Hackintosh: ASUS EEE PC da €299 con Mac OS X

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E’ piccolo, è portatile, è leggero ed è sulla bocca di tutti. E’ l’ASUS EEE PC.

Ve ne abbiamo parlato alcuni mesi fa, ma oggi lo potete trovare sui volantini delle grandi catene di distribuzione informatica o nei listini Tim.

Si tratta di un piccolo subnotebook sviluppato da Intel e Asus. Monitor da 7″ in meno di 1 kg di peso, 3 ore di autonomia garantite da Asus, memoria flash interna da 4 Gbyte, scheda WiFi a 54 Mbps, microfono, webcam integrata, 3 porte USB, porta VGA, touchpad, altoparlanti, porta ethernet e uno slot SD/MMC. Processore Intel Celeron M ULV 353 da 900 Mhz e RAM da 512 Mb completano il quadro di questo piccolo gioiellino dal prezzo davvero irrisorio. Nelle scorse settimane, in alcune delle grandi catene che l’hanno commercializzato, l’ASUS EEE PC 701 è andato letteralmente a ruba per soli €299 con sistema operativo Linux. In questi giorni, sulla scia dell’enorme successo che questo prodotto sta riscuotendo in Italia, si sta pubblicizzando la sua ufficiale commercializzazione per € 329 con sistema operativo XP.

E per gli amanti di Mac OS X non c’è alcuna chance? Diversi HowTo presenti in rete dimostrano che l’installazione di Tiger (e anche Leopard, con qualche smanettamento) è tecnicamente possibile. Cerchiamo di capirne pregi e svantaggi.

Sblocco iPhone: in vendita?

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È risaputo che il boom di internet, entrato oramai nelle case di milioni di persone, abbia creato nuove forme di business fino a poco tempo fa impensabili: possiamo benissimo partire in questo elenco da noi blogger che vi teniamo aggiornati sulle nostre e vostre passioni, fino ad arrivare a quelli che tramite il noto sito di aste svuotano le soffitte. Ci ha però colpito che esistano siti che vendono lo sblocco per iPhone quando invece è disponibile gratuitamente: abbiamo voluto capire che cosa acquista un utente sprovveduto. Dopo il salto scoprirete l’arcano.

P2P e Mac. Parte Ottava: eMule in pillole.

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La puntata dedicata alla sezione p2p e Mac della settimana scorsa era dedicata al sistema dei torrent, senza però ancora recensire i programmi che ne permettono il funzionamento. Questa settimana prendiamo in esame la rete Emule. Una recensione completa del programma eMule la troverete nelle prossime puntate: oggi vogliamo conoscere insieme a voi eMule nelle sue varie espressioni.

I Mac cloni di Psystar esistono davvero

Torniamo a parlare della vicenda Psystar. L’azienda di Miami che produce l’Open Mac, prontamente rinominato Open Computer, ha risposto ufficialmente con il video che vedete sopra agli interrogativi posti dalla blogosfera e dalla stampa internazionale sull’esistenza stessa della ditta. A fomentare i dubbi di acquirenti e organi di informazione, i repentini cambi dell’indirizzo dell’azienda e le risposte non certo esaustive degli addetti al supporto telefonico della ditta.

Intanto, un sondaggio. La Psystar non effettua ancora spedizioni internazionali, ma se potessi ordinarlo,

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Sblocco iPhone: novità per Pwnage

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Da qualche giorno non parliamo di sblocco iPhone: questo però non per mancanza di novità. Abbiamo concentrato i nostri sforzi per chiarire la situazione dell’arrivo in Italia di iPhone con TIM e avendo avuto gentilmente in prova Time Capsule, ci siamo concentrati parecchio anche su questo innovativo prodotto di Apple. In questi giorni, per quanto riguarda l’argomento sblocco iPhone, tiene banco Pwnage: il programma “sblocca iPhone” del DevTeam. È in fase di testing la versione Windows di Pwnage e la versione Mac è stata rivista ed è stata presentata la 1.1 .

Modding: il PowerBook diventa desktop

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Diciamoci la verità: spesso i modder si lasciano prendere la mano e realizzano opere straordinarie, come ad esempio il PS3 laptop di Ben Heck, che tuttavia non hanno nulla a che fare con la semplicità e il design minimale che piace agli amanti di Apple. Ecco perché sono rimasto a bocca aperta di fronte a questo progetto: Richard Hunt ha preso il suo vecchio PowerBook, una macchina con qualche anno e tante ore di lavoro sul groppone il cui schermo è morto all’improvviso, e lo ha trasformato in un computer desktop che avrebbe potuto essere progettato dal team di designer di Apple.

