OpenMac: ma la Psystar esiste realmente?

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Torniamo ancora una volta sulla questione OpenMac di cui abbiamo già parlato ieri e lunedì, perché la storia si sta facendo interessante. Per chi non avesse seguito le puntate precedenti ricordiamo che OpenMac è un PC preassemblato compatibile con Mac OS X offerto dalla statunitense –e semisconosciutaPsystar che monta componenti degni di un Mac di fascia medio alta pur costando meno di un Mac Mini. Nel giro di 24 ore, da lunedì a martedì, la società ha già provveduto a cambiare nome al proprio prodotto di punta, divenuto adesso Open Computer. A quanto pare ha provveduto pure a cambiare indirizzo e non si riesce a capire se l’azienda e il prodotto esistono realmente o si tratta solo di una bufala costruita ad arte per montare volontariamente un caso. Charles Arthur del Guardian ha condotto una personale indagine sulla Psystar e ha scoperto dei particolari interessanti.

Psystar attacca l’EULA di Leopard con OpenMac

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Ieri vi abbiamo parlato di OpenMac, il computer commercializzato da Psystar che monta i componenti di un Mac di fascia medio-alta e costa meno di un Mac Mini. A distanza di sole 24 ore la Psystar ha già provveduto a cambiare nome al clone, che adesso si chiama più prosaicamente Open Computer. Ma non si pensi che per questo la società voglia darsi per vinta: la Psystar ha dichiarato guerra alla EULA di Mac OS X e continuerà a vendere il Mac-surrogato.

OpenMac: un quasi Mac a 399$

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OpenMac è un PC preassemblato commercializzato dalla statunitense Psystar dotato di hardware compatibile con Leopard. Mac OS X 10.5, come deliberatamente affermato dall’azienda, può essere installato su OpenMac grazie ad un emulatore del firmware EFI. L’offerta della Psystar è innegabilmente accattivante: hardware paragonabile a quello di un Mac di fascia alta montato su un computer che costa meno di un Mac Mini. La versione base di OpenMac costa 399$ ed è dotata di processore Intel Core 2 Duo 2.2GHz, 2GB RAM, Grafica integrata Intel GMA 950, masterizzatore DVD, HD da 250GB. La configurazione massima ottenibile, che comprende, fra le altre cose, un processore Intel Core 2 Duo a 2,66GHz, una scheda video NVidia da 512MB, un HD da 400GB e 4GB di Ram, costa 1044,99$. Meno della versione base dell’iMac.

Mac OS X 10.5.3 seed 9D19 distribuita

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Continua il testing dell’aggiornamento 10.5.3 di Mac OS X Leopard. Ieri, ad una settimana di distanza dall’ultima seed, Apple ha distribuito agli sviluppatori una nuova revisione dell’update, la 9D19. Il terzo major upgrade di Leopard dovrebbe vedere la luce prima della fine di questo mese. Dopo il salto riportiamo la nota d’accompagnamento distribuita da Apple a corredo dell’ultima seed.

Get A Mac: Pc e l’antistress

Dopo i due nuovi ad della settimana scorsa, Apple ha pubblicato ieri Office Stress, un nuovo divertente spot della serie Get A Mac. Questa volta PC offre inaspettatamente un regalino a Mac: è una paperella antistress. E’ appena uscito Office 2008 per Mac e PC suppone che Mac toccherà lavorare di più in ufficio, con tutto lo stress che ne consegue. Ma il nostro beniamino, serafico com’è, non ha la minima idea di come si usi un antistress. Nessun problema: è PC che glielo mostra involontariamente.

AAPL: risultati finanziari del Q2 il 23 Aprile

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Il prossimo 23 aprile Apple presenterà ufficialmente i risultati finanziari del secondo trimestre 2008. I dati sono molto attesi, in particolar modo desta molto interesse il report sulle vendite di computer Mac, che potrebbero attestarsi sui 2 milioni e più di unità vendute nel periodo in esame, un terzo in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Mac OS X 10.5.3: nuova seed distribuita

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Durante il fine settimana appena trascorso, Apple ha distribuito una nuova seed dell’ultimo aggiornamento di Mac OS X, il 10.5.3, agli sviluppatori. La nuova seed 9D12 è già disponibile anche per gli sviluppatori esterni ad Apple, una condizione che di solito si verifica quando l’aggiornamento entra in una fase avanzata di testing. In quest’occasione, invece, sembra che a Cupertino abbiano deciso di bruciare qualche tappa e probabilmente potrebbe non mancare molto all’arrivo di questo importante aggiornamento.

