Il Commodore 64 sbarca sull’iPhone

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AppleInsider riporta che, finalmente, l’applicazione sviluppata da Manomio che emula lo storico Commodore 64 sullo schermo del proprio iPhone, è disponibile sull’App Store. A mettere i bastoni tra le ruote agli sviluppatori era stata la bocciatura della precedente versione dell’applicazione che contravveniva alle limitazioni previste dall’SDK di iPhone:

“An Application may not itself install or launch other executable code by any means, including without limitation through the use of a plug-in architecture, calling other frameworks, other APIs or otherwise.”

Sulle promesse degli operatori

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Negli Stati Uniti è già polemica perché AT&T ancora non ha preparato la sua rete per poter supportare l’invio di messaggi multimediali MMS per i suoi utenti. Ricorderete forse che, durante la presentazione del firmware 3.0, il pubblico rumoreggiò, vedendo che la funzionalità di tethering e quella di MMS non sarebbero stati disponibili da subito per gli utenti del colosso statunitense delle telecomunicazioni.

Le cose starebbero, però, per cambiare: AT&T ha infatti annunciato che a partire dal 25 settembre prossimo i messaggi multimediali saranno supportati per gli utenti di iPhone 3G e iPhone 3Gs, mentre per i possessori del primo modello del telefono mobile di Cupertino, come noto, questa funzionalità non è stata inserita da parte di Apple.

Snow Leopard: via libera dal DevTeam

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Le scorse giornate, caratterizzate dall’arrivo di Mac OS X 10.6 Snow Leopard, le abbiamo dedicate quasi interamente al mondo Mac così da celebrare adeguatamente il nuovo sistema operativo che ci accompagnerà nei prossimi mesi. Anche il DevTeam, celeberrimo gruppo di hacker di iPhone, si è occupato dell’arrivo di Snow Leopard e ovviamente lo ha fatto dal proprio punto di vista, ovvero da quello della possibilità di continuare ad applicare sblocco (Jailbreak) ad iPhone e iPod touch. Il DevTeam hga dato il suo “via libera”: Apple non sembra avere introdotto nessun tipo meccanismo per combattere da vicino il Jailbreak dei propri devices touch.

Questo non significa che “siamo salvi per sempre” perché la storia recente dimostra come un piccolo bug (poi risolto) del precedente OS abbia reso impossibile mettere in DFU il proprio iPhone o iPod touch.

iPhone 3GS torna disponibile con 3Italia

3italia iphone newDopo un periodo di vacanza giustamente meritato torna ad essere protagonista delle pagine di TAL l’account Twitter di 3Italia. L’operatore telefonico mobile italiano comunica in via ufficiosa che iPhone 3GS torna ad essere di nuovo disponibile nei propri magazzini dopo che le prime scorte sono andate letteralmente a ruba.

L’offerta economica proposta da 3Italia, infatti, risulta essere decisamente più vantaggiosa rispetto alle tariffe di TIM e Vodafone sia per quanto riguarda l’acquisto del melafonino in versione ricaricabile a prezzo pieno che per quanto concerne la sottoscrizione delle varie proposte di abbonamento.

iPhone esplosi: in Italia Guariniello vuole vederci chiaro

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Proprio poco fa abbiamo riportato una notizia che, con l’arrivo di Snow Leopard che ha catalizzato la maggior parte della nostra attenzione, era passata in secondo piano. La questione degli iPhone esplosivi è più complessa di quanto possa sembrare: se fosse vero che le esplosioni dei devices sono state causate da una elevata pressione delle dita sullo schermo e non da un difetto della batteria (cosa che può capitare), Apple dovrebbe intervenire in qualche modo. In Italia abbiamo avuto un presento caso di “iDeflagrazione” che però non ha accolto i riflettori mondiali. Niente paura però, a difendere l’italico popolo ci penserà uno dei più famosi pm che le cronache degli ultimi anni hanno visto come protagonista. Mi riferisco al noto pm Raffaele Guariniello che, a mio avviso inaspettatamente, è un possessore e amante di iPhone.

iPhone esplosivi per troppa pressione sullo schermo?

