Dopo un breve down dello Store online, ecco apparire finalmente disponibili all’ordinazione i nuovi Mac Pro a 12-Core, insieme a uno speed-bump dei modelli Quad-Core e 8-Core, tutti dotati delle nuove schede grafiche ATI Radeon HD 5770.
Dopo un breve down dello Store online, ecco apparire finalmente disponibili all’ordinazione i nuovi Mac Pro a 12-Core, insieme a uno speed-bump dei modelli Quad-Core e 8-Core, tutti dotati delle nuove schede grafiche ATI Radeon HD 5770.
Questa volta niente rumor. Vogliamo semplicemente fermarci a fare il punto della situazione riguardo i portatili designed in Cupertino. Nulla di più che qualche illazione, qualche idea da condividere con voi sui prossimi modelli di MacBook Pro che Apple, probabilmente, lancerà verso ottobre 2010.
Iniziamo col dire il perché è lecito aspettarsi un aggiornamento dei portatili in quella data. In quel periodo dell’anno saranno passati circa sei mesi da quel 13 aprile, giorno in cui sono stati lanciati gli ultimi modelli. Ma il motivo è anche un altro. Inizia l’ultimo trimestre dell’anno ed Apple deve prepararsi al Natale offrendo ai propri clienti qualcosa di nuovo.
Ormai dovrete farci l’abitudine: siamo in periodo pre-keynote e i rumors e i veggenti non la smetteranno di rimbalzare da un capo all’altro del Mac-web fino a quando Jobs e soci non mostreranno al mondo ciò su cui veramente stanno lavorando.
Ora è arrivato il turno di Keith Bachman, analista della BMO Capital Markets, che si è pronunciato sulla possibilità che Apple stia per lanciare due nuovi modelli di MacBook Air (che sembrava fossero finiti nel dimenticatoio) il mese prossimo, con un forte taglio dei prezzi per aumentarne le vendite.
Nonostante il caso mediatico creato da Gizmodo attorno alla death grip dell’antenna esterna del nuovo iPhone 4, anche nel nostro paese il melafonino designed in Cupertino ha fatto segnare il tutto esaurito nel giro di un paio d’ore. In rete non si legge di schiere di utenti che si lamentano riguardo i problemi di ricezione che per quasi un mese hanno tenuto banco su siti specializzati, blog e media tradizionali. Ma questo non vuol dire che Apple se ne stia con le mani in mano a regalare bumper fino a settembre e, magari, anche dopo il citato mese.
Per la prima volta potrebbe accadere di vedere un upgrade dedicato agli iPhone prima del lancio della versione summer 2011. Potrebbe chiamarsi iPhone 5. A noi piace di più iPhone 4 e mezzo. E potrebbe venire in aiuto di Apple una decisione dell’Unione Europea, finalmente formalizzata, di cui già vi parlammo.
Questo ed il prossimo saranno dei fine settimana da bollino nero su strade e autostrade. Se invece userete altri mezzi (e.g. treno, aereo, nave, etc.) iniziate a prepararvi psicologicamente a lunghe code ai check-in, ritardi, disservizi. Tutto normale come ogni agosto, insomma.
Ma se avete un po’ di tempo, o vivete in una località di vacanza o se restate a casa e volete spendere in un altro modo il denaro che altri spendono per le ferie, oggi, o meglio, questo week end è quello che fa per voi. I negozi ancora aperti iniziano a svendere con sconti maggiorati l’ultima merce rimasta. Ed Apple non è da meno.
Redmond, Start Your Photocopiers. E’ dura non pensare a questa frase, da pronunciarsi con un marcato accento francese, in casi come questo. Nei giorni scorsi la divisione hardware di Microsoft ha cominciato a far girare delle immagini teaser di un nuovo prodotto ancora ignoto che, una volta uniti gli indizi, sembrava essere una versione made in Redmond del recente Magic Trackpad. A quanto pare, stando ad alcune attendibili indiscrezioni e ad un listino prezzi in anticipo sui tempi, si tratterebbe invece di una versione touch dell’Arc Mouse, che dovrebbe uscire a settembre e costare 70$.