Get A Mac, due nuovi spot: Yoga e Breakthrough

Apple ha presentato ieri due nuovi spot della serie Get A Mac. In Yoga, lo spot che vedete sopra, PC prova a prendere lezioni per cancellare lo stress accumulato utilizzando Vista. Naturalmente non ci riesce e addirittura anche l’insegnante ne viene sopraffatta e dopo un divertente crescendo, se ne va stizzita: “Dimentica che Vista ancora non funziona come dovrebbe; dimentica che Vista ti ha causato così tanti problemi; dimentica che sresti potuto passare a Mac invece hai voluto scegliere di nuovo un PC e adesso la fattura del tuo centro Yoga è cresciuta in maniera spropositata!“. PC, imperterrito: “Forse dovrei provare col Pilates.

Un Mac Genius al servizio della Regina

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Avete mai sentito parlare di un Mac Genius con licenza di uccidere? Finora nemmeno noi, ma da oggi le cose potrebbero cambiare… o quasi. L’MI6, noto in via ufficiale come SIS, sta cercando un esperto dei programmi Adobe CS e Quark Xpress che abbia dimestichezza con tali applicazioni in ambito Mac. La graphic-spy dovrà realizzare stampe e lavori grafici e sarà impiegato/a presso la sede londinese (no, non l’Apple Store di Regent Street) del servizio segreto di Sua Maestà.

Software spazzatura: un altro motivo per passare a Mac

In questi giorni ha fatto discutere la scelta di Sony, che per rimuovere tutto il Crapware, ovvero il software spazzatura (per la maggior parte demo e versioni trial) installato a fini commerciali sui PC appena acquistati, imponeva agli utenti l’upgrade a Vista Business Edition al costo di 100$ e un sovrapprezzo di 50$ che veniva giustificato come “costo dell’ottimizzazione software”. Travolta dalle proteste Sony ha deciso di eliminare il sovrapprezzo, ma per avere diritto all’opzione rimane obbligatorio l’upgrade da 100$ a Vista Premium. Una situazione emblematica che contribuisce concretamente ad allargare il gap qualitativo fra Mac e PC.

Get A Mac: PC resetta i banner

Nuovo spot versione web per la premiata ditta Long & Hodgman. Nell’ad, comparso sulla prima pagina della versione on-line del New York Times e del Wall Street Journal di venerdì, il povero PC cerca invano di cambiare le citazioni delle recensioni di Vista, immancabilmente negative, che continuano a comparire nel banner in alto nella pagina.

A.T. Research: Apple è a prova di recessione

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Dollaro a picco, ripetuti tagli dei tassi, e l’esplosione della bolla dei mutui subprime incombono sul mercato americano e influiscono in maniera fortemente negativa su tutta l’economia mondiale . Ma secondo Shaw Wu, noto analista di American Technology Research, Apple ha tutte le carte in regola per superare indenne l’ondata di recessione che minaccia di investire i mercati.

Apple annuncia la data del WWDC 2008

Apple ha confermato la data della annuale WorldWide Developer Conference, la convention annuale che l’azienda di Cupertino dedica agli sviluppatori: l’evento si terrà presso il Moscone Center di San Francisco dal 9 al 13 giugno. L’evento è atteso dagli Apple Fans di tutto il mondo, perchè durante il keynote di giugno Steve Jobs è solito introdurre importanti novità. Nel 2007, ad esempio venne presentata una prima versione definitiva di Mac OS X 10.5.2 Leopard.