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iPhone è uno strumento di distruzione di massa. No, non è la teoria di qualche particolare gruppo religioso che vede nel progresso un mostro da eliminare a tutti i costi ma una spaventosa realtà che interessa tutti i melafonini mondiali. Noti sono ormai i casi nel mondo di iPhone esplosi: anche il pubblico meno attento verso questo mondo, per via della sovraesposizione mediatica della notizia, è a conoscenza che recentemente in Francia è esploso un iPhone. Apple si giustifica dicendo che non è stato un problema alla batteria a causare l’esplosione del device (è questo componente che, in genere, genera questo tipo di incidente) ma una forte pressione applicata sullo schermo. Ecco perché iPhone potrebbe diventare uno strumento di distruzione di massa: se davvero bastasse applicare pressione in una specifica area dello schermo, non escluderei un suo utilizzo bellico nell’immediato futuro.

iPhone e iPod touch 3.0: bug delle icone. Come risolverlo

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Da quando è arrivato il nuovo iPhone OS 3.0 sono ovviamente sopraggiunti alcuni piccoli bug che i futuri aggiornamenti andranno a colmare. Uno di questi interessa la gestione delle icone che, talvolta, diventa un qualcosa di molto vicino ad un’opera di arte contemporanea. Capita infatti che ad un programma non corrisponda più la sua icona oppure che la stessa immagine sia formata dalla combinazione delle altre. Insomma, un bug innocuo per quanto riguarda la funzionalità del proprio dispositivo ma davvero fastidioso per l’utilizzatore. Il bug non affligge tutti i possessori di un iPhone o iPod touch aggiornato al firmware 3.0 ma sembra piuttosto essere legato ad alcune applicazioni capaci di generarlo. Ecco come risolverlo senza dover passare per forza dal ripristino. Avete sperimentato la stessa cosa? Come avete risolto?

iPhone e la forza degli aggiornamenti

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Da appassionato di telefonia mobile, ciò che mi ha sempre colpito del rapporto tra Apple e il suo iPhone è il trattarlo alla stregua di un computer portatile. Oltre a garantire migliaia di applicazioni, infatti, i possessori del primo iPhone hanno potuto, a ben due anni di distanza, aggiornare il proprio dispositivo al firmware 3.0. Se da una parte si nota tutto lo spirito affaristico di Apple (senza l’upgrade i possessori di iPhone 2G sarebbero stati esclusi dall’acquisto delle più recenti Apps studiate per l’OS 3.0), dall’altro si intravvede la voglia di offrire al proprio pubblico un prodotto certamente costoso ma con una durata nel tempo senza eguali. Sarà lo stesso per i futuri telefoni cellulari con Windows Mobile 6.5 e Android?

TomTom per iPhone in arrivo [U]

Update: ora è disponibile
Versione con la sola mappa dell’Italia disponibile a 69,99 euro.

Dopo gli ultimi “casi mediatici” che hanno messo in cattiva luce “l’ufficio censura di Cupertino”, i controllori delle applicazioni di App Store sembra che lavorino anche il week-end di ferragosto per regalare a tutti gli appassionati del melafonino di Apple sorprese inaspettate. Nel vasto panorama delle applicazioni che sono state rilasciate in questi ultimi giorni, ne è arrivata una che è attesa ormai da parecchi mesi da tutti coloro che desiderano trasformare il proprio iPhone in un completo e affidabile navigatore satellitare: TomTom Navigator per iPhone è finalmente disponibile.

La “stranezza”, se di stranezza si può parlare, è il fatto che le diverse versioni sono apparse in un primo momento solo all’interno della filiale australiana di App Store: è necessario perciò possedere un account australiano di App Store per essere tra i primi a gustare la versione per iPhone del famoso TomTom Navigator.

iPhone inarrestabile, aumentano le quote di mercato nel settore degli smartphones

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Stando ad una ricerca di mercato condatta da Gartner, società specializzata nell’analisi del settore tecnologico, Apple continuerebbe imperterrita ad aumentare le proprie quote di mercato nel settore degli smartphones, grazie alle vendite di iPhone.

L’inarrestabile ascesa di iPhone permetterebbe all’azienda di Cupertino di rimanere saldamente sul podio delle società leader nel settore, di poco dietro a Nokia e RIM. A far ben sperare anche per il futuro, sono i dati relativi al secondo trimestre (solare) 2009 che ha permesso ad Apple di accrescere significativamente la propria fetta di mercato rispetto al 2008, con un balzo in avanti di più di 10 punti percentuali (nel 2008 la quota di mercato era del 2,8%, mentre ora l’azienda è a quota 13,3%).

iPhone 3GS da 8GB: nuova immagine, vecchie speranze?

