difficile da immaginare. Anche questa volta c’è lo zampino di Apple e, come avrete ormai intuito (anche grazie al titolo), ci riferiamo più precisamente ad App Store. Dopo il negozio virtuale di Apple sono approdati quello di Google (Android Market) e presto arriverà quello di BlackBerry (BlackBerry App Center).