Da “Think different” a “Get a Mac”, storia dell’advertise di Apple

Un libro di Antonio Dini ci da lo spunto per ripercorrere 20 anni di pubblicità Apple

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Think Different è persino grammaticalmente non corretto, perchè dovrebbe essere scritto “Think Differently”. Ma niente riesce a togliere potenza alla campagna pubblicitaria – giocata contemporaneamente con uno spot televisivo e migliaia di affissioni – più importante fra tutte quelle utilizzate da Apple in oltre trent’anni di storia. Think Different, “pensa in maniera differente”, è un esercizio di comunicazione emozionale che ha fatto scuola al punto di essere una delle campagne più imitate al mondo. Se lo scopo della pubblicità è suscitare emozioni che accendono i desideri, i quali, a loro volta, spingono agli acquisti, Think Different ridefinisce lo scopo della pubblicità perchè fa qualcosa in più. Costruisce delle identità. Spiega cioè, in chiave emotivo-evocativa, che cos’è Apple, che cos’è il suo prodotto di punta (il Macintosh) e chi è il suo utilizzatore. E questo, nel 1997 era il principale problema di Steve Jobs una volta tornato alla guida di Apple.[…]

Steve Jobs: professione iGod

steve_jobsoldschool.jpg Carismatico fondatore di Apple Computer e CEO di Pixar, pioniere dell’industria informatica, cinematografica, musicale e da quest’anno, con il lancio di iPhone, dell’industria delle telecomunicazioni. Ce n’era abbastanza perché la rivista Fortune questa settimana decidesse di conferire a Steve Jobs il titolo di uomo d’affari più potente del 2007.

Lo scorso giugno, alla vigilia del lancio di iPhone sul New York Magazine era stato pubblicato un articolo di John Heilemann, in cui l’autore si chiedeva se la carriera di Steve, l’iGod, non fosse ormai arrivata ad un picco, preludio di un’inesorabile discesa. Sei mesi e svariati milioni di iPhone venduti più tardi, anche i dubbi di chi si chiedeva quali pazzi avrebbero comprato un telefono da 500$ sembrano fugati definitivamente e Steve Jobs è membro effettivo dell’empireo del Business, insieme a personaggi del calibro di Rupert Murdoch.

Il mio Mac “a colori”

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Immaginereste mai di mettere sotto l’albero di Natale un Mac tutto colorato?
Ok, lo ammettiamo, noi di TheAppleLounge siamo dei fanatici della Mela.
E oggi vi parliamo di ColorWare, sensazionale azienda statunitense nata nel 2000 che fa del “colore” la propria ragione di vita.

ColorWare si occupa della trasformazione dei più disparati prodotti tecnologici in vere e proprie opere d’arte.

Lara Croft si avventura sui MAC

boxshot.pngSecondo il Guinness dei primati è l’eroina virtuale per antonomasia. Fa parte del Pantheon della videoludica, dove gareggia in notorietà con Pac Man e Mario e Luigi, i Super Mario Bros. Anche chi non ha mai preso in mano un joystick conosce questa intrepida profanatrice di tombe, non fosse altro per la sensuale interpretazione cinematografica di Angelina Jolie. E’ la protagonista di fumetti, libri e romanzi; magari qualcuno si ricorda pure della canzone che Eugenio Finardi le dedicò e cantò a Sanremo.
Lara Croft ha scritto pagine indelebili della storia dei videogiochi e quella di Tomb Raider è una saga seguitissima da milioni di fans in tutto il mondo, il cui successo è paragonabile forse solo a quello della serie giapponese di Final Fantasy. Adesso la sexy archeologa sta per arrivare su MAC, in una versione rinnovata di Tomb Raider Anniversary.

“The Missing Bite”: gadget MAC per Apple victim

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Quella che vedete qui sopra non è una semplice lumaca, ma è uno dei più ambiti pezzi da collezione per veri Mac-maniaci.
Si tratta di un poster che nella scritta in basso recita così:

“Some people think the Pentium II is the fastest processor in the world.
Not quite.
The chip inside of every new Power Macintosh G3 is up to twice as fast.”

(Alcune persone pensano che il Pentium II sia il processore più veloce al mondo. Non è così.
Il chip dentro ogni nuovo Power Macintosh G3 è veloce più del doppio.)

Quando ancora esisteva la “guerra” con Intel, lì nasceva “The Missing Bite”.
The Missing Bite è uno store online che vende decine e decine di oggetti da collezionismo con il logo della Mela.
Quello qui sopra è una vera chicca: un pezzo unico da ben 199 US Dollars, un poster anni ’90 firmato Apple, il cui valore da come ci dice il sito “potrà sicuramente solo salire“. Si spera bene!

