iPhone OS 3.0: Jailbreak dal DevTeam

A volte mi sorprende il tempismo che c’è tra Apple e DevTeam nel rilasciare dichiarazioni più o meno dirette: sembra davvero il gioco del gatto e del topo come lo definì Steve Jobs tempo fa. Sono trapelati nella giornata di ieri i nuovi dettami che riguardano la iPhone SDK: per farla breve, gli sviluppatori dovranno escludere qualsiasi coinvolgimento con tutto il mondo “al di fuori del recinto di Apple” se vogliono continuare a servirsi del prezioso strumento chiamato App Store. Poco fa il DevTeam ha pubblicato l’immagine proposta qui sopra: non ci sono più dubbi, ad iPhone OS 3.0 è stato applicato il Jailbreak per la gioia della comunità di Cydia.

iPhone SDK: niente Jailbreak per gli sviluppatori

Apple pare essere sempre più risoluta nel provare a bloccare il Jailbreak del proprio iPhone e iPod touch. Constatato che le protezioni sono fatte per essere eluse, a Cupertino hanno scelto di iniziare un’altra strategia per combattere l’hacking di iPhone e iPod touch: il nuovo “iPhone Developer Program License Agreement” aggiunge delle nuove clausole, orientate verso la prevenzione verso il Jailbreak, a ciò che gli sviluppatori possono e non possono fare.  Ora, applicare il Jailbreak, aiutare nell’attuare il Jailbreak e creare App da immettere sul mercato parallelo di Cydia sono tra le cose che l’ultima revisione di tale accordo non tollera. Diamo uno sguardo da vicino a questi nuovi dettami.

iPhone OS 3.0: Beta 2 disponibile

Continua senza sosta apparente la roadmap prevista da Apple per il nuovo firmware iPhone OS 3.0: come annunciato da BigBoss (in realtà già si conosceva questo meccanismo per via dell’esperienza precedente con le beta del firmware 2.0) la precedente beta è stata sostituita prima della sua scadenza. Gli sviluppatori si ritrovano così tra le mani un nuovo firmware sotto vari aspetti (proprio grazie alle loro preziose segnalazioni) per poter sviluppare le future App nella maniera migliore. Tutti coloro che hanno installato la prima versione Beta dell’iPhone OS 3.0 senza averne i requisiti (ovvero senza essere developers ufficiali), sono ora costretti a cercare “in luoghi oscuri” il nuovo iPhone OS 3.0 Beta 2 per poter continuare a utilizzare il proprio melafonino.

Scopriamo i primi dettagli che sono trapelati.

iPhone OS 3.0: Safari sarà più sicuro

Passano i giorni e arrivano sempre nuove “features” del recente iPhone OS 3.0: un firmware che, a differenza del precedente, punta a rivoluzionare in maniera sempre più profonda il rapporto pieno di compromessi che gli utenti del melafonino conoscono ormai più che bene. La nuova indiscrezione che è trapelata, grazie a coloro che per nobili fini possono testare il nuovo iPhone OS 3.0, riguarda ancora una volta Safari: l’unico browser web di cui iPhone e iPod touch sono dotati. Questa volta non si parla di prestazioni sopra la media (e anche sopra ogni aspettativa di noi “addetti ai lavori”) ma di sicurezza. In un mondo informatico in cui “la truffa è dietro l’angolo”, anche Safari per iPhone e iPod touch vuole farci da paladino. Interessante vero?

Skype per iPhone: ci siamo

A volte i rumors sono veritieri: ecco ciò che verrebbe da dire nel commentare la “quasi ufficialità” di Skype per iPhone. Il programma, forse il più conosciuto nell’ambito delle telefonate Voip, è ad un passo dallo sbarco ufficiale su iPhone e iPod touch. Ad annunciare l’arrivo, previsto per domani, sono le autorevoli colonne di “cnet“: la giornalista ha avuto l’occasione di dare uno sguardo in anteprima a Skype per iPhone in vista del lancio ufficiale al CTIA 2009.

