Vodafone Pack per iPhone: tornano i contatori

Torniamo a Settembre: le scuole erano da poco ricominciate, le vacanze erano ormai un ricordo già troppo lontano e per alcuni utenti di iPhone è stato un mese “particolare”. Infatti Vodafone, uno dei due operatori telefonici italiani ad avere l’esclusiva sul melafonino, modificò la sua offerta per il traffico dati mobile: per la gioia di tutti i clienti, e per l’invidia di tutti gli altri, il tanto bistrattato Vodafone Pack passava dai miseri 600MB a MB illimitati. La gioia, peraltro documentata da TAL, durò ben poco: Vodafone smentì poco dopo la presente offerta. Un cambiamento, però, c’è stato: dai miseri 600MB si è passati a ben 2GB di traffico con il Vodafone Pack. Peccato però che tutto questo mandò Vodafone nel caos. Ora sono passati ben due mesi: è cambiato qualcosa?

App crackate per iPhone: la risposta di Apple

Una realtà che di fatto voleva essere segreta senza esserlo, una realtà che è stata quasi un vero tabù per il Mac Web, una realtà che era conosciuta da tantissimi iPhone users, ora ha finito di esistere. Stiamo parlando del settore della pirateria informatica dedicato alle App crackate per iPhone e più precisamente “la realtà” che ha chiuso i battenti è TheMonkey’sBall: “il sito dove tutto è iniziato“. Quella che vi raccontiamo è la storia di una chiusura forzata su richiesta di Apple. Sfruttando questo fatto di cronaca vorremmo, rubandovi pochi minuti, ragionare ad alta voce con voi sulla pirateria rivolta ad iPhone.

Google Voice Search per iPhone. Problemi per i comandi vocali?

Il sistema di riconoscimento vocale di Google per iPhone (Google Voice Search) di cui vi abbiamo parlato solo pochi giorni fa, avrebbe dovuto essere già disponibile per il download nell’App Store di Apple. Siccome così non è stato, tutto il Mac Web internazionale ha passato un Week-End nel disperato bisogno di capire cosa sia successo. Solo problemi tecnici o forse un solo un po’ di ritardo nella revisione, oppure Apple ha bloccato l’applicazione per qualche “arcano motivo”? Dopo il salto, oltre a un video che dimostra le enormi potenzialità di Google Voice Search, troverete una puntuale ricostruzione dell’accaduto e un commento.

Sblocco iPhone 3G: notizie dal DevTeam

Nuovo post domenicale del DevTeam all’interno del proprio blog. Dopo una prima parte in cui il gruppo di “hacker burloni” ringrazia tutti quanti per aver mandato le proprie foto indossando la maschera a forma di “ananas Pwned” e si scusa per la lentezza nel proporre tutto il materiale ricevuto, si passa finalmente a dei discorsi sullo stato dello sblocco di iPhone 3G. Lo sblocco non è ancora arrivato purtroppo e siccome si ritiene che il firmware 2.2 per iPhone possa essere rilasciato a breve, il DevTeam suggerisce a tutti i possessori di un iPhone 3G di non installarlo se si vuole, in un futuro indeterminabile, sbloccarlo.

iPhone: Google Voice Search. Riconoscimento vocale

Se le parole di Ralph De La Vega (che voi pubblico di TAL avete conosciuto per via del sogno visionario sul futuro di iPhone) vi avevano suscitato una risatina (non vergognatevi per questo, anche io sono tra gli “imputati”), arrendetevi: il futuro è qui. Google infatti ha portato a termine un nuovo servizio che sarà disponibile a breve. Parliamo del Google Voice Search, strumento grazie al quale iPhone riconoscerà ciò che direte per poi porvi, gentilmente, un ventaglio di possibili risposte nella pagina di ricerca di Google visualizzata tramite Safari. Se queste cose “al limite dell’ultra-tecnologico” vi spaventano, fate ancora in tempo a scappare su un’isola deserta. Altrimenti: “Venghino Sìore e Sìori. Venghino”.

