iPad 3, cosa c’è da sapere

Il 2012 Apple si è aperto (come da previsioni) con un crescendo di indiscrezioni sull’iPad 3, vale a dire l’iPad di prossima generazione. E’ una tendenza comprensibile, visto che si avvicina il compleanno dell’iPad 2 e di conseguenza aumentano di parecchio le probabilità dell’imminenza del lancio di un nuovo modello.
Il problema, come sempre in questi casi, è riuscire a distinguere il grano dal loglio, o se preferite, in termini meno aulici dividere le palesi idiozie senza fondamento dalle indiscrezioni e ipotesi più probabili (attribuibili a fonti dal track-record comprovato) fra quelle in circolazione in questi giorni sul Mac Web.
Con questo articolo proviamo a fare un po’ di chiarezza su quel che sappiamo, al momento, sull’iPad 3.

Blue Busters e The Apple Boogie: le produzioni musicali Apple negli anni ’80


Gli ultimi tredici anni ci hanno abituato a keynote e presentazioni Apple sempre più “zen” (salvo rare eccezioni) con una scenografia minimalista che convoglia l’attenzione sul presentatore ma soprattutto sul prodotto presentato.
Non è sempre andata così. Negli anni ’80, prima della rottura fra Steve Jobs e la dirigenza Apple, i keynote sembravano veri e propri spettacoli di varietà per geek e nerd.
Spettacoli durante i quali trovavano spazio presentazioni multimediali come questo video musicale della canzone Blue Busters, parodia autorizzata della colonna sonora del Film GhostBuster con i computer di Big Blue, ovvero IBM, al posto dei fantasmi.

Evento Apple a New York a gennaio?

Mettete da parte ogni aspettativa che la lettura di “Evento Apple” nel titolo potrebbe avere generato in voi: niente iPad 3 o iTV in vista, almeno non a gennaio.
A quanto scrive la sempre estremamente attendibile Kara Swisher su All Things Digital, Apple starebbe preparando un evento a New York per questo mese.
Le fonti indicano il coinvolgimento di Eddy Cue nell’organizzazione dell’evento, a suggerire che la novità da annunciare abbia a che fare con iCloud, con l’App Store, con i media o più in generale con i servizi online, vale a dire il (vasto) settore supervisionato dal Senior Vice President.

Update: secondo TechCrunch l’evento avrà a che fare con gli eBook e iBookstore. Una delle ipotesi è l’introduzione dei libri di testo per iPad.

Le nostre previsioni per il 2012 di Apple

Volenti o nolenti, quando si parla di Apple con qualcuno si finisce quasi sempre nelle solite due direzioni: il confronto con il mondo PC (prevalentemente Windows) e le previsioni su ciò che a Cupertino bolle nel pentolone per tenerci sempre sulle spine e farci spendere i nostri sudati e pochi Euro.

Questo deve essere molto probabilmente dovuto al fatto che noi Apple user siamo abituati veramente molto bene, nell’ultima decade abbiamo visto decine di oggetti andare al di là di ogni nostra immaginazione, ed è quindi quasi ovvio che la nostra fantasia venga solleticata continuamente, nel tentativo di visualizzare cosa ci potrà essere “dopo”.

Attenzione però, questo articolo non vuole essere sulla falsariga di quelli che il nostro Camillo ha criticato giustamente non più di qualche giorno fa, ma fare un riassunto con i piedi per terra di ciò che supponiamo sia lecito aspettarsi l’anno prossimo.

Nessuna fonte anonima e confidenziale, nessuno scoop! Solo una buona dose di cara e vecchia acqua calda.

Il 2011 di Apple visto attraverso gli articoli The Apple Lounge

Il 2011 è stato un anno importante per Apple, segnato dalla prematura dipartita del co-fondatore Steve Jobs, ma ricco di successi per l’azienda. Nel corso degli ultimi 365 giorni non sono mancati di certo i nuovi prodotti, come l’iPad 2 l’iPhone 4S o i nuovi MacBook Air con il lancio di una buon numero di prodotti software e servizi a corredo, da OS X Lion ad iOS 5, passando per iCloud.
Nel frattempo si sono consumati scandali come il Locationgate, Steve Jobs ha presentato al consiglio comunale di Cupertino la sua ultima grande visione per la creazione di un Campus futuribile mentre Walter Isaacson lavorava alacremente alla sua biografia, che sarebbe uscita in autunno, quando Steve ci aveva già lasciati.
Ripercorriamo insieme questo 2011 attraverso gli articoli pubblicati qui su The Apple Lounge durante il corso di tutto l’anno.

