Quando iPhone 3G si trasforma in iPhone GPRS

Pasqua, pasquetta e il week-end lungo saranno stati giorni utili per “ricaricare le batterie” per molti di noi, ovviamente con uno sguardo sul mondo grazie al proprio iPhone in tasca. Uscendo dalla grande città in cui abito e raggiungendo “zone più tranquille” per la classica gita fuori porta mi sono imbattuto fortemente in una problematica da non sottovalutare: il segnale 3G è stato praticamente assente per tutta la giornata e ho avuto tra le mani un iPhone GPRS, quasi fosse un antenato del “vecchio” iPhone 2G.

Che la corsa a velocità di trasmissione dati sempre più performanti e a vantaggio di pochi si debba fermare per una più capillare presenza, almeno della rete 3G, su tutto il territorio? E voi, riuscite sempre a navigare in 3G?

iPhone: Geohot ha trovato un bug nel bootloader 5.8

In questi giorni di vacanze pasquali è giunta una notizia davvero interessante riguardo al bootloader di iPhone 3G: peccato però che per noi italiani, che fortunatamente possiamo acquistare un iPhone sbloccato di fabbrica, questo genere di novità non susciti quel tipo di interesse come avveniva, per esempio, con i progressi di ZiPhone. Torna a far parlare di sé il fenomenale GeoHot, il ragazzino che per primo è riuscito a sbloccare un iPhone. Come già avvenuto in altri casi, GeoHot ha ripreso in mano un iPhone 3G per due giorni dopo qualche tempo di “astinenza” ed è riuscito a fare quello che gli hacker di tutto il mondo (DevTeam compreso) tentano invano da mesi: ha trovato un bug nel bootloader 5.8 di iPhone 3G.

Nuovo iPhone: in tempo per il Bluetooth 3.0

iPhone e Bluetooth è un binomio da sempre particolare: per volere di Apple, il bluetooth del melafonino (ma anche quello di iPoh touch) è stato da sempre limitato. Ufficialmente la motivazione è quella di proteggere il sistema operativo da chissà quali oscure orde di nemici, ma facciamo fatica a comprendere fino in fondo le motivazioni alla base di questa scelta. Con il nuovo firmware, iPhone OS 3.0, Apple ha parzialmente aperto al mondo il bluetooth del suo dispositivo con features impensabili fino a poco tempo fa, come la possibilità di condividere files (ad esempio inviare vCard) oppure giocare multiplayer.

Da poche ore, però, un’interessante notizia è giunta nella rete: il 21 Aprile 2009 sarà disponibile la nuova connessione Bluetooth 3.0 che, sfruttando il medesimo protocollo, permette di raggiungere una velocità teorica di trasmissione che potrebbe farci dimenticare la connessione USB. Che possa essere presente anche nel nuovo iPhone presentato in quel di Giugno?

iPhone cortocircuitati dal sudore?

Uno dei peggiori nemici del vostro iPhone potrebbe essere il sudore delle vostre mani. Lo sostengono due iPhone utenti texani che si sono rivolti ad “Ask Amy“, una sorta di rubrica in stile Mi Manda Raitre che va in onda su KPRC Channel 2, una rete di Houston.
Quando i due malcapitati hanno portato ad aggiustare il proprio iPhone non più funzionante, è stata loro rifiutata la possibilità di riparare i dispositivi in garanzia perché il sensore “sentinella” all’interno del dock parlava chiaro: il danno è avvenuto per colpa dell’umidità.

Entrambi giurano che l’unica “moisture” (umidità) che può essere entrata in contatto con il loro iPhone è quella generata dal sudore delle loro mani durante l’allenamento in palestra.

Push Notification Service per iPhone: iniziano i test

Apple ha inviato ieri una comunicazione agli sviluppatori iscritti all’iPhone Developer Program per informarli dell’avvio della fase testing del Push Notification Service. Il servizio di notifiche push è stato presentato ufficialmente da Apple durante il recente evento di presentazione di iPhone OS 3.0 e permetterà all’applicazione che ne farà uso di ricevere notifiche da server di terze parti anche quando essa non sarà aperta sull’iPhone o sull’iPod touch dell’utente.