Dopo qualche giorno di intenso utilizzo è arrivato finalmente il momento di esporre le mie considerazioni in merito al nuovo Magic Trackpad offerto da Apple. Intanto qualche premessa è d’obbligo: per intenso utilizzo intendo quello che per me è un utilizzo del tutto normale, passando quotidianamente dalle 12 alle 14 ore sul Mac.
Inoltre, non ho in alcun modo cercato di “forzare la mano”, nel senso che ho cercato di utilizzare il Magic Trackpad come se lo avessi sempre avuto e senza per forza dover trovare utilizzi particolari. Come una semplice periferica di input insomma, esattamente quello che è.
L’ultima premessa necessaria riguarda la differenza che può fare l’essere già abituati a una periferica del genere (leggi: possedere un MacBook o un MacBook Pro), che sicuramente non è poca cosa, almeno durante i primi momenti di affiatamento.
Fatte le debite premesse, partiamo con la recensione vera e propria.
Un Mac, si sa, è un ottimo computer. Sia esso portatile o desktop. È un computer completo: il miglior hardware del momento associato a programmi installati di serie realmente utili e usabili subito fin dall’accensione. Non solo, quindi, il sistema operativo più intuitivo del pianeta ma anche applicazioni che, rispetto ai notebook e PC non marchiati con la Mela, non sono delle semplici versioni di prova e che si avrà piacere a mantenere nel proprio hard disk.
Tutto questo però ha un costo. La diatriba tra coloro i quali affermano che un Mac ha un costo spropositato e si può avere molto di più ad un prezzo inferiore acquistando un PC ed i Fan Boy pronti a giustificare i costi è sempre aperta. Ma è anche sempre aperto l’Apple Store Online, che, nella sua sezione dedicata ai ricondizionati, offre computer desktop e notebook a prezzi ribassati.
Finalmente il Magic Trackpad è sulla mia scrivania, da circa 24 ore e già con una certa soddisfazione. Ma non voglio qui parlare specificatamente dell’oggetto, per il quale è in arrivo una recensione (spero) approfondita. Ho passato i giorni dalla sua uscita fino al suo arrivo a raccogliere notizie e impressioni e una ha particolarmente attratto la mia attenzione: Magic Trackpad è più di quel che pensate, di Jonny Evans.
Gli smanettoni di iFixit hanno già provveduto a smontare completamente il nuovo Magic Trackpad lanciato martedì scorso da Apple. Non è stata un’impresa facile e si ha tutta l’impressione che l’unità su cui hanno messo le mani gli smontatori di prodotti Apple più famosi del Mac Web difficilmente tornerà ad essere utilizzabile.
Difficoltà di smontaggio a parte, il Magic Trackpad è un altro piccolo capolavoro di design che porta la firma del team di progettazione di Jony Ive. Ai geek di iFixit sono piaciuti in particolar modo due aspetti del nuovo trackpad: il meccanismo di innesco del click (in pratica uno switch innescato alla pressione del trackpad da una piccola sporgenza in corrispondenza dei piedini di appoggio) e la vite a profilo quadrato, come quella delle tastiere wireless Apple, che chiude il vano batterie (è un tipo di vite tanto costoso da realizzare quanto efficiente da un punto di vista meccanico).
In questo martedì di novità, Apple ha rinnovato la linea di Mac Pro, che montano ora processori fino a 12 core per in incremento di prestazioni pari al 50% in più rispetto ai modelli precedenti.
Secondo quanto dichiarato da Phil Schiller:
Il nuovo Mac Pro è il più potente e personalizzabile Mac che abbiamo mai prodotto. Con fino a 12 core, il nuovo Mac Pro supera in resa il nostro precedente sistema top di gamma del 50% e con oltre un miliardo di configurazioni possibili, i nostri clienti possono creare esattamente il sistema che vogliono.
