Dopo la parentesi del MacWorld 2009, che svelando “solo” il MacBook da 17 pollici era sembrata povera di novità hardware, si fanno sempre più insistenti le voci riguardanti l’arrivo della nuova generazione degli iMac che potrebbe essere addirittura più prossima di quanto si possa immaginare. Non si conoscono ancora i dettagli di quelle che saranno le caratteristiche tecniche dei nuovi “computer casalinghi con la meletta“: sono solo presenti alcuni rumors che indicano un possibile cambio della guardia. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il tanto chiacchierato MacBook Pro da 17 pollici: in Canada sono già partite le prime spedizioni mentre in Italia il sito Apple indica ancora un periodo di attesa di massimo 10 giorni.
MacBook Pro
MacBook Pro 17″, la galleria di TheAppleLounge
Alla fine del keynote di Phil Schiller la folla si è riversata, come di consueto,
MacBook Pro 17″: la nuova super batteria
I rumors, in questo caso, ci avevano visto giusto. Durante il keynote che si è tenuto quest’oggi a San Francisco Phil Schiller ha presentato il nuovo MacBook Pro 17″ Unibody, l’unico modello della gamma che era rimasto fuori dalla revisione dei portatili avvenuta ad ottobre. Oggi possiamo dire che l’attesa di qualche mese è giustificata dalle novità introdotte su questo vero e proprio desktop portatile, il più sottile e leggero laptop da 17″ del mondo. Il posto d’onore spetta quest’oggi alla batteria del nuovo MacBook Pro 17″, una super riserva di energia che consente al portatile di funzionare fino a 8 ore di fila. Un’unica carica per un intera giornata lavorativa.
Nuovi MacBook Pro da 17″: il vero desktop portatile
Durante la presentazione dei nuovi MacBook di Ottobre 2008 era stato volontariamente lasciato indietro un modello: il MacBook Pro da 17″. Ecco che, dopo qualche mese di attesa, è finalmente disponibile il nuovo MacBook Pro da 17″ Unibody: il più sottile notebook da 17 pollici al mondo con la sua altezza di soli 0.98 pollici. Questa è la vera risposta di Apple per coloro che desiderano portatile con uno schermo e una potenza simile a un desktop. Potenza e portabilità coniugate in un design davvero accattivante come già accade per i modelli da 15″: per permettere tutto questo, però, c’è un piccolo sacrificio. Come hanno da sempre indicato i rumors, la batteria del nuovo MacBook Pro da 17″ non è più sostituibile essendo integrata all’interno della nuova scocca in alluminio “Unibody“: poco male, la durata dichiarata è di 8 ore.
MacBook Pro 17″ Unibody in arrivo?
Apple potrebbe presentare al prossimo Macworld un nuovo MacBook pro 17″ Unibody. Il portatile professionale
Rumor: un nuovo cuore per il MacBook Pro 17 pollici
Ci avviciniamo al MacWorld e anche quest’anno iniziano, seppur con meno clamore rispetto alle passate edizioni, a diffondersi varie voci di corridoio.
Spesso si tratta semplicemente dell’invenzione di qualcuno che vuole sfruttare il momento di popolarità per racimolare qualche accesso in più sul suo sito, ma come sempre, per dovere di cronaca, riportiamo tutte le voci, dalle più improbabili, come quella dell’introduzione sul mercato di un nuovo iPhone nano, a quelle più sensate.
E’ proprio di una voce plausibile che vi voglio parlare in questo articolo: la revisione del modello di punta dei portatili professionali di Apple: il MacBook Pro con lo schermo da 17 pollici.
Dell: Apple non è poi così “verde”
Il dirigente esecutivo di Dell, Bob Pearson, ha apertamente criticato Apple per la sua recente campagna pubblicitaria, in cui i nuovi MacBook Unibody vengono presentati come the world’s greenest family of notebooks (la famiglia di notebook più “verdi” del mondo).
