Sony BMG: musica senza DRM nel 2008. Un commento

Sony

Secondo quanto riportato da Business Week, Sony BMG si prepara ad offrire il proprio catalogo musicale senza protezioni DRM. Ultima delle grandi major ad operare questa scelta dopo Warner,Emi e Universal, Sony potrebbe essere spinta ad operare questa decisione da un grosso accordo pubblicitario con Pepsi che coinvolgerebbe uno dei nomi più grandi del suo parco artisti: Justin Timberlake.

Rischia la vita per salvare il suo iPhone

Rezvani
Bijan Rezvani

Cosa sareste disposti a fare per riuscire a recuperare il prezioso iPhone che credevate irrimediabilmente smarrito? Vi arrischiereste in luoghi insalubri o estremamente pericolosi offrendo la vostra stessa vita in sacrificio sull’altare della vostra tecno-ossessione? Bijan Rezvani si è probabilmente posto queste domande quando un paio di settimane fa ha perso il proprio iPhone mentre si trovava nella metropolitana di New York, e deve aver risposto rispettivamente “il tutto e per tutto” e “certo che si”. L’intrepido tecnomaniaco, che si trovava a New York in vacanza, non ha esitato a calarsi sui binari della metropolitana per recuperare il prezioso smartphone caduto inavvertitamente dalla sua tasca.

Radiohead: In Rainbows arriva su iTunes Plus

 

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I Radiohead hanno deciso di mettere a disposizione il proprio ultimo album, In Rainbows, sull’iTunes Store Plus. L’album della band inglese era balzato agli onori della cronaca per l’innovativo metodo di distribuzione scelto: la raccolta poteva essere scaricata direttamente dal sito dedicato dietro il pagamento di una cifra scelta dall’utente, il quale poteva decidere di scaricare l’album addirittura senza pagare nulla. La decisione dei Radiohead di tentare un nuovo modello di marketing sociale fu dettata dal mancato rinnovo del contratto fra la EMI e il gruppo di Thom Yorke.

Sellers: le previsioni per il 2008 in casa Apple

dennissellers.jpgDennis Sellers è uno stimato giornalista tecnologico ed è soprattutto l’editor di Macsimum News, importante testata internet dedicata al mondo Mac. In un articolo pubblicato ieri, Dennis si è divertito a snocciolare previsioni sulle scelte e gli Apple-avvenimenti che caratterizzeranno il nuovo anno, basandosi sui rumors e le indiscrezioni che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, soprattutto in vista del Mac World Expo di metà gennaio. Soltanto un paio di ipotesi appaiono piuttosto azzardate e imprevedibili; per il resto si può concordare con Sellers su tutta la linea e si può soprattutto sperare che le previsioni siano azzeccate. Diamo un’occhiata insieme alle supposizioni più rilevanti.

FlashNews: il Mac Book Mini svelato! Verità o Fake ?

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Nella notte Mac Daily News ha pubblicato la foto del presunto nuovo subnotebook che Apple, secondo le indiscrezioni più quotate, lancerà al prossimo Mac World Expo. La foto è stata postata da un utente sui forum di Mac Rumors senza ulteriori spiegazioni potrebbe trattarsi con molta probabilità di un abile fotoritocco. Ma noi e tutti gli utenti Mac, come ufologi appostati nel deserto del Nevada, vogliamo provare a crederci almeno un pochino, almeno per ingannare l’attesa di una release ufficiale. Se il nuovo MacBook Mini rispecchiasse il dispositivo che vedete a destra nella foto, molti degli aspetti salienti ipotizzati dai rumors sul nuovo subnotebook si rivelebbero esatti. Il monitor sembra avere una dimensione compresa fra i 12 e i 13 pollici; lo chassis sottilissimo suggerisce l’assenza di un dispositivo ottico integrato e il touchpad più largo del normale sembra creato appositamente per adattarsi ad una nuova e futuribile tecnologia multitouch. Peccato soltanto per quel lungo e monolitico track-button che non sembra possa essere frutto del design di Apple. Personalmente, nella speranza sincera di qualcosa di ancora più sorprendente, opto per il fake.

Il 2008 arriva ma i fuochi no: colpa di Windows

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A volte alcuni utenti nel mondo dell’informatica pensano che se Windows non ci fosse bisognerebbe inventarla.

Altri invece non la pensano esattamente così.

O almeno questo deve essere stato il pensiero degli abitanti (e dei turisti) di Seattle che si sono visti mandare all’aria i fuochi d’artificio della mezzanotte di Capodanno 2008 quando un guasto ha interrotto il divertimento e i festeggiamenti di migliaia di cittadini.

Secondo il quotidiano on-line Seattle Post-Intelligencer, uno dei giornali più antichi e più autorevoli dello stato di Washington, alcuni giochi pirotecnici sono esplosi in modo errato e non sincrono con la musica di sottofondo, rovinando lo spettacolo d’inizio anno.