Multa dell’Antitrust per la garanzia: Apple farà ricorso

AppleCare Protection PlanApple si prepara ad annunciare (a gennaio 2012) il miglior primo trimestre fiscale di tutti i tempi. Le vendite di prodotti Apple, in particolar modo iPhone, iPad e MacBook Air, la dicono lunga. Con questi tre oggetti del desiderio, l’azienda diretta da Tim Cook ha monopolizzato i mercati di smartphone, tablet e notebook. Dopo le vacanze prolungate ai dipendenti in occasione del giorno del ringraziamento e per le feste di fine 2011 e la felpa regalo designed in Cupertino (immaginiamo lo sforzo dei designer per scegliere colore e stampa da imprimere) dobbiamo immaginarci che Tim Cook farà qualche altro regalo alla grande famiglia della Mela.

Sembrava un anno perfetto, dal punto di vista dei ricavi, per Apple. Ma, proprio sul finire dell’anno, una nota stonata è arrivata dallo Stivale. Sebbene i ricavi di Apple siano da capogiro, iniziare l’anno che sta per arrivare con l’idea di dover pagare una multa da 900000 € (circa 1200000 US$) non deve far piacere a nessuno. E, poiché nessuno pagherebbe una tale multa senza batter ciglio (anche se nel torto), ecco che pure una azienda ricchissima come Apple si appresta a contestare formalmente la multa inflitta.

Antitrust e Apple Care: multa da 900 mila Euro per Apple

L’Antitrust italiana (AGCM) ha comminato una multa da 900.000 Euro alle tre società Apple che operano nel settore della vendita in Italia per la messa in atto di pratiche commerciali scorrette. La multa arriva a conclusione dell’indagine che l’Antitrust aveva aperto già da tempo in merito alla garanzia Apple e all’estensione di garanzia Apple Care. L’organo di vigilanza ha decretato che le informazioni per il consumatore erano fuorvianti e che non vi fosse la sufficiente chiarezza sui servizi di garanzia di legge e su quelli offerti a pagamento.

Sono tre le società del gruppo Apple che operano nel settore Retail in Italia e che sono coinvolte nel provvedimento: Apple Sales International, Apple Italia s.r.l. e Apple Retail Italia.
La cifra complessiva della multa è data dalla somma di due differenti sanzioni, dato che le pratiche commerciali scorrette che secondo l’Antitrust Apple ha messo in pratica nel nostro paese rientrano in due tipologie distinte.

L’intervista a Steve Jobs nel documentario sulla Biblioteca del Congresso

C’è un video di Steve Jobs che gira sul Web da parecchio tempo, datato 1990, in cui il co-fondatore Apple parla dei computer come “biciclette per la mente” in quanto strumenti in grado di potenziare sensibilmente le nostre facoltà naturali. Di quel video, che molti di voi probabilmente avranno già visto, è disponibile online una versione più estesa nella quale Jobs, allora 35-enne, discute in maniera più ampia del futuro della Biblioteca del Congresso assieme al fondatore dello Whole Earth Catalog Stewart Brand, mito giovanile di Steve nonché reale “ideatore” della frase “Stay Hungry, Stay Foolish”.
L’intervista  a Steve Jobs fa parte di un documentario intitolato “Memory & Imagination: New Pathways To The Library of Congress” con cui l’importante istituzione statunitense intendeva analizzare le possibilità future della Biblioteca.

Siri suona il pianoforte

Nelle scorse settimane abbiamo visto come Siri, l’assistente virtuale di iPhone 4S, sia già in grado di svolgere le attività più disparate grazie al Siri Proxy Server realizzato da @Plamoni. Quell’hack è solo uno dei metodi possibili per estendere le (per adesso) limitate capacità pratiche dell’assistente comandata dalla voce.
Alla Yamaha, ad esempio, hanno trovato una soluzione a dir poco ingegnosa grazie alla quale Siri, passando per AirPlay, è in grado di suonare uno Yamaha Disklavier, un modello che grazie all’elettronica può funzionare come un “player piano”, i pianoforti automatici in gran voga nella prima metà del secolo scorso. Guardate il video in apertura e continuate a leggere per scoprire più da vicino il funzionamento della Siri-pianola