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Quasi per fare un dispetto a tutti coloro che immaginavano l’estate 2009 come quella dell’invasione dei rumors sull’inedito Tablet di Apple, è sempre il buon iPhone a tenere per sé tutta l’attenzione mediatica. Ancora una volta ci si deve trasferire virtualmente in Canada per sbirciare nuovi documenti riservati dell’operatore Rogers che a prima vista non lascerebbero alcun dubbio: il tanto chiacchierato iPhone 3GS da 8GB esiste e tra poco il magazzino centrale di Rogers ne sarà invaso.

Ci si trova davanti ad un particolare bivio. Se da una parte abbiamo l’operatore telefonico canadese che smentisce categoricamente l’esistenza di tale modello, dall’altra abbiamo un misterioso personaggio che continua a mandare prove dell’esistenza di iPhone 3GS da 8GB quasi a voler togliere sempre di più il velo di scetticismo che aleggia intorno a questo modello di iPhone 3GS che nessuno ha ancora visto.

App Store e censura, nuovo intervento di Schiller

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Con l’assenza di Steve Jobs al comando di Apple sono mancate, tra le altre cose, anche le lettere che l’iCEO indirizzava a coloro che chiedevano un suo intervento diretto in qualche seria questione. È notizia di qualche giorno fa la risposta di Schiller alle accuse mosse ad Apple per la censura alla App-vocabolario NinjaWords (accuse poi rivelatesi false) attraverso una lettera a Gruber di Daring Fireball che si era fatto portavoce delle idee degli sviluppatori “penalizzati”.

Il buon Phill è tornato a parlare di App Store pochi giorni dopo il primo intervento e lo ha fatto indirizzando una nuova lettera ad un altro importante personaggio della sfera Mac. Questa volta non abbiamo il testo integrale della iMail ma un riassunto fornito dallo stesso destinatario.

iPhone 3GS da 8GB: solo una bufala?

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Da qualche giorno si vociferava l’arrivo di un nuovo iPhone 3GS da 8GB, potente come i fratelli maggiori ma con un prezzo leggermente più abbordabile. Il tutto è sorto grazie ad indiscrezioni raccolte in vario modo dall’operatore canadese Rogers: una presunta “comunicazione interna” in cui si faceva esplicito riferimento ad un inedito iPhone 3GS da 8Gb e una “spunta di troppo” sulla pagina dedicata al melafonino del proprio sito online.

Ora è direttamente Rogers a parlare e viene categoricamente smentito l’arrivo di un iPhone 3GS da 8GB semplicemente perché non esiste. Fine della storia e del rumor estivo che ci ha accompagnati in questi ultimi giorni. Qualcuno, però, non ci vuole credere fino in fondo.

iPhone OS 3.1 e tethering a Settembre, parola di Vodafone – Esclusiva

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In un documento interno di Vodafone che abbiamo avuto il piacere di leggere, viene confermato quanto sussurrato qualche giorno fa tra i corridoi del palazzo dell’operatore telefonico. Il tethering arriverà a Settembre insieme al nuovo sistema operativo iPhone OS 3.1 che pare porti con sé anche una migliorata gestione del servizio (più controlli in vista?).

Possiamo dunque andare tutti al mare con la certezza che non si parlerà di iPhone OS 3.1 fino a Settembre?

iPhone 3GS 8GB: ulteriori conferme

iPhone 3GS 8GB

Nuove indiscrezioni riguardanti un’inedita versione di iPhone 3GS da 8GB animano questo periodo ferragostano in cui i rumors si fanno sentire più forti che mai anche se, in questo caso, più che a rumors ci troviamo davanti a conferme indirette. Se il documento proposto qualche giorno in cui veniva svelato al grande pubblico l’arrivo della versione 8GB di iPhone con l’operatore telefonico canadese Rogers lascia decisamente pochi (i soli riguardano l’autenticità dello stesso), è recente la scoperta di un secondo indizio che rilancia ancora più fortemente le indiscrezioni. Il sito Web di Rogers, nella sezione dedicata al melafonino di Apple, continua a parlare di un iPhone 3GS da 8GB: svista del webmaster oppure c’è qualcosa di vero?

iPhone e Vodafone: tethering con iPhone OS 3.1 a Settembre

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La metà di Luglio, data indicata da Vodafone per l’avvio della possibilità di utilizzare iPhone come modem, è ormai abbondantemente passata ma il tethering per iPhone di Vodafone non è ancora stato abilitato. Problemi tecnici o nuove tariffe in arrivo?