Oltre all’introduzione dei processori Intel Xeon quad-core e 6-core con clock fino a 3.33 GHz, i Mac Pro possono integrare fino a 4 hard disk a stato solido (SSD) da 512 GB e includono le nuove soluzioni grafiche di ATI: la Radeon HD 5770 con 1GB di memoria oppure la più veloce ATI Radeon HD 5870 con 1GB di memoria.
Inoltre la tecnologia Turbo Boost è in grado di accelerare dinamicamente la velocità dei processori fino a 3,6 GHz
Il nuovo Mac Pro sarà disponibile in agosto con prezzi a partire da 2.399 € e ha come compagno ideale il nuovo LED Cinema Display da 27″. Di seguito le configurazioni.
Un Martedì interessante e pieno di novità da parte di Apple come non se ne vedeva da tempo: tra le tante novità presentate, spuntano anche i nuovi Cinema Display con schermo da 27” (16:9) e risoluzione 2560*1440 pixels.
Rispetto al modello precedente (24”) i nuovi Cinema Display guadagnano quasi il 60% in più di spazio a video.
Come indicato dai rumors dell’ultim’ora, Apple ha rinnovato la gamma degli iMac. Tutti gli all-in-one ora implementano processori Core iX, dal Core i3 del nuovo modello da 21,5″ al Core i7 dell’iMac 27″ top di gamma, passando per le configurazioni intermedie con Core i5.Grandi novità anche nel comparto grafico, dove fa la sua comparsa la ATI Radeon HD5750.
“Abbiamo preso il miglior all-in-one al mondo e lo abbiamo reso ancor più perfetto,” è il commento di Phil Schiller, Senior Vice President – Worldwide Product Marketing di Apple. “Con i più recenti processori, grafica ad alte prestazioni e un inconfondibile design in vetro e alluminio, i nostri clienti si innamoreranno a prima vista dell’ultimo iMac.”
Assieme alle prestazioni aumentano però anche i prezzi, come c’era da attendersi dopo l’analogo innalzamento di tutti i selling price della gamma Mac. A seguire tutti i dettagli modello per modello.
Mock-Up: le possibili dimensioni del Cinema Display da 27″. [via MR]
Se le indiscrezioni che sono trapelate nelle ultime ore sono fondate, oggi potrebbe essere un Apple Tuesday come non se ne vedevano da un po’. John Gruber di Daring Fireball, le cui fonti all’interno di Apple hanno dimostrato più e più volte di essere molto buone, ha segnalato che domani potrebbero arrivare dei nuovi Cinema Display 16:9 da 27″ e il misterioso Magic Trackpad, la tavoletta Multi-Touch già più volte “avvistata in lontananza” ma sulla cui funzione non si sa ancora molto.
In buona sostanza secondo Gruber in giornata dovremmo attenderci:
In questi giorni si stanno susseguendo le notizie che sembrerebbero evidenziare un calo della disponibilità di Mac Pro ed iMac, sintomo di un possibile aggiornamento dei modelli da parte di Cupertino.
Pochi giorni fa, stando a quanto riportato dalle solite fonti “ben informate”, Apple avrebbe contattato i fornitori per annunciare il calo delle scorte degli iMac, e successivamente anche i Mac Pro hanno subìto una forte riduzione della disponibilità dei modelli in diversi Apple Store.
Dopo gli iMac, ora tocca ai Mac Pro soffrire di una carenza nella reperibilità, dando adito così alle solite supposizioni su un rinnovamento della serie. Più che lecite, in effetti, a vedere la reperibilità in alcuni store americani.
I lettori più assidui ricorderanno di un rumor balzato agli onori della cronaca a poche ore dal WWDC 2010 e che, in un primo momento, si pensava potesse rientrare tra gli annunci dell’evento.
