L’Apple Disk II è un drive per dischi Floppy da 5,25″ progettato da Steve Wozniak e prodotto e commercializzato da Apple verso la fine degli anni ’70. Il target di utenza erano i possessori di Apple II che grazie al Disk II potevano upgradare il proprio computer sostituendo il lettore di nastri magnetici.
Charles Mangin ha recuperato uno di questi gioiellini d’antiquariato Apple e ci ha letteralmente infilato dentro un ben più recente Mac mini, integrandolo all’interno della vecchia scocca come se 25 anni non fossero nemmeno passati.
Mac Hardware
Nuovi iPhone, un Netbook e nuovi iMac secondo Sacconaghi
Toni Sacconaghi, noto analista della Sanford C. Bernstein & Co, torna a far parlare di sé portandosi appresso nuove indiscrezioni che riguardano le mosse future di Apple. Sacconaghi avrebbe avuto un colloquio direttamente con Tim Cook (al momento a capo di Apple finché Jobs non avrà risolto i suoi problemi di salute), Phil Schiller (direttore marketing di Apple, nonché protagonista dell’ultimo Macworld) e Peter Oppenheimer, responsabile finanziario.
Dall’incontro sarebbero emerse interessanti novità per il futuro; Cook, infatti, si sarebbe lasciato scappare qualche allusione relativa a un netbook di Apple, cambiamenti di prezzo per iPhone e, addirittura, nuovi modelli di smartphone.
MacBook Pro 17″: iFixit lo smonta, batteria inclusa
iFixit, noto rivenditore di ricambi per Mac e “smembratore” ufficiale dei nuovi prodotti di Cupertino, ha postato un documentato resoconto dello smontaggio del nuovo MacBook Pro da 17″ Unibody. Il nuovo bestione della gamma MacBook, dicono gli smanettoni di iFixit, non è poi così difficile da smontare e la batteria in ogni caso viene via che è una bellezza, nonostante in teoria Apple non assicura che tale pratica possa essere eseguita dall’utente comune. E’ sufficiente un cacciavite adatto e un po’ di sana pazienza da “smontatori”.
MacBook bianco, disponibile SMC Update 1.3
Apple ha rilasciato poche ore fa un aggiornamento per l’SMC dei nuovi MacBook bianchi (policarbonato)
Nuovi iMac e Mac mini: Unimall stuzzica gli Apple Fans
Unimall, store online di prodotti elettronici, ha pubblicato questa mattina un’immagine chiaramente rivolta agli Apple
Adattatore Mini DisplayPort – HDMI da Monoprice. E in Europa?
Monoprice, sito specializzato nella vendita online di accessori per l’elettronica di consumo, ha ufficializzato l’arrivo del primo adattatore Mini DisplayPort – HDMI. Grazie al nuovo cavo, che verrà commercializzato a partire dalla metà di marzo, i possessori dei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody potranno connettere direttamente il proprio Mac ad un monitor con connessione HDMI. Potranno farlo, però, solo i possessori americani, in quanto MonoPrice, a quanto ci ha specificato il servizio tecnico, effettua spedizioni solamente in USA, Canada, e Portorico. E per noi poveri utenti europei?
Da MacBook a Modbook in stop motion
Per farsi un po’ di sana pubblicità via internet, alla Tech Restore (centro di assistenza e riparazione di computer Apple) hanno pensato bene di riprendere in stop motion il processo di trasformazione di un MacBook in ModBook (video dopo il salto). L’azienda offre un servizio di conversione “overnight”, con cui in 24h e sborsando 1149$ (offerta limitata nel tempo) il cliente può far trasformare il proprio MacBook nell’unico MacTablet esistente e ufficialmente riconosciuto.