Come si può leggere dal post pubblicato sul sito di Dell, Pearson si dichiara sorpreso dai nuovi spot di Apple e dalla reazione che ha avuto la blogosfera in merito agli annunci di Cupertino; stando alle prime righe, Pearson vorrebbe solo che Apple si aprisse maggiormente al dialogo sull’ambiente, nella speranza che la collaborazione tra grandi aziende possa portare a prodotti più ecologici.
In realtà, poi, le dichiarazioni del direttore esecutivo di Dell, prendono tutta un’altra piega.
Tips Lounge: risolvere i piccoli problemi delle batterie dei portatili
Se avete un Mac portatile, sia esso MacBook, MacBook Pro o MacBook Air, sicuramente avrete avuto, almeno una volta, qualche piccolo inconveniente con la batteria; certo, nel caso in cui faceste parte di una minoranza immune da simili difetti, vi auguro veramente di non incappare mai in problemi del genere.
Nei casi peggiori, infatti, non c’è quasi nulla da fare se non cambiare la vostra batteria attuale con un’altra nuova di zecca; se siete ancora “protetti” dalla garanzia, questo si tradurrà solo in un’attesa di qualche decina di giorni oppure, nel caso in cui il periodo di validità di garanzia sia terminato, dovrete comprare una nuova batteria al costo di un centinaio d’euro.
MacBook Unibody e MacBook Air, nuovi aggiornamenti firmware
Apple ha rilasciato ieri in tarda serata sei nuovi aggiornamenti per i firmware di MacBook Unibody, MacBook Pro Unibody, e MacBook Air late 2008, vale dire l’intera gamma di laptop presentata ad ottobre. Sono disponibili due aggiornamenti per ciascuno dei nuovi modelli: uno di essi interessa direttamente il firmware EFI, l’altro è destinato ad aggiornare il firmware del SMC (system management controller), componente che controlla funzioni fondamentali come la gestione della batteria e dell’adattatore MagSafe o le procedure di sleep e awake del computer.
Non è ancora dato sapere se questi aggiornamenti porranno fine ai problemi che preoccupano alcuni possessori dei nuovi MacBook Pro. I possessori dei nuovi laptop possono scaricare l’aggiornamento necessario semplicemente attivando la funzione Aggiornamento Software del proprio Mac. In alternativa gli aggiornamenti si possono scaricare direttamente da questa pagina. Dopo il salto ulteriori dettagli modello per modello e altri link utili.
Nuovi MacBook Pro: problemi con i chip NVIDIA?
I chip NVIDIA 9600GT di serie sui nuovi MacBook Pro Unibody soffrono dello stesso difetto dei chip 8600GT che la scorsa estate ha costretto Apple ed altri produttori a ritirare e sostituire intere mandate di portatili. E’ quanto sostiene The Inquirer, a seguito di una serie di prove chimico-fisiche di laboratorio. Il cuore del problema sarebbero le microsaldature del chip: la lega utilizzata per tali saldature avrebbe una percentuale troppo elevata di piombo a scapito dello stagno. Questa caratteristica provocherebbe alla lunga un cattivo funzionamento del chip a seguito dell’esposizione a temperature elevate. Una condizione che i portatili professionali di Apple non faticano a raggiungere. Apple non commenta, NVIDIA nega.
Problemi grafici per MacBook e MacBook Pro
I nuovi MacBook e MacBook Pro stanno passando attraverso una fase di rodaggio fatta di aggiustamenti e fix per un numero piuttosto ampio di problemi di gioventù. Ieri Apple ha risolto almeno in parte un bug relativo alla visualizzazione di contenuti video acquistati da iTunes su alcuni monitor esterni, mentre qualche giorno fa è stato rilasciato un upgrade del firmware dei nuovi laptop per rimuovere il problema dei clic fantasma sul trackpad in vetro dei nuovi notebook. Oggi arriva la segnalazione di altri due problemi, in questo caso relativi al comparto grafico.
