iPad trademark, Proview fa causa ad Apple in U.S.A.

Proview Technology, immagine di un impianto in decadimento tratta da Caixin.com - TheAppleLounge.com

Proview Technology, immagine di un impianto in decadimento tratta da Caixin.com - TheAppleLounge.comApriamo rassicurandovi che non si tratta di non si tratta di uno scherzo anche se il titolo potrebbe far pensare ad una ipotesi del genere. Come da abitudine torniamo a parlarvi della diatriba tra Apple e Proview o meglio della farsa che quest’ultima sta portando avanti.

Non c’è dubbio: aver avuto l’occasione della vita (la proprietà dei diritti sul nome iPad) ed essersela lasciata scappare (averli svenduti per 35000 sterline britanniche) deve lasciare davvero l’amaro in bocca. E questo non vuole andare affatto giù alla dirigenza di Proview. E così, in preda (forse) alla disperazione, sperano che almeno in casa di Apple qualche tribunale le dia ragione.

Pure Highway 300Di, la radio digitale per automobili compatibile con iPod, iPhone e iPad

Pure Highway 300Di, evento presentazione Milano 21 febbbraio 2012 - TheAppleLounge.com

Pure Highway 300Di, evento presentazione Milano 21 febbbraio 2012 - TheAppleLounge.comPure, controllata del gruppo Imagination Technologies le cui tecnologie ricevono l’interesse anche di Apple, ha presentato la nuova radio digitale per automobili Highway 300Di che offre anche la piena compatibilità con iPod, iPhone e iPad.

Ai più il termine radio digitale farà pensare ad una classica autoradio con display LCD. In realtà si tratta di una radio in grado di ricevere i segnali in qualità digitale DAB (Digital Audio Broadcasting), DAB+, DMB-A in Banda III ed in Banda L che offrono un ascolto molto più pulito e preciso di quello fruibile con le tradizionali radio FM. Inoltre, il nuovo Pure Highway 300Di permette di controllare canzoni e playlist presenti nel proprio iDevice.

Blocco iPad in Cina? Possibili conseguenze per l’economia cinese

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com“Che mondo sarebbe senza Nutella?” diceva un vecchio spot della Ferrero. Lo prendiamo in prestito e lo modifichiamo un po’ per chiedervi “che giorno sarebbe senza parlare di Proview ed Apple?”.

Ebbene, torniamo a darvi notizia sull’evoluzione dei fatti che interessano il colosso di Cupertino e la quasi fallita azienda asiatica riguardo all’uso su suolo cinese delle quattro lettere che compongono il nome iPad. La novità di oggi sta nel fatto che, sebbene un tribunale minore si sia espresso in favore di Proview bloccando le vendite di iPad di un retailer cinese, il tribunale atto al giudizio finale non si è ancora espresso sulla questione. Ma…

Proview pronta a trattare con Apple dopo l’ipotesi di querela

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.com

Apple logo and Proview Technology logo - TheAppleLounge.comChe settimana sarebbe se non si parlasse del caso che tiene banco nell’ultimo periodo? Torniamo a parlavi del caso Apple e Proview ed i diritti sull’uso del nome iPad per mettervi a conoscenza di quanto accaduto negli ultimi giorni.

Le parole di Proview e del suo presidente che ha “dimostrato” di aver sviluppato in passato un prodotto dal nome iPAD che altro non era che una copia mal riuscita del caro e vecchio iMac G3 (CRT) non sono andate giù ad Apple che ha subito risposto con una comunicazione scritta all’azienda asiatica. Il contenuto della missiva è stato piuttosto eloquente:

È inappropriato rilasciare ai media dichiarazioni contrarie ai fatti in particolar modo se tali rivelazioni hanno l’effetto illegale di arrecare danno all’immagine di Apple.

Un modo elegante per ricordare a Proview che Apple potrebbe presentare una querela per diffamazione.

