App Store a quota 10000 Apps. Crescita oltre ogni attesa

Siamo a un passo da una cifra storica: App Store sta per raggiungere le 10000 applicazioni presenti. Questa considerevole cifra sembra davvero “infinita” se si considera che App Store è stato lanciato in Luglio con “solamente” 500 applicazioni presenti. All’interno di queste quasi 10000 applicazioni presenti si trova un po’ di tutto: da un fantastico gioco di calcio all’albero di Natale da addobbare con oltre 60 tipi di decorazioni. App Store è proprio questo: un fortissimo impulso di creatività per gli sviluppatori e una risorsa (senza fine?) per i possessori di iPhone e iPod touch. Inoltre, molti dei possessori di iPhone e iPod touch hanno trovato in App Store un applicativo che gli ha cambiato la vita.

Installer 4.0b11 ora disponibile

Nonostante oramai sia risaputo che il programma più fornito da cui attingere le applicazioni alternative per iPhone e iPod touch sia Cydia, il Rip Dev, dopo aver presentato Pusher, aggiorna anche il suo Installer alla versione 4.0b11. Le novità presenti in questa nuova versione puntano a rendere Installer più affascinante, ma il fatto che sia stia parlando ancora di una versione Beta di certo non aiuta a trasmettere il messaggio che Installer pronto a tornare quello che è stato per iPhone e iPod touch nei mesi del firmware 1.X: l’unico modo per aggiungere funzionalità ai dispositivi touch di Apple.

iPhone, iPod touch e sblocco: glossario. Introduzione

Sempre più numerose domande arrivano alla Genius Lounge richiedendo la spiegazione di termini e procedure riguardo ad iPhone e iPod touch. Ecco che la redazione di TAL ha deciso di creare uno spazio domenicale che vuole, con il tempo, formare una sorta di glossario contenente quanti più termini e quante più procedure riguardo ad iPhone e iPod touch. Ci rendiamo conto che a volte diamo per scontate alcune parole “più tecniche” e alcune procedure: se seguirete con costanza tutti “i fascicoli” di questo glossario virtuale, siamo sicuri che iPhone e iPod touch non avranno più segreti per voi. Naturalmente, essendo un’iniziativa ancora in costruzione, sono ben accetti consigli su come creare un “prodotto” sempre più vicino alle vostre esigenze.

iPhone SDK 2.2: funzionalità TV-out non documentate

Interessantissima scoperta quella attuata qualche giorno da dalla “geek” Erica Sadun: all’interno della versione di SDK che accompagna il nuovo firmware 2.2 per iPhone ci sarebbero alcune funzioni non ancora documentate da Apple. Tra queste è presente un “MediaPlayer framework” che permette di esportare direttamente contenuti video da iPhone a un televisore collegato (e fin qui, nulla di nuovo). MPTVOutWindow, però, permette al vostro iPhone di inviare, a un televisore collegato, un flusso video diverso da quanto riprodotto sullo schermo del device stesso. MPTVOutWindow, che sarà utilizzato in futuro con i filmati, crea dunque un flusso video (video live feed) che viene inviato tramite il connettore dock di iPhone. Sempre secondo la Sadun, gli utenti avranno bisogno di acquistare una sorta di scheda video o un particolare cavo per utilizzare questa inedita funzionalità. Tra le varie funzioni sarà possibile sfruttare l’accelerometro di iPhone per un nuovo tipo di interazione con il filmato o con tutto quanto sarà possibile riprodurre. Per avere un’idea di queste future funzionalità, date un’occhiata al video che segue.