Confermata purtroppo la possibilità di effettuare telefonate Voip solo sotto copertura Wi-Fi: sotto copertura 3G, infatti, è possibile solo la chat. Nulla di nuovo sotto il sole: perché dunque preferire Skype ad un ormai rodato “Nimbuzz” o “Fring“?

iPhone rubato: ladro arrestato prontamente

Fanno sempre sorridere le avventure che hanno per protagonisti iPhone e i ladri: in tante occasioni, infatti, sembra che il crimine abbia sempre la peggio nei confronti del melafonino. L’ennesimo caso, come al solito divertente dal nostro punto di vista, arriva ovviamente dagli Stati Uniti ed è riportato da un autorevole quotidiano online: quella che vedete qui sopra non è altro che la foto di un ladro di iPhone 3G. Il malcapitato ladro, infatti, dopo aver rubato un prezioso telefono con la meletta, ha pensato bene di scattarsi alcune foto e successivamente di inviarle ai propri amici. Il risultato finale lo avete già intuito: andiamo con ordine però.

iPhone: senza contratto anche negli Apple Store. Nuovo modello in arrivo?

Dopo AT&T, anche negli Apple Store americani è in vendita una “particolare versione di iPhone 3G“: non serve più l’oneroso contratto con AT&T per portarsi a casa il gioiellino di casa Apple. Sono ormai molte e sempre diverse tra loro le voci che vogliono l’arrivo (nel classico periodo Giugno-Luglio) del nuovo modello di iPhone e questa “novità” di un melafonino disponibile senza contratto non fa altro che animarle sempre di più. Il tutto sembra infatti la classica mossa commerciale dello svuotamento del magazzino utile per far spazio a qualcosa di nuovo, cercando di monetizzare il più possibile.

Skype per iPhone presto su App Store?

Skype potrebbe sbarcare su iPhone già a partire dalla prossima settimana. A sostenerlo è il noto tech blogger Om Malik, secondo cui la nuova applicazione potrebbe essere presentata durante il CTIA Wireless, importante evento dedicato al settore mobile che si terrà a Las Vegas a partire dal prossimo mercoledì.
Al momento esistono già diversi applicativi per iPhone e iPod touch che utilizzano il protocollo VoIP di Skype ma un software ufficiale attirerebbe in men che non si dica i numerosi possessori di iPhone iscritti al servizio che per un motivo o per l’altro non hanno ancora provato a scaricare ed utilizzare apps come Truphone o Fring.

iPhone OS 3.0: Safari sarà ancora più veloce

Apple è una delle case software che partecipano attivamente a quella che è definita la “browser war“, ovvero la continua ricerca di un web browser performante che riesca a mettere definitivamente in crisi tutti gli altri concorrenti per l’impossibilità di raggiungere tali livelli di performances. Il web browser targato Apple è sicuramente uno dei più rinomati e la versione che attualmente è ancora in fase di beta (sebbene pubblica), ovvero Safari 4, riesce ad aprire le pagine web ad una velocità “incredibile” se paragonato ad un altro web browser sulla stessa connessione. Merito del nuovo “motore” di Safari 4 che, come sappiamo, prende il nome di “Nitro” (formalmente sarebbe SquirrelFish).

Secondo alcune autorevoli voci, lo stesso motore alla base dell’incredibile Safari 4 sarebbe lo stesso che anima la nuova versione di Safari contenuta all’interno del recente iPhone OS 3.0: pronti a una nuova “mobile web experience“?

iPhone: Wolfenstein, Doom e altro ancora da Carmack e Id Software

C’era un tempo in cui i giochi erano ancora tutti bidimensionali e l’accelerazione grafica attraverso complesse schede video dedicate era ancora un qualcosa di sconosciuto: un giorno, come una cometa, arrivò tra gli altri videogiochi Wolfenstein 3D. Un gioco che comunemente è considerato il padre degli sparatutto in prima persona. Il suo ideatore, John Carmack, è una sorta di “guru” per gli amanti del genere soprattutto dopo l’arrivo di Doom: uno sparatutto in prima persona al quale la maggior parte delle persone della mia generazione hanno giocato. Qualche giorno fa Carmack ha postato un lungo articolo tecnico riguardante lo sviluppo di giochi per iPhone e iPod touch: commentiamolo insieme.

Apple citata perché promuove iPhone come un ebook reader?

La MONEC Holding Ltd, che ha sede in quella tranquilla e pacifica Svizzera, ha citato in giudizio Apple per la presunta violazione di un brevetto depositato dalla MONEC circa sette anni fa.

