OWLE Bubo, l’iPhone grip per i film maker

OWLE Front smaller

Su TAL, a meno che non si tratti di una recensione, parliamo raramente di accessori per iPhone. In questo caso facciamo volentieri un eccezione per l’OWLE Bubo, uno speciale Grip per iPhone che permette di trasformare il melafonino in una videocamera semi-professionale. L’accessorio ricorda vagamente un controller Playstation o volendo il Game Grip di Marware, ma ha tutt’altra funzione. Viene venduto assieme ad microfono direzionale,una lente macro ed una lente da 37mm grandangolare, e permette di aumentare drasticamente la qualità dei filmati girati dall’iPhone.

iPhone: risolto il conflitto per il marchio in Cina

iphone-cinese_2

Fino ad ora, in Cina, il marchio “i-phone” apparteneva al produttore Hanwang Technology che per qualche tempo è stato venditore di un dispositivo cellulare con tale nome. Sin dal 2002, infatti, Apple è stata proprietaria del marchio “iPhone” solo per quanto riguarda l’hardware ed il software e non per telefoni cellulari.

Per diverso tempo Cupertino ha tentato di acquistare il marchio “i-phone”, ma invano. Come mostra l’ufficio marchi registrati cinese, in questa settimana esso è stato finalmente ceduto ad Apple che d’ora in poi non avrà problemi di nomi registrati in estremo oriente.

Apple rifiuta di inviare un iPhone sostitutivo al legittimo proprietario

if-you-can-read-this

Cosa succede se ti rubano l’iPhone e il ladro ne richiede uno sostitutivo per problemi di software? Secondo la politica di Apple in ambito di garanzia l’iPhone sostitutivo viene inviato al ladro e non al legittimo proprietario, indipendentemente dal fatto che vi sia o meno l’intervento delle forze dell’ordine.

E’ successo ad Alisa, derubata nella metropolitana di Brooklyn circa due settimane fa. Del suo iPhone non aveva avuto più notizie finché il ladro non ha richiesto un melafonino sostitutivo tramite Apple Care e le è stata notificata la richiesta con una mail al suo indirizzo di posta.

Final Fantasy per iPhone? Qualcosa si muove

cloud_shinra_1024_768

Magari il nome Hironobu Sakaguchi a molti dirà poco ma sono sicuro che alcuni tra voi sanno benissimo di chi si tratta: dietro a questo nome si nasconde infatti la saga di Final Fantasy che ha incollato allo schermo (e incolla tuttora) migliaia di videogiocatori.

È bastata una sua frase virtuale di auguri per dare uno scossone a tutto il popolo di videogiocatori di App Store: Final Fantasy per iPhone è in arrivo? Impossibile affermarlo con certezza ma Hironobu Sakaguchi scrive di essere al lavoro su un progetto per iPhone che sarà presto disponibile in App Store.

Francia, venduti quasi 2 milioni di iPhone nel 2009

iphone francese

Secondo il famoso quotidiano francese Le Figaro, Apple ha raggiunto quasi il 10% del mercato dei telefoni cellulari in Francia nel 2009 che la porta al 4° posto della classifica nella quale è preceduta da Samsung, Nokia ed LG.

In un articolo intitolato “iPhone, lo smartphone preferito dalla Francia”, nel quale non vengono enunciate le fonti delle informazioni, viene sottolineato il forte impatto che ha avuto il melafonino sul mercato locale in seguito alla scelta di venderlo senza vincoli con gli operatori telefonici (come avviene in Italia in pratica).

iPhone, il telefono più odiato dagli operatori

o2_1550367c

C’era un tempo in cui i telefoni cellulari, pur offrendo la possibilità di accedere alla rete internet, erano sfruttati “dalla massa” solo per le normali funzioni telefoniche. L’avvento di iPhone, oltre a svegliare dal torpore tutti i produttori di telefoni cellulari, ha segnato anche la svolta delle connessioni ad internet in mobilità. Complici infatti gli operatori telefonici che hanno reso più economico il mobile internet (relativamente recenti sono le varie offerte internet flat per la telefonia mobile) e i telefoni sempre più “internet related”, è sorta la voglia di avere sempre con noi il “mondo parallelo della rete”.