Ma oltre ai poster con spot retrò, cosa troviamo in vendita su questo incredibile store?

Vorrei ma non posso: rendere Windows più simile a Mac OSX

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Ci siete cascati, vero? Pensavate, magari solo per un momento, che l’immagine fosse uno screenshot di Mac OSX?

E invece è proprio il vecchio, caro (?) Windows. Già, perché non tutti hanno la fortuna di possedere un Mac e, soprattutto, molti mac-user sono costretti ad utilizzare al lavoro un computer senza la mela.

Allora perché non fare in modo di ritrovare anche sui computer targati Redmond alcune delle funzionalità che amiamo del nostro sistema operativo preferito?

Scuola, iPod e tecnologia. Un Commento.

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Uno studio condotto su un un gruppo di otto studenti in un istituto di Melbourne ha mostrato come sia possibile un integrazione efficace fra le nuove tecnologie e l’apprendimento. Lo studio ha una valenza limitata, visto l’esiguo numero degli studenti che hanno partecipato all’esperimento, ma è comunque interessante perché aiuta a capire come gli studenti possano essere aiutati nei loro compiti dall’utilizzo dei gizmos che amano e con cui hanno grande familiarità. Al centro dell’attenzione, l’iPod.
Il lettore multimediale di Apple è stato utilizzato dagli otto studenti, che alla fine del periodo di prova hanno riportato buoni risultati nel profitto, per portare sempre con se gli appunti, i libri (i podcast delle lezioni?)  e come riproduttore dei contenuti da loro creati a fini scolastici, rendendo l’apprendimento delle comuni materie meno noioso e più pervasivo.

Hacking: trasformare l’iPod Touch in un (quasi) iPhone!

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iTalk, della Griffin Technologies, montato su un iPod.

La possibilità di utilizzare un iPod touch come telefono non è più pura fantascienza. Marian, autore del blog touchmods ha scoperto un metodo relativamente semplice per collegare una fonte audio esterna (un microfono, un cd-player ecc.) al dispositivo, aprendo così la strada all’utilizzo di applicativi VoIP sul noto lettore mp3 con touchscreen di Apple.

Modificare le etichette nella Barra laterale del Finder

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Se vi va di smanettare un po’ con i codici, potete modificare le etichette sulla barra laterale del vostro Finder (solo con Leopard). Potreste passare dal MAIUSCOLO al Minuscolo, o rinominarle completamente a piacere.

Prima di tutto dovrete essere loggati come amministratori (root) di sistema. poi navigate in questo modo:

Macintosh HD/Sistema/Libreria/CoreServices/Finder

I professionisti dell’IT scelgono MAC e Linux

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Una ricerca commissionata da Kace e svolta da King Research, condotta negli U.S.A su un campione di 961 professionisti nel campo I.T, ha mostrato che il 90% degli intervistati esprime dubbi e perplessità circa un eventuale passaggio a Windows Vista. Il 53% degli intervistati ha inoltre riferito che il passaggio a Vista non rientra nelle proprie prospettive.

How Addicted to Apple Are You? Scoprilo con un test.

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Siete seduti davanti al vostro MacBook Pro sul quale avete inciso al laser una grossa mela morsicata. Ci avete installato Leopard la notte del 26 ottobre, perché non ce l’avete proprio fatta ad aspettare anche un solo giorno e adesso state leggendo questo articolo durante una pausa delle vostra spasmodica ricerca su eBay per accaparrarvi un iPod Touch prima che la frenesia degli acquisti natalizi scombussoli il mercato degli acquisti on-line.
Se vi riconoscete nella descrizione, non c’è dubbio: siete Apple-maniaci. Se volete quantificare la vostra compulsione tecnologica potete provare questo simpatico test gratuito che vi indicherà in percentuale quanto siete dipendenti dai prodotti made in Cupertino.

MacBook in omaggio a scuola

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Nelle nostre continue passegiate nel web, scopriamo sul Kansas City Star che una fornitura personalizzata di circa 5.000 unità di MacBook è stata distribuita in diverse scuole di Kansas City e della Louisiana sud-occidentale per far fronte alle necessità di studenti che lamentavano la non disponibilità di un computer a casa.

Al di là del notare l’estrema differenza del sistema scolastico statunitense rispetto a quello italiano (noi cose simili ce le sogniamo), la particolarità di questi computer è la presenza di un adesivo indistruttibile che li contraddistingue come proprietà delle diverse scuole.