Il Dev Team installa Linux sull’iPhone


Il Dev Team è riuscito in un’altra missione impossibile: installare Linux su iPhone. Il merito materiale di questa eroica impresa hacker è di planetbeing, uno dei membri della squadra di iPhone Hacker più famosa del mondo. Come potete vedere dal video non si tratta esattamente di una modifica adatta all’utente medio anche perché al momento in questa prima “bozza” di porting manca dell’intera sezione “Phone” e di alcuni driver fondamentali, come ad esempio quelli per il touchscreen, per l’accelerometro, per l’audio e per il wi-fi. In ogni caso è la prima volta che un OS completamente alternativo viene fatto girare su iPhone ed è sufficiente per ribadire le incredibili capacità tecniche di questo gruppo di hacker. La selezione del sistema operativo avviene direttamente all’avvio tramite una utility chiamata iOpenBoot. Ancora una volta “hats off to the Dev Team“. Video (Vimeo) dopo il salto.

[Via blog.iPhone-Dev.org]

Emojii su iPhone e iPod touch senza Jailbreak

Tra le nuove funzioni introdotte dal firmware 2.2, come sapete, ci sono anche gli Emojii che ricordiamo essere dei particolari caratteri che in Giappone rappresentano quasi uno standard nella comunicazione scritta digitale. Qualche giorno fa vi avevamo presentato un metodo forse un po’ troppo empirico per abilitare gli Emojii su iPhone e iPod touch. Oggi, invece, ecco un procedimento davvero alla portata di tutti. Ancora una volta è giusto ribadire che TAL non si assume nessuna responsabilità riguardo ai danni che tale procedura potrebbe arrecare al vostro iPhone o iPod touch. In accordo con questo, nel proseguo dell’articolo trovate il procedimento: e questa volta non serve il Jailbreak.

iPhone SDK e App Store. Editoriale

L’articolo di ieri con argomento Google che ha infranto le “leggi di SDK” sapevo che avrebbe potuto creare qualche “forte divergenza di opinione” ed è proprio il bello dei “new-media” la possibilità di “dire la propria” attraverso i commenti: per questo a volte vi “invitiamo caldamente a dire la vostra“. Oggi vorrei staccarmi dal filone delle news riguardo Apple e fermarmi un attimo insieme voi per ragionare su App Store e iPhone SDK. Quelle che seguiranno, non saranno solo le mie personali opinioni: in quasi cinque mesi di lavoro costante su App Store ho conosciuto parecchi sviluppatori italiani ed esteri che lavorano sia “in proprio”, sia come dipendenti di importanti aziende.

iPhone SDK e Google: la legge non è uguale per tutti

La ricerca vocale per iPhone (Google Voice Search), introdotta da Google nell’ultimo aggiornamento della sua “mobile App” presente su App Store, oltre a far sempre parlare di sé perché è un programma innovativo, torna agli onori della cronaca per un altro motivo che forse può interessare, di rimando, tutti gli utilizzatori. Google ha riconosciuto di aver violato le regole ufficiali dell’ Apple iPhone Software Development Kit (SDK) quando ha creato l’ultima versione di Google Mobile per iPhone. A questo punto la domanda sorge spontanea: “i controllori” di Apple, quelli che censurano tutto, non se ne sono accorti, o peggio, han fatto finta di non vedere? Capite ora che questa “notizia di cronaca” può interessare eccome. E io che credevo che la legge fosse uguale per tutti, pure per Google.

Spot di iPhone censurato in Inghilterra. E in Italia?

Il fatto di guardare spesso al di fuori del proprio orticello porta a conoscere alcune realtà molto diverse da quella che si vive quotidianamente. È il caso di quanto è avvenuto in Inghilterra dove l’ASA (autorità garante sulle pubblicità) ha censurato lo spot di iPhone 3G per un motivo palese: la connessione internet non è così veloce come è proposta dallo spot televisivo. Questo fatto di cronaca estera ci fa pensare: sono le reti telefoniche inglesi ad avere qualche problemino nella connessione 3G, oppure è un problema del melafonino stesso? E in Italia, iPhone 3G è davvero così veloce come è mostrato negli spot televisivi?