Internet Personal Access Device, l’iPAD di Proview

Proview iPAD, Apple è stata sempre copiata - Immagine di M.I.C Gadget - MICGadget.com

Proview iPAD, Apple è stata sempre copiata - Immagine di M.I.C Gadget - MICGadget.com

Non c’è giorno che non si parli di Proview ormai. L’azienda che sta cercando di bloccare l’import/export e la vendita di iPad in Cina ha indetto una conferenza stampa nelle scorse ore per mostrare al mondo intero il suo rivoluzionario iPAD a cui Proview iniziò a lavorare nel lontano 1998. Un prodotto che non ha nulla che somigli ad un tablet attuale.

L’Internet Personal Access Device di Proview, questo il significato dell’acronimo iPAD, ha senza dubbio un design innovativo per quei tempi. Un computer all-in-one che sembra l’imitazione mal riuscita dell’iMac G3 (CRT) uscito proprio nel 1998.

Durante la conferenza stampa, Proview ha dichiarato di aver investito circa 30 milioni di dollari nei computer iPAD e di averne prodotti tra le diecimila e le ventimila unità dal 1998 al 2009. Poi è iniziata la controversia con Apple.

iPad 3: gli scatti al microscopio del Retina Display

Nuovi aggiornamenti per quanto riguarda il famoso Retina Display di iPad 3. Non è chiaro in che modo, ma MacRumors sarebbe riuscita a mettere le mani sul display di quello che, stando al sito, è senza ombra di dubbio lo schermo che finirà montato su un iPad 3. A confermarlo ci sarebbe la caratteristica dimensione dello schermo, 9,7 pollici, e la posizione delle viti, che sarebbe differente da quella vista in iPad 2 e coinciderebbe con quella fotografata nelle immagini dei nuovi componenti circolate di recente sulla rete.

iPad, i diritti sul nome non sono più di Proview

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.com

iPad, i diritti non sono di Proview - TheAppleLounge.comEccoci ancora qui ad aggiornarvi sulla querelle Proview contro Apple. Ci eravamo lasciati con le immagini dell’azienda che sta cercando di mettere sotto scacco la Mela. Immagini che chiaramente mostravano una situazione di decadenza. Un’azienda, la Proview, che nella realtà è fallita. Finita. O almeno questo mostravano quelle immagini.

L’impressione che chiunque si potrebbe fare riguardo alle accuse mosse da Proview sull’uso improprio del nome iPad da parte di Apple è quella di un’azienda che, prima di affondare definitivamente, cerchi di risollevarsi provando ad usare le vie legali per ottenere del denaro da chi ha le casse più piene del deposito di zio Paperone.

L’importanza raggiunta da Apple fa sì, però, che ci siano molti occhi puntati sulle vicende che interessano l’azienda di Cupertino e qualche occhio indiscreto (e con buoni agganci) spesso riesce a vedere anche ciò che alcuni provano a tenere nascosto.

Blocco import/export di iPad, Proview ci prova prima di affondare

Uffici di Proview fotografati da Caixin.com - TheAppleLounge.com

Proview Technology, immagine di un impianto in decadimento tratta da Caixin.com - TheAppleLounge.com
Ancora novità sul caso Proview contro Apple. I responsabili cinesi di Cupertino hanno parlato ufficialmente (finalmente), dichiarando che in passato l’azienda co-fondata da Steve Jobs ha acquistato i diritti del nome iPad da Proview inclusi quelli per il suolo cinese. A rincarar la dose c’è anche la pronuncia positiva nei confronti di Apple di un tribunale di Hong Kong che però ha dichiarato che la situazione è ancora pendente su suolo cinese.