Dal nulla, o quasi, la rete mobile si è dovuta adeguare all’aumento del traffico dati: un volume che le statistiche vedono sempre in crescita esponenziale. iPhone è dunque “croce e delizia” per gli operatori: se da una parte ha aiutato a portare l’internet mobile anche nelle tasche di chi, effettivamente, poco lo sfrutta, dall’altra crea problemi non indifferenti. I ripetitori attuali, infatti, riescono a malapena a gestire la domanda crescente di traffico dati: ultima a lamentarsi è l’inglese O2.

Nokia denuncia Apple per violazione di proprietà intellettuale. Di nuovo

nokia-vs-apple

Nokia continua la sua campagna “giudiziaria” (ma soprattutto mediatica) contro Apple e questa volta propone le sue rimostranze alla Commissione del Commercio Internazionale statunitense (ITC). Secondo l’azienda finlandese, Apple avrebbe violato la proprietà intellettuale riguardante specifiche tecnologie brevettate da Nokia, tecnologie che “quelli di Cupertino” avrebbero applicato non solo ad iPhone ma anche ai vari iPod e computer.

Per poter portare avanti una campagna di questo tipo, Nokia deve avere l’assoluta certezza delle proprie argomentazioni: il rischio è quello di una figuraccia colossale. Allo stesso tempo sembra strano che Apple, sempre in primo piano per tutelare i propri brevetti, abbia preso spunto “così spudoratamente” dal primo produttore di telefoni cellulari. Non tocca sicuramente a noi dare una risposta alla vicenda e i processi mediatici non fanno bene a nessuno: certo però che leggere che Apple ha copiato la “user experience di Nokia per migliorare i propri computer” fa sorridere. Almeno un pochino.

iPhone, App Store e gli strabilianti dati

109935

Solo ieri abbiamo ipotizzato lo scenario futuro di applicazioni e sistemi operativi: presto infatti sarà il web a contenere la maggior parte dei nostri applicativi, dati sensibili e foto dei nipotini. Un assaggio di “vita digitale” è facilmente sperimentabile da tutti i possessori di iPhone e iPod touch attraverso l’utilizzo di iTunes Store: attraverso lo store di Apple si acquistano infatti solo contenuti digitali, impalpabili.

Un mercato, questo di iTunes Store, e in particolare della sua sezione dedicata agli applicativi per iPhone e iPod touch (App Store), che nei giorni scorsi ha raggiunto picchi di download davvero elevati. iPod touch e le iTunes Gift Card sono stati tra i regali più gettonati (soprattutto negli USA) e il giorno di Natale i download delle App hanno registrato un’impennata senza eguali. Un sondaggio, invece, rivela che il 94% dei possessori di un iPhone sfrutta il proprio device nelle sue diverse features.

China Unicom: venduti 300,000 iPhone

china-unicom-iphone-3g

Stando alle informazioni fornite da Dan Butterfield ad iPhonAsia, China Unicom ha raggiunto le 300,000 unità di iPhone venduti sul territorio cinese. Un dato sorprendente se si pensa che appena tre settimane fa erano stati venduti appena 100,000 smartphone della Mela e che tale cifra era stata raggiunta in 40 giorni.

Dopo il flop iniziale, un po’ inatteso, di vendite sul suolo orientale c’è stato un evidente incremento di successo intorno al melafonino; tale successo è quasi sicuramente da attribuire alla imponente campagna pubblicitaria messa in atto da uno dei maggiori operatori telefonici cinese che ha organizzato una vera e propria tournée che farà tappa nelle maggiori città del paese.

iPhone OS 3.2: che fine ha fatto il nuovo firmware?

iphone_3.2_teaser

Lasciando alle spalle il torpore dei lauti pasti del periodo natalizio e prima di quello che sarà generato dai vari “cotechini e lenticchie”, vorrei dar sfogo ad una domanda che da qualche tempo mi perseguita. “Che fine ha fatto iPhone OS 3.2, ovvero il nuovo firmware per iPhone e iPod touch di cui da tempo si attende speranzosi la pubblicazione“?

Giusto premettere che Apple non ha mai fatto annunci in merito e nessuna informazione è trapelata dai developers che in genere hanno le versioni Beta dei nuovi OS al fine di scovare errori vari. La versione corrente di iPhone OS, ovvero la 3.1.2, è stabile e non presenta conclamati bug. Durata della batteria a parte.