E’ una soluzione alternativa all’esecuzione in background delle applicazioni e l’uso che ne verrà fatto dipenderà solamente dalla fantasia degli sviluppatori. A beneficiarne nell’immediato saranno le applicazioni di messaggistica istantanea o simili: grazie alla Push Notification si potranno ricevere messaggi mentre iPhone è “a riposo” o utilizzato per altri scopi.

Apple ordina 100 milioni di memorie flash da 8 Gigabit

Se i rumors di questa mattina sull’arrivo dei nuovi componenti per iPhone non erano sufficienti, ecco giungere delucidazioni in merito agli ordini di Cupertino che lasciano poco spazio all’immaginazione: 100 milioni di memorie flash NAND da 8 Gigabit sarebbero state ordinate da Apple, arrivando addirittura a minacciare l’approvvigionamento di altri fornitori.

Le memorie flash in questione, fornite principalmente da Samsung Electronics, verranno successivamente ricombinate per ottenere le capacità di storaggio “canoniche” cui siamo abituati: 16 o 32 GB (Gigabyte).

Apple e Multi-Touch: sotto accusa la paternità del brevetto

Partendo dal concetto che Steve Jobs ha “inventato e scolpito iPhone da un blocco di marmo” (inventando così ogni tecnologia ad esso connesso), dalla lontana isola di Taiwan arriva una pesante accusa. Un’azienda taiwanese sostiene infatti che Apple utilizzi la tecnologia Multi-Touch nei suoi prodotti senza averne la paternità: sarebbe di Elan Microelectronics, invece, la proprietà intellettuale del brevetto che è alla base della moderna tecnologia di iPhone, iPod touch e del touchpad dei nuovi MacBook. L’azione legale, a distanza ormai di due anni dalla “palese violazione di diritti da parte di Apple”, è stata intrapresa Martedì presso il tribunale di San Francisco perché le due parti da tempo stentano ad accordarsi. Il mistero sulla paternità della tecnologia Multi-Touch si infittisce sempre di più.

Componenti per i nuovi iPhone già in spedizione?

A dar retta ai rumors degli ultimi giorni, l’arrivo di un nuovo iPhone in concomitanza con il lancio del nuovo OS 3.0 ad inizio estate sembra ormai un fatto assodato.
A rincarare la dose ci si mette il solito DigiTimes, la testata Taiwanese fonte di innumerevoli indiscrezioni sul mondo hi-tech e su Apple in particolare. Secondo fonti anonime i produttori avrebbero già iniziato a spedire i componenti del nuovo iPhone e la linea produttiva sarebbe dunque già attiva, in tempo per una prima infornata di nuovi iPhone per metà giugno.

Impossibile sapere già da ora su che scala si stia attivando la produzione, vero? Eppure il solito Shaw Wu, analista presso la Kaufmann Bros, spara già una cifra: 6 milioni di esemplari.

Una nuova Gmail, ma non per tutti

Sul suo blog dedicato al mondo mobile, Google annuncia la disponibilità di una nuova applicazione web, compatibile con l’iPhone e con i cellulari dotati di sistema operativo Android, ovvero per i telefoni che hanno un browser basato sul motore open source Webkit, per la gestione della casella di posta elettronica del servizio Gmail.

Questa nuova applicazione, che sfrutta le ultime tecnologie delle specifiche HTML 5 e Google Gears, utilizza in modo molto aggressivo il caching, così da poter permettere l’uso dell’applicazione anche nel caso di una caduta della connessione web.

iPhone OS 3.0 e registrazione video. Altra conferma

Se “due rondini non fanno primavera“, due indiscrezioni tangibili fanno una quasi certezza. A poca distanza dal precedente screenshot che mostrava possibilità di registrare video con iPhone attraverso il recente firmware iPhone OS 3.0, eccone un secondo che lascia davvero pochi dubbi. Se non uno enorme.