Di canto suo Proview ribatte che Apple dovrà dimostrare di aver acquistato i diritti di uso delle quattro lettere anche sul territorio cinese. Al contrario, a Cupertino avranno a disposizione tre scelte. La prima, pagare circa 1,5 miliardi di dollari U.S.A. a Proview. La seconda, usare un nome diverso da iPad in Cina. La terza, la più estrema, raccogliere “armi e bagagli” e portare la produzione di iPad al di fuori del territorio cinese senza dimenticare anche l’impossibilità di vendere la tavoletta in Cina col nome con cui tutti la conoscono.

iPad, molto difficile il blocco delle esportazioni

Immagine tratta da MacRumors di un monitor iPAD di Proview - TheAppleLounge.com

Immagine tratta da MacRumors di un monitor iPAD di Proview - TheAppleLounge.comNelle scaramucce legali in cui è coinvolta Apple sul pianeta, quella che tiene banco in questi giorni è la diatriba con l’azienda cinese Proview. Riassumendo la situazione, Proview aveva registrato nell’anno in cui tutti si aspettavano il millenium bug il nome iPAD per un suo monitor di cui un particolare tratto da MacRumors è mostrato a lato. L’uso del nome iPad è stato acquistato da Apple anni addietro, ma negli ultimi giorni Proview si è fatta sentire di nuovo lamentando il fatto che l’uso del nome non è stato concesso per la Cina. Da Cupertino ribattano assicurando di aver acquistato i diritti anche per il suolo cinese.

Per questa diatriba da “quattro soldi” da quattro lettere sono in corso azioni legali che hanno portato le autorità cinesi a sequestrare degli iPad 2 in vendita presso alcuni negozi. In seguito sono emerse anche indiscrezioni riguardo ai piani di Proview che includono la richiesta di blocco delle importazioni ed esportazioni di iPad per e dalla Cina. Blocco che potrebbe avere un impatto a dir poco devastante su Apple e non solo.

iPad, Proview chiede il blocco delle esportazioni dalla Cina

iPad 2 in Cina, la produzione potrebbe essere bloccata - TheAppleLounge.com

iPad 2 in Cina, la produzione potrebbe essere bloccata - TheAppleLounge.comNegli ultimi anni, mentre a Cupertino innovavano, investivano in ricerca e sviluppo, creavano posti di lavoro quando nel resto del pianeta si ricevevano lettere di licenziamento, altre aziende, piccole e grandi non in grado di stare al passo con Apple, preferivano scopiazzare i prodotti designed in California o intentare cause legali sulle cose più disparate.

Una di queste aziende, pressoché sconosciuta fino a pochi giorni fa, è la Proview che ha avuto la fortuna nel lontano 2000 di registrare il nome iPad. L’azienda asiatica aveva già contrattato con Apple riguardo all’uso del nome iPad in cambio di una cospicua somma di denaro, ma adesso sembra essere tornata all’attacco visti anche i sequestri di iPad in Cina di cui vi abbiamo parlato appena ieri.

iPad 3, evento Apple il 7 marzo?

Il punto interrogativo lo dobbiamo mettere perché si tratta di un rumor, ma la fonte è attendibile e i dubbi sono pochi: le indiscrezioni provengono da iMore, il vecchio TiPB, che più volte in passato ha dimostrato di non parlare a vanvera. La data (7 marzo) è in linea con la previsione di All Things Digital, un mercoledì, giorno tradizionale per eventi di questo tipo.

Anche Jim Dalrymple di LoopInsight, uomo ben informato e con “fonti” all’interno di Apple,  ha confermato la data con uno jobsiano “Yep” dopo aver smentito recentemente i rumor su un evento a febbraio. Ok, assodato che stavolta ci siamo, citate le fonti e tutto il resto, cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo iPad?

iPad 3: nuovi scatti delle presunte componenti

Mentre le scorte del tablet di Apple stano lentamente diminuendo nei magazzini dei rivenditori, aumentano le indiscrezioni riguardo l’atteso lancio della terza generazione di tablet di Cupertino. Oltre all’annuale scadenza, che se dovesse venire rispettata prevederebbe il lancio di iPad 3 durante il periodo marzo-aprile, ci sono altri indizi che fanno pensare all’imminente aggiornamento. Primo fra tutti la quantità di fotografie delle supposte componenti di iPad 3 che stanno comparendo sulla rete. Solo un paio di giorni fa avevano fatto il giro del web degli scatti in cui venivano mostrati il retro metallico del tablet e i magneti che avrebbero permesso l’utilizzo della smart cover su un dispositivo che avrebbe avuto sostanzialmente la stessa forma di iPad 2. Oggi compaiono nuove immagini dove si potrebbero osservare il nuovo display, il foro per la fotocamera, e il connettore dock di iPad 3.

