iPhone sbloccati: è già mania in Europa

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Se l’Apple Expo di Parigi vale come indicazione (e quindi assumiamo che sia un super condensato di euro-entusiasti di Apple) gli iPhone hackerati sono un enorme successo in Europa. Durante la fiera abbiamo visto centinaia di persone che lo
sfoggiavano tranquilli. Abbiamo notato persino un dipendente dell’Apple con un iPhone in mano (probabilmente sarà stato uno di quelli “regolari” dell’AT&T, anche se non capiamo quale poteva essere lo scopo, se non poteva usarlo).

Little Snitch arriva alla versione 2.0b7

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Little Snitch è un’applicazione sicuramente interessante per due categorie di persnone: i maniaci della privacy e i pirati informatici.
Offre infatti la possibilità di controllare rigorosamente quali applicazioni possono inviare dati su internet e quali no e per questo viene consigliata per bloccare l’accesso ad internet ad applicazioni che non ne hanno bisogno o ai programmi crackati che potrebbero comunicare col server del produttore per verificare la loro autenticità.

Little Snitch è attualmente in beta, ma già abbastanza stabile da poter essere utilizzato giornalmente per difendere la propria privacy.

Apple avvisa: gli iPhone sbloccati possono diventare inutilizzabili

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Apple mette fine al suo silenzio riguardo lo sblocco dell’iPhone tramite hacking di “terze-parti” con una nota informativa di Lunedì dal contenuto chiarissimo: Gli iPhone sbloccati rischiano di essere inutilizzabili.

Apple avrebbe “scoperto” che molti dei programmi di blocco dell’iPhone disponibili su internet possono causare danni irreparabili al software dell’iPhone, che in questo modo diventerebbe ingestibile, e in modo definitivo, al primo aggiornamento.

Lo sblocco dell’iPhone è un processo che gli hacker hanno sviluppato per permettere al dispositivo di lavorare con una SIM card diversa dall’operatore prestabilito (AT&T negli Stati Uniti, Orange e T-Mobile in Europa). Applicazioni pirata e istruzioni dettagliate di hacker di tutto il mondo sono disponibili su internet da almeno un paio di mesi, e ora chi è stato troppo impaziente potrebbe pentirsene.