Nuovi MacBook: Apple risolve i problemi del trackpad
Apple ha risolto con un un update specifico del firmware il problema che affliggeva i
Dual GPU e switching immediato su MacBook Pro: Apple li può implementare
Sui nuovi MacBook Pro l’unico modo per passare dalla GPU integrata NVIDIA 9400M alla GPU
MacBook Pro: 20% di carica in meno
Stando a quanto si legge sul sito di Apple la batteria dei nuovi MacBook Pro può durare fino a 5 ore se l’utente si accontenta della GPU integrata nel chipset NVIDIA, oppure fino a 4 ore se si passa alla modalità “turbo”, attivando la seconda GPU GeForce 9600M GT. In entrambi i casi si tratta di ottimi risultati, seppur raggiungibili in condizioni di massima ottimizzazione energetica. Ryan Block di Engadget sul suo blog personale fa però notare un particolare che è inizialmente sfuggito ai più: la batteria del nuovo MacBook Pro nominalmente è meno “capiente” rispetto alle unità di alimentazione di serie sui vecchi MacBook Pro.
Steve Jobs: la FireWire su MacBook non serve
L’aspetto dei nuovi MacBook che ha suscitato maggiori perplessità e scatenato le più aspre discussioni è senza dubbio l’eliminazione della porta FireWire nelle versioni da 13″ dei nuovi portatili. AppleInsider riporta che tale David Ender sostiene di aver ricevuto una mail direttamente da Steve Jobs in risposta alla richiesta di spiegazioni sulla decisione di Apple. La mail di Steve non fa che rafforzare quanto già sostenuto dai massimi dirigenti Apple durante il keynote di martedì:
“A dire il vero tutte le più recenti videocamere HD hanno a disposizione un collegamento USB 2.0”
Naturalmente non è possibile sapere se la mail sia vera o se lo screenshot, che mostra la pagina GMail della presunta conversazione, sia invece stato manipolato. Il tipo di risposta è sicuramente nello stile di Steve, che saltuariamente è solito rispondere alle mail inviate dagli utenti. AppleInsider sostiene inoltre di poter confermare la veridicità dell’email.
MacBook e MacBook Pro: iFixit li ha già smontati
In un passaggio del video di presentazione dei nuovi MacBook presentati martedì, il Vice Presidente Jony Ive dice una frase interessante: “In un certo qual modo trovo che (i nuovi MacBook) siano più belli internamente di quanto non lo siano fuori“. Ive si riferiva ovviamente alle caratteristiche costruttive e alla straordinaria innovazione dell’unibody, la monoscocca rigida in alluminio alla base del design dei nuovi MacBook e MacBook Pro, ma non dubitiamo che tale citazione possa riassumere efficacemente l’approccio dei ragazzi di iFixit, i Mac-smanettoni per i quali l’unboxing non si ferma mai all’estrazione del prodotto dalla confezione. Dopo il salto ulteriori dettagli e una gallery.
Nuovi Macbook compatibili con iPhone remote
Come sapete noi di TAL siamo affezionati alle piccole cose che possono migliorare l’esperienza multimediale di ognuno di noi, ad esempio con il proprio Mac oppure attraverso il proprio iPhone 3G. Questa passione per le piccole cose la abbiamo appresa da Apple stessa perché circonda i suoi utenti di prodotti tanto innovativi quanto curati persino nel minimo dettaglio. Quello che vogliamo presentarvi oggi è una funzione che farà felici alcuni di voi mentre ne lascerà indifferenti altri: nei nuovi Macbook sarà possibile utilizzare iPhone Remote sia come cuffie con microfono, sia come telecomando per gestire la musica.
MacBook Pro 17″, arriverà ad inizio 2009?
Durante l’evento di martedì scorso Apple ha presentato nuovi modelli di MacBook 13″ e MacBook Pro 15″, ma non ha rinnovato in maniera analoga il MacBook Pro da 17″. Il bestione della gamma è stato comunque aggiornato ma ha mantenuto lo stesso design dei precedenti modelli. In molti hanno pensato che Apple potesse nascondere l’intenzione di dismettere il modello, ma secondo quanto riportato da AppleInsider siamo solamente di fronte ad un ritardo nel lancio. I nuovi modelli del laptop professionale in alluminio e vetro con schermo da 17″ arriveranno dopo le vacanze di Natale.