Nel sito di Tech Restore si spiega esplicitamente che il Modbook realizzato nel video è quello progettato da Axiotron, da cui l’azienda ha ottenuto una licenza per effettuare la trasformazione ed utilizzare materiali e tecnologie. Il costo della trasformazione, al di fuori dell’attuale offerta, è per altro identico al prezzo indicato da Axiotron per il proprio ModService (1.299$), anche se in quel caso per la trasformazione è necessario qualche giorno in più.
Apple conferma: sensori di liquidi nei MacBook
Con una nota aggiornata per l’ultima volta venerdì scorso, Apple ha “ufficializzato” la presenza di “indicatori di sommersione” (L.S.I. – Liquid Submersion Indicators) nei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody. Non si tratta di una novità (né di una prerogativa di Apple), in ogni caso. iPhone, iPod e MacBook di precedente generazione contengono già indicatori simili, il cui scopo è quello di stabilire, in fase di assistenza, se un guasto è causato dal contatto con acqua o altri liquidi. In poche parole se il Mac finisce nella vasca perché lo stavate usando durante il bagnetto, peggio per voi.
Mac G4 in pensione, s’allunga la lista. Un sondaggio
Secondo quanto riportato da MacMerc (via Ars), il 17 marzo prossimo Apple renderà ufficiale una nuova lista di Mac che non verranno più supportati, entrando così a far parte della cerchia dei computer melati definiti “obsoleti” o “vintage” (spiegazione della differenza dopo il salto).
Nello specifico i Mac che si apprestano a divenire vintage sono:
- Xserve RAID
- Xserve (Slot Load)
- Xserve (Cluster Node)
I cinque modelli che si preparano invece a divenire “obsoleti” sono:
- PowerBook G4(DVI – 1GHz/867Mhz)
- Power Mac G4 (Digital Audio)
- Power Mac G4 (Quicksilver)
- Macintosh Server G4 (Digital Audio)
- Macintosh Server G4 (Quicksilver)
Apprendendo la notizia la domanda mi è sorta spontanea: “Quanti dei nostri lettori possiedono ancora un Mac PPC (G4 o G5) funzionante?” Ve la rigiro sotto forma di sondaggio, e mi raccomando, non mancate di commentare con i vostri ricordi o le vostre impressioni.
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Sims 3 in arrivo a Giugno. EA apre a Mac e iPhone – iPod touch
Sembrano esserci spiragli nell’oscurantismo dei produttori di videogiochi verso il mondo Mac: finalmente accade sempre più spesso, quando viene annunciato un gioco, di leggere tra i devices supportati anche Mac. Personalmente voglio pensare che tutto il merito sia da attribuire al sempre maggiore numero di possessori dei computer di Cupertino oltre che all’aumento prestazionale delle macchine stesse. Questa convinzione, però, vacilla nel leggere gli altri dispositivi per i quali tali giochi sono stati pensati: iPhone e iPod touch. Sembra quasi che la versione per Mac (come quella di The Sims 3) sia ora una cosa dovuta, una sorta di obolo che grandi marchi del calibro di Electronic Arts (EA) “devono pagare” per poter presentare le versioni per iPhone e iPod touch.
Apple e le batterie intelligenti
Dopo la presentazione del nuovo MacBook Pro 17″ con la sua potente batteria a lunga durata, gli ingegneri di Cupertino ci hanno preso gusto ed ecco che Apple presenta tre nuovi brevetti che descrivono una serie di batterie intelligenti, universali e ricaricabili in grado di alimentare i più disparati dispositivi, dai telefoni cellulari ai mouse e alle tastiere wireless, dalle casse ai lettori MP3, dai palmari ai computer portatili, dai microfoni alle cuffie.
L’aumento a livello globale dell’uso di dispositivi mobili porta gli utenti ad utilizzare sempre più strumenti (qualsiasi essi siano) connessi tra loro con diverse tecnologie, come gli infrarossi, il bluetooth e le radiofrequenze a banda larga. Vediamo insieme come Apple pensa di facilitarci la vita.