PayPal non bloccherà Safari

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All’inizio dello scorso fine settimana si era diffusa la voce che PayPal potesse decidere di bloccare l’accesso ai propri servizi a chiunque utilizzasse il browser di Apple, Safari, o qualsiasi altro browser che non fosse dotato di alcuni basilari standard di sicurezza volti alla prevenzione del phishing. L’ipotesi era stata avanzata dopo che Michael Barrett, il direttore del Dipartimento Sicurezza Informatica della compagnia legata ad eBay, aveva diramato un comunicato in cui spiegava in dettaglio motivi e metodi dell’adozione di una nuova e più restrittiva policy di sicurezza.

P2P e Mac. Parte Settima: torrent

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Dopo aver fatto la settimana scorsa un breve excursus sulla legalità del p2p tramite gli occhi degli addetti ai lavori, oggi come promesso, e come richiesto da qualcuno di voi in privato, tratteremo dei torrent. Ci stiamo avvicinando sempre più alle recensioni dei programmi p2p per Mac: oggi però rimarremo ancora sul piano teorico cercando di capire, sempre nella maniera più fruibile possibile, il sistema dei torrent. Se usate abitualmente questo metodo per scaricare contenuti di vostro interesse, troverete nel presente articolo delle semplici indicazioni riguardo i meccanismi del sistema dei torrent.

Sicurezza e Mac: risolto il baco di Safari.

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Ricorderete che poche settimane fa un MacBook Air era stato vinto al contest sulla sicurezza CanSecWest PWN2OWN.

Il vincitore era riuscito a penetrare una falla di Safari durante la seconda giornata di attacchi a tre portatili: un MacBook Air, un laptop con Linux ed uno con Vista.

Come sappiamo il primo a cadere era stato proprio il portatile della mela mordicchiata, nel momento in cui l’organizzazione del contest aveva consentito di andare ad utilizzare i programmi installati nel sistema per provare a penetrarli.

Back to My Mac la aiuta a beccare il ladro

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Scoprire che un ladro ha fatto irruzione nella tua macchina e ti ha rubato il MacBook Pro e l’iPhone può portare a diverse reazioni: c’è chi si arrabbia e strepita, chi si metterebbe a piangere e chi, come la ragazza Californiana di questa storia, pensa bene di sfruttare l’opzione Back to My Mac del proprio computer per scovare da sola il ladro e consegnarlo alla polizia.

OpenMac: ma la Psystar esiste realmente?

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Torniamo ancora una volta sulla questione OpenMac di cui abbiamo già parlato ieri e lunedì, perché la storia si sta facendo interessante. Per chi non avesse seguito le puntate precedenti ricordiamo che OpenMac è un PC preassemblato compatibile con Mac OS X offerto dalla statunitense –e semisconosciutaPsystar che monta componenti degni di un Mac di fascia medio alta pur costando meno di un Mac Mini. Nel giro di 24 ore, da lunedì a martedì, la società ha già provveduto a cambiare nome al proprio prodotto di punta, divenuto adesso Open Computer. A quanto pare ha provveduto pure a cambiare indirizzo e non si riesce a capire se l’azienda e il prodotto esistono realmente o si tratta solo di una bufala costruita ad arte per montare volontariamente un caso. Charles Arthur del Guardian ha condotto una personale indagine sulla Psystar e ha scoperto dei particolari interessanti.

Psystar attacca l’EULA di Leopard con OpenMac

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Ieri vi abbiamo parlato di OpenMac, il computer commercializzato da Psystar che monta i componenti di un Mac di fascia medio-alta e costa meno di un Mac Mini. A distanza di sole 24 ore la Psystar ha già provveduto a cambiare nome al clone, che adesso si chiama più prosaicamente Open Computer. Ma non si pensi che per questo la società voglia darsi per vinta: la Psystar ha dichiarato guerra alla EULA di Mac OS X e continuerà a vendere il Mac-surrogato.

OpenMac: un quasi Mac a 399$

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OpenMac è un PC preassemblato commercializzato dalla statunitense Psystar dotato di hardware compatibile con Leopard. Mac OS X 10.5, come deliberatamente affermato dall’azienda, può essere installato su OpenMac grazie ad un emulatore del firmware EFI. L’offerta della Psystar è innegabilmente accattivante: hardware paragonabile a quello di un Mac di fascia alta montato su un computer che costa meno di un Mac Mini. La versione base di OpenMac costa 399$ ed è dotata di processore Intel Core 2 Duo 2.2GHz, 2GB RAM, Grafica integrata Intel GMA 950, masterizzatore DVD, HD da 250GB. La configurazione massima ottenibile, che comprende, fra le altre cose, un processore Intel Core 2 Duo a 2,66GHz, una scheda video NVidia da 512MB, un HD da 400GB e 4GB di Ram, costa 1044,99$. Meno della versione base dell’iMac.