Il catalogo Apple per la stagione 1986/1987

C’è stato un momento nella storia in cui qualche divinità malevola, per motivazioni ancora sconosciute, ha decretato una sospensione del gusto che è durata un po’ più di dieci anni. Sono gli anni ’80, la decade in cui vestire con felpe slabbrate e calzini bianchi con pantaloni neri sopra il mocassino non era considerato riprovevole. Una volta ce l’avevo un po’ con quello stile così schifosamente superficiale che permeava tutto, poi però quando ho capito che la vera colpa di quegli anni era ben altra, ovvero l’aver generato i debiti sotto cui oggi rischiamo di soccombere, ho maturato una sorta di frivolo piacere mescolato ad uno strano senso di nostalgico mal digerito nel ripescare vari aspetti culturali di un periodo che ho la fortuna di aver vissuto nell’inconsapevolezza infantile.
Ho così rivalutato la storia musicale migliore, gli eventi storici più importanti in particolari settori (24 gennaio 1984, anybody?), il cinema. E perché no, anche gli ephemera come questa incredibile The Apple Collection, un catalogo di vendita per corrispondenza pubblicato con l’approvazione Apple per la stagione 1986/1987.

iTunes Match al via in Europa (ma non in Italia)

Dopo la falsa partenza di ieri sera (per la quale Apple si è scusata rifondendo i clienti che avevano già sottoscritto un abbonamento) iTunes match è finalmente arrivato anche in Europa.
iTunes Match è il nuovo servizio basato su iCloud che per 24,99€ all’anno permette di sincronizzare sulla nuvola la propria libreria musicale presente sul Mac e di ascoltare tutte le proprie canzoni in mobilità dai dispositivi iOS connessi al medesimo account.
UPDATE: il numero dei paesi in cui è stato attivato iTunes Match è salito a 18. L’Italia continua a non essere presente. Lista completa dopo il salto.

GTA 3, il capolavoro Rockstar ora su iPhone e iPad

Grand Theft Auto 3

Grand Theft Auto 3

Rockstar aveva promesso il rilascio entro fine anno e così è stato, GTA 3 per iOS è disponibile da poche ore su App Store. Il titolo che ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi approda su iPhone e iPad con una conversione addirittura migliore rispetto all’originale per PlayStation 2.

Grand Theft Auto 3 torna in tutta la sua magnificenza, questa versione per iOS può contare su una grafica 3D di alta qualità, su un gameplay vario e mai banale, oltre ad un sistema di controllo appositamente studiato per i display touch screen.

Entro quando ordinare i regali di Natale su Apple Store

Quest’anno il periodo delle vacanze natalizie è tutto un fiorire di comunicati stampa su quanto la gente abbia scelto di comprare i regali online più che nei negozi tradizionali. Per quanto possa essere comodo affidarsi all’online per l’acquisto dei presenti (il sottoscritto ne ha comprati almeno la metà su Amazon ed eBay) le compere via Web continuano ad avere il “problema” della spedizione, almeno finché qualcuno non inventerà il teletrasporto a fini postali.
Il panegirico serviva semplicemente per dirvi che anche quest’anno l’Apple Store ha diligentemente messo online una pagina con le date entro cui effettuare gli ordini di Natale, in uno schema completo suddiviso per prodotto.

In buona sostanza l’ultimo giorno utile per la quasi totalità dei prodotti è il 19 dicembre, ovvero il prossimo lunedì. Di seguito trovate lo la lista. Tutte le date si riferiscono alla spedizione standard tramite corriere.

Kingston SSD HyperX 240 GB Upgrade Kit – la recensione di TAL

Custodia esterna per HD del Kingston SSD HyperX 240 GB Upgrade Kit - The Apple Lounge

Kingston HyperX SSD 240 GB Upgrade Kit, Unboxing 03 - The Apple Lounge
Come promesso, rieccoci qui. Apriamo la recensione del Kingston SSD HyperX 240 GB Upgrade Kit proprio da dove ci eravamo lasciati e cioè dall’unboxing. Il passo successivo è stato quello di eseguire l’aggiornamento del MacBook Pro Early 2011 con il nuovo e velocissimo hard disk.

Vi anticipiamo solo che il Kingston SSD HyperX potrebbe essere un ottimo regalo per il Natale 2011 da fare al vostro Mac o quello di un vostro amico/parente, ma per scoprire nel dettaglio il nostro parere, vi invitiamo ad entrare nel vivo della recensione dopo il salto.

Apple aggiorna (versione 1.5) e migliora iBooks

Stamani Apple ha pubblicato un aggiornamento di iBooks, l’applicazione per iPhone, iPod Touch e iPad per leggere pdf e libri e riviste in formato digitale (es. formato .ePub). E’ un aggiornamento importante, che introduce vari cambiamenti volti a migliorare l’esperienza d’uso e che derivano dall’esperienza accumulata con le precedenti versioni. Si va dall’introduzione di una nuova modalità di lettura all’aggiunta di font per la formattazione degli ebooks presenti nella libreria. Di seguito trovate un elenco dettagliato delle novità.