iPhone OS 3.0: registrazione video presente

Ed ecco che con un po’ di pazienza arriva anche qualche prova tangibile di come cambierà iPhone a partire dal Giugno (si spera!) di quest’anno. Dopo la tanto discussa immagine che mostrava la possibilità di fare upload di video da iPhone attraverso MobileMe, dopo le indiscrezioni sul potenziamento della fotocamera che sarà presente nel nuovo iPhone anch’esso in arrivo a Giugno e dopo alcuni rumors sulla possibilità di effettuare una sorta di editing video direttamente dal melafonino, finalmente è arrivata la prova che Apple ha “almeno pensato” ad implementare la funzione di registrazione video. Lo screenshot presentato qui sopra, tratto dall’iPhone OS 3.0, lascia poco spazio ai dubbi.

iPhone, arrivano tre nuovi spot

Apple ha lanciato ieri negli U.S.A tre nuovi spot televisivi incentrati su iPhone, “Itchy”, “Office” e “Student” (video dopo il salto). Lo scopo dei tre nuovi spot è di mettere in evidenza le funzionalità aggiuntive rese possibili dalle numerose applicazioni in relazione a varie tipologie di utenti. Con questi ads, ancora una volta Apple conferma la grande centralità di App Store nell’ecosistema iPhone.

Nel primo spot della serie, “Itchy” (in apertura), vengono messe in evidenza tre applicazioni “naturalistiche”: una bussola, una reference dedicata agli ornitologi attraverso cui identificare numerose specie di uccelli e una App di How To da cui, fra le altre cose, ci viene suggerito un metodo per riconoscere piante nocive come l’edera velenosa.

Illusion Labs e il Multi-touch su un grande schermo

Abbiamo imparato a conoscere Illusion Labs con due incredibili App per iPhone e iPod touch: mi riferisco a Sway e a Touchgrind, due giochi che mettono in luce davvero egregiamente ciò che uno schermo dotato di Multi-touch è in grado di fare. Nella serata di ieri, Anders Martensson di Illusion Labs ci ha inviato un interessante comunicato stampa con allegato il video che vi mostriamo qui sotto: dateci un occhio.

Nuovo iPhone: 802.11n e Video Editing?

Il firmware di prossima generazione, iPhone OS 3.0, oltre che a fomentare speculazioni sulle sue funzioni ancora “nascoste” genera anche un turbinio di supposizioni su come dovrà essere il nuovo iPhone che vedremo, si spera, in quel di Giugno. A creare questi rumors è proprio il codice del nuovo firmware che è messo sotto torchio da alcuni developers proprio allo scopo di scovare anche la minima traccia che possa ricondurre a inedite features che potranno essere presenti nel nuovo iPhone.

Dopo aver speculato sulla presenza di una fotocamera in grado finalmente di registrare dei filmati senza dover ricorrere a Cydia, ecco che ora si crede che con il nuovo iPhone sarà anche possibile editarli (in maniera sommaria ovviamente). Inoltre sono stati anche scoperti driver che rimandano alla presenze della connettività Wi-Fi con protocollo 802.11n, in linea con gli ultimi standard di Apple in materia.

iPhone: se rubato chiamerà la polizia

Dopo il curioso caso dell’iPhone recuperato dopo un furto grazie al maldestro ladro che si è scattato un “book fotografico” ed inviato tali immagini agli amici attraverso l’E-Mail del legittimo possessore del melafonino, Apple sembra sempre più interessata a rendere iPhone (vero oggetto di culto ambito dai malfattori) a prova di furto. Se all’interno del firmware iPhone OS 3.0 abbiamo già scovato tracce di una sorta di antifurto satellitare, un recente brevetto mostra qualcosa in più: un iPhone rubato sarà in grado di notificare la sua posizione così che la polizia saprà esattamente dove andare a cercarlo grazie alle coordinate GPS. Certo che i ladri di iPhone avranno una vita sempre più difficile.

In futuro iPhone userà di più l’accelerometro?

Stando a un brevetto depositato da Apple un paio di giorni fa, presto il nostro iPhone inizierà a fare un uso smodato dell’accelerometro. Per intenderci, l’accelerometro è la tecnologia sfruttata dal device di Cupertino per passare dalla visualizzazione classica delle applicazioni a quella landscape (ruotando l’iPhone in orizzontale) o, più in generale, è la tecnologia sfruttata per far reagire l’iPhone ai movimenti del device (presente anche in iPod Touch).

