La scelta di un colore può non rivelarsi solo una mera questione di gusti, almeno nel caso di noi mac users.
Chi non ricorda i vecchi iMac G3 Azzurro Bondi, Strawberry (rosso), Blueberry (blu), Lime (verde), Grape (viola) e Tangerine (bianco)?
Con l’introduzione dei processori G4, però, la casa di Cupertino ha scelto di riassociare l’immagine della Mela con il più classico colore bianco.
Da un anno a questa parte, tuttavia, con la nascita dei nuovi notebook con processore Intel, la Apple ha deciso di lanciare sul mercato il primo MacBook di colore nero.
Spulciando la rete a volte ci si imbatte in cose curiose. Grazie alla segnalazione di un nostro collaboratore sul noto sito di photo sharing FLICKR abbiamo trovato un pool che ospita diverse centinaia di immagini di prototipi Apple (parafrasando una celebre frase di Blade Runner) che voi umani non potreste nemmeno immaginarvi (per vederli, dovrete effettuare il login con il vostro account FLICKR, altrimenti createne uno).
Qui a The Apple Lounge siamo sempre stati estremamente critici per quanto riguarda i difetti dei prodotti Apple. Non è un mistero che la qualità media dei prodotti di Cupertino si sia dovuta piegare alle dure leggi di un mercato di massa.
In questa attesa spasmodica per Leopard, la voglia di provarlo è tanta. E c’è chi ha già avuto il piacere di usarlo. Tra questi Jon Henshaw di Sitening.com, che ha selezionato le 16 migliori features che nessuno (o quasi) conosce.
Dott.Paulus ha già provato per noi Leopard, rimanendone entusiasta. Tra le tante caratteristiche del nuovo sistema operativo, queste 16 meritano una particolare attenzione.
La rincorsa è durata 25 anni, ma alla fine Apple non ci ha messo poi molto. In paio di settimane fa gli analisti avevano previsto che Apple avrebbe superato IBM nella capitalizzazione di mercato. Georges Yared, analista dell’omonima Yared Investment Research aveva previsto il passaggio “before the first quarter of 2008…” E non abbiamo dovuto aspettare neanche così a lungo. Sull’onda dei guadagni record di Lunedì mattina il prezzo delle azioni Apple è schizzato a 186$ portando la capitalizzazione del gruppo a 161 miliardi di dollari, ben al di sopra di quella del colosso IBM (156 miliardi di dollari).
Questo succede per la prima volta nella storia di Apple. Si può dunque ora affermare che la compagnia outsider nell’industria dei computer, quella del “think different” per intenderci, si sia finalmente allineata alle altre compagnie.
Se ricordate questo celebre spot Apple del 1984 (siamo qui apposta per rinfrescarvi la memoria) dalla lotta al “Grande Fratello” si è passati dall’altra parte della barricata. Apple da oggi (veramente già da qualche tempo, ma i simboli hanno il loro peso), è ufficialmente uno dei “Grandi Fratelli” del pianeta.
Nome: iAlertU 0.25b
Categoria: Sicurezza Licenza: Free
Data di rilascio: 13/10/2007 Piattaforma: PPC/Intel
iAlertU è un software open source alla ricerca di nuovi sviluppatori che possano incrementare sempre più questo progetto free. Questo software costituisce un vero e proprio software di videosorveglianza per il proprio Mac. Sfruttando la videocamera iSight per effettuare anche riprese o fotografie dell'”intruso”, iAlertU si configura come un programma perfetto per la security del proprio Mac.
C’è chi mette la foto della fidanzata (nuda o vestita, a seconda che usi il computer per diletto o per lavoro) e chi Angelina Jolie. Chi preferisce mostrare la propria passione per auto e moto e chi punta sull’astratto perché è un fan di Kandinskij. Chi cambia sfondo ogni 5 secondi e chi ha ancora lo sfondo di default.
Lo sfondo del computer dice qualcosa di noi. Ecco allora una lista di luoghi su internet da visitare affinché dica qualcosa di noi nel migliore dei modi.
Girando per la città avete mai visto ragazzi con un pc portatile seduti all’ombra di un albero su una panchina o sugli scalini di un portone? In molti casi non fanno nulla di male, in altri – forse – stanno usando KisMac.
KisMac nasce come progetto opensource forse per un obiettivo poco lecito: permettere l’introduzione abusiva (chiamata anche “sniff“, da cui cui i verbi “sniffare” o il sostantivo “sniffer“) sulle reti wireless (che ovviamente non sono le vostre).
Sia ben chiaro, noi non vogliamo invitare all’hacking nessuno di voi. Quando trattiamo questi argomenti ai confini della legalità il nostro obiettivo rimane sempre quello di restare dalla parte dei “buoni”. Per tale motivo, prima ancora di parlarvi di KisMac, vi ricordo che l’introduzione abusiva e non autorizzata nelle reti wireless di terzi è punita dalla legge come reato penale. Al contrario, utilizzare KisMac sulla vostra rete wireless vi potrà aiutare a capire che c’è una sostanziale differenza tra le diverse chiavi di protezione wireless. WEP e WPA non sono uno strumento “perditempo” per chi installa la propria rete Wi-Fi, WEP e WPA sono due chiavi di sicurezza che vi permetteranno di difendervi da intrusioni indesiderate.
