Mini DisplayPort: licenza gratuita per i produttori

Apple ha messo a disposizione di qualsiasi produttore ne faccia richiesta la licenza per l’utilizzo del formato Mini Display-Port. Chiunque voglia realizzare un prodotto che utilizza un connettore compatibile con il formato introdotto da Apple sui nuovi MacBook, MacBook Pro e MacBook Air ora può farlo senza dover pagare nulla. Per gli utenti questa non può che essere una buona notizia: significa ad esempio che con ogni probabilità nel giro di qualche mese cominceranno ad essere disponibili adattatori che permetteranno di collegare Mini-DisplayPort alla maggior parte dei connettori nei formati video esistenti.

Verrà così risolto uno dei principali problemi relativi al nuovo LED Cinema Display da 24″, che al momento è possibile connettere solamente ai nuovi notebook di Cupertino, gli unici prodotti sul mercato, insieme al monitor ad utilizzare il formato DisplayPort nella sua variante Mini.

Problemi grafici per MacBook e MacBook Pro

I nuovi MacBook e MacBook Pro stanno passando attraverso una fase di rodaggio fatta di aggiustamenti e fix per un numero piuttosto ampio di problemi di gioventù. Ieri Apple ha risolto almeno in parte un bug relativo alla visualizzazione di contenuti video acquistati da iTunes su alcuni monitor esterni, mentre qualche giorno fa è stato rilasciato un upgrade del firmware dei nuovi laptop per rimuovere il problema dei clic fantasma sul trackpad in vetro dei nuovi notebook. Oggi arriva la segnalazione di altri due problemi, in questo caso relativi al comparto grafico.

Nuovi MacBook: i Mac più eco-friendly di sempre

Apple ha pubblicato ieri un nuovo spot TV (video dopo il salto) nell’ambito della neonata campagna volta a pubblicizzare l’approccio ecologico adottato da Apple nella progettazione della nuova linea di MacBook. Lo slogan è chiaro: “the world’s greenest family of notebooks”. Nella pagina lanciata contestualmente allo spot Apple fornisce ulteriori dettagli sulle scelte operate per rendere più ecocompatibili i prodotti della mela:

  • Vetro privo di arsenico
  • Schermo retroilluminato a LED che non fa uso di mercurio
  • Eliminazione dei brominati usati come ritardanti di fiamma
  • Cavi interni privi di PVC
  • Scocca in alluminio riciclabile
  • Packaging ridotto del 41%

LCD multi-touch di LG sui futuri iMac?

La koreana LG sta lavorando allo sviluppo nuovi schermi LCD Multi-Touch e diversi modelli sono già pronti per essere ordinati. La notizia non desterebbe l’attenzione del Mac Web se non fosse che LG è l’azienda che fornisce ad Apple gli schermi LCD degli iMac. L’addizione, seppur in via del tutto speculativa, è presto fatta. Dobbiamo aspettarci degli iMac multitouch a breve? A scoprire la direzione delle ricerche di LG e ad ipotizzare la connessione con Cupertino è un reporter di Stuff.tv che ha avuto occasione di visitare una delle factories dell’azienda.

Intel Xeon X5560: il futuro superveloce del Mac Pro

Ieri abbiamo parlato della possibilità che al MacWorld 2009 Apple presenti una nuova linea di iMac con processore Quad-Core. Oggi da TechRadar.com (via MR) arrivano invece i primi benchmark delle nuove CPU Intel Core i7 della famiglia Nehalem che Intel venderà a partire da gennaio con il nome di Xeon X5560.  Si tratta dei chip che con ogni probabilità Apple implementerà nella futura revisione del Mac Pro. Il verdetto: “assurdamente veloci”.

iMac Quad-Core al MacWorld 2009?

Secondo quanto riportato dal bollettino tecnologico taiwanese DigiTimes, Apple e altri produttori stanno attendendo per gennaio una nuova gamma di processori Quad-Core di Intel a basso consumo. I nuovi chip Intel Core 2 Quad Q8200s (2.33GHz/4MB Cache L2), Core 2 Quad Q9400s (2.66GHz/6MB Cache L2) and Core 2 Quad Q9550s (2.83GHz/12MB Cache L2) sono pensati appositamente per le soluzioni desktop all in one. In casa Apple i prodotti direttamente interessanti saranno dunque gli iMac e, sebbene le probabilità siano minori, i Mac mini.

Mac Pro Mini: capito il suggerimento, Apple?