Più che di una violazione vera e propria, stavolta sembra che siamo di fronte a un accanimento praticamente ingiustificato nei confronti di Cupertino; non solo il brevetto tutela un ipotetico (e assolutamente generico) dispositivo elettronico dotato di schermo LCD e touch-screen con funzionalità di ebook reader, ma soprattutto qui si sta parlando di iPhone che, tra le altre cose può anche essere un lettore di ebook, ma prima di tutto è uno smartphone e la funzionalità di ebook reader è solo un’applicazione che si può acquistare in un secondo momento (tra le tante disponibili).

InstallerApp: Cydia e Installer sul Mac dal RipDev

Il RipDev, dopo aver perso il controllo del “mercato dellle App libere” a favore di Cydia, non si può dire che sia rimasto con le “mani in mano”. Nonostante alcune scelte discutibili, vedi Pusher e sistema integrato di protezione per le App in modo da non essere crackate, questo gruppo di hacker russi ha portato alla luce un’altra interessante idea. InstallerApp porta sul nostro Mac (per ora è presente solo la versione per i computer con la meletta, a breve anche quella per Windows) il mondo di Cydia e quello di Installer: potremo così scaricare le varie applicazioni presenti nelle nostre “repo” preferite e installarle sul nostro iPhone tutte in una volta. Dimenticavo: ovviamente, secondo la filosofia del RipDev, il Jailbreak non è necessario.

Una tastiera esterna per iPhone senza Jailbreak

Da un po’ di tempo a questa parte tentare di connettere una tastiera esterna ad iPhone ed iPod touch sembra essere diventato lo sport nazionale degli iSmanettoni di mezzo mondo. Tempo fa ci era riuscito uno sviluppatore semisconosciuto utilizzando una tastiera Bluetooth di Apple. In quel caso, però, era stato utilizzato un iPhone jailbreaked, unica soluzione possibile per poter accedere alla gestione del bluetooth. Con iPhone OS 3.0 cambierà sicuramente tutto, ma nell’attesa due ingegneri della Perceptive Development sono riusciti nell’impresa di connettere una tastiera fisica ad un iPhone regolarmente dotato di OS 2.2.1. Non fatevi illusioni, però non è un trucchetto alla portata di chiunque.

iPhone OS 3.0 e bluetooth: nuova accensione e spegnimento?

La funzionalità più attesa dal popolo di iPhone (forse ancora di più degli MMS e del tethering), ovvero un sistema Bluetooth degno del suo nome, è arrivata nel nuovo firmware iPhone OS 3.0 che attualmente è ancora in fase di test. “Felici e contenti” di questa tanto attesa innovazione (ora infatti non verremo più sbeffeggiati per le incapacità del nostro melafonino), sorge però un nuovo problema: Apple studierà un nuovo modo più immediato per accendere e spegnere il Bluetooth senza dover navigare nei vari menu di iPhone?

Secondo voi, qual è la migliore soluzione al problema? Oppure preferite che tutto rimanga come è sempre stato?

AT&T, ecco come sarà il nuovo iPhone

Se fino ad oggi dedicavate solo cinque o dieci minuti al giorno a pensare e a fantasticare sul nuovo modello di iPhone, ecco arrivare una valanga di nuovi rumors che vi terranno la mente impegnata per molto più tempo.

A quanto pare, AT&T (il carrier telefonico che si è aggiudicato l’esclusiva di iPhone sul suolo americano), starebbe lavorando a stretto contatto con gli ingegneri di Cupertino per la realizzazione del nuovo modello del melafonino e, forse, in AT&T c’è qualcuno che non sa tenere la bocca chiusa e si è lasciato sfuggire alcuni (parecchi) dettagli del presunto nuovo iPhone. Curiosi?

Apple dice addio all’auricolare bluetooth per iPhone

A volte avere un occhio particolarmente attento può essere di grande aiuto; alcuni lettori di AppleInsider hanno segnalato al sito che sullo store (americano) di Apple, l’auricolare bluetooth per iPhone è indicato come fuori produzione, o discontinued per gli anglofili, già da un paio di giorni.

