MacBook Pro Unibody e il MagSafe incendiario

Quello che vi mostriamo nella foto d’apertura non è una nuova versione del MagSafe di Apple dalla stilosa colorazione nero opaco. Sono i poveri resti dell’alimentatore del MacBook Pro Unibody di Ken Brickman, che ha postato le foto del disastro su Mac-Forums. Ken è stato svegliato nel bel mezzo della notte da un odore di bruciato alquanto sospetto: era il suo portatile che stava letteralmente andando in fumo. O meglio: a bruciare era la plastica dell’attacco dell’alimentatore, che di conseguenza ha lasciato segni irreparabili anche sulla scocca in alluminio del MacBook Pro. Altre foto dopo il salto.

Mac OS X 10.5.7 aggiunge il supporto alla ATI Radeon HD 4870

Appena dopo il rilascio, a Marzo, dei nuovi modelli di Mac Pro, eravamo stati i primi a segnalare che lo store italiano del sito Apple riportava alcune anomalie legate al Kit di aggiornamento della scheda grafica ATI Radeon HD 4870. Nello specifico, la scheda risultava ordinabile ma richiedeva la versione 10.5.7 di Mac OS X per funzionare ed era disponibile per la consegna non prima di 5-7 settimane.

Come abbiamo visto, poi, l’aggiornamento è arrivato solo un paio di giorni fa, un po’ oltre le 7 settimane segnalate inizialmente dallo store online italiano. Però, come prevedibile, questa nuova versione di Leopard porta con sé, finalmente, anche il supporto alle ATI Radeon HD 4870.

Un iMac G4 di LEGO ispirato a Luxo Jr


C’è un’azienda che ha sviluppato negli anni un vero e proprio seguito di utenti e appassionati paragonabile alla comunità Apple: la LEGO. Quando un appassionato che appartiene ad entrambi i fronti unisce le due cose si ottengono risultati fantastici, come questo Mini iMac G4 (con LCD funzionante) realizzato da Bjarne Tveskov con i mattoncini olandesi e una cornice digitale.

L’ispirazione, dice Tveskov sul suo sito, arriva non solo dal vero iMac G4 ma anche da un corto realizzato da Pixar in cui Luxo, la lampada simbolo dell’azienda di animazione, è affiancata da una sua versione ridotta, Luxo Jr (video e galleria fotografica dopo il salto).

In arrivo tagli di prezzo per iMac e MacBook?

Un interessante articolo apparso su AppleInsider, sottolinea la possibilità che a breve potrebbe esserci un significativo taglio di prezzi in favore di iMac e MacBook, i computer di Cupertino destinati agli utenti non-professional.

Il sito, ve lo anticipo, non si sbilancia però sui nuovi prezzi dei computer Apple né, tantomeno, su eventuali nuove configurazioni che permetterebbo a Jobs e company di vendere i propri prodotti a prezzi più bassi; magari scendendo al di sotto della soglia dei 1.000 dollari (o dei 1.000€, per leggere la questione in termini a noi più consoni).

MacBook touch, un concept tutto italiano

Più di una volta su queste pagine vi abbiamo presentato concept e mock-up di prodotti Apple che ancora non esistono (e probabilmente non esisteranno mai). Uno dei soggetti con cui designer e artisti amano maggiormente cimentarsi, da un paio d’anni a questa parte, è la chimera dei prodotti Apple attesi e non ancora lanciati: il MacBook touch.

Tommaso Gecchelin, classe ’85, è uno studente di fisica all’università di Padova, ma è anche artista e designer. E’ lui l’autore del fantastico concept di MacBook touch che vedete in apertura. Molto interessante lo studio della curvatura dello schermo OLED, anche se ho qualche dubbio sulla fattibilità e sulla fragilità di una soluzione di questo tipo. Dopo il salto l’immagine completa (un po’ pesante, scusate eventuali rallentamenti). Altri lavori di Tommaso li potete trovare nella sua pagina su DeviantArt.

Che ne pensate?

Trova un mattone al posto del MacBook Pro

A Napoli, se la mia conoscenza delle gergalità partenopee e della cinematografia anni ’90 non mi inganna, lo chiamerebbero un contropaccotto. Vi ricordate il tormentone di fine estate che precedette il lancio dei nuovi portatili Unibody? Si parlava insistentemente di un misterioso brick, un mattone, che poi si è scoperto essere il blocco d’alluminio da cui vengono ricavate le scocche dei nuovi portatili.
Un lettore di Consumerist, noto blog dedicato alla tutela dei consumatori, ha acquistato un MacBook Pro in un Best Buy texano e una volta aperta la confezione ha scoperto che il termine “brick”, nel suo caso, ha assunto una connotazione tutt’altro che metaforica.

Il MacBookMini compare nelle statistiche di Adium

Come molti di voi sapranno, uno dei più popolari programmi per la messaggistica istantanea su un computer Apple è Adium, che ha la possibilità di riunire all’interno di un unico programma vari nostri account di svariati servizi disponibili sul web.