TAL arriva su iPhone

Qualcuno se ne è già accorto: dalla serata di ieri è on-line la versione per iPhone e iPod touch di TAL. Finalmente TAL, uno dei siti che da tempo segue l’evoluzione di iPhone in tutte le sue forme, rende disponibile ai propri lettori una versione dedicata. Questa nuova interfaccia del sito, che ovviamente può essere vista solo da iPhone e iPod touch, rende l’esperienza di TAL ancora più vicina alle esigenze del lettore “mobile”: un’interfaccia “più a portata di dito” e un tempo di caricamento più breve faranno sicuramente felici coloro che vogliono gustarsi TAL in mobilità. Vediamo i dettagli insieme: ora non avete più scuse per non leggerci.

Pusher: Jailbreak iPhone 2.2 del Rip Dev. Commento

E va bene, ieri vi ho presentato Pusher del Rip Dev per il Jailbreak di iPhone 2.2 senza un minimo di commento proprio per vedere le vostre reazioni. La risposta è stata positiva perché nei commenti sono uscite le contraddizioni che speravo notaste. Come avvenuto in passato con nomi diversi, QuickPwn e PwnageTool rappresentano ormai lo standard per lo sblocco e il jailbreak di iPhone 2.2: Pusher, essendo l’ultimo arrivato, vuole farsi notare con le sue diverse funzioni; inoltre il Rip Dev vuole in questo modo riportare al centro dell’attenzione Installer, programma che ha fatto la storia ma che ora non è sicuramente al pari di Cydia.

Pusher: Jailbreak iPhone 2.2 del Rip Dev

Ci siamo spesso lamentati di non avere la scelta tra almeno due tool diversi per lo sblocco e il Jailbreak di iPhone e iPod touch: avere una scelta in questo particolare ambito, infatti, permette a ciascun utente di decidere in base alle proprie esigenze come “intervenire sul proprio melafonino“. La notizia, apparsa anch’essa nel Week-End come i nuovi QuickPwn e PwnageTool, è molto interessante. È infatti arrivato un nuovo metodo per applicare il Jailbreak ad iPhone 3G e iPhone 2G: al momento non prevede ufficialmente il supporto per iPod touch né alcuna idea di sblocco operatore. Pusher applica al firmware 2.2 per iPhone il Jailbreak in un metodo alternativo, che, a detta del Rip Dev, non interferisce con la partizione chiusa (quella primaria) di iPhone: curiosi di saperne di più?

iPhone 2.2: abilitare gli emoji

Ormai quasi due mesi fa, quando vi avevamo anticipato le prime indiscrezioni del firmware 2.2 di iPhone, avevamo parlato degli emoji, particolari caratteri che in Giappone rappresentano quasi uno standard nella comunicazione scritta digitale. Il mancato successo di iPhone in terra nipponica è stato attribuito, tra le varie concause, proprio alla mancanza degli stessi emoji. Questo particolare tipo di caratteri, che a noi occidentali sembrano delle vere e proprie icone piuttosto che dei caratteri veri e propri, sono stati inseriti nel firmware 2.2 di iPhone, ma sono abilitati solo in Giappone per gli utenti della rete Softbank. Quindi noi europei non possiamo provare ad utilizzare gli emoji? Apparentemente no, ma il “solito ragazzino diciannovenne” ha trovato un metodo alternativo.

iPhone 2.2: App Store rating. Vota e getta

Il firmware 2.2 per iPhone ha aggiunto al telefono di Apple tante piccole nuove funzioni che non vengono pubblicizzate come i “grossi cambiamenti infrastrutturali” di cui ogni nuovo firmware è portatore. La bellezza di possedere il melafonino è anche in questo: ogni aggiornamento aggiunge delle piccole “chicche” che fanno sentire l’utente sempre più coccolato. Nell’immagine qui sopra notate una nuova funzione del firmware 2.2 per iPhone che potremmo scherzosamente definire come “Vota e Getta“. Utilizzando una terminologia più appropriata, possiamo parlare di un nuovo sistema di “rating delle applicazioni all’interno di App Store“. Dopo il salto la descrizione e un piccolo commento sulla questione della visibilità su App Store.