Questo non lo sappiamo ancora ma la nostra fonte fidata all’interno della rete Vodafone ci ha da poco informati che Vodafone rilascerà la funzione Tethering per iPhone a partire da Settembre dopo l’arrivo di iPhone OS 3.1. Non conosciamo una data precisa e al momento è ancora prematuro speculare su eventuali tariffe: è interessante però avere un nuovo riferimento temporale sia per l’arrivo del nuovo sistema operativo iPhone OS 3.1 che per l’abilitazione del tethering con iPhone.

Google Voice, la censura si aggira via Web App

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Qualche giorno fa avevamo trattato la “strana vicenda” intercorsa tra Google e Apple riguardante l’arrivo in App Store di Google Voice, l’innovativo “sistema telefonico globale”. L’attesa di poter utilizzare il proprio Google Number da parte dei possessori di un melafonino sembra ormai essere nella sua fase finale perché sono presenti dei nuovi rumors che vogliono l’arrivo di Google Voice come una Web App così da aggirare il “niet” di Cupertino. È utile ricordare che lo stesso espediente è già stato utilizzato dalla grande G per permette a Google Latitude di arrivare in App Store. Sembra proprio che Google abbia scoperto l’unico modo per combattere la rigida censura di Apple: basta aggirarla.

iPhone 3GS a 199 euro con TIM Starter [U]

Seguendo le orme di Vodafone, TIM ha dato una ritoccatina ai prezzi di iPhone 3GS anche se in maniera non del tutto comprensibile. Nuovo è infatti solo il prezzo di iPhone 3GS acquistato dopo aver sottoscritto la tariffa TIM Starter appartenente alla famiglia dei piani abbonamento TuttoCompreso 2.0. A fronte di un impegno mensile di 15 euro, iPhone 3GS da 16GB costa 199 euro e iPhone 3GS da 32GB è disponibile al prezzo di 269 euro.

Quello che non quadra, forse indice di un prossimo intervento di TIM, è ad esempio che il “vecchiotto” iPhone 3G da 8GB, previa sottoscrizione dell’abbonamento TIM Starter, costi anch’esso 199 euro. TIM giustifica il fatto come una promozione: gli entry ticket della tariffa Stater per iPhone 3GS da 16GB e 32GB sono validi fino al 4 ottobre 2009.

iPhone 3GS 8GB in arrivo?

Secondo quanto scrive BoyGeniusReport, Apple potrebbe apprestarsi a lanciare una versione da 8GB di iPhone 3GS che andrebbe ad affiancare, o forse molto più probabilmente a sostituire, l’attuale modello base appartenente alla generazione precedente.

A provare l’imminente novità sarebbero alcune comunicazioni interne di Rogers Canada, l’operatore che distribuisce il melafonino nel paese nordamericano. Nei documenti, come sempre fotografati su schermo in perfetto stile “scatto spia”, si parla di una vera e propria transizione, con conseguente “fine vita” dell’attuale modello entry level.

Nuovi spot iPhone: Travel e Share


Apple ha lanciato due nuovi spot televisivi per pubblicizzare App Store su iPhone e iPod touch. Il tema delle vacanze estive è protagonista del nuovo “episodio” Travel, in cui con la solita formula del “there’s an App for that” vengono messe in evidenza due applicazioni dedicate a Parigi, classica meta del viaggio in Europa dell’americano medio, e il programmino Postman che permette di creare cartoline personalizzate da spedire virtualmente sui social network.

Nel secondo spot, Share, sono protagoniste diverse applicazioni che fanno della “condivisione” la propria ragion d’essere. Mover e Bump sono due software che consentono di scambiare immagini e foto fra due iDevice, il primo con uno swipe degli elementi presenti su un tavolo virtuale, il secondo con lo “scontro” di due iPhone, protetti dalla mano chiusa a pugno sul dispositivo, a mo’ di boccali della festa della birra. La terza app pubblicizzata è Scrabble, il classico gioco da tavola, dotata di una modalità multiplayer bluetooth.

Video dopo il salto.