Questo programma, come molti, genera delle statistiche, che sono liberamente consultabili in questa pagina del sito di Adium. Fin qui, niente di eccezionale, ma un utente di The Unofficial Apple Weblog, un certo Josh, ha notato che in questa lista è comparso un ospite un po’ particolare, qualcuno di molto atteso tra i più caldi sostenitori della Mela.

I MacBook Pro avranno uno schermo OLED?

Se proprio ieri disquisivamo sulla possibilità che a Giugno, durante il WWDC, Apple potrebbe aggiornare la gamma dei propri portatili con modem 3G integrato e batterie non rimovibili (così da garantire una durata significativa ai laptop di Cupertino), oggi ecco un nuovo rumor che aumenta l’hype relativo ai nuovi portatili di fascia Pro.

I nuovi MacBook Pro, che dovrebbero quindi essere presentati a Giugno, potrebbero vantare uno schermo OLED come opzione al momento dell’acquisto. Il che, se fosse vero, farebbe lievitare il prezzo del computer; ma, ragionando per assurdo, vogliamo parlare dei vantaggi?

Rinnovamento della gamma dei portatili e delle Pro Apps?

Secondo il sito 9 to 5 Mac, alla prossima World Wide Developer Conference, che si terrà al Moscone Center di San Francisco da lunedì 8 a venerdì 12 giugno 2009, Apple presenterà una nuova gamma aggiornata di portatili MacBook e MacBook Pro, e ci saranno anche delle nuove versioni delle cosiddette Pro Applications: Final Cut Pro, Aperture, Logic e Shake.

La fonte suggerisce che potrebbe trattarsi di novità come l’introduzione di un modem 3G integrato, un incremento delle prestazioni oppure l’adozione del nuovo modello di batterie non rimovibili già visto nel mese di gennaio sul MacBook Pro da 17 pollici, ma si tratta, ovviamente solo di speculazioni.

I MacBook Pro scalano l’Everest

Per promuovere la First Ascent, una linea di indumenti tecnici da alpinismo, alla Eddie Bauer hanno pensato bene di organizzare una passeggiatina fin verso la vetta dell’Everest e di documentare con riprese in HD tutta l’impresa.
La crew di film-makers che si sta inerpicando su per l’Himalaya rilascia alcuni “dispacci” video pubblicati su YouTube e sul blog dedicato all’evento promozionale, se così lo si può chiamare.

Indovinate quali computer si sono portati dietro i produttori per fare editing video on-the-go e per pubblicare i dispacci online? Esatto tre MacBook Pro, insieme ad altre attrezzature tecniche come le videocamere Sony e diversi Hard Disk Lacie Rugged per i backup.

CinemaView: i primi LCD non-Apple con Mini DisplayPort

La Collins America ha lanciato una nuova linea di monitor LCD dotati di Mini DisplayPort, i primi con tale caratteristica a non essere fabbricati da Apple. I monitor vanno sotto il nome commerciale di CinemaView e vantano un look appositamente pensato per integrarsi con i Mac, nicchia d’utenza a cui la Collins punta espressamente.

I prezzi dei nuovi monitor, che saranno disponibili a settembre, sono buoni e particolarmente interessante è il costo del modello da 24″. Praticamente la metà del Cinema Display Apple di ultima generazione:

  • Modello 19″ : 299$
  • Modello 20,1″:  399$
  • Modello 24″: 499$

Il Mac Pro Quad Core Nehalem supporta 16GB di RAM

A distanza di pochi giorni torniamo a parlare di RAM per Mac. Qualche giorno fa Apple ha reso disponibili i primi kit di upgrade da 8GB per MacBook Pro e iMac di ultima generazione. Ora veniamo a sapere che il nuovo Mac Pro Quad Core (il modello entry level del desktop professionale di Apple) può supportare fino a 16 GB di RAM DDR3 a 1066MHz (4 moduli da 4GB). Nelle specifiche ufficiali di Apple si legge invece che il Mac Pro Quad Core può montare al massimo moduli da 2GB, fino ad arrivare ad 8Gb di memoria in totale.

Tips Lounge: massimizzare la durata delle batterie nei Mac

Se il vostro Mac è un MacBook o un MacBook Pro, probabilmente vi sarà capitato spesso di dover cercare il modo per massimizzare la durata della batteria, quando magari non avete con voi una presa di corrente dove poter ricaricare il portatile di Cupertino.

Con questo articolo voglio elencare alcuni trucchi (che magari alcuni già conoscono) per ottenere il massimo delle prestazioni dalla vostra batteria, soprattutto se non potete contare sulla superbatteria del nuovo MacBook Pro da 17”.

8GB di RAM sui MacBook Pro 2,66GHz, ora si può

Apple ha reso disponibile un nuovo kit di upgrade della memoria che permette di portare ad 8GB la RAM del MacBook Pro 15″ Unibody di fascia alta, vale a dire il modello da 2,66GHz. Che non vi venga in mente di fiondarvi sull’Apple Store con la carta di credito a portata di mano perché potrebbe venirvi un colpo. Il kit di upgrade della RAM costa infatti la bellezza di 1.080€. La cifra richiesta ammonta “solo” a 900€ se invece selezionate gli 8GB come opzione al momento dell’acquisto di un MacBook Pro. Lo stesso kit viene offerto, al medesimo prezzo, anche per iMac (early 2009).

iMac da 17″: plastica bianca o alluminio?