Quando Stagueve Hemmerstoffer ha creato questo Mac Pro Mini il suo unico intento era quello di riciclare nel modo più creativo e funzionale possibile un vecchio MacBook che aveva quasi raggiunto la fine della propria esistenza. Ciò che ha generato è esattamente ciò che moltissimi Apple user vorrebbero veder uscire dal cilindro di Steve Jobs durante il Keynote del MacWorld 2009: un Mac mini rinnovato tutto in alluminio che possa vantare una leggera somiglianza con il cuginone di fascia professionale.

Un prototipo del MacBook Air venduto su eBay

Come fate ad accorgervi che il MacBook Air che avete appena acquistato su eBay ha ha qualcosa di strano? Beh, è molto semplice: vi basta girarlo e scoprire che la plancia sul retro è fatta di  alluminio nero. Per avere la certezza che il vostro nuovo portatile supersottile non è la versione che si trova normalmente nei negozi vi basterà verificare che la data di realizzazione a cui si può risalire dal numero di serie del Mac sia di circa sei mesi antecedente a quella di rilascio ufficiale al pubblico del prodotto. E ovviamente che la scritta MacBook Air sia totalmente assente nell’area sottostante lo schermo.

Tutto questo è successo ad uno degli utenti dei forum di MacRumors, che per  730$ si è portato a casa nientemeno che il prototipo di un MacBook Air datato “mid 2007”. Niente male se si considera che fino a gennaio 2008 l’esistenza del MacBook Air era un segreto confinato all’interno delle mura della fortezza Apple a Cupertino (anche se ci fu un avvistamento simil-ufologico nei pressi del Campus).

Disponibile il LED Cinema Display. Chi lo compra?

Da ieri è disponibile su Apple Store il nuovo LED Cinema Display da 24″ presentato durante l’evento del 14 ottobre scorso insieme ai nuovi MacBook e MacBook Pro. Il Cinema Display  è progettato appositamente per trasformare i nuovi laptop Apple in computer desktop veri e propri. Le complicazioni legate alla necessità di un convertitore di segnale che permetta di utilizzare tali monitor con computer diversi dai MacBook e soprattutto il prezzo importante (849€ non sono pochi)  ne fanno però un prodotto decisamente di nicchia.

Belkin Switch-To-Mac Cable facilita la migrazione

In uno spot della serie Get A Mac di qualche tempo fa PC faceva notare a Mac che la paura dello switch è uno dei pilastri della lealtà degli utenti PC verso il proprio computer Windows. A Pc premeva di non far sapere a tutti che in ogni Apple Store i Mac Genius sono a disposizione per effettuare gratuitamente la migrazione dati sui Pc dei nuovi clienti. Ora a tutti coloro che non possono recarsi fisicamente in un Apple Store (la maggior parte degli utenti italiani ed europei) ha pensato la Belkin con il nuovo Switch-to-Mac Cable, un cavo a due vie USB che promette di rendere semplicissima e completamente  indolore l’esperienza dello switcher.

MacBook Air in fibra di carbonio nel 2009?

Ieri AppleInsider ha pubblicato un lungo  articolo in cui lancia un ipotesi, suffragata dalle solite fonti anonime, secondo la quale Apple avrebbe in serbo una novità molto interessante per la prossima revisione del proprio subnotebook.  Il MacBook Air versione 2009 (estate?) secondo il noto sito di rumors sarà dotato di una scocca in fibra di carbonio.

L’utilizzo dell’alluminio ha già consentito ad Apple di dotare il proprio ultraportatile di un guscio ultra leggero ma il peso dell’Air non convincerebbe ancora gli ingegneri di Cupertino che vogliono far scendere la loro sottiletta preferita sotto il limite delle 3 libbre (1,36Kg). La fibra di carbonio sarebbe il materiale ideale per raggiungere l’obbiettivo.

Il vero MacBook Nano, sogno proibito di ogni Mac User

Si, quello che vedete in foto è proprio un MSI MacBook Nano. Da quando Steve Jobs si è lasciato scappare che in fondo Apple potrebbe essere interessata al mercato dei netbook, anche se al momento non se ne fa nulla, orde di Mac addicts insoddisfatti hanno cercato surrogati sintetici alla loro sete di One More Thing. Non si capacitano del fatto che Apple non voglia decidersi a spezzare le reni ad Asus con un competitor di eeePC che riesca a spazzare via ogni concorrenza. Le ragioni per cui Apple non si azzarda a fare un passo in questa direzione sono semplici:

  1. Mercato con margini risibili e  guadagno insoddisfacente a meno di creare un computer legato a canoni tradizionali che si venda a milioni come un iPhone
  2. Apple ha già il suo subnotebook e si chiama MacBook Air. Costa un pelino (eufemismo) di più di un eeePC ma può davvero chiamarsi computer

La MacBook Orchestra del Professor Ge Wang

Venerdì vi abbiamo parlato di Smule Ocarina, una nuova applicazione per iPhone che sintetizza in tempo reale il suono di uno strumento a fiato e che permette di suonare il telefono di Apple soffiando nel microfono, come se fosse la vera imboccatura di un ocarina. Dietro questo piccolo gioiellino software c’è la Sonic Mule, un’azienda fondata dal professor Ge Wang, un eclettico docente di Stanford, California, che non è nuovo a questo tipo di fusioni fra informatica, arte e musica: la Stanford Laptop Orchestra è la dimostrazione del grande talento artistico e creativo del professor Ge Wang.