Kingston SSD HyperX 240 GB Upgrade Kit – l’unboxing di TAL

Kingston HyperX SSD 240 GB Upgrade Kit e Kingston HyperX SSD 120 GB - The Apple Lounge

Kingston HyperX SSD 240 GB Upgrade Kit e Kingston HyperX SSD 120 GB - The Apple Lounge
Il Natale 2011 si avvicina e cerchiamo di presentarvi diversi prodotti per la vostra Apple Life così che abbiate una gamma di prodotti il più ampia possibile tra cui scegliere cosa regalarvi o farvi regalare. Oggi parliamo di SSD (Solid State Drive o, in italiano, dischi a stato solido) utili in particolare per gli utenti di MacBook Pro, iMac e Mac Pro per sfruttare al massimo la potenza del proprio computer designed in Cupertino.

Nella fattispecie oggi vi mostreremo le soluzioni top di gamma proposte dall’azienda di Fountain Valley (California, U.S.A.): Kingston Technlogy. Come potete ben vedere dall’immagine di apertura parleremo della gamma di SSD Kingston HyperX al momento disponibili in due versioni, quella da 120 GB e quella da 240 GB. Per ognuna di queste è il singolo SSD oppure un kit di aggiornamento che, come avrete intuito dal titolo, è quello per il quale vi mostreremo l’unboxing.

Ma adesso iniziamo a vedere qualcosa dopo il salto.

Stampare le mappe di Google direttamente da iPad o iPhone

Stampare direttamente da iPad o iPhone un documento è ormai realtà da diversi mesi grazie all’arrivo della tecnologia AirPrint.
Ho fatto diverse prove dal mio iPad (con iOS 5.0.1) con programmi come Note, pagine web visualizzate con Safari senza mai riscontrare problemi ma recentemente ho avuto la necessità per un cliente di stampare un percorso stradale individuato su Google Maps direttamente da iPad. Vediamo come è andata (ho fatto riferimento a questo tip).
Vi dico subito che il risultato è stato veramente positivo e posso tenermi ancora per un bel pò la mia vecchia stampante Epson RX420.
Vediamo dunque nel dettaglio la procedura di stampa delle mappe di Google direttamente da iPad, con tanto di indicazioni stradali step by step.

Steve Jobs alla NeXT in un documentario degli anni ’80

Dopo la morte di Steve Jobs sono comparse su internet moltissime testimonianze di chi l’aveva conosciuto e aveva lavorato con lui. Non solo testimonianze scritte e semplici ricordi ma anche interviste e video finiti nel dimenticatoio o sparite per qualche motivo dalla circolazione. Alcuni di questi contributi, come ad esempio l’intervista per l’Oral History Project dello Smithsonian Institute, avevano solo un problema di conversione di formato.
E’ il caso pure del documentario della serie Entrepreneurs, prodotto alla fine degli anni ’80, che documenta la fondazione e i primi mesi di vita della NeXT, l’azienda che Steve Jobs fondò una volta uscito da Apple nell’intento di realizzare un computer all’avanguardia destinato alle scuole e agli istituti di ricerca.

MuscleNerd trova una falla hardware per l’unlock di iPhone 4S?

MuscleNerd ha pubblicato un promettente post su Twitter con il quale ha reso noto di avere probabilmente scoperto il metodo per ottenere un unlock di iPhone 4S. Mentre negli Stati Uniti viene già venduta una versione priva di blocco operatore dell’ultimo smartphone di Cupertino, i telefoni che vengono acquistati presso i carrier al momento della stipula di un contratto sono generalmente bloccati, e funzionano esclusivamente sulla rete di quegli operatori.

Siri controlla il termostato, l’automobile e si prepara a un futuro integrato

Quando Apple ha presentato Siri è apparso subito chiaro che le capacità dell’assistente virtuale erano solo il primo assaggio di un futuro in cui un dispositivo come l’iPhone 4S potrà trasformarsi in un hub vocale capace di accedere alle funzioni più disparate. Al momento Apple ha bisogno di testare Siri in maniera controllata, con un set di funzioni ridotto che permetta di gestire i comandi di milioni di utenti in contemporanea. Per l’apertura delle API alle terze parti c’è ancora tempo, dobbiamo solo attendere la naturale evoluzione di un’interfaccia che è sul mercato, ricordiamolo, da poco più di un mese.
Tuttavia “attendere” è un termine che non compare nel vocabolario degli hacker e degli appassionati smanettoni tecnologici. Smanettoni come Brandon Fiquett, che grazie al Siri Proxy Server di plamoni è già riuscito a far gestire a Siri l’accensione e lo spegnimento della sua Acura.