Chris Pirillo e il suo primo Kernel Panic

Mai sostenere con troppa veemenza l’infallibilità dei computer Apple, perché come tutte le creazioni umane, alla fine, in fondo in fondo, (molto in fondo), dopo tutto… anche i Mac sono macchine fallibili. Naturalmente ottenere un Kernel Panic, con tanto di schermata in cui il vostro computer vi avverte con gentilezza in tutte le lingue che vuole essere spento e riacceso perché è andato in tilt, è molto, molto più difficile che incappare nel Blue Screen Of Death, la mortale schermata blu che che turba i sogni di ogni utente Windows. Chris Pirillo, IT expert, è recentemente passato ad un Mac, perché proprio non sopporta Windows Vista. E’ talmente entusiasta del suo nuovo MacBook Pro che ha addirittura stilato una lista delle 50 ragioni per passare a Mac.
Questa volta, però, proprio mentre incensa le qualità di Mac OS X, il fidato sistema operativo del suo MacBook Pro decide di venire meno, e restituisce la tremenda schermata multilingua. Ma prima che tutti gli utenti Windows si prodighino in una risatina stridula in stile Nelson Muntz, devo avvertirvi: il video è soltanto un altro sketch di Pirillo!

iPhone: le news della settimana

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Abbiamo appena archiviato una settimana molto intensa per tutti gli amanti della mela e soprattutto di iPhone. Notizie e indiscrezioni sul lancio di SDK si sono rincorse, ci sono state affermazioni e smentite e nel mezzo Apple ha trovato pure il tempo per un aggiornamento software di un certo rilievo. Ripercorriamo insieme gli avvenimenti principali degli ultimi sette giorni e prepariamoci ad un altro inizio settimana di fuoco in vista del SDK Event del 6 marzo.

Durante lo scorso Apple Tuesday, mentre eravamo tutti concentrati sull’arrivo dei nuovi MacBook e MacBook Pro, Cupertino ha voluto farci una gradita sorpresa ed in serata è arrivato l’inaspettato firmware 1.1.4 per iPhone. Il firmware 1.1.4 è il meno chiacchierato della storia di iPhone: nessuna indiscrezione preliminare, nessun rumors nelle settimane precedenti.

Tomb Raider Anniversary per Mac: la recensione

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Feral Interactive ha rilasciato ieri la demo giocabile della versione per Mac di Tomb Raider Anniversary. Noi di theAppleLounge ci siamo subito lanciati in una frenetica sessione di gioco per offrirvi una prima recensione a caldo. Questo nuovo capitolo riprende la storia del primo episodio della saga ma introduce un motore grafico completamente rinnovato e alcuni cambiamenti nella storia che non dispiaceranno a chi ha già finito il primo Tomb Raider e recuperato il mitologico Scion più e più volte sulla buona vecchia Playstation (come il sottoscritto).

Una volta copiato il file scaricato nella nostra cartella applicazioni avviamo il programma. Una finestra di configurazione ci invita a settare i parametri grafici e audio che preferiamo. All’avvio del gioco ci accoglie il menu di apertura: nel sottomenu Opzioni possiamo sistemare di nuovo ogni parametro e in più possiamo riconfigurare i controlli di gioco. Il riconoscimento del joypad Playstation, connesso tramite adattatore USB, avviene automaticamente senza alcun problema. Per chi è abituato a giocare su console la notizia è più che buona. A questo punto è tutto pronto per cominciare la partita.

Apple Macintosh 128k e il testimonial che non t’aspetti

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“Creare uno standard significa creare qualcosa che non sia solo un po’ diverso. Significa creare qualcosa che sia veramente nuovo e catturi l’immaginazione della gente. Macintosh è l’unico che corrisponde a questo concetto di standard.”

Chi credete che possa aver pronunciato questa solenne esaltazione del mitico Macintosh 128K in occasione dell’introduzione del rivoluzionario computer Apple, nel 1984? Mi dispiace, sbagliato. Non è Steve Jobs. Se state cominciando a percepire un odore di zolfo alquanto sospetto siete però sulla strada giusta per indovinare la risposta. Chi ha prodotto tale lusingante affermazione è proprio lui, l’eminenza grigia ed eterna nemesi del bianco cavaliere El Jobso: William Henry Gates III.

iPhone: Apple pubblica tre nuovi spot.

