Con iOS 4.2 l’iPad si collega all’autoradio

Secondo quandto pubblicato da MacNN, gli utenti di iPad saranno in grado di connettere il loro tablet all’autoradio con l’aggiornamento ad iOS 4.2. Attualmente l’iPad è in grado di inviare un segnale audio verso un car stereo solamente tramite una connessione aux-in, diversamente da quanto accade per iPhone e iPod. Ora, con il supporto USB, dovrebbero essere permesse anche funzionalità più avanzate, come ad esempio la ricarica e il controllo della riproduzione.

Un iPad per gli ammutinati del Bounty

C’è un arcipelago particolarmente sperduto nell’Oceano Pacifico, le Isole Pitcairn, dove gli ammutinati del Bounty trovarono rifugio più di due secoli fa, nel 1790.

Andrew Randall Christian è diretto discendente del secondo ufficiale del Bounty (Fletcher Christian, leader dell’ammutinamento) e ovviamente fa parte dei circa 60 abitanti dell’isola, l’unica abitata e che dà il nome all’arcipelago.

Video in streaming su iPad anche da Mediaset

Fino a questo momento gli utenti che volessero fruire dei contenuti presenti su video.mediaset.it, non possono farlo tramite iPad o qualsiasi altro dispositivo iOS, a causa delle tecnologie utilizzate per lo streaming dal colosso televisivo italiano: Silverlight e Flash.

Ora le cose sembrano cambiare, con l’arrivo di una App dedicata a iPad.

iPad, una rapidità di adozione superiore a qualunque dispositivo

Fast Money, un programma di analisi di mercato della CNBC, ha analizzato il ritmo con cui l’iPad è stato adottato dal pubblico dal momento della sua presentazione, paragonando le vendite del dispositivo a quelle di altri prodotti, considerati anch’essi “nuovi ed innovativi” e quindi al loro debutto sul mercato.
L’iPad, nonostante gli scettici avessero criticato sin da subito il lavoro di Jobs e soci, batte praticamente ogni record, surclassando sia il fratello minore, l’iPhone, che un prodotto di uso comune come il DVD Player.

iPad non è un concorrente dei netbook

iPad Vs Netbook

iPad Vs Netbook

Ne abbiamo parlato anche recentemente: iPad ha ottenuto un successo mostruoso a discapito dei netbook. Secondo alcuni esperti infatti il tablet Apple avrebbe letteralmente cannibalizzato il mercato dei piccoli computer portatili.

Adesso invece, dopo la pubblicazione dei dati NPD aggiornati, dobbiamo ricrederci. A quanto pare più che i netbook, iPad ha messo in pericolo il mercato degli ebook reader, i lettori di libri digitali, come il Kindle, per esempio.

Chromium OS installato su iPad

Chromium OS iPad

Chromium OS iPad

Sta facendo il giro del mondo il video che mostra Chromium OS (la versione open source del sistema operativo Chrome di Google) installato su un iPad.

La notizia arriva direttamente da Engadget a quanto pare un abile hacker è riuscito ad installare l’OS di Google sul tablet Apple. Ma Chromium OS su iPad funziona davvero? A quanto pare, sì.

Successo di iPad a spese dei netbook

L’iPad è limitato. L’iPad non serve a nulla. Con l’iPad si possono solo fruire contenuti, ma non li si può creare. L’iPad non venderà. Se avessi un euro per ogni volta che ho sentito una frase del genere, ora starei sorseggiando un drink tropicale comodamente sdraiato su una spiaggia dei Caraibi, fusi orari permettendo. Una spiaggia di un’isola di mia proprietà, intendo.

In verità l’iPad è stato ed è un enorme successo commerciale, probabilmente anche per mancanza di veri concorrenti. Ma di chi era in precedenza la fetta di mercato che il tablet di Cupertino si è ritagliato?

iPad per i sumoka: è adatto alla loro mole

L’associazione che gestisce lo sport tipicamente giapponese del Sumo, ha annunciato che distribuirà a tutti i 51 club di questa disciplina degli iPad, con lo scopo di migliorare l’efficienza delle comunicazioni.

Pare infatti, e non stento a crederlo, che le montagne umane che praticano tale sport, i sumoka, abbiano difficoltà a gestire i piccoli tasti di un normale telefono cellulare, di qui la necessità di utilizzare qualcosa di proporzionato alla loro mole.

Un modo alternativo di usare l’iPad


La domanda di questo millennio è: cosa ci succederà nel 2012? a cosa serve l’iPad? Ormai da mesi ci è stato svelato il tablet designed in Cupertino eppure ancora oggi, quando qualcuno ci pone questa domanda, siamo quasi gelati e spaventati dalla risposta da dare.

Con iPad si può far tutto diranno alcuni. Altri diranno che serve a ben poco. Altri ancora che è solo un oggetto trendy. Infine ci sarà il gruppo di quelli che diranno che l’iPad è un iPhone ingrandito e che non può telefonare. Ma un iPad ha anche altri usi, più fantasiosi, che probabilmente in pochissimi hanno il coraggio di sperimentare. Pochissimi, non nessuno.

Custodia per iPad iSobre Bumble Bee. La recensione

Così come per iPhone, anche iPad ha da subito catturato l’attenzione dei produttori di accessori per i dispositivi con la meletta: basta andare in un centro commerciale per capire l’interesse, o meglio il business, che gli ruota attorno. L’accessorio più gettonato è sicuramente la custodia in cui riporre il prezioso tablet: Apple ha proposto la sua idea basata sulla praticità ma c’è invece chi è alla ricerca di un prodotto più originale.