iPhone? Una console portatile. Parola di Steve Jobs

In una recente intervista al “The Wall Street JournalSteve Jobs ha sottolineato come, durante gli acquisti natalizi, iPhone e iPod touch si possano affermare anche come delle vere e proprie console portatili. Questa frase, che riassume il desiderio di Apple di creare “un telefono non telefono“, è la nuova sfida per l’azienda di Cupertino. Facendo un piccolo sondaggio sulle vendite si nota come i giochi siano stati gli applicativi più venduti su App Store e proprio questo fa ben sperare a Steve Jobs che iPhone e iPod touch “cambino ancora una volta forma” diventando dei veri e propri sistemi di divertimento mobile. PSP e Nintendo DS hanno le ore contate?

iPhone: Google rinnova l’interfaccia. Commento

Durante il resoconto degli interventi della iPhone Conference 2008 (tornate a trovarci perché abbiamo molto altro da raccontarvi) vi sarete resi conto sicuramente di un fatto: iPhone, nonostante sia una piattaforma relativamente nuova e dedicata a un’utenza limitata per via del costo (device più abbonamento) e davvero chiusa (ho spesso usato le parole “limitato e limitante”), fa gola a tutti. Anche Google, nonostante Android, non può permettersi di non essere presente in questo “giro” e vi abbiamo precedentemente mostrato anche la sua App presente in App Store. La cosa davvero significativa, però, è che Google ha rinnovato ulteriormente la sua interfaccia per iPhone: non per tutti i telefoni cellulari. Solo per iPhone.

iPhone come modem: il tethering è dietro l’angolo

Eh si, ci siamo. O meglio, la possibilità di usare il nostro amato iPhone 3G come modem, senza applicare il Jailbreak, è sempre più vicina. Questa volta, oltre che alle promesse da boy scout di Ralph De La Vega (che voi pubblico di TAL avete conosciuto anche per essere l’autore di un sogno visionario sul futuro di iPhone), abbiamo numeri e dettagli. Se tutto ciò si rivelasse vero, grazie al tethering, sarebbe proprio l’inizio di una nuova era per l’utente iPhone: una sorta di riappacificazione del possessore del melafonino con Apple. “Finalmente così potremo sfruttare, ad esempio, tutti i 2GB di “traffico dati mobile” che Vodafone offre?” Io non ne sarei così sicuro.

iPhone Conference 2008. Business model for the iPhone

Dopo l’intervento di Adrian, di cui vi abbiamo fornito il video e uno spunto di riflessione, la parola è passata a Sandrine Szabo che è il CEO, nonché leader carismatico, di NetInfluence (la società che ha organizzato la iPhone Conference 2008). L’intervento di Sandrine pone l’attenzione su iPhone come “nuovo concetto di telefono cellulare” fornendo motivazioni sempre accurate sul perché un’azienda dovrebbe investire in strutture dedicate agli utilizzatori del melafonino. Il concetto chiave dell’intervento, proposto nel finale dello stesso, è il seguente “Do you want be part of it?”, dove “it” è da intendersi come il mondo di cui ieri vi abbiamo parlato.

iPhone 3G a 99 Euro con Orange. Un commento

Se come dice il classico detto “il buongiorno si vede dal mattino”, cari lettori e amici di TAL,  oggi non sarà proprio una bella giornata. La motivazione è pur sempre rivolta al mondo Apple (di ciò tratta TAL), ma, nonostante questo, è sufficiente per un amaro risveglio. Se volete acquistare un iPhone a un prezzo competitivo, dovete trasferirvi in Francia. Pare infatti, secondo indiscrezioni circolanti da qualche giorno, che Orange abbia in serbo un’interessantissima promozione natalizia riservata a tutti i nuovi e vecchi clienti: un taglio netto del prezzo di iPhone 3G 8GB che sarà venduto a 99 Euro. Anche qui non è tutto oro quello che luccica, ma, per noi che siamo  abituati alla situazione italiana, tutto questo appare come quasi come l’Eden. Forse.