I vecchi Mac diventano opere d’arte

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Apple crea da sempre computer che musicisti, artisti e designer scelgono in gran numero come laboratorio per le proprie creazioni. Ben Fino-Radin è un giovane ed eclettico studente d’arte alla Alfred University, stato di New York, che non può essere incluso in nessuna di queste categorie con precisione. Ha al suo attivo numerose creazioni che mescolano arte concettuale, musica, video-arte e design. Ben Fino-Radin è anche un vero Mac Lover e due delle sue opere più note, soprattutto in rete e fra gli Apple geeks, sono realizzate a partire da un vecchio Mac 128K, il rivoluzionario computer lanciato da Apple nel 1984.

Fake Steve Jobs e la burla di Natale

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Daniel Lyons a.k.a. Fake Steve Jobs

Non possiamo avere la certezza assoluta, ma al 99,99% sembra che Dan Lyons, meglio noto come Fake Steve Jobs, ne stia combinando un’altra delle sue. Il giornalista, editor del blog The Secret Diary of Steve Jobs, ha pubblicato una serie di post in cui dice di aver ricevuto un vero e proprio avvertimento da parte dei legali di Apple e addirittura di aver ricevuto un’offerta economica per chiudere definitivamente il proprio sito. La blogosfera ha subito ripreso la notizia e sono fioccati i commenti scandalizzati e le accuse alla liberticida Apple. Molti importanti blog mac-oriented, anche italiani, sembrano essersi completamente dimenticati che Dan Lyons è l’autore di un blog satirico e parodistico: leggendo attentamente e con occhio sufficientemente critico i post in cui Lyons parla della vicenda si possono scovare molti indizi della natura farsesca dell’intero resoconto. Aggiornamento: Fake Steve ha confermato che si trattava di uno scherzo nel suo ultimo post! Continua a leggere se vuoi sapere com’è andata la storia!

iPhone: anche Bill Clinton lo usa

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Odiarlo o amarlo“, così comincia il suo articolo Engadget.com nel riferire al mondo che tra gli utilizzatori (ed estimatori) dell’iPhone di Cupertino c’è anche il mai dimenticato ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton.

Un signore americano, tale B. Ioffe, lettore di Tuaw e fortunato utilizzatore dell’iPhone, ha riferito di essersi ritrovato “faccia a faccia” con Bill Clinton in occasione di un rally.
In tale occasione, dopo una rapida chiacchierata con l’ex presidente, il signore in questione ha convinto Clinton non solo ad autografargli niente poco di meno che il proprio iPhone (vedi la foto sopra), ma ha anche scoperto che Clinton stesso è un fortunato possessore del telefonino della Mela.
L’iPhone in questione, riferisce l’ex presidente, gli è stato donato direttamente da Steve Jobs.

Concept: “iBoob” Mp3 Players

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Sul sito del finto Steve Jobs, Dan Lyons, redattore di Forbes, compare la bizzarra idea di un impianto player MP3 “da seno”.

Il poster pubblicitario di Dan Lyons recita:

Apple Computers announced today that it has developed a computer chip that can store and play music in women’s breast implants. The iBoob will cost between $499 and $599. This is considered to be a major breakthrough, beacuase women are always complaining about men staring at thier breasts and not listening to them. Thanks to Apple, everyone is now happy.
(Apple Computers ha annunciato oggi che è stato sviluppato un chip che può immagazzinare e far suonare musica nel seno delle donne. L’iBoob costerà tra $499 e $599. Si tratta di una grande innovazione perchè le donne si stanno lamentando spesso sul fatto che gli uomini fissano i loro seni e non le ascoltano. Grazie ad Apple, da oggi tutti saranno più felici.)

SONIC e BOMBERMAN arrivano sull’iPod

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Apple ha rilasciato due nuovi giochi per iPod che faranno felici tutti i fan del retrogaming: Sonic the Hedgeog e Bomberman.
I giochi sono disponibili per il download sull’iTunes Store a questi indirizzi ( Sonic, Bomberman) e costano entrambi 4,99 Euro. E’ disponibile come sempre l’opzione Regala questo gioco, utile per un regalino simpatico dell’ultima ora. I giochi sono compatibili con le versioni di iPod Nano 3a generazione, iPod Classic e iPod 5a generazione.

PC World: VISTA è il più grande fiasco del 2007

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Five years in the making and this is the best Microsoft could do?

Cinque anni di lavoro e questo è il meglio che Microsoft ha saputo fare?

Con questa splendida domanda si apre l’articolo con cui PC World esprime il suo autorevole verdetto: “No Wow, No How: Windows Vista“.

Pc World non giudica sicuramente terribile Vista per via della sua interfaccia grafica e delle sue connessioni wireless sicuramente più performanti che non in XP, ma in realtà molte delle innovazioni che Vista credeva di poter apportare si sono rivelate un vero e proprio “boomerang” che hanno screditato il sistema operativo su cui Microsoft ha lungamente lavorato.