AT&T: New York non è pronta per l’iPhone [Updated]

iphone-att2

Immaginate di essere il più grande operatore telefonico dello Stato più potente del mondo. Avete qualche problemino di gestione delle reti con il vostro smartphone di punta in una delle più grandi metropoli di suddetto Stato. Qual è la soluzione da adottare? Potenziare la rete e migliorare il servizio per vendere più smartphone? No, interdire la vendita del dispositivo agli abitanti della grande metropoli. Più semplice, più rapido.

La scenetta surreale che vi ho appena descritto non è un’invenzione. E’ quanto sta combinando AT&T agli abitanti dell’area metropolitana di New York, Stati Uniti d’America. Chiariamo: non c’è un piantone di uomini in nero dell’AT&T ad aspettare i newyorchesi fuori dagli Apple Store. La limitazione è stata applicata, per il momento, al sito della compagnia.

Sconti App Store per Natale di EA Mobile

eagameonsale

Il Natale 2009 sarà ricordato da tutti i possessori di iPhone e iPod touch come quello in cui i protagonisti principali sono stati i saldi in App Store. Sia i piccoli developers che i grandi nomi dello sviluppo si stanno dando battaglia a suon di offerte speciali: imperdibile è la promozione di EA Mobile. Il colosso dei videogiochi, infatti, ha scontato ben 22 dei suoi giochi presenti in App Store: l’entità dello sconto è variabile e sono presenti anche alcuni “titoloni” come il nuovissimo Need For Speed Shift e NBA Live.

Ecco la lista completa dei giochi in saldo di EA Mobile:

iPhone 4G: fotocamera da 5 megapixel?

iphoneplus500

Ieri vi abbiamo mostrato alcuni indizi sul lancio della prossima generazione di iPhone. Vi è stato chiesto cosa vorreste nel nuovo melafonino rispetto a quelli attuali. Nei commenti è emerso che alcuni di voi desidererebbero una fotocamera più potente, magari da 5 megapixel.

Permettetemi di farvi un mio piccolo regalo di Natale, anche se per ora sono solo parole. Fonti taiwanesi ritengono che la quarta generazione di iPhone, che verrà quasi sicuramente presentata durante il WWDC 2010 a fine giugno, sarà equipaggiata proprio con una fotocamera con queste caratteristiche.

iPhone OS 4.0: nuovi indizi in rete

iPhone-os-4

La settimana scorsa vi avevamo annunciato che, dall’analisi dei log di alcuni web server, erano emerse le prime tracce del nuovo iPhone OS 4.0, ovvero la prossima major release del sistema operativo mobile di Apple.

I dubbi erano leciti, dal momento che tali riscontri sono facilmente falsificabili; in fondo si tratta di semplici file di testo che chiunque potrebbe modificare a proprio piacimento.

Nielsen: nel 2009 iPhone primo smartphone negli U.S.A.

140801-nielsen_top_us_phones_2009

La firm di analisi statistica Nielsen ha pubblicato una propria classifica dei telefoni cellulari più popolari nei primi dieci mesi del 2009, da gennaio ad ottobre. iPhone 3G è risultato il primo della lista, scelto dal 4% percento di coloro che hanno acquistato uno telefonino e sottoscritto un piano tariffario nel corso dei mesi presi in considerazione da Nielsen.

Sicuramente una buona notizia, ma ci sono dei distinguo da fare. Prima di tutto iPhone 3GS non è entrato a far parte della classifica perché non era disponibile fin dall’inizio del periodo analizzato. Per contro i modelli di RIM della serie 8300 si attestano su valori non molto distanti. La somma delle percentuali ottenute dai Blackberry, inoltre, da come risultato un valore superiore al 4% ottenuto da iPhone 3G.

iPhone e Vodafone: problemi di connessione internet

vodafone-inchiesta-001

Ancora problemi di connessione per tutti i possessori di iPhone con una linea Vodafone: nella mattinata abbiamo infatti riscontrato un problema generalizzato alla linea dati. Il “blackout“, se così si può definire, ha interessato ancora una volta i soli possessori di una linea dati dedicata ad iPhone (ricordiamo che iPhone sfrutta un APN dedicato, ovvero iphone.vodafone.it per le connessioni dati): nessun problema invece per tutti coloro che sfruttano la normale linea dati mobile dell’operatore inglese (ricordo APN web.vodafone.it) e quella dedicata ai devices BlackBerry.