E a questo adesivo si aggiunge la presenza di un trasmettitore Gps e di un dispositivo capace di distruggere l’hd in caso di furto.

Walt Mossberg sul nuovo Zune

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Walt Mossberg, esperto di tecnologia e feroce penna del Wall Street Journal, è una vera autorità per quanto riguarda le recensioni dei nuovi prodotti tecnologici.

E’ anche tanto bonario d’aspetto quanto crudele nelle sue critiche, sempre mirate e a tono. E non si è risparmiato neppure sul nuovo Zune

Il logo Apple a colori

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Personalizzare il proprio Mac è spesso cosa molto difficile. Alcuni Mac-users però impazziscono alla sola idea di abbellire il proprio gioiello anche solo con un piccolo particolare.

In questo articolo voglio ricordare, a quanti non lo sappiano già, dell’esistenza di un’azienda canadese che, per la modica cifra di $3,99 (che oggi con il super-euro diventano davvero un’inezia), vende dei loghi preconfezionati o personalizzabili da sovrapporre al logo esterno della propria mela.

Caricare l’iPod con una Cipolla e del Gatorade

Da qualche giorno spopola su internet il video che vedete qui sopra, che mostra come caricare il proprio iPod utilizzando una cipolla e del Gatorade. La cipolla immersa nel liquido dovrebbe assorbire gli elettroliti presenti nella bevanda, i quali, grazie ad una non meglio precisata reazione chimica dovrebbe trasformarsi in una batteria capace di caricare direttamente il vostro iPod per circa 15 minuti. Il video si è diffuso rapidamente grazie al fatto che molti giornali, come Repubblica on-line, hanno ripreso la notizia e grazie ai post che molti siti dedicati al mondo Apple hanno dedicato all’argomento. Noi di The Apple Lounge vogliamo andare controcorrente. Vi sconsigliamo vivamente di condurre questo esperimento in ogni caso, perché anche se funzionasse, rovinereste quasi certamente il vostro cavo USB. Ho fatto una prova casalinga ed ecco perchè posso dirvi che certamente ci sono grosse probabilità che si tratti di una bufala.

Steve Jobs versione Lego

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I Mac users più esperti conosceranno già PodBrix, uno dei siti più gettonati tra i fanatici della Mela.

PodBrix realizza riproduzioni in scala di personaggi e ambienti Mac nel mondo Lego. Le riproduzioni sono fedelissime ricostruzioni della realtà di Cupertino.

Uno tra i primi di questi splendidi Lego (risalente al 2005) ha infatti riportato la presentazione del Keynote da parte di Stebe Jobs. Il padre di Mac ha tra le mani un iPod e un AppleRemote. Meravigliosa la cura dei dettagli di questo Lego. La barba, ma anche la scelta del colore della t-shirt e del pantalone di Jobs sembrano far vivere allo spettatore una scena di vita vissuta.

MacBook e iPod a 24 carati

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Grazie alla segnalazione di Micol scopriamo in rete l’ennesima chicca riservata al mondo Mac.

Stavolta si tratta di una raccolta di prodotti della Apple tutti d’oro.

Di Mac-users fanatici ne abbiamo visti un’infinità sparsi qua e là per il web, tutti disposti a fare follie per personalizzare il proprio Mac e il proprio iPod pur di uscire fuori dal coro.

Microsoft Zune e le buone idee da copiare

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Che l’iPod si possa personalizzare con una incisione al laser non è una novità. Tuttavia il limite di due righe può sembrare un po’ riduttivo per molti.

E allora ecco che Microsoft, per la sua nuova generazione di Zune, copia l’idea e, meraviglia, la migliora notevolmente…

VISTA vs LEOPARD: il verdetto di ComputerWorld

computerworld logo

Scott Finnie, editor in chief di ComputerWorld, ha testato e provato software e sistemi operativi per più di 20 anni.

Anch’egli si lancia in una spassionata valutazione di VISTA e LEOPARD. Ma il suo giudizio in merito è inequivocabile.

Qui di seguito pubblichiamo un estratto del suo recente articolo pubblicato su ComputerWorld.com (sotto troverete la traduzione).

Anteprima e la NASA

Quando Mac OS X 10.5 era disponibile in versione beta solo per gli sviluppatori, circolavano

Miliardari senza laurea

miliardari

I vostri genitori “rompono” e vi dicono che senza una laurea non andrete da nessuna parte, non avrete una lira e piangerete miseria?

Bè, da oggi potrete chiamarli in disparte e dir loro: “Caro papà e cara mamma potrei giusto citarti qualche mio caro amico che dal nulla è diventato supermiliardario…

E indovinate chi c’è nella lista?