P2P e Mac. Parte Sesta: illegalità e underground

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Se avete letto tutte le puntate precedenti, ormai sarete più esperti del sottoscritto riguardo al mondo p2p. Questa domenica, rimandando a data da destinarsi un noioso approfondimento sulla legislazione italiana ed europea, vogliamo parlarvi del concetto di illegalità, visto però con gli occhi del mondo degli “addetti ai lavori“: il tutto, come sempre, non ha l’intenzione di invogliare a passare dalla parte del torto ma piuttosto quella di far conoscere questo mondo tanto affascinante quanto illegale.

iPhone: lezione di terminologia. Parte Prima

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Ci capita spesso di parlare di componenti hardware o di azioni da compiere tramite iPhone dando per scontato che tutti voi sappiate alla perfezione il significato di tali termini. Siccome nostra intenzione è quella di offrirvi un tipo di informazione puntuale quanto efficace, ecco la spiegazione di una serie di termini utilizzati, e forse abusati, riguardo iPhone. Baseband, attivazione, jailbreak non avranno più segreti per tutti voi.

Sblocco iPhone: test in corso

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Sono ormai più che lontani i tempi in cui lo sblocco di iPhone avveniva con una successione di passaggi manuali per poter sfruttare alcuni impensabili bug lasciati da Apple: ora tutta la procedura di sblocco iPhone avviene tramite dei tool sempre più efficaci. I nostri test continuano alacremente per poter aggiudicare il premio di miglior programma per lo sbocco: voi come avete sbloccato il vostro iPhone?

P2P e Mac. Parte Quinta: le denominazioni dei file

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Dopo avervi introdotto, la scorsa settimana, nel mare magnum dei file presenti nel p2p, avrete capito ormai che le risorse disponibili sono potenzialmente infinite. P2p e Mac, nella puntata di oggi, prenderà in esame le denominazioni di un file in modo da poter capire, a prima vista, la qualità dello stesso. Purtroppo è vizio comune rinominare i file rispetto all’origine: con un pizzico di accorgimenti però, potrete trovarli nominati nel modo corretto.

Speciale P2P e Mac. Firmware 2.0 per iPhone e iPod Touch disponibili.

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La puntata di oggi di “p2p e Mac” è una puntata speciale: chi tra voi ci segue la domenica sa che da qualche tempo è un appuntamento fisso che non spostiamo mai. Quest’oggi però abbiamo fatto una grossa eccezione perché l’argomento in questione è davvero interessante: è possibile scaricare dalla rete il firmware 2.0 per iPhone e iPod Touch. Noi naturalmente, per dovere di cronaca, lo abbiamo scaricato e prontamente cestinato dopo aver scattato l’immagine di conferma.

Sblocco iPhone: pwned e ZiPhone 3.0, il giorno dopo

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Sblocco iPhone.

Come avete letto ieri, questa domenica è stata ricca di novità per quanto riguarda lo sblocco di iPhone: il DevTeam ha annunciato lo sblocco definitivo nominato pwned e Zibri come contromossa ha rilasciato ZiPhone 3.0 . Purtroppo non è tutto rose e fiori: Vediamo il perché.

Dopo il MacBook Air bucato anche il Fujitsu con Vista

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Sabato scorso vi abbiamo raccontato dell’exploit portato a compimento da Charlie Miller su di un MacBook Air nell’ambito del contest PWN2OWN organizzato dal CanSecWest di Vancouver. Oltre al MacBook Air gli hacker dovevano riuscire a violare un Fujitsu U810 con Windows Vista installato, che è stato bucato venerdì, un giorno dopo il notebook di Apple, e un Sony Vaio dotato dell’ultima release di Ubuntu, l’unico che ha resistito per tutti e tre i giorni della competizione.

iPhone sblocco definitivo: il DevTeam presenta Pwnage

La redazione di Theapplelounge ha lavorato per voi anche la domenica e quello che vi presentiamo oggi può essere inteso come una svolta epocale nell’hacking di iPhone. L’altra sera i membri chiave del “DevTeam” hanno presentato la tanto attesa applicazione software “Pwnage“. La manifestazione si è svolta presso “l’iPhone 3.0 party“, che ha riunito centinaia di appassionati di hardware e software del telefono con la mela. Ecco le caratteristiche di questo rivoluzionario software.