iPad, in Cina le autorità hanno iniziato a confiscarli

iPad sequestrati in Cina - TheAppleLounge.com

iPad sequestrati in Cina - TheAppleLounge.com
Di “scaramucce” legali ne abbiamo viste. I principali attori sono sempre stati Apple, Samsung e Motorola. Tre colossi dell’ICT che da un po’ di tempo a questa parte hanno deciso di arricchire non poco i loro legali sparsi per il globo pur di bloccarsi i piani di vendita vicendevolmente.

Fino ad ora le cause legali hanno portato a delle sentenze con risultati negativi più che altro per Samsung che si è vista bloccare dei tablet qua e là per il pianeta (si legga Australia e Germania) dovendo ritirarli dalla vendita e modificarli. Anche Apple ha avuto una spallata (si legga sentenza sfavorevole) che però ha portato ad un nulla di fatto per i suoi avversari visto che la “palla” è ancora in gioco nelle aule di tribunale.

Insomma, abituati a nomi altisonanti, aule di tribunale, sentenze e così via, quindi, non ci aspetteremmo di sentire che la polizia si rechi in alcuni negozi che vendono prodotti Apple e ne sequestri alcuni. Invece così è avvenuto nelle ultime ore in Cina.

Amazon, tre Kindle costano meno di un iPad

Kindle

Kindle

Promuovere i propri prodotti andando contro Apple sembra essere la moda del momento. Gli ultimi spot di Samsung per promuovere il Galaxy Note hanno fatto scalpore, la casa coreana denigra pubblicamente l’iPhone ed i suoi sostenitori negli spot, scatenando sempre un gran putiferio tra gli Apple fan.

Adesso anche Amazon ha deciso di seguire la stessa linea, nel nuovo spot del Kindle si fa notare esplicitamente che tre Kindle costano meno di un iPad. Amazon vuole spingere il Kindle come prodotto per tutta la famiglia, acquistando tre device si spende meno rispetto all’acquisto di un solo iPad.

Evento Apple per l’iPad 3 ad inizio marzo

Apple terrà un evento speciale per la presentazione dell’iPad 3 durante la prima settimana di marzo. Non lo sostiene qualche sperduto blog taiwanese o giapponese, ma l’attendibilissimo John Paczkowski di All Things Digital. E per quel che può contare (parecchio) anche John Gruber e Jim Dalrymple hanno fatto come l’uomo Del Monte, han detto sì.
Nel caso l’indiscrezione risultasse corretta, il lancio dell’iPad 3 (se così si chiamerà) rispetterà la stessa finestra temporale del suo predecessore.
Intanto si moltiplicano le foto spia e i primi avvistamenti di componenti e pezzi del nuovo iPad, mentre un presunto “dipendente Apple” avrebbe spifferato qualcosa (molto poco) di più sullo schermo.

iPad 3: foto della scocca in alluminio?

Pare, e sottolineo, pare, che alcuni scatti riguardanti la scocca metallica di iPad 3 siano stati rubati. Nelle scorse ore diversi siti hanno pubblicato immagini che ritrarrebbero la parte interna ed esterna della scocca in alluminio che compone il retro di iPad. RepairLabs ha pubblicato la prima immagine, mettendo a confronto la scocca di iPad 2 e quella fotografata di iPad 3: A. Potete vedere che qui gli attacchi per la logic board sono molto diversi, questo significa che la forma della logic board sarà differente. B. Più batteria. La larghezza della zona dove la logic board è posizionata in iPad 2 sembra molto più larga di quella di iPad 3.

Twelve South lancia HoverBar, braccio flessibile per iPad

Ieri Twelve South ha lanciato l’HoverBar, un braccio flessibile con supporto per iPad che si aggancia al piedistallo di un iMac o di un Thunderblot Display e consente di affiancare il Tablet allo schermo principale.
E’ un prodotto interessante, non troppo diverso da soluzioni analoghe che si possono trovare già adesso sul Web, ma sicuramente più rifinito nel design, com’è nello stile di Twelve South. HoverBar è un po’ caro (79$) ma almeno ad un primo sguardo sembra un’idea ben realizzata  e la possibilità di agganciare il braccio ad un iMac o ad un display è solo una delle possibili destinazioni d’uso, come mostrato dal video promozionale del prodotto (a seguire).