Custodia iSobre Urban per MacBook: la recensione
Uno dei tanti motivi per cui si acquista un MacBook è perché, oltre che funzionale, è anche un computer portatile bello da vedere: lo stesso Jony Ive, durante il video di presentazione disponibile sul sito Apple, pone l’accento proprio sulle qualità estetiche di design del nuovo MacBook Unibody. Proprio per questo motivo c’è grande attenzione verso la custodia per il proprio MacBook: se da una parte deve essere assolutamente funzionale, allo stesso tempo non deve sminuire “esteticamente” il contenuto. Tempo fa vi avevamo presentato una custodia per MacBook Air davvero particolare fabbricata da iSobre: ora l’azienda spagnola si è allargata e ha inserito nel proprio listino anche delle custodie in pelle per MacBook e iPhone. Oggi vi vorrei presentare la custodia iSobre Urban per MacBook: una custodia di reale qualità.
iMac, in arrivo sia Dual-Core che Quad-Core?
Qualche giorno fa, Shaw Wu (noto analista finanziario) aveva ipotizzato che il ritardo nell’uscita dei nuovi modelli di iMac dipendesse dall’indecisione, da parte di Apple, di adottare una CPU a 2 o a 4 Core.
In una nota rilasciata oggi, Wu ha dichiarato di aver ricevuto notizie più precise dalle sue fonti, che ipotizzano, addirittura, l’uscita di nuovi iMac, sia con una configurazione Dual-Core che Quad-Core. Apple, quindi, se tutto ciò si rivelasse esatto, inserirebbe, per la prima volta, una CPU a 4 Core nei suoi desktop destinati a utenti consumer.
Nuovi iMac in arrivo? MacBook Pro da 17′ in spedizione
Dopo la parentesi del MacWorld 2009, che svelando “solo” il MacBook da 17 pollici era sembrata povera di novità hardware, si fanno sempre più insistenti le voci riguardanti l’arrivo della nuova generazione degli iMac che potrebbe essere addirittura più prossima di quanto si possa immaginare. Non si conoscono ancora i dettagli di quelle che saranno le caratteristiche tecniche dei nuovi “computer casalinghi con la meletta“: sono solo presenti alcuni rumors che indicano un possibile cambio della guardia. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il tanto chiacchierato MacBook Pro da 17 pollici: in Canada sono già partite le prime spedizioni mentre in Italia il sito Apple indica ancora un periodo di attesa di massimo 10 giorni.
AT&T vuole un Macbook 3G da Apple
In un’intervista rilasciata al Fortune, Glenn Lurie, presidente del gruppo Emerging Devices di AT&T, ha dichiarato che vorrebbe allargare la collaborazione tra il carrier ed Apple anche per dispositivi diversi dall’iPhone.
“I would very much like to do more business with Apple, and hope that we do.” (“Mi piacerebbe davvero molto avere più business con Apple, e spero che ci riusciremo”, ndA).
L’idea di Lurie è quella di presentare sul mercato un device nuovo, che possa usufruire della connettività 3G; prendendo spunto da modelli di vendita di netbook come l’Acer Aspire One, AT&T vorrebbe che Apple producesse un computer portatile 3G, da vendere a un prezzo iniziale piuttosto basso e vincolarlo poi all’accettazione di un contratto (biennale) con il carrier americano.
Mac mini netbook concept di Isamu Sanada
Durante l’ultima conference call per l’annuncio dei risultati fiscali Tim Cook lo ha detto apertamente: non aspettatevi a breve un netbook con la mela, ma soprattutto non aspettatevi che Apple si riduca a fare dei portatili economici solo per soddisfare il consumistico appetito di chi vorrebbe comprarsi un surrogato del Mac da 300 dollari. Naturalmente questa è una mia interpretazione, in ogni caso non molto distante dal senso delle parole di Cook.