Finora i sensori dell’accelerometro hanno lavorato poco, limitandosi appunto alla modalità landscape o all’implementazione in qualche gioco per il dispositivo; d’ora in poi, però, potrebbe rivelarsi una caratteristica indispensabile per utilizzare il nostro dispositivo mobile, rendendo l’interazione ancora più semplice e intuitiva.

Nuovo iPhone: fotocamera da 3.2 o 5 Megapixel?

Giugno si avvicina e, oltre che a rendere più prossime le vacanze, produce incredibili indiscrezioni che riguardano il nuovo iPhone. Dato ormai per certo che a Giugno Apple presenterà il nuovo modello del melafonino (certezza data per supposizioni assunte come dogmi di fede), i rumors a riguardo si infittiscono. Uno particolarmente interessante riguarda la fotocamera di iPhone 3G. Dato per scontato che Apple non riproporrà la stessa fotocamera dei due modelli precedenti (gli appassionati potrebbero infatti organizzare una rivolta di “epiche dimensioni”), importanti siti esteri hanno dato il via al “walzer delle indiscrezioni”. Data ormai per certa la presenza di una fotocamera a 3.2 Megapixel, c’è chi osa ancora di più: un misterioso e non precisato modello di iPhone conterrà una fotocamera da ben 5 Megapixel.

Skype per iPhone: più di un milione di download

Skype per iPhone, presente su App Store solo da martedì, ha messo a segno la classica partenza col botto. Secondo quanto dichiarato da Peter Parkes sul blog ufficiale di Skype all’applicazione sarebbero bastati giusto un paio di giorni per superare la fatidica soglia del milionesimo download.

“This is a phenomenal performance, and we’re confident that it’s one of the fastest-downloaded iPhone apps ever”, ha scritto Parkes. Vale a dire, vi possiamo solo dare un dato ufficioso al momento, ma siamo praticamente certi di aver battuto il record dell’applicazione più scaricata nel minor numero di giorni.

Palm Pre, WebOs e multitasking: sale la febbre

Da appassionato di iPhone e telefonia mobile (a tal proposito vi ricordo il contest di IoChiamo con cui è possibile vincere una iTunes Card) non posso far finta di nulla e non richiamare la vostra attenzione sull’imminente disponibilità del Palm Pre. Quello che da molti è designato come il vero “iPhone Killer” a me piace pensarlo come l’erede del melafonino di Apple: mai si era visto un telefono concettualmente tanto simile al campione di incassi di Cupertino.

Andando oltre le feature simili, il Palm Pre si distacca nettamente da iPhone ed è da questo punto che parte la mia idea di “erede” e non di rivale. Sinceramente a malincuore devo ammettere che, almeno sulla carta, il nuovo Palm Pre è un passo (ma forse anche due o tre) avanti ad iPhone 3G: meno male che c’è App Store.

Il corso di programmazione iPhone di Stanford arriva su iTunes

Se il vostro sogno di studente è sempre stato quello di seguire i corsi della famosa università Californiana di Stanford, potete farlo senza trasferirvi nei dintorni di San Francisco. Grazie ad iTunes U l’università di Stanford è già nel vostro Mac o PC. Nella pagina iTunes (link) dedicata alla nota istituzione scolastica della California del Nord potete trovare le registrazioni audio e, soprattutto, video, di un numero incredibile di corsi e seminari.
Perché ve ne parliamo proprio oggi? Beh, perché il prossimo corso ad essere “attivato” da Stanford su iTunes U a partire dalla prossima settimana sarà quello di iPhone Programming.

Forse in produzione un modello di iPhone per mercati “particolari”

Apple starebbe mettendo in produzione un nuovo modello di iPhone. Ok, questo lo sanno tutti, ma la notizia è un’altra: si parla di un secondo modello di iPhone oltre a quello nuovo la cui uscita sul mercato è prevista per il mese di giugno.

Secondo l’analista Daniel Amir di Lazard Capital Markets, Cupertino starebbe studiando un modello con caratteristiche (e soprattutto prezzo) inferiori, destinato a Paesi come il Brasile, la Russia, l’India e la Cina, forse addirittura solo per quest’ultima Nazione. La produzione inizierebbe già questo mese per andare a pieno regime nel mese di maggio. Il prodotto verrà annunciato, secondo Amir, nel mese di giugno.