I problemi sono stati riscontrati nella tarda mattinata di oggi e, previo giro di telefonate, ho verificato che tutti gli “amici iPhonati con Vodafone” soffrivano dello stesso cruccio: non è stato dunque un problema di uno o più ripetitori di una zona ma un qualcosa di più generalizzato. Ancora una volta, il servizio dati di Vodafone dedicato ad iPhone non è all’altezza della situazione: sempre più spesso, infatti, gli utenti sperimentano l’impossibilità di connettersi alla linea dati.

iPhone: HTTP Live Streaming obbligatorio

orb_iphone

Dal feed RSS per gli sviluppatori di applicazioni per iPhone emerge che d’ora in poi, per poter diffondere video in streaming sul melafonino, sarà necessario utilizzare il protocollo HTTP Live Streaming.

La politica di Apple per lo sviluppo di applicazioni di terze parti è sempre stata chiara fin dall’inizio: tutti i developers devono sottostare alle condizioni dettate da Apple affinchè le loro applicazioni vengano approvate per poter essere vendute su App Store. Tra queste condizioni, una delle più importanti, vi è l’obbligo di utilizzare solo ed esclusivamente le funzioni di libreria fornite da Apple (e quindi certificate, con tanto di documentazione) al rilascio di ogni nuovo firmware e del relativo SDK (Software Development Kit).

iPhone e iPod touch: il 2% è in Italia

screen-shot-2009-12-18-at-5-36-57-am

Apple ci ha ormai abituato a “grandi annunci” presentando i numeri che la galassia iPhone ha generato fino ad ora: dispositivi venduti, applicazioni disponibili oltre ai “vari miliardi di download” da App Store. Si stima che il numero globale di dispositivi con iPhone OS in circolazione sia di circa 78 milioni di cui il 50%, circa 39 milioni di dispositivi, si trova negli Stati Uniti. L’Italia rimane ai piedi della speciale classifica delle “nazioni più iPhonate” con un dignitoso ottavo posto generato dalla presenza sull’italico suolo del 2% circa di tutti gli iPhone e iPod touch venduti nel mondo.

Non è il buon Mago Zurlì a fornire questi dati ma è la solita AdMob, società che mette a disposizione i banner per il mercato mobile. Sebbene sulla correttezza degli stessi non metterei la mano sul fuoco, trovo il grafico utile per farsi un’idea, seppure approssimativa, della localizzazione mondiale di tutti gli iPhone e iPod touch.

iPhone: 46% di market share in Giappone

20080711-3303869-1-L

Vi ricordate la canzone degli Alphaville, “Big in Japan”? Se fa parte della vostra libreria iTunes avviate la riproduzione del brano, perché è la colonna sonora perfetta per questa notizia, che arriva direttamente da Tokyo. La firm giapponese di analisi finanziaria Impress R&D, ha pubblicato un nuovo report che evidenzia come l’iPhone goda di ottima fama in terra nipponica, tanto da esser riuscito a conquistare il 46,1% del mercato degli smartphone nel paese del Sol Levante. La percentuale è bulgara, come si suol dire, soprattutto se confrontata con il “modesto” 11,8% di Market Share attualmente detenuto da iPhone negli Stati Uniti, ma va tenuto conto che il numero non deriva da un effettivo dato di vendita ma da uno studio basato un sondaggio.

iPhone OS supera Windows Mobile nel mercato USA

comscorephonesoct2009-lg

FierceDeveloper ha pubblicato i dati di una ricerca condotta da comScore secondo cui iPhone, e il suo sistema operativo, ha superato Windows Mobile già nel mese di ottobre. Per la prima volta da quando è in commercio, iPhone è riuscito a superare l’acerrimo nemico per quanto riguarda la quota del mercato statunitense dedicato all’utilizzo degli smartphone.

I dati si basano su indagini condotte mensilmente con cui viene poi redatta una media su base trimestrale: in questo modo i risultati hanno lo scopo di rispecchiare ancora più fedelmente la realtà poiché non si tiene conto solo dei dispositivi venduti ma anche di quelli che vengono realmente utilizzati dagli utenti. Ad ottobre iPhone ha raggiunto la quota di circa 9 milioni di utenti nei soli States contro i 7 milioni totalizzati da tutti i dispositivi equipaggiati con sistema operativo Windows Mobile.