La notizia del “ritrovamento” di un riferimento ad un presunto iMac da 17″ in una delle newsletter Apple destinata al settore educational ha scatenato non poche discussioni in giro per il Mac Web e ha contribuito a far nascere un piccolo mistero sulle politiche commerciali di Apple.
Pare infatti che un iMac 17″ pollici bianco abbia continuato a far parte dell’offerta educational, ma in maniera semi-sommersa, senza riferimenti specifici nello Store Educational U.S.A. se non in una pagina non accessibile dalla sezione dedicata agli iMac. Ora invece nello store educational c’è un riferimento all’iMac da 17″ da 899$ nella sezione dedicata agli all-in-one. Si tratta certamente del modello pubblicizzato nella newsletter, sebbene tutto, dalla immagine alla impostazione del copy ( con l’utilizzo della parola “new”), sembrassero fare riferimento ad un modello in alluminio.

Apple continua ad offrire al mercato scolastico statunitense un prodotto dismesso da tempo nel settore consumer. Nulla di male nell’offrire ad alle scuole un prodotto a basso prezzo, ancora affidabile ma certamente dotato di caratteristiche ormai ritenute obsolete:

  • Intel Core 2 Duo 1.83GHz
  • 1GB memoria RAM
  • Hard Disk 160GB
  • Combo Drive 24x
  • Intel GMA 950

GPU multicore per il prossimo iPhone?

Ve l’avevamo raccontato a dicembre: Apple aveva investito ben 480 milioni di dollari in Imagination Technologies, azienda che ha sviluppato il componente grafico mobile PowerVR, che include un core video della prossima generazione, compatibile con le specifiche OpenGL ES 2.0, e un motore grafico capace di fornire una grafica 3D efficiente basata su shader.

E a gennaio si era anche parlato della possibile implementazione di un processore multi core per dispositivi mobili che proprio Imagination Technologies ha immesso sul mercato, ipotizzando un possibile utilizzo di questa tecnologia sulla prossima versione di iPhone.

Ebbene, ora si torna a parlare di quest’azienda, che questa settimana ha annunciato nuovi dettagli sul suo primo chip grafico muti core chiamato PowerVR SGX543MP. Tale chip ha la pregevole caratteristica di essere trasparente alle applicazioni degli sviluppatori.

Airport Extreme: problemi con il nuovo firmware 7.4.1?

A poco più di una settimana dall’aggiornamento del firmware di Airport Extreme si moltiplicano le segnalazioni di utenti le cui Base Station hanno smesso di funzionare (o funzionano male) dopo aver effettuato l’upgrade. Già dopo poche ore dalla pubblicazione del nostro post a riguardo, molti lettori ci segnalavano nei commenti di aver riscontrato problemi su Airport perfettamente funzionanti fino a poco prima dell’aggiornamento con firmware 7.4.1. Un lettore in particolare, Alberto, ci ha poi segnalato una delle numerose discussioni che si stanno animando sui forum del sito di Apple.

Abbiamo fatto una piccola ricerca e pare che siano state riscontrate principalmente due tipologie di problemi. In entrambi i casi la soluzione è fare il downgrade al firmware precedente in attesa di una soluzione migliore da parte di Apple. Maggiori dettagli dopo il salto.

DELL Adamo: c’è qualcosa di familiare in quel laptop



L’Adamo della DELL è un nuovo portatile ultrasottile di cui si sa ancora poco e il cui lancio continua ad essere inspiegabilmente ritardato. A giudicare da questo video promozionale, però, perlomeno si comincia a capire da dove abbiano preso ispirazione i designer della nota azienda produttrice di PC. Tralasciamo il fatto che alla DELL abbiano deciso di sfoderare un laptop ultrasottile a circa un anno e mezzo di distanza dall’immissione del primo vero laptop ultra-thin, vale a dire il Mac Book Air, o che in piena crisi la DELL cerchi di lanciare un PC pubblicizzandolo come un bene di lusso.

Apple touch-netbook, arrivano nuovi indizi

Nella giornata di lunedì si sono diffusi alcuni rumors secondo cui Apple si appresterebbe a lanciare un netbook touch-screen verso l’inizio dell’estate. L’indiscrezione era stata suggerita dalla testata in lingua cinese Commercial Times, secondo cui l’azienda taiwanese Wintek avrebbe iniziato la produzione di schermi multi-touch da implementare in un futuro prodotto Apple.

Ieri il Dow Jones Newswires (l’agenzia di stampa del Dow Jones) ha confermato l’ipotesi aggiungendo alcune informazioni circa le caratteristiche del futuro touch-netbook di Cupertino. Fonti interne al settore avrebbero confermato la produzione di schermi di dimensioni comprese fra i 9,7 e i 10 pollici da parte della Wintek. Le medesime fonti sostengono anche che sarà Quanta, l’azienda che già produce fisicamente i MacBook e gli iMac per conto di Apple, ad assemblare il nuovo dispositivo.