Delicious Library 2 sta per essere rilasciato. Con l’uscita di Leopard infatti, la software house Delicious Monster farà finalmente entrare in commercio una delle prime vere e proprie applicazioni per il nuovo O.S. targato Apple.
Delicious Library è probabilmente il miglior software in circolazione per Mac OSX per archiviare i propri libri, DVD, videogames e cd audio. Collegato direttamente ad Amazon, permette di scaricare copertine, recensioni e di catalogare il tutto in modo semplice ed efficace, ricreando una vera e propria libreria digitale.
Scott Stevenson ha fatto una splendida recensione su Theocacao, mostrando screenshots e analizzando le nuove features della release 2.0.
Nome: SyncTwoFolders 1.1.5
Categoria: Finder Licenza: Free
Data di rilascio: 13/10/2007 Piattaforma: PPC/Intel
Interessante software di sincronizzazione, SyncTwoFolders giunge alla versione 1.1.5. Un’applicazione da avere sempre a portata di click quando decidete di sincronizzare una determinata cartella con la vostra penna USB o con il vostro disco fisso esterno.
Sul sito Apple.com è comparso nella giornata di ieri un video di presentazione del nuovo Mac OS X. Proprio come i precedenti video su iPhone e iPod Touch, Apple mostra una panoramica del nuovo prodotto di casa, previsto per il 26 Ottobre.
Apple si sta preparando alla commercializzazione di un tablet con tecnologia multitouch, pronto per la primavera prossima. Questa è la notizia, più una speranza a dire la verità considerando che sono rumors che scompaiono e ricompaiono da mesi, che sta rimbalzando in questi giorni. Fino alla fine del 2006, il multitouch non veniva neanche menzionato. Da quando invece, al MacWorld ’07, venne presentato l’iPhone, non si fa che parlare di quello. Uno schermo sensibile al tocco delle nostre dita, che possono selezionare parti indipendenti tra di esse.
Se vi dico Mac a cosa pensate? E se vi dico iPhone? Se vi dico iPod touch?
Se la risposta è sempre la stessa ed è Mac OS X forse la pensiamo allo stesso modo su quello che è realmente la Apple: una casa che essenzialmente produce software.
Steve Jobs non ne ha mai fatto mistero: la sua creatura è Mac OS X e tutto il resto è solo un pretesto per vendere dell’ottimo software. Lo stesso Jobs, all’ultimo D5 All things digital ha affermato che il più grosso merito di Bill Gates era quello di pensare soprattutto al software, tralasciando la parte hardware (se vi siete persi la meravigliosa intervista a due con Walt Mossberg cliccate immediatamente qui).
Parliamo un po’ delle infezioni da virus, un problema, che chi ha un Mac, ha spesso sottovalutato, visto che fino ad oggi i computer dell’Apple sono sempre stati “immuni” a tali problemi. Ma le cose stanno cambiando rapidamente. Il 28 aprile di quest’anno 2024, il programma radiofonico di Enrico Pagliarini che si occupa di tecnologia, realizzava un’importante intervista a Raymond Genes, chief technical officer anti-malware di Trend Micro, una delle compagnie più importanti al mondo nella lotta ai virus e allo spam.
La storia della Apple potrebbe essere la base di un ottimo romanzo. Un’azienda spesso sull’orlo del fallimento e che poi, come una novella Cenerentola, ha successo e diventa la prima della classe.
Un banale, tranquillo happy-ending.
Il problema è che la storia di un azienda non termina mai col capitolo del finale strappalacrime: in fondo son li per il profitto. E l’happy ending che Apple sta vivendo adesso potrebbe essere la fine della Apple così come la conosciamo adesso e come l’abbiamo amata finora.
Thinksecret, sito solitamente ben aggiornato sui rumors Apple, riporta che entro novembre gli utenti dovrebbero essere in grado di poter acquistare un nuovo MacBook.
Nome: ToolBar Extras 1.0.1, Categoria: File Management, Licenza: Free, Data di rilascio: 08/10/2007, Piattaforma: PPC/Intel
Toolbar Extras è un set di applicazioni che aggiungono una serie di funzionalità alla finestra del Finder. In questa release vengono inserite nuove applicazioni al set.
Abbiamo già parlato dell’Apple I come del primo personal computer della storia, però non è stato certo lui, con i suoi 200 esemplari prodotti, a far si che l’informatica diventasse un affare di dominio pubblico.
Il merito va al suo diretto successore: quel mito che portava il nome di Apple II.
Sono passati solo pochi giorni dalla notizia, riportata da AppleInsider, che i nuovi iMac soffrono di problemi video che già la Apple fa sapere di essere a conoscenza del problema e che sta lavorando duro per risolverlo con un prossimo aggiornamento software.
Il Mac Mini è uno dei prodotti più anomali del catalogo Apple ed è spesso trascurato e trattato come un mac a metà, tanto che spesso si è parlato di una ingloriosa fine.
I rumors che circolano in rete darebbero da pensare al contrario.
Il Mac Mini potrebbe essere l’araba fenice di Apple?
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