Google guadagna quattro volte di più da iOS che da Android

Benché iOS concorra con Android, Google ha comunque un buon guadagno dalla piattaforma di Apple. Per essere precisi, Mountain View incassa con iOS cinque volte tanto quello che guadagna con il suo sistema operativo mobile. A pubblicare la notizia è il Guardian, che in un articolo pubblicato oggi spiega in dettaglio la situazione (e soprattutto la fonte dei dati).

iOS certificato dal governo australiano: potrà essere usato per dati secretati

iOS non è un sistema operativo sicuro? La pensa diversamente il governo australiano, che ha approvato iPhone e iPad per il salvataggio e la condivisione di informazioni governative secretate. A riportare la notizia è l’Herald Sun, che racconta come lo scorso venerdì sia arrivata la conferma che iOS 5 ha passato i test del governo. Mike Burgess, direttore del Defence Signals Directorate, ha approvato l’ultimo sistema operativo mobile di Apple per il salvataggio e la condivisione di documenti secretati con il livello “Protected”.

Sviluppare app per iOS, la guida di Apple

Guida allo sviluppo di iOS app - TheAppleLounge.com

Guida allo sviluppo di iOS app - TheAppleLounge.comTra poco il traguardo della venticinquemiliardesima app sarà raggiunto ed in molti sicuramente si stanno lasciando stuzzicare dall’idea di realizzare qualche app per tirar su po’ di denari in questo periodo di crisi ed incertezze economiche. Se questa idea è più facilmente realizzabile per chi ha già delle conoscenze di linguaggi di programmazione, diversamente è per chi non ha basi di questo genere.

Per sopperire a tali carenze viene in aiuto Apple che, per incentivare i suoi fan (e non solo) a cimentarsi nello sviluppo di app, ha approntato delle pagine sulla sezione del sito riservata agli sviluppatori per insegnare da zero a sviluppare app per iOS. La guida, divisa in tredici punti principali, si chiama Start Developing iOS Apps Today e, a prima vista, sembra così semplice da capire che la si potrebbe classificare tra i “books for dummies” (manuali per “principianti” -chiamiamoli così-).

Le beta di iOS 5.1 dimostrano il futuro quad-core di iPhone e iPad

Quadcore9to5mac

Secondo i ragazzi di 9to5Mac, le versioni beta di iOS 5.1 nasconderebbero chiari riferimenti a processori quad-core, lasciando supporre che la prossima generazione di chip made in Apple, gli A6, vedranno raddoppiarsi i numeri di core a disposizione.

I riferimenti sarebbero ben celati nella versione aggiornata del software per la gestione dei core, che ora include l’opzione “/cores/core.3”, prova schiacciante che i prossimi iPhone e iPad saranno ancor più veloci che mai. Vediamo perché.

iOS 5.0.1, continuano i problemi per la batteria di iPhone?

iOS 5.0.1

iOS 5.0.1
Torniamo a parlare di iOS e, in particolare, di iOS 5.0.1 che appena qualche giorno fa è stato reso disponibile per il download. In cima alle priorità di Apple c’era la correzione di un problema che interessava la durata della batteria di iPhone. Sebbene i riflettori fossero puntati sulla batteria dell’ultimo iPhone 4S, sembra che il problema non affliggesse solo quest’ultimo, bensì anche iPhone 4 (senza “S”) e modelli precedenti.

Nelle ultime ore, chiunque abbia fatto un giro in rete, avrà notato che l’aggiornamento sembra non risolvere il problema come riportato, tra gli altri, da alcuni post sul forum di discussione di Apple.

iOS 5 e le funzionalità nascoste: scoperta barra con suggerimenti per autocorrezione

Barra nascosta con i suggerimenti per l'autocorrezione in iOS 5

Barra nascosta con i suggerimenti per l'autocorrezione in iOS 5
Qualche giorno fa era stata scoperta la funzione panorama nascosta nell’ App Fotocamera di iOS 5: si trattava di una feature semifunzionale attivabile con la “semplice” aggiunta di una chiave all’interno di un file di sistema (procedura facilitata dalla pubblicazione di un tool su Cydia chiamato FireBreak).