Nuovo Mac mini in arrivo al MacWorld 2009?

Non è un mistero che noi di TAL parteggiamo calorosamente per il Mac mini. Il piccoletto ci piace ancora e speriamo sinceramente che Apple non abbia in mente di tagliare dalla propria linea di computer il suo Mac più economico. I rumors più recenti sono decisamente contrastanti: prima salta fuori la storia di un possibile rinnovo in tempo per l’estate di San Martino (la nebbia agli irti colli, piovigginando sale, e sotto il maestrale, urla e biancheggia il Mac) da stappare insieme al Novello, poi la smentita secca e ufficiale arriva direttamente da Apple: “la nostra linea di prodotti per le festività è già completa”, ha detto a Macworld il portavoce Bill Evans. Ora si apre un nuovo spiraglio e possiamo di nuovo sperare che Apple abbia in mente qualcosa per il mini. Ci sarà comunque da aspettare il MacWorld 2009.

Nuovi MacBook, problemi con il trackpad in vetro?

Potrebbe esserci qualche problemino con i trackpad in vetro del nuovo MacBook. Questo è almeno quanto sostiene AppleInsider, che riporta l’esperienza di un acquirente di uno dei laptop Apple recentemente rinnovati. L’anonimo utente avrebbe inviato una lettera a Steve Jobs (sembra ormai una pratica diffusissima, se volete dirgliene due anche voi l’indirizzo è [email protected]) spiegando che il nuovo trackpad in vetro non risponde uniformemente a tutti i click fisici. Solo le lamentele di un singolo user con qualche mania di protagonismo? Pare di no visto che dalla Apple non avrebbero esitato a richiamarlo in seguito poco dopo l’invio delle mail.

iMac e Mac mini per il 10 novembre, Mac Pro al MacWorld?

Dennis Sellers di Macsimum News ha pubblicato ieri un articolo in cui si è detto pressoché certo dell’arrivo di nuovi Mac mini e iMac per il 10 novembre. Non contento Sellers ha rincarato la dose sostenendo che in occasione del MacWorld 2009 Apple presenterà un nuovo modello di Mac Pro in abbinamento con una nuova linea di Cinema Display. Si tratta naturalmente di rumors tutt’altro che confermati anche se Sellers, non certo l’ultimo arrivato fra i melacronisti, sembrerebbe abbastanza sicuro di ciò che afferma.

MacMiniColo: il Mac mini sopravviverà!

MacMiniColo.net è un’azienda di colocation hosting che fin dall’introduzione del Mac mini nel 2005 ha sempre usato questo computer come server fisico secondo una formula particolare: il cliente acquista il Mac mini, che rimarrà sempre suo, e paga un costo mensile di gestione che comprende diversi servizi aggiuntivi. Negli enormi rack presenti nella sede dell’azienda a Las Vegas  trovano posto centinaia di “piccoletti” e le foto di questi ammassi globulari di Mac hanno fatto il giro del Web più d’una volta. In un report intitolato “State of the Mac mini” da poco pubblicato sul proprio sito l’azienda del Nevada smentisce quanto recentemente sostenuto da Gizmodo e sostiene ciò che tutti vorremmo sentirci dire da Steve in persona: il Mac mini non verrà ancora mandato in pensione, anzi, un rinnovamento è vicino.

Mac OS X batte Vista nella gestione della batteria

Ecco un altro valido motivo che potrete addurre come motivazione a chi vi chiederà perché dovrebbe comprare un nuovo MacBook anziché un comune PC portatile con Windows Vista: la durata della batteria. Non che ci fosse bisogno di particolari prove, basta un minimo di esperienza diretta oppure un veloce raffronto fra la durata delle batterie dei MacBook e del resto dei portatili pari prezzo su piazza. Anand Lal Shimpi di Anand Tech ha comunque voluto operare un raffronto con precisione e metodo, confermando che fra la gestione della batteria di Mac OS X e quella di Vista c’è un vero e proprio abisso.