Il rumor in questione riguardava uno strano oggettino le cui foto erano rimbalzate dall’oriente ed aveva lo stile tipico di un prodotto designed in Cupertino. Si parlava di un magic trackpad bluetooth da associare a chissà quale futuro prodotto. O forse semplicemente il prossimo sostituto del magic mouse. Del resto avere su un iMac la possibilità di usare le stesse ed identiche gesture presenti sui portatili potrebbe interessare a molti.
Onore a chi sa ricredersi e tornare sui suoi passi cambiando strada. Certo è che se il cambio di rotta è repentino e segue il vento del momento la cosa lascia pensare. Un esempio lo ha dato in queste ore Altroconsumo sul suo sito. In circa 48 ore il sito che difende i consumatori ha completamente cambiato la sua opinione riguardo ad iPhone 4.
Se il 13 luglio la quarta versione del Melafonino veniva definita da Altroconsumo come “un terminale che non delude, anzi, accoglie molte richieste” e “uno dei telefoni leader del momento“ ecco che il 15 luglio, un giorno prima dell’attesa conferenza di Apple, fa un incredibile passo indietro e “diffida Apple dal distribuire il telefonino difettoso“ dopo i suoi test.
Nel marasma generale da iPhone 4, con annessa bolla mediatica sul problema dell’antenna, ho mancato di segnalare su queste pagine il lancio italiano del Parrot AR. Drone, quadricottero elettrico telecomandabile da iPhone e iPod touch di cui avevamo già visto un’anteprima durante la scorsa edizione del CES.
Per fortuna vostra, ho ritrovato il comunicato stampa che la Parrot ci aveva gentilmente inviato e pongo rimedio alla mancanza, seppure con un po’ di ritardo. AR. Drone sarà disponibile anche in Italia a partire da settembre e potrà essere acquistato nei punti vendita Game Stop a 299€. Una bella sassata, direbbero dalla mie parti, praticamente quanto un iPhone con contratto. E’ vero, ma state attenti: un volta che avrete visto che cosa può fare questo quadricottero, il bimbo viziato che si nasconde dentro ognuno di voi rischia seriamente di farvi fare l’acquisto pazzo.
Per allentare un po’ la presa sul nuovo iPhone 4 (ringraziate il nostro Camillo Miller per il gioco di parole) ecco un nuovo rumor che riguarda i prodotti Apple. In particolare i computer da scrivania.
Non sono passate neppure 24 ore da quando vi abbiamo dato notizia di possibili novità in arrivo per i MacBook Air che iniziano a girare per la rete novità anche per i futuri Mac Pro (tanto attesi da molti) ed iMac. Presumibilmente entrambi chiamati “late 2010“.
In quel di Cupertino non sanno proprio stare fermi. E, nonostante continuino problemi e speculazioni riguardanti il nuovo iPhone 4 e la sua antenna della discordia, c’è sempre un team pronto a lavorare per regalare agli Apple fan sempre delle novità.
Il prodotto che si appresta ad essere rinnovato, secondo indiscrezioni provenienti dall’oriente, sembra che sarà il più leggero dei notebook della Mela: il MacBook Air. Il portatile sembra che avrà un restyling totale e per totale si intende non solo esterno, ma anche interno. Anche se non si sa quando vedremo le novità.
Dite la verità, ne sentivate la mancanza. Come di che cosa? Dei rumors sui prodotti di Apple di dimensione diversa da quella cui siamo abituati a vederli! Dopo le voci, smentite dalla storia, che circolavano un anno e mezzo fa sulla presentazione al MacWorld 2009 di un iPhone nano, le cui custodie sarebbero già state immesse sul mercato dai fabbricanti d’oriente, ora le illazioni sono tutte per il neonato iPad, che starebbe per ricevere in dono per Natale due fratellini più piccoli, uno con lo schermo da 7 pollici, l’altro da 5,6 pollici.
Se avete acquistato una Time Capsule di Apple tra febbraio e giugno del 2008, questa per voi potrebbe essere un’ottima notizia. Molti utenti infatti hanno riscontrato parecchi problemi, ritrovandosi con la Time Capsule spenta dopo circa 18 mesi di utilizzo.