Oggi scopriamo invece che lo sviluppatore australiano Sonny Dickson ha scovato una feature mai vista su iOS ma ben nota da tempo nel mondo Android: sin dalle prime versione del sistema operativo per dispositivi mobili di casa Google, infatti, durante la digitazione di una parola sulla tastiera virtuale viene fuori una barra poco sopra la tastiera nella quale il sistema operativo ci suggerisce alcune parole che forse avremmo voluto o vorremmo scrivere. Una funzione di autocorrezione che trova utilità controversa all’interno dell’ Androidsfera, ma che tuttavia identifica un nuovo mistero targato Cupertino: perchè implementarla e lasciarla nascosta?

Fotocamera iOS 5: hacker attivano funziona panorama nascosta [tool su Cydia]

iOS 5 - Funziona panorama App Fotocamera

iOS 5 - Funziona panorama App Fotocamera

Il recentemente rilasciato iOS 5, ultimo firmware per iDevice di casa Apple, contiene più di quel che intende mostrare.

Si sente spesso parlare di funzionalità nascoste e indizi sui futuri dispositivi scovate da hacker e sviluppatori che hanno spulciato iOS in ogni sua recondito anfratto. La notizia di oggi è che il noto hacker Chpwn abbia reso disponibile su Cydia (repo BigBoss) un tool in grado di abilitare una funzione nativa ma attualmente nascosta dell’App Fotocamera: la funzione panorama.

C3 Technologies acquisita da Apple: nuove conferme

È almeno un anno che Apple dimostra interesse verso i servizi di geolocalizzazione e le mappe. Diverse sono state le offerte di lavoro comparse sul sito della compagnia negli scorsi mesi in cui si leggeva: Vogliamo portare Mappe al prossimo livello e ripensare al modo in cui le persone usano le mappe, la localizzazione e le informazioni geografiche. Vogliamo fare questo in una maniera altamente interattiva, fluida e godibile. Abbiamo solo cominciato!.

iOS 5 Tech Talk World Tour a Roma il 9 novembre

iOS 5 Tech Talk Tour

iOS 5 Tech Talk Tour

Apple farà tappa anche a Roma con l’iOS 5 Tech Talk World Tour, una opportunità irripetibile per gli sviluppatori nostrani di app per iOS, che potranno imparare ad integrare le funzionalità del nuovo sistema operativo nei propri programmi per iPhone e iPad.

Il Tech Talk World Tour farà tappa in nove città del mondo: New York, Seattle, Austin, Berlino, Londra, Pechino, Seul, San Paolo e Roma. Per i developer italiani l’appuntamento è fissato per il 9 novembre al Mariott Hotel.

iOS 5: ecco come installare la GM

Posso immaginare che non stiate più nella pelle e vogliate installare immediatamente iOS 5. Il pensiero che gli sviluppatori lo stiano usando da mesi vi rode, e ora che loro possono già accedere alla GM (che a meno di sorprese sarà esattamente la stessa versione che verrà distribuita al pubblico) dovete aspettare ancora fino al 12 ottobre, data di lancio ufficiale. A meno che…

Apple rilascia iOS 5 GM, OS X Lion 10.7.2 GM, Xcode 4.2 GM

Rilasciato iOS 5 GM

Rilasciato iOS 5 GM

Subito dopo la conclusione del keynote/evento di oggi, Apple ha rilasciato sul proprio portale sviluppatori la tanto attesa iOS 5 GM (Golden Master). Trattasi della build 9A334, scaricabile come sempre tramite il Dev Center Apple. Tipicamente la versione Golden Master di un sistema operativo (iOS in questo caso) coincide esattamente con quella che vedremo installata negli iPhone 4S che verranno commercializzati dal 14 Ottobre in poi. Ricordiamo che iOS 5 potrà essere installato anche su iPhone 4, iPhone 3GS, iPod touch (3a e 4a generazione), iPad e iPad 2.

Ovviamente, a corredo di iOS 5, Apple ha appena rilasciato anche le relative versioni aggiornate di OS X Lion ed Xcode.

iCards e Find My Friends, lì nel mucchio

ICards iPhone

Non mi dilungherò su considerazioni personali relative al keynote di stasera, ma saranno più o meno tutti d’accordo che nonostante le novità presentate, il clima non sia stato dei migliori. Magari qualche chilo di carisma avrebbe aiutato.

