A sorpresa Apple ha da poco rilasciato iOS 6.1.1, aggiornamento minore del sistema operativo che, per l’occasione, interessa solo gli iPhone 4S. Provando a “chiedere” ad iTunes la disponibilità di nuove versioni di iOS con dispositivi diversi da iPhone 4S e dotati di iOS 6.1, si ottiene il messaggio di software già aggiornato. Il minor update è stato rilasciato per migliorare l’affidabilità e le prestazioni di iPhone 4S su rete cellulare. È pertanto immaginabile che l’aggiornamento vada a risolvere il problema che alcuni utenti lamentavano sotto rete 3G con chiamate e messaggi in entrata e uscita e con la connessione alla rete. Problema che aveva portato Vodafone UK addirittura a sconsigliare di aggiornare il proprio iPhone 4S con iOS 6.1.
iOS – Sistema Operativo
iOS 7: la nostra lista dei desideri
A poche decine di ore dal rilascio di iOS 6.1, proiettiamoci verso il futuro e torniamo a parlare un po’ di iOS 7, stavolta stilando una “Wishlist”, una lista dei desideri. Cosa ci aspettiamo dal prossimo sistema operativo mobile di casa Apple? Quali sono le novità più attese? Parliamone e non mancate di farvi sentire nei commenti, la vostra opinione è sempre la più importante.
iOS e Android sul Web mobile: chi sta vincendo?
Lunedì Akamai ha pubblicato il suo “State of the Internet Report”, una relazione statistica sulla popolarità dei maggiori browser durante il terzo trimestre solare del 2012.
I risultati sono particolarmente interessanti per quanto riguarda l’utilizzo dei browser per dispositivi mobili per la navigazione in rete, poiché quella che viene fornita è un analisi valida per valutare i pattern di utilizzo dei principali OS per smartphone e tablet.
Novità iOS 6.1 per iPhone, iPod Touch e iPad
Da poche ore è disponibile per il download iOS 6.1, l’update arriva a pochi giorni di distanza dal rilascio della beta 5 per gli sviluppatori ed include parecchie migliorie rispetto alla precedente release. In attesa del rivoluzionario iOS 7 scopriamo insieme le novità di iOS 6.1 e vediamo cosa ci attende nel nuovo aggiornamento del sistema operativo mobile di Apple.
Riparte il corso gratuito di iOS Programming di Stanford su iTunes U
Avreste sempre voluto imparare a programmare per iPhone e iPad ma non avete mai avuto modo cominciare a capirci qualcosa? Se avete dalla vostra delle basi discrete di programmazione e conoscete bene l’inglese la versione 2013 del corso di iOS programming dell’università di Stanford è un’occasione ottima per cimentarvi nell’impresa. Le lezioni possono essere seguite gratuitamente attraverso iTunes U e quest’anno, per la prima volta, chiunque potrà collaborare attraverso “Piazza” la piattaforma collaborativa di e-learning gestita dalla nota università californiana.
iOS 7: alcune possibili novità in un video concept
iOS 7: non sappiamo quando sarà presentato, non sappiamo quando sarà disponibile e non sappiamo nemmeno se il nome sarà questo (anche se è molto probabile), ma iniziamo a parlarne. C’è molto da fantasticare riguardo quello che, lo ricordiamo, sarà il primo OS curato esteticamente da Sir Jony Ive dopo l’allontanamento di Scott Forstall ad ottobre.
Mappe di iOS: a Kabul compaiono Bad Monkey e Mojo Street
Quante probabilità ci sono che una strada principale di Kabul si chiami Bad Monkey Street? A riportare il nome della peculiare strada sono ovviamente le sempre brillanti mappe di Apple, colpite da uno scherzo eseguito su OpenStreetMap qualche anno fa.
Tracce di un nuovo iPhone con iOS 7 in un log
Uno sviluppatore anonimo ha riferito a The Next Web di aver trovato tracce di un nuovo iPhone e di iOS 7 nel log di una applicazione. Il log contiene indicazioni su un nuovo hardware identificato come “iPhone 6.1”, device che dovrebbe montare iOS 7, come si evince dalle altre informazioni presenti nel testo.