I peggiori gadget per iPod del 2007

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Anche il 2007 sta volgendo al termine ed ecco spuntare come d’abitudine le più varie classifiche di fine anno. I ragazzi di PodCastingNews si sono divertiti a stilare la lista dei peggiori gadget per iPod del 2007, un vera e propria guida alle iSchifezze, come le chiamano loro, da mostrare assolutamente ad amici e parenti per fargli capire quale regalo non vorreste mai ricevere per Natale.

Hack: una base per iPod da 100$

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Gli amanti degli Origami o, per inciso, chi ha una bella banconota da $100 da sprecare può trovare interessante l’accessorio realizzato da Enrique Pardo, fotografo e designer svizzero.

Il video realizzato dal designer e rilasciato su YouTube è un vero e proprio tutorial su come realizzare “in casa” questo “costoso” accessorio.

Il nuovo spot “Get a Mac” natalizio

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Da ieri sulla homepage del sito di Apple campeggia il nuovo spot natalizio della serie Get a Mac. I protagonisti della simpatica scenetta sono i soliti PC ( John Hodgman) e Mac (Justin Long) , affiancati da un panciuto Babbo Natale. Questa volta lo spot è un animazione che ricorda i cartoon in plastilina come Wallace & Gromit e gli special natalizi americani della Rankin/Bass. Lo spot non è realizzato da Pixar, come si potrebbe pensare in un primo momento ma, come segnalato da Macenstein, dalla Laika Entertainment.

Nuovi spot “Get a Mac”: la velocità di Vista e l’assistenza degli Apple Store

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Ecco a voi i nuovi spot “Get a Mac” di Apple (ancora in inglese).

Nel primo di questi, ribattezzato “Misprint“, la gag comica tra Pc e Mac si sviluppa sulla base di un vecchio articolo di PcWorld dei primi di novembre 2007, in cui si asseriva che il Windows Vista più veloce gira solo su un MacBook Pro.
Pc chiama la redazione di PcWorld e richiamando il test pubblicato esclama un comicissimo “It’s impossible!“.Davvero spassoso!

Chi l’ha detto? Steve Jobs!

steve_jobs.jpgVi siete mai chiesti cosa resterebbe di Oscar Wilde o Jim Morrison se non avessero mai pronunciato le loro frasi più famose, che tutti almeno una volta abbiamo letto o scritto sui diari delle superiori, che sono state riprese dalla comunicazione di massa e si sono trasformate in slogan di cui spesso s’ignora l’origine? Resterebbero certamente grandi opere letterarie e pagine della storia della musica rock, ma mancherebbe quel quid che mitizzi in maniera immediata e globalmente riconosciuta la figura e l’esistenza di questi personaggi, forse semplificandone le complessità ma certamente delineandone il pensiero e la forma mentis in un ottica di fruizione immediata. Forse è presto per parlare in questi termini di Steve Jobs, anche perché per fortuna è ancora vivo e vegeto e non riposa al Père Lachaise come i due illustri signori citati. Tuttavia stiamo parlando di una leggenda vivente, almeno secondo i recenti riconoscimenti, e abbiamo pensato che poteva essere utile scartabellare fra i numerosi aforismi che gli si attribuiscono per cercare di capire meglio il carattere di questo Prometeo della tecnologia globale.

Ecco a voi dunque alcune citazioni scelte direttamente dal nutrito carnet di frasi celebri del più potente businessman d’America.

Un tatuaggio a forma di Mela

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Quanti di voi sarebbero disposti a fare follie per la Mela?

E’ sicuramente il primo pensiero di Justine Ezarik, la bellissima graphic/web designer e video editor di Pittsburgh.

Più famosa come iJustine per la sua folle passione per il mondo Mac e per il suo celebratissimo video “iPhone Bill“, Justin comunica direttamente con centinaia di fans attraverso la sua Justin.tv e attraverso il suo ormai notissimo blog.

Decisamente folle la sua ultima trovata: tatuarsi sulla spalla sinistra il logo della Mela.

Nel video la fanciulla dichiara il suo folle amore chiamando Steve (Jobs) e dicendogli: “Steve, guarda cosa sono disposta a farmi!!!

Tatuaggio vero o fake?

Jobs entra a far parte della California Hall of Fame

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Courtesy of Gizmodo

Periodo di grandi soddisfazioni e riconoscimenti per Big Steve Jobs. Dopo essere stato scelto da Fortune come businessman più potente d’America, da martedì scorso il CEO di Apple è ufficialmente entrato a far parte della California Hall of Fame, una recente istituzione fortemente voluta dal Governatore Schwarzenegger e dalla moglie Maria Shriver, finalizzata alla promozione della storia, delle personalità e della cultura dello stato della West Coast.

La leggenda urbana su Steve e le viti del MacBook

 

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Ieri parlavamo di come Steve Jobs assomigli di più ad una rockstar che ad un grande capitano d’industria, grazie anche agli aneddoti e alle leggende di cui è protagonista. Possiamo aggiungere alla lunga serie una nuova urban legend che questa volta riguarda uno degli aspetti che Steve ha sempre curato in maniera quasi maniacale: il design. Al centro della leggenda le due viti inserite sul pannello laterale del MacBook.