Complice, di sicuro, una scaletta non proprio eccellente che ha sacrificato i primi 30 minuti dell’evento sull’altare delle statistiche e di iOS 5, di cui si è detto solo ciò che già si sapeva.

O meglio, Forstall ha avuto anche l’onere di presentarci iCards, la prima novità del keynote.

Siri, arriva l’assistente personale (e intelligente) su iPhone

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Dopo un keynote ricco di novità ma privo del carisma di Jobs (che sarebbe riuscito a rendere affascinante anche iCards), finalmente Apple ha tirato fuori la vera sorpresa: Siri.

Non che si tratti di una novità vera e propria, del resto i rumors si sono rivelati piuttosto esatti al riguardo (compreso un inquietante mockup di MacRumors pressoché identico), ma finalmente abbiamo tra le mani qualcosa che segna di nuovo il sorpasso di Apple sui propri concorrenti. Immaginate di poter parlare con il vostro iPhone in maniera assolutamente naturale e di ricevere, in cambio, azioni e risultati pertinenti.

Cercate un ristorante in zona? Volete impostare la sveglia per domattina? Volete sapere quanti giorni mancano a Natale? Chiedete a Siri.

Assistant: un mockup video per la funzione di iOS 5

Jan-Michael Cart è noto per avere già cercato più volte di prevedere le nuovi funzioni “segrete” di iOS 5 e per averle messe in video attraverso interessanti mockup. Ora lo stesso Cart, in collaborazione con MacRumors, ha pubblicato un altro dei suoi lavori in cui cerca di immaginarsi la misteriosa funzione Assitant, di cui si sono trovate tracce nelle versioni Beta di iOS 5. Assistant dovrebbe sfruttare la tecnologia di Siri (acquisita da Apple) e una collaborazione con Nuance già assodata grazie alle nuove voci di OS X Lion, per portare il riconoscimento come funzione del sistema operativo nel prossimo smartphone di Cupertino (e non solo).

Comex: dopo JailbreakMe.com sarà stagista presso Apple

Nicholas Allegra, meglio noto nell’ambito iPhone con nickname di Comex, comincerà uno stage presso Apple tra un paio di settimane, come dichiarato da lui stesso sul suo profilo in Twitter: È stato molto, molto divertente, ma è da un po’ che lo faccio e sta diventando noioso. Così, la settimana dopo la prossima, comincerò uno stage presso Apple.

iOS 5: gli sviluppatori non potranno più accedere all’UDID

Apple ha da poche ore lanciato la sesta Beta di iOS 5. La frequenza di release di queste versioni per gli sviluppatori è notevole, ma è necessaria vista la grande quantità di novità che il prossimo firmware per iPhone introdurrà quando sarà pubblicamente rilasciato il prossimo ottobre. La nuova Beta porta però con sé quella che potrebbe essere una cattiva notizia tanto per gli sviluppatori quanto per gli utenti.

Come indicato nelle sue linee guida, Apple bloccherà l’accesso all’UDID di un iDevice ai developer, impedendo loro di accedervi e di usare questo codice alfanumerico identificativo per risalire al dispositivo che l’utente sta usando. La soluzione: ogni sviluppatore dovrebbe fare in modo che ogni sua app abbia un UDID, che possa essere usato in maniera alternativa a quello di iPhone, iPod touch o iPad.

iOS 4.3.4: Apple risolve il problema di sicurezza di JailbreakMe.com

Apple ha mantenuto le promesse, rilasciando un nuovo aggiornamento per iOS che mette una toppa alla falla di sicurezza di Safari Mobile che era stata utilizzata dal sito JailbreakMe.com. Questa vulnerabilità potrebbe essere sfruttata dagli sviluppatori di software malevolo per  installare malware all’insaputa dell’utente su un iDevice con iOS 4.3 o successivo. Anche per questa ragione Apple ha scelto di aggiornare con celerità il firmware in maniera da salvaguardare la sicurezza dei suoi utenti.