Sblocco iPhone 2.2: il DevTeam rilascia QuickPwn e PwnageTool

Proprio ieri abbiamo affrontato l’argomento “sblocco iPhone 2.2” con la speranza di una repentina risposta del DevTeam nei confronti nel nuovo firmware 2.2 per iPhone rilasciato da Apple. Abbiamo pure scherzato sul fatto che tutti gli interessati ai “prodotti del gruppo di hacker burloni” avrebbero dovuto aspettare “il famoso si dell’uomo del monte”. Bene, nella nottata il DevTeam, con un post dal titolo “The man from DelMonte – He say Yes!” (ogni riferimento è puramente casuale), ha reso disponibili i nuovi PwnageTool e QuickPwn. Oltre alle due nuove versioni dei programmi, ci sono parecchie indicazioni da seguire: TAL vi riassume i punti fondamentali e vi fornisce le indicazioni necessarie per ogni dispositivo.

iPhone firmware 2.2 e DevTeam. Sblocco?

Ad ogni rilascio del nuovo firmware per iPhone da parte di Apple, milioni di persone possono immediatamente gustare e, perché no, criticare l’operato dell’azienda con la meletta. C’è pero una parte di utenti di iPhone che deve aspettare “il famoso si dell’uomo del monte” che in questo caso è rappresentato dal DevTeam. I componenti mattacchioni di questo gruppo ci fanno sapere con un comunicato davvero tempestivo le “accortezze da seguire” fino al via libera. Se possedete un iPhone 3G italiano e ufficiale, scaricatevi il nuovo firmware 2.2 e godetevi le novità; se invece possedete un iPhone 2G oppure un iPhone 3G estero state molto attenti. Il perché è molto semplice: lo sblocco del firmware 2.2 di iPhone è in preparazione.

Indicatori di stato luminosi nel futuro iPhone

È bene ricordarsi ogni tanto che iPhone è, prima di tutto, un telefono cellulare: questo, ad esempio, lo distingue (oserei dire “evolve”) da un prodotto simile come può essere iPod touch. Partendo da questo presupposto, che è bene non dimenticare per tutta la trattazione seguente, vogliamo portare alla luce un’altra (seppur piccola) lacuna del melafonino: la mancanza di indicatori di stato “always-on” che permettano all’utente di avere sempre a disposizione la notifica di eventi senza dover per forza accendere lo schermo. Non stiamo parlando della classica lucina colorata che lampeggia (a volte infastidendo addirittura il sonno del possessore), ma di qualcosa più Apple-Style. È stato infatti depositato un interessante brevetto (immagine qui sopra) che riguarda gli indicatori di stato sul futuro iPhone.

iPhone 2.2 Firmware è uscito

A sorpresa, e a discapito dei rumors che volevano l’udate per la giornata di oggi, Apple ha reso disponibile il nuovo firmware 2.2 di iPhone nella nottata. Ora stiamo installando il nuovo firmware 2.2 per iPhone nel telefono redazionale e, dopo qualche ora di test, vi forniremo le nostre primissime impressioni. Ricordiamo che l’update non è “consigliato” a coloro che posseggono un iPhone 2G (EDGE) oppure un iPhone 3G estero: aspettate notizie dal DevTeam. A meno di qualche “novità” nel nuovo iTunes 8.0.2, le procedure di sblocco per iPhone 2G e di Jailbreak per il 3G sono ormai collaudate. Dopo il salto alcune caratteristiche.

Dev-Team: unlock di iPhone 3G sempre più vicino

Il Dev-Team ha compiuto un nuovo passo avanti verso l’unlock di iPhone 3G. Si tratta ovviamente del carrier unlock, l’operazione che coinvolge la baseband del telefono e che permetterebbe di utilizzare un iPhone sim-locked con qualsiasi operatore. Il JailBreak, l’operazione che permette di utilizzare su iPhone applicazioni di terze parti, è già possibile.
Nel video (dopo il salto) gli hacker del Dev Team mostrano come siano riusciti a far girare delle operazioni in background; tanto per non smentire la consueta ironia che contraddistingue il lavoro di questi geniacci, l’operazione in background utilizzata del video scrive ogni cinque secondi la frase “One More Thing”.