iPhone Conference 2008. Come portare la vostra azienda nelle tasche della gente

Avete seguito il nostro suggerimento di ieri, quello cioè di seguire per intero il filmato dell’intervento del buon Adrian Kosmaczewski? Se la risposta è negativa, avete ancora modo di rimediare: scusate l’insistenza ma è davvero un filmato che merita di essere visto, sia che siate appassionati di iPhone, sia che iPhone sia il vostro nemico giurato. Scopo del nostro articolo odierno, sempre rivolto all’intervento “A bit of magic: How to put your company in people’s pocket?”, è quello di capire realmente perché una azienda dovrebbe essere così interessata al particolare mondo iPhone e, naturalmente, ai suoi utilizzatori. Siete naturalmente invitati a intervenire nei commenti.

iPhone supera le vendite di Motorola RAZR negli USA

iPhone, non ci stancheremo mai di dirlo, è sicuramente uno dei prodotti più rivoluzionari (per non dire “il prodotto”) degli ultimi anni e grazie alle sue fantastiche caratteristiche e al suo perfetto modello di business è riuscito in poco tempo ad acquisire un nome capace di fare tremare persino il record stabilito dal “cugino” iPod.

E il futuro sembra sempre più roseo: da oltreoceano arriva la notizia del sorpasso americano (in termini di vendite) sulla serie RAZR di Motorola, la più acquistata negli ultimi 3 anni dai consumatori statunitensi.
Questo è un traguardo davvero importante, ma non solo per Apple: per l’intero mercato della telefonia. Stiamo infatti assistendo ad una nuova rivoluzione che, capitanata da Cupertino e poche altre società (tra cui RIM), vede gli acquirenti muoversi verso un sistema di input alternativo e univoco (per molti): la familiare e velocissima tastiera QWERTY!

E le motivazioni sono molto semplici. Dove un tempo il cellulare veniva utilizzato come mero mezzo di comunicazione vocale (o per scaricarsi la suoneria del micio Miao), ora abbiamo internet e interfacce software di livello molto elevato, capaci di rendere semplice anche il più complesso dei compiti.

iPhone Conference 2008. “A bit of magic: How to put your company in people’s pocket?”

Oggi proviamo a presentarvi quello che è stato l’intervento chiave di tutta la iPhone Confrence 2008 svoltasi a Ginevra. “A bit of magic: How to put your company in people’s pocket?” è il titolo di questo riuscitissimo intervento a cura di Adrian Kosmaczewski (non ci crederete ma Adrian è argentino e parla anche benissimo l’italiano), CTO di NetInfluence, che è il gruppo che ha promosso la conferenza. A differenza delle puntata precedenti, oggi vogliamo fare qualcosa di diverso: vogliamo portarvi proprio all’interno della iPhone Conference 2008. Come? Dopo il salto troverete il video dell’intervento di Adrian e prima di esso vi invitiamo a leggere la veloce chiave di lettura proposta al fine di facilitare la comprensione a tutti voi.

Tips Lounge: creare suonerie iPhone gratuite solo con iTunes 8

Ieri vi abbiamo parlato della nuova iniziativa di Mondadori che sul suo shop online vende delle presunte suonerie per iPhone a 2€ l’una. Il motivo di quel “presunte” è molto semplice: le suonerie per iPhone non hanno caratteristiche particolari che ne rendano estremamente difficile la creazione all’utente comune. I Mac user sapranno che Garage Band permette di tagliare o suddividere un brano e inviarlo ad iPhone in maniera molto semplice, ma non è necessario avere il sequencer della suite iLife per creare dei ringtones per il proprio melafonino, basta avere installato iTunes, sia su Mac che su Windows (XP o Vista), con pochissime differenze fra le due versioni. Vediamo insieme come fare a creare delle suonerie personalizzate utilizzando solo iTunes 8.