Tracce delle mappe di Apple in iOS 5

Eric Schmidt, oramai exCEO di Google, aveva confermato che la compagnia di Mountain View ed Apple avevano rinnovato il contratto per la fornitura dei servizi legati a Google Maps su iPhone, iPod touch ed iPad. Come sapete sono proprio le mappe fornite da Google ad essere gratuitamente disponibili agli utenti degli iDevice di Apple. Certo la situazione rischia di diventare scomoda, considerando che Apple è costretta a prendere accordi con una azienda che produce il maggiore concorrente (Android) del sistema operativo (iOS) per il quale quegli stessi accordi vengono firmati. Ecco una delle ragioni che hanno spinto Apple a cercare di lanciare un suo servizio di mappe, che stando a un dettaglio scoperto in iOS 5 potrebbe non essere tanto distante nel tempo quanto si potrebbe temere.

iBooks diventa più interattivo con ePub 3

In Italia iBookstore è tutt’ora un sogno. Mentre l’editoria italiana stenta a prendere delle decisioni che mettano d’accordo tutti gli interessanti per la pubblicazione di libri in digitale, non esiste ancora nemmeno uno standard universalmente scelto per gli ebook.

Se da un lato ePub è una soluzione free e si sta imponendo come il formato più scelto, dall’altro Amazon, che rappresenta un colosso per l’editoria digitale in America, e grazie alla lingua anglosassone ha già un ruolo importante anche in Inghilterra, è forte di Kindle e del suo store, e sceglie ancora di usare il proprietario formato mobi. Anche Apple ha scelto di votarsi all’ePub per iBooks e il suo iBookstore, anche se il formato ha delle limitazioni, sopratutto per quanto riguarda la pubblicazione di contenuti con particolari layout o caratteri. La situazione è però cambiata di recente. Lo scorso 23 maggio l’International Digital Publishing Forum ha ufficializzato lo standard ePub 3, destinato a risolvere queste limitazioni.

Con Documents in the iCloud, Apple cala la scure sul file system di iOS

Documents in the cloud

I keynote di Apple, non più appannaggio esclusivo di Jobs ormai, garantiscono sempre un’enorme quantità di “novità” di cui parlare, che la stampa (specializzata o meno), rimbalza da un capo all’altro.

Più o meno all’unisono, tutti hanno hanno veicolato lo stesso messaggio, che poggiava sulle 3 novità ufficiali: iCloud, Lion e iOS 5.
Eppure, in ogni keynote, c’è sempre qualcosa che viene detto sottovoce o lasciato intuire, ma che si perde tra le Demo e i numeri da capogiro dell’azienda di Cupertino.

Questa volta è toccato al file system di iOS, cui Apple ha dato definitivamente l’addio con un lapidario intervento di Jobs:

“Documents in the Cloud really completes our iOS document storage story”

iOS 5: Nuance nelle impostazioni nascoste

Diverse sono state le feature anticipate dai rumors in rete che hanno trovato conferma durante il keynote di apertura della WWDC lunedì scorso. L’integrazione con Twitter, ad esempio, o un nuovo sistema di notifiche, che abbiamo scoperto dalla presentazione di Forstall chiamarsi Notification Center. iOS 5 introduce molte novità, ma tra quelle annunciate non ce n’è stata una che veniva invece data per certa: l’integrazione con i servizi di Nuance.

iOS 5: nuovo sistema di notifiche

Una delle maggiori novità della prossima versione del sistema operativo mobile di Apple, iOS 5, riguarda il rinnovato sistema di notifiche push, che permette alle app di inviare notifiche asincrone agli utenti in qualsiasi momento. Probabilmente, a Cupertino si sono resi conto (per loro stessa ammissione durante il keynote) che quel banner che appare, magari mentre stiamo facendo altro, risulta molto fastidioso in alcune situazioni.

Per questo motivo, iOS 5 potrà disporre di un vero e proprio Notification Center, un pannello che conterrà tutte le notifiche ricevute, e di un nuovo modo di segnalare la ricezione di una notifica attraverso dei banner a discesa che compariranno nella parte superiore dello schermo (e andranno via dopo qualche secondo automaticamente). Inoltre, nella lockscreen saranno riassunte le ultime notifiche ricevute.