Rilasciato iOS 6.0.2 per iPhone 5 e iPad mini
Mentre tutti attendono iOS 6.1 arrivato ormai alla quarta beta rilasciata agli sviluppatori (si pensa quindi ad un rilascio vicino, nda), Apple rende disponibile per il download, un po’ a sorpresa, l’aggiornamento ad iOS 6.0.2 per il nuovo iPhone 5 ed il nuovo iPad mini.
L’aggiornamento contiene la risoluzione di un errore relativo al funzionamento della connessione Wi-Fi dei due nuovi dispositivi designed by Apple in California. Il nuovo iOS 6.0.2 è disponibile sia in versione OTA (over-the-air e cioè scaricabile direttamente dall’iPhone/iPad) che via iTunes. L’aggiornamento pesa 983,2 MB per iPhone 5 e circa 63 MB per iPad mini ed al momento non sembrano esserci rallentamenti durante il download via iTunes.
iOS 6.1: quarta beta agli sviluppatori
Apple ha da poco pubblicato una nuova beta della prossima versione del sistema operativo per iPhone, iPad e iPod touch: iOS 6.1. Il codice della build è 10B5126b (la beta tre era invece 10B5117b). Si tratta della quarta beta ed è possibile scaricarla dalla pagina per gli sviluppatori sul sito ufficiale. Sono inoltre disponibili le nuove versioni del software (sempre beta) di Apple Tv e Xcode 4.6.
Sarà questo il look di iOS 7 sotto la guida di Jony Ive?
Si dice che una delle cause dell’allontanamento di Scott Forstall dal gruppo dirigente di Apple, siano i frequenti contrasti fra l’ex-SVP della divisione iOS Software e altri Senior Vice President, in primis Jony Ive.
Le divergenze fra i due pare riguardassero soprattutto l’approccio generale all’estetica di iOS. Ora Ive si occuperà anche di questo aspetto e il risultato potrebbe essere l’addio allo skeuomorfismo tipico di alcuni software Apple e un’esperienza più minimalista. Il designer Adrian Maciburko ha provato ad immaginare un iOS 7 ripensato da Ive.
Siri contro Google Voice Search: servizi vocali a confronto
Alla fine del mese scorso, Google ha aggiornato la sua applicazione per iOS introducendo anche su iPhone e iPad la più recente versione di Voice Search, che aveva già debuttato su Android Jelly Bean 4.1.
E’ apparso subito chiarissimo che per certi aspetti, quelli legati più direttamente alla ricerca, Voice Search può dare seriamente del filo da torcere a Siri. Gizmodo ha ripreso a video un confronto diretto da cui Voice Search esce decisamente vincitore (o vincitrice?) soprattutto sul piano della velocità. Sotto altri punti di vista, invece, Siri continua a mantenere un margine di vantaggio.
Google teme il rifiuto di Apple per Google Maps su iOS 6
Ultimamente Apple ha passato non pochi guai per colpa di iOS 6 e delle sue non proprio eccezionali mappe. Dopo una lettera di scuse firmata da Tim Cook e l’allontanamento di Scott Forstall, Cupertino ha promesso di migliorare il suo servizio, e ha fornito nel frattempo delle valide alternative su App Store. Google intanto lavora a Google Maps per iOS 6, ma a Mountain View sono pronti a farsi mettere i bastoni tra le ruote.
Il nuovo iBooks 3, con “scroll continuo” disponibile per il download
Una delle prime novità che Tim Cook ha presentato questa sera al California Theater di San Jose è il nuovo iBooks 3.0, che aggiunge alcune novità al lettore di ebook di Apple. Tra le principali, lo “scroll continuo” per leggere interi libri facendo scorrere il dito verso l’alto, senza dover cambiare pagina.
iOS 6.0.1 è in fase di test
Salvo casi particolari, su TAL non ci occupiamo delle indiscrezioni sull’imminenza degli aggiornamenti minori di iOS. Questo post è un’eccezione dovuta ad una ragione molto semplice: iOS 6.0.1 è un’update particolarmente atteso, soprattutto da tutti gli utenti di iPhone 4 e 4S che hanno riscontrato qualche bug di gioventù con l’ultima versione del sistema operativo.