MacBook Pro, per attivare la 9600M GT serve il logout
Il nuovo modello di MacBook Pro 15″ presentato ieri da Apple porta con se una straordinaria novità: l’azienda di Cupertino ha implementato sul notebook di fascia alta ben due GPU che l’utente potrà utilizzare separatamente: la NVIDIA GeForce 9400M e la GeForce NVIDIA 9500GT da 256 o 512MB. La differenza non sta solo nelle prestazioni ma anche nella durata della batteria, che arriva a 5 ore usando la GPU meno potente e scende a 4 ore di autonomia se si attiva il “turbo mode“. In un documento pubblicato ieri sera Apple spiega come effettuare il passaggio da una modalità all’altra. Sorge qualche dubbio sulla effettiva praticità del sistema.
MacBook e MacBook Pro, uno sguardo critico
Ieri l’euforia per l’annuncio dei nuovi attesissimi portatili di Apple ha prevalso su tutto il resto. I nuovi MacBook sono effettivamente macchine straordinarie e non dubitiamo che Apple riuscirà a venderne diversi milioni nel corso dei prossimi mesi. Il campo di distorsione della realtà questa mattina ha però esaurito il suo effetto ed oggi possiamo cercare di focalizzare l’attenzione anche su alcuni aspetti negativi della nuova gamma di portatili. Secondo alcuni si tratta certamente di minuzie mentre secondo altri Apple ha commesso errori imperdonabili. Come accede spesso la verità crediamo stia nel mezzo, ma lasciamo a voi la sentenza, limitandoci ad esporre alcune impressioni soggettive a mente fredda.
Tim Cook dà i numeri per rassicurare gli investitori
Lo Special Event di ieri si è aperto, come da copione, con un veloce resoconto sui “numeri” di Apple. Subito dopo i convenevoli di rito di Steve Jobs, il COO (Chief Operating Officer) di Apple Tim Cook è salito sul palco della Town Hall per illustrare al pubblico la crescita sensazionale registrata da Apple nel corso dell’ultimo anno. Solamente nel terzo trimestre del 2008 Apple ha registrato vendite per un totale di 2,5 milioni di unità, mentre le vendite registrate da inizio anno fino alla conclusione del terzo “quarter” sono già sufficienti per superare quelle complessive del 2007.
Niente Firewire sui MacBook? Un grave errore
La presentazione di ieri sera dei nuovi MacBook e MacBook Pro ha confermato buona parte dei rumors di questi ultimi giorni e le immagini rubate dei possibili case in alluminio.
Evidenziamo un particolare: la mancanza della porta Firewire 400 sia sui portatili consumer che sui Pro.
Niente porta Firewire? Questo fatto ha dell’incredibile. La tecnologia di connessione ad alta velocità è stata introdotta nel mondo informatico sostanzialmente da Apple, con gli iMac DV che portavano al pubblico la facilità del montaggio video grazie al primo iMovie, quando ancora sulla maggioranza dei Pc nemmeno era considerata l’Usb.
NVIDIA e la nuova GeForce 9400M
C’è una piccola quanto grande rivoluzione all’interno dei nuovi MacBook presentati proprio ieri sera da Steve Jobs: una rivoluzione talmente grande che è difficile passi inosservata. Se avete notato bene, i nuovi MacBook possiedono dei processori del tutto simili ai precedenti, ma, hanno cambiato un componente fondamentale nell’architettura di un moderno computer portatile: la scheda grafica. Abbandonate le schede video integrate di casa Intel che hanno prestazioni “modeste”, Apple ha stipulato un interessante sodalizio con NVIDIA portando nei nuovi MacBook e nei nuovi MacBook Air il chip 9400M, mentre nei nuovi MacBook Pro è presente anche il chip 9600M GT con 256MB oppure 512MB di ram dedicata.