Quello che, a prima vista, poteva sembrare solo un errore sta generando un piccolo caso nel mac web. Cosa significa questa scelta di Apple? C’è la possibilità di nuovi auricolari bluetooth in arrivo per iPhone e, magari, questi nuovi auricolari saranno un indizio per l’arrivo di un nuovo modello del melafonino? Come al solito, è meglio ragionare a mente fredda.

iPhone OS 3.0: sincronizzare le note

Come sottolineato in un articolo precedente, ogni nuovo firmware, oltre a novità avveniristiche che da sole valgono il prezzo del biglietto, ha l’obbligo morale di portare con sé un insieme di miglioramenti minori (talvolta quasi silenti) atti a rendere migliore l’esperienza dell’utente con il proprio device. Ecco svelata quella che sembra essere sempre più la filosofia di Apple ora che stiamo pian piano scoprendo le nuove features presenti nel recentissimo iPhone OS 3.0: tantissime nuove funzioni minori che, anche se prese singolarmente, possono valere più dell’introduzione del tethering oppure di quella degli MMS. Dopo la possibilità di proteggere con una password il backup del proprio iPhone in iTunes, oppure dopo la scoperta della nuova gestione dei link in Safari, ecco che con iPhone OS 3.0 è possibile sincronizzare le Note. È rimasta, però, qualche limitazione.

Apple e AT&T citati per lentezza della connesione 3G

L’America, per luogo comune, è considerata da molti anche la nazione in cui è possibile portare in tribunale chiunque (o qualunque azienda) per la più futile questione. Se si fa caso ai dettagli dei beni che vengono prodotti in America, sono spesso presenti, ad esempio, alcuni avvisi per evitare che l’utente compia qualche azione stravagante con il prodotto stesso e poi “faccia causa” all’azienda per mancata avvertenza. Se in Italia la connessione 3G latita e noi utenti ci lamentiamo con i poveri addetti ai call center (ultimo esempio è la piaga della connessione 3G da iPhone su rete Vodafone su cui TAL indaga da tempo e vi presenterà i risultati prossimamente), in America si passa spesso per vie legali. Apple e AT&T, infatti, sono appena state coinvolte in una nuova causa legale per via delle disfunzioni della connessione internet mobile attraverso il melafonino.

iPhone OS 3.0: nuove opzioni in Safari per i link

Con il passare dei giorni stiamo scoprendo alcune nuove funzioni del recente iPhone OS 3.0 che ovviamente (causa tempo) non hanno trovato spazio durante la sua presentazione avvenuta martedì scorso. Nulla di “sexy” quanto atteso come gli MMS oppure il tethering ma una serie di piccole novità che renderanno la vita degli iPhone users “molto più semplice”. Molti, infatti, attendevano un nuovo OS proprio per poter ottenere quelle “funzioni base” (vedi copia incolla) ancora negate dal firmware 2.0: fornire un’esperienza migliore soprattutto nelle piccole cose, ecco cosa dovrebbe sempre fare un nuovo OS.

Ci è giunta voce dell’arrivo di un’interessante nuova possibilità all’interno di Safari per quanto riguarda la gestione dei link.

iPhone OS 3.0: iTunes 8.1 protegge i backup

Una delle funzioni del recente iTunes 8.1, che solo pochi hanno avuto già il piacere di provare, è legata al nuovo iPhone OS 3.0. Collegando infatti un iPhone con il nuovo firmware installato è possibile proteggere i proprio backup tramite una password. Questa “nuova feature” va a colmare un problema di sicurezza dei propri dati personali molto particolare: chiunque attualmente può caricare sul proprio melafonino il backup di un altro possessore di iPhone. Il requisito principale, ovviamente dopo l’essere possessori di un telefono cellulare con la meletta, è quello di trovare acceso e incustodito il computer della persona a cui vogliamo soffiare i dati personali.

iPhone OS 3.0: non scaricatelo. Parola di BigBoss

BigBoss ha scritto un pezzo per dare un importante avviso a tutti coloro che non sono in possesso della versione ufficiale dell’iPhone OS 3.0. BigBoss invita a non installare la versione 3.0 beta del firmware di iPhone se non si è sviluppatori. Il famoso personaggio dell’underground di iPhone e iPod touch sottolinea come questa beta sia soltanto un primo sistema operativo dedicato agli sviluppatori e non un qualcosa di solido su cui fare affidamento nella vita di tutti i giorni.

Noi di TAL, come spesso accade, abbiamo discusso del fatto in redazione e abbiamo deciso di proporvi il “BigBoss pensiero” non per fare i bacchettoni ma per segnalare alcuni possibili rischi. Ovviamente essere in possesso di quel firmware, non indirizzato a tutti, ci fa entrare di diritto nel mondo dell’illegale.