Secondo quanto scrive BGR il nuovo aggiornamento minore dovrebbe arrivare già nelle prossime settimane; supponiamo, a questo punto, in concomitanza con la commercializzazione del nuovo iPad mini.
Primi screenshot dell’app nativa di Google Maps: reali o no?
Che sia un vero e proprio Mapgate, spetta ai singoli utenti deciderlo. Ma è certo che le nuove mappe di Apple, introdotte con iOS 6, hanno sollevato non poche critiche relative alla qualità dei dati, anche perché si son sostituite alla buona applicazione Google Maps, presente su iPhone di default sin dalla prima generazione (parliamo del “lontano” 2007).
6 cose da migliorare su iOS 6
Con l’arrivo della versione 6, iOS ha fatto un buon passo avanti ed ha introdotto novità interessanti, anche su dispositivi non più giovanissimi come l’iPhone 4. Mappe a parte (capitolo a sé stante con implicazioni mediatiche non indifferenti) ci sono comunque una serie di aspetti che Apple può ancora migliorare.
Se un paio di settimane fa ho scritto delle 6 caratteristiche che più mi piacciono del nuovo iOS 6 ora, a quasi un mese di distanza dal lancio, eccovene 6 che invece ancora mancano oppure vanno migliorate.
Sei cose che mi piacciono di iOS 6
Sono passate ormai due settimane dalla release di iOS 6. Abbiamo avuto tutti modo di installarla, testarla, digerirla e valutarla. Fra le novità introdotte dal nuovo sistema operativo ho intenzione di evidenziarne alcune che, seppur in alcuni casi sono solo cambiamenti “minori”, hanno contribuito a migliorare la mia esperienza d’uso dei dispositivi su cui ho installato l’aggiornamento.
Sono considerazioni personali, ci tengo a dire, e probabilmente non vi troverò d’accordo su ogni punto. I commenti sono a vostra disposizione per opinioni, pareri ed eventuali aggiunte.
I dipendenti Apple Retail aiuteranno a migliorare le Mappe?
La questione mappe di Apple ormai è stata affrontata in lungo e in largo. Uno dei punti più interessanti di tutta la questione, critiche a parte, sta nel capire in quanto tempo (e in che modo) Apple riuscirà a mettere seriamente mano al problema in modo che i miglioramenti siano sensibili per gli utenti. Varie indiscrezioni indicano l’imminente avvio di un programma che coinvolgerà i dipendenti degli Apple Store nella revisione dei risultati forniti dalle Mappe.
Apple Maps e il “problema” di Scott Forstall
A meno che non abbiate passato le ultime due settimane su un’isola deserta senza connessione ad Internet, molto probabilmente saprete già tutto del problema delle mappe di iOS 6.
Tim Cook ha scritto una lettera di scuse agli utenti, suggerito applicazioni alternative e sullo Store è comparsa una sezione dedicata alle mappe alternative per iPhone e iPad.
Quel che rimane da chiedersi è chi, a Cupertino, possa essere ritenuto realmente responsabile della debacle. In tanti puntano il dito contro Scott Forstall, il mago del software che, se non fosse stato per Tim Cook, forse oggi rivestirebbe la carica di CEO di Apple.
Apple recluta ex-dipendenti di Google per le proprie mappe
Sembra ormai indubbio che quello che Apple dovrà combattere, nei prossimi mesi, sarà una sorta di “Mapgate“, legato alle opinioni contrastanti e alle numerose lamentele degli utenti che hanno visto sparire le mappe di Google dai propri dispositivi con l’aggiornamento ad iOS 6, a favore del nuovo prodotto mappe made in Cupertino; prodotto che, tra l’ilarità e lo sdegno, è stato accusato d’essere prematuro ed inadeguato alle esigenze di un mercato così ampio qual è quello degli iDevice.