In molti ovviamente non si danno per vinti, men che mai i designer, che ogni volta provano a dire la loro, cercando di suggerire ad Apple soluzioni e idee per un futuro Mac netbook. Stavolta è il turno di Isamu Sanada, storico creatore di mock up Apple, che sul miniportatilino ideale vedrebbe bene una tastiera completa, come quella di un notebook tradizionale, uno schermo curiosamente stretto e lungo e soprattutto uno sportellino frontale tipo trousse dotato di mega trackpad multitouch. Galleria completa dopo il salto.
Shaw Wu: nuovi iMac in ritardo per colpa della CPU
In molti si aspettavano che Apple, in occasione del keynote del 6 gennaio scorso, svelasse, fra le altre cose, una nuova versione di iMac. Shaw Wu, analista finanziario della nota firm Kaufmann Brothers, sostiene che il ritardo nell’arrivo di una versione rinnovata dell’all-in-one di Apple è da attribuirsi a tre ragioni. Prima fra tutte l’indecisione da parte di Apple circa l’implementazione di una CPU a 2 o 4 core nel modello di iMac che verrà.
iSobre: la famiglia delle “custodie con stile” si allarga
Tutti coloro che posseggono un MacBook, nelle sue varie declinazioni, spesso desiderano una custodia che
Il Macintosh, 25 anni fa: l’opuscolo di Newsweek
La pubblicità, si sa, è l’anima del commercio. Ieri abbiamo ricordato come Apple con il noto spot 1984 rivoluzionò l’approccio alla pubblicità da parte dei produttori del settore informatico. Oggi vi proponiamo una galleria attraverso la quale sarà possibile sfogliare virtualmente gli ads che vennero pubblicati sulla rivista Newsweek nel numero speciale di novembre/dicembre 1984. Apple comprò tutte le 39 pagine di spazio e inserì una sorta di guida promozionale all’interno della rivista.
Gallery dopo il salto.
Macintosh 128k: una recensione del 1984
Raramente mi lascio entusiasmare da un nuovo computer. Ma il Macintosh di Apple, lanciato ufficialmente martedì scorso, ha diffuso nella Silicon Valley una febbre a cui è difficile sottrarsi. I miei sintomi sono incominciati quando ho parlato con alcuni devoti del Mac e delle varie aziende che producono software, hardware e letteratura a supporto del nuovo computer. Dal momento in cui ho avuto modo di mettere le mani sul piccolo computer e il suo onnipresente mouse, ne sono stato rapito.
Questo è l’incipit di un articolo pubblicato dal Los Angeles Times il 29 gennaio 1984, in cui Larry Magid recensiva il primo Macintosh. In barba al detto “né di venere né di marte non si principia né si parte“, anche in quel caso Apple scelse martedì 24 gennaio per la commercializzazione del Macintosh 128k.
La lettura della recensione offre alcuni spunti curiosi che ci fanno seriamente domandare quanto sia cambiato l’approccio di Apple nel corso di un quarto di secolo. Nonostante siano trascorsi ben 25 anni da allora, molti dei particolari rivelati dall’articolo suonano decisamente familiari e lasciano intuire il futuro di quella rivoluzionaria macchinetta elettronica.
Apple rinnova il MacBook bianco
Con una mossa tanto inattesa quanto gradita Apple ha aggiornato quest’oggi i MacBook in policarbonato
Nuovi processori quad-core negli iMac?
Si sa, è tempo di saldi e offerte speciali e anche Intel, lo scorso lunedì, ha abbassato i prezzi dei suoi processori quad-core e ne ha introdotti tre nuovi modelli, efficienti dal punto di vista dei consumi.
Secondo MacRumors, Apple avrebbe atteso che Intel rendesse disponibili questi chip per poter rilasciare i suoi nuovi modelli di iMac: vediamo insieme quali potrebbero essere le specifiche.
MacBook Air 15″ in arrivo?
Apple si prepara a lanciare un nuovo modello di MacBook Air da 15″. Lo sostiene