La custodia per iPad Bumble Bee di iSobre è stata pensata per chi desidera un involucro di lusso per il proprio tablet con la meletta. Con questa accoppiata non correrete sicuramente il rischio di passare inosservati.

iClinic: cartelle cliniche su iPad a Niguarda

Che fosse solo una questione di tempo lo si sospettava, ma finalmente anche in Italia si capiscono le potenzialità di uno strumento come iPad. Potenzialità che vanno ben al di là del semplice invio di email o la navigazione internet.

All’Ospedale Niguarda di Milano infatti, si sta avviando la sperimentazione di iClinic, un software che consente la consultazione delle cartelle cliniche elettroniche su iPad e su iPhone.

iPad, un mese dopo


Esattamente un mese fa, l’iPad faceva il suo ingresso nel Bel Paese, accolto positivamente da chiunque lo tenesse in mano per qualche istante. Lo scorso 28 Maggio, Wired Italia si era fatto carico di raccogliere le prime impressioni d’uso sul nuovo dispositivo di Apple tra gli “addetti ai lavori” che lo avevano acquistato e provato.

Oggi, IlPost ha deciso di fare il punto della situazione: dopo circa un mese di utilizzo, cosa ne pensano gli utenti del tablet delle meraviglie?
Sarà riuscito l’iPad a “cambiare le loro vite”?

iPad in Italia, ottima affluenza e grande interesse

Oggi è il big day per l’iPad nel Bel Paese; per chi non lo avesse pre-ordinato sul sito di Apple, da oggi è possibile acquistarlo negli Apple Store sparsi sullo stivale italico.

Nonostante non si siano registrate le code fuori dai negozi durante la notte, come successo altrove, in realtà anche in Italia le vendite (e l’interesse) per l’iPad di Apple sono stati positivi.

iPad, una seria minaccia per Windows

John Gruber ha riportato un articolo scritto da Brad Wardell, CEO di Stardock (una software house che lavora su piattaforma Windows, e che collabora con aziende come Dell, AMD, nVidia e la stessa Microsoft) relativamente all’iPad, dai toni piuttosto entusiastici.

Nonostante Wardell abbia tra le mani l’iPad da appena 3 settimane, lo sviluppatore non ha esitato a dichiarare:

I have to say that the iPad and other devices like it are going to murder large sections of the Windows based market.

iPad Ready, il Corriere della Sera rilancia

Appena ieri vi davamo notizia del primo quotidiano italiano pronto per iPad. Ecco che oggi arriva il primo rilancio dal mondo dell’editoria. Ed arriva da quella testata che tutti ci aspettavamo fosse la prima a dare la notizia di essere pronta al fenomeno iPad.

Come lascia intuire l’immagine di apertura, parliamo del “Corriere della Sera” la cui immagine campeggia da tempo sulla homepage italiana della Mela. Il quotidiano, edito dal gruppo RCS Mediagroup, dichiara oggi che si sta preparando al lancio di iPad. Presumibilmente, possiamo pensare che già adesso potrebbe essere tutto pronto ma, magari, preferiscono mettere a punto alcuni dettagli.

“la Repubblica+”, iPad Ready

Notizia fresca di giornata. L’editoria italiana inizia a muoversi per non farsi trovare impreparata al lancio di iPad nel nostro paese che si avvicina ogni giorno che passa.

A dare l’annuncio è il “Gruppo Editoriale l’Espresso” che da poche ore ha lanciato la versione del giornale “la Repubblica” che si chiama “la Repubblica+” pronta per essere letta, memorizzata e con la quale si potrà interagire direttamente sul nuovo nato di Cupertino.

L’applicazione lanciata, come dichiarato da “la Repubblica.it” non è ancora quella definitiva che sarà ulteriormente arricchita per il lancio ufficiale dell’iPad in Italia. Si può interagire con la “Repubblica+” sia in modalità landscape (orizzontale) che portrait (verticale) e l’applicazione, almeno per alcuni mesi, sarà totalmente gratuita. Quella dei prossimi mesi è, infatti, una sperimentazione. In seguito si saprà se e quali contenuti saranno gratuiti e quali a pagamento.

Tariffe iPad 3G: l’Italia s’è desta

Abbonamento per la connessione internet casalinga, abbonamento per la connessione internet in mobilità tramite chiavetta, abbonamento per la connessione sul proprio telefonino e ora anche un “abbonamento” per la connessione 3G con iPad. Questo è lo scenario a cui potrebbero andare incontro alcuni tra noi. Fortuna che le tariffe italiane per la connessione 3G da iPad sembrano tra le migliori al mondo: incredibile vero?

Attendendo ancora di conoscere quale sarà l’offerta economica di TIM, le tariffe proposte da Vodafone e 3Italia sono tra le più vantaggiose del Vecchio Continente. 3GB di traffico internet mensile da iPad proposti a soli 5 euro da 3Italia rappresentano un vero affare. È dunque arrivato il momento di deporre gli attrezzi utili alla trasformazione di una scheda Sim in una Micro-Sim dopo mesi di attesa mista ad allenamento?

Woz e l’iPad 3G della discordia

Molti ricorderanno la foto di apertura di cui, qui su The Apple Lounge, vi avevamo parlato in passato. Ci sono novità riguardo a quella foto e non interessano il buon vecchio Woz.

Sembra che quella foto sia costata il posto di lavoro all’ingegnere di Cupertino che non solo ha portato quel prototipo finale di iPad Wifi + 3G fuori dall’Infinite Loop in un momento in cui non poteva, ma lo ha anche messo a disposizione, se pur per pochi minuti, di personale non autorizzato.