Il futuro di iPhone secondo AT&T

L’occasione è stato il “Web 2.0 Summit 2008” svoltosi a S.Francisco e conclusosi ieri: Ralp De La Vega, responsabile della sezione iPhone di AT&T, ha dato la sua personalissima visione del futuro di iPhone. Ralph De La Vega, incalzato dalle domande dei cronisti, si è lasciato andare a “dichiarazioni personali” che ci hanno incuriosito: sarà ancora l’influenza dei temi trattati a Ginevra alla iPhone Conference 2008, ma iPhone è davvero un grandissimo catalizzatore di sogni. Vi suggeriamo di leggere, dopo il salto, questa proiezione delle funzionalità di iPhone nel futuro e vi invitiamo a fornirci la vostra personalissima visione. La mia? Vorrei che iPhone facesse il caffè con le cialde della Nepresso…

Mondadori Shop e il mistero delle suonerie per iPhone

Mondadori ha lanciato la scorsa settimana il suo store musicale online. Oltre alle canzoni, protette per altro da un sistema anticopia non meglio specificato, è spuntata una merce ben più rara: le suonerie per iPhone. Si tratta di merce rara perché finora solamente sull’iTunes Store americano era possibile acquistare ad un prezzo maggiorato lo spezzone di un brano da utilizzare come “ringtone” per il proprio iPhone. Tuttora su tutti gli iTunes Store nazionali questa feature continua a non essere disponibile.

iPhone 2.2: ecco i Podcast. La grande rivoluzione

Come sempre a sorpresa, ecco che Apple ha pronto il sistema per il download dei podcast direttamente da iPhone e iPod touch tramite iTunes Store. Come “a sorpresa“, se ve ne avevamo già parlato qui? La novità sta proprio nel fatto che Apple abbia abilitato tale funzione per le versioni beta del firmware 2.2 al momento circolanti. Ciò significa che finalmente abbiamo la certezza che questo sistema sia davvero presente e funzionante nel futuro iPhone 2.2 e assieme a questo abbiamo anche una dimostrazione per immagini di come tutto ciò avvenga. Amanti dei Podcast, ancora pochi giorni di pazienza: per voi ci sarà un bel regalo da parte di Apple sotto l’albero.

Con Smule Ocarina l’iPhone diventa uno strumento a fiato

Pur vivendo da una vita in mezzo agli strumenti musicali non mi è mai  capitata sottomano un’ocarina in tutta la mia esistenza e nonostante questo strumento a fiato sia un oggetto ricorrente nei rebus della Settimana Enigmistica  non è poi così facile trovarne una dal vivo. E’ per questo (e anche perchè si tratta di un programmino fantastico) che vi presento con immenso piacere l’invenzione del Professor Ge Wang dell’Università di Stanford: Smule Ocarina.

Si tratta di un’applicazione che trasforma iPhone in uno “vero” strumento a fiato . A differenza di tutti quei  programmini che riproducono campionamenti sintetici di strumenti reali, Ocarina genera un suono modellato a seconda dell’intensità del soffio nel microfono, delle note riprodotte dal tocco sullo schermo e delle sfumature che il suonatore riesce ad impartire sempre attraverso il tocco. E sentite cosa riesce a suonare la banda del prof nel video dimostrativo che trovate dopo il salto!

iPhone: ecco la tastiera fisica. Sarà realtà?

L’innovazione incredibile e allo stesso tempo il limite di iPhone è la tastiera virtuale: se possedete un iPhone avrete sicuramente mostrato agli amici increduli quanto è facile scrivere con essa. A parte gli sms e gli indirizzi delle pagine web, la tastiera virtuale è usata anche per scrivere le note e soprattutto rispondere alle E-Mail: ecco che da qui nascono le note dolenti. Se in effetti tale tastiera virtuale è comoda per scrivere brevi testi, la stessa cosa non si può dire quando è necessario redigere E-Mail articolate. Ecco che arriva la soluzione, purtroppo non ufficiale: una tastiera fisica. Voi cosa ne pensate?

iPhone Conference 2008. How can your company take advantage of it: a business case

Quello che vi presentiamo oggi è stato, molto probabilmente, l’intervento più tecnico di tutta la iPhone Conference 2008. Paul Shadwell di Techvee ha spiegato come iPhone sia un prodotto nuovo per le aziende anche sotto il profilo della gestione delle E-Mail aziendali. Dopo una presentazione veloce del sistema della messaggeria all’interno delle grandi aziende, Paul ha confrontato iPhone e BlackBerry che, come sapete, è il punto di riferimento per la ricezione delle E-Mail al di fuori del proprio posto di lavoro. iPhone è davvero pronto per diventate un device con cui poter lavorare? E le aziende, possono trarre vantaggio da questo nuovo device?