Apple prepara un evento “strano” a febbraio e iPad 3 a marzo?

Macotakara aveva pubblicato un articolo in cui indicava un evento Apple durante il mese di febbraio dedicato alla presentazione di iPad 3 e all’aggiornamento del sistema operativo mobile di Cupertino. Le fonti di questa indiscrezione? Un membro della catena di fornitori di Apple e una fonte separata negli Stati Uniti. Un’aggiornamento di queste ultime ore racconta però una storia diversa. Il blogger Danbo sostiene infatti che l’evento di febbraio non sarà incentrato su iOS 5.1 e iPad 3, ma si tratterà di qualcosa di particolare, qualcosa di strano.

Update: il sempre ben connesso Jim Dalrymple dice che non ci sarà alcun evento a febbraio.

Action Pad, il tablet cinese sponsorizzato da un falso Steve Jobs

Action Pad

Action PadUn nuovo spot cinese sta facendo discutere molto in rete, la società Action Electronics ha infatti diffuso recentemente uno spot TV per pubblicizzare l’Action Pad, ennesimo tablet basato su Android da poco in commercio in Cina.

Per promuovere il prodotto i creativi cinesi hanno deciso di usare un attore locale palesemente ispirato a Steve Jobs, con tanto di jeans, sneakers e lupetto a collo alto, oltre all’aureola e ad un bel paio di ali.

iPad 3: compaiono le schermate di debug

Apple sta preparando il lancio di un iPad 3? Se Cupertino dovesse mantenere la sua annuale scadenza primaverile, ci si potrebbe davvero aspettare un nuovo tablet nei prossimi mesi. Ma nulla è certo, si tratta solo di supposizioni e indiscrezioni. BGR sostiene però di avere in mano alcune immagini che mostrerebbero l’esistenza di un iPad 3 in fase di testing. Una fonte ha infatti inviato al sito alcune immagini che rappresentano il file di output di iBoot, un tool di debug utilizzato da Apple per testare i device prima che vengano messi in commercio.

Apple in Education, a Cupertino hanno pensato davvero a tutto?

Studenti con iPad - TheAppleLounge.com

Studenti con iPad - TheAppleLounge.comNella giornata di ieri sono state presentate nella Grande Mela presso il Guggenheim Museum novità in ambito education. Un evento diverso dai soliti. Prima di tutto, come detto, si svolgeva al di fuori dell’area metropolitana di San Francisco. Inoltre sul palco non si è visto il CEO di Apple.

Presentatore della giornata è stato il Senior Vice President Worldwide Marketing, Phil Schiller, che in divisa d’ordinanza (jeans e la camicia verde con cui compare anche nella pagina dedicata al suo profilo da dirigente). A fargli da spalla il Senior Vice President Internet Software and Service, Eddy Cue (anch’egli in divisa d’ordinanza) e, infine, il Vice President Productivity Application, Roger Rosner, balzato negli ultimi giorni agli onori della cronaca.

La prima presentazione del dopo Steve Jobs. La prima presentazione che ci lascia qualche dubbio.

iPad 3 con Retina display svelato da iBooks 2?

iPad 3 Retina

iPad 3 Retina

Il nuovo iBooks 2 (rilasciato nella giornata di ieri e presentato all’evento Apple di New York) sembra contenere alcuni “indizi” nascosti sull’iPad 3, precisamente sul fatto che il nuovo tablet avrà il display Retina, come si rumoreggia da settimane.

Facciamo chiarezza, scavando nell’applicazione sono state scoperte alcune icone denominate nome@2x, dove il 2x indica da sempre icone in HD progettate per lo schermo Retina, con risoluzione 2048×1536 pixel nel caso dell’iPad.