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Nei giorni scorsi Apple ha pubblicato tre nuovi spot della campagna iPhone: The Great Thing, FaceBook e Cars. Tutti e tre i nuovi episodi esaltano le funzioni di iPhone e l’incredibile integrazione con servizi internet di ogni genere. Come suggerisce il primo spot, dopo che avrete raggiunto con facilità le piste da sci di Aspen grazie al vostro iPhone potrebbe venirvi fame; la guida Zagat vi potrà indicare un buon posto per pranzare e magari potrete anche rimandare il ritorno in aereo di qualche giorno. Se il target di questo spot potrebbe essere composto da professionisti e gente dell’upper class, ci pensa l’episodio Facebook a riportare iPhone con i piedi per terra: grazie al telefono di Cupertino rimanere sempre in contatto con i propri amici sul noto portalone sociale è un gioco da ragazzi e il web 2.0 entra definitivamente in tasca.

Mac: produzione in aumento, calano gli iPod

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Una ricerca commissionata da Banc of American Investiment Services, evidenzia come Apple abbia commissionato ai fornitori dell’Est un significativo incremento della produzione di Mac, simultaneamente ad una diminuzione di quella degli iPod.

Infatti sia la produzione di desktop che quella di notebook è aumentata del 20% rispetto le previsioni di inizio gennaio, segno di un’aspettativa di domanda in crescita da qui a marzo e della necessità di rimpolpare le scorte di magazzino.
Di questo trend positivo beneficia anche il MacBook Air, la cui produzione è aumentata di poco da metà gennaio.
Inversi sono invece i dati di produzione degli iPod.

Find Out How: i tutorial di Apple per i nuovi utenti

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Apple ha pubblicato nei giorni scorsi una serie di interessanti tutorial che prendono in esame tutti gli aspetti principali dell’esperienza Macintosh. Le brevi guide mostrano come svolgere compiti di ogni tipo sui computer della mela. L’iniziativa è pensata per tutti i nuovi utenti e per coloro che hanno intrapreso il fatidico switch, ovvero il passaggio da PC a Mac, ma può essere utile anche ai più smaliziati MacUser per rinfrescare la memoria e sfruttare qualche buon consiglio.

Call of Duty 4 in arrivo su Mac a maggio

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Aspyr Multimedia ha annunciato la scorsa settimana che pubblicherà il gioco Call of Duty 4 Modern Warfare per piattaforma Mac. La release della nuova versione è attesa per maggio 2008. Call of Duty 4 sfruttera un nuovo motore grafico HD e supporterà l’audio surround 5.1 per un esperienza di gioco ancora più coinvolgente.

MacWorld 2008: cosa c’è nell’aria?

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Anche stavolta il MacWorld non smette di far parlare di sè fin dalla sua preparazione.

Secondo alcune foto “rubate” nelle fasi di allestimento degli stand al Moscone Center di San Francisco e pubblicate da AppleInsider.com, grandissime novità avvolgeranno quest’anno tutti gli amanti del mondo della Mela.

Come recitano i giganteschi manifesti pubblicitari:

2008. There’s something in the air.
(2008. C’è qualcosa nell’aria.)

I chip da 45nm di Intel sui Mac del futuro

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Intel ha presentato ufficialmente al CES di Las Vegas la nuova famiglia di 16 microprocessori Penryn con tecnologia a 45 nanometri e clock compresi fra i 2,1 e i 3,16 GHz. I nuovi chip vantano prestazioni all’avanguardia e sono soprattutto ecologici: nelle nuove CPU non c’è traccia di piombo e grazie al nuovo processo di fabbricazione adottato da Intel le necessità energetiche delle CPU si sono ridotte drasticamente. Ieri Apple ha aggiornato silenziosamente i Mac Pro e gli XServe dotandoli in anterprima di questa tecnologia e anche se ancora non c’è l’annuncio ufficiale è quasi certo che diversi chip della nuova gamma verranno montati sui altri nuovi prodotti consumer che Apple si appresta ad annunciare nel corso dell’anno.