Buon Compleanno Woz!

L’11 Agosto del 1950 nasceva a San José, California, Stephen Gary Wozniak, l’uomo che 26 anni più tardi avrebbe fondato Apple insieme all’amico Steve Jobs. Come si legge nei comunicati ufficiali di Apple, i due Steve “innescarono la rivoluzione del Personal Computer“, e anche se oggi uno è a capo della azienda da lui stesso fondata e successivamente salvata dall’abisso e l’altro è impegnato ad organizzare tornei di Polo su Segway i Mac Fan nutrono immutato affetto verso entrambi.

iPhone 3G: il 22 agosto arriva in altri 21 paesi

Altri 21 paesi si preparano per il secondo round di lancio di iPhone 3G, previsto per il 22 di Agosto. Il numero totale di paesi in cui sarà presente iPhone salirà così a quota 43. Mancano all’appello i due giganti dell’est, Russia e Cina, nonché un importante mercato sudamericano come quello brasiliano. Ma se il Brasile rientra nella lista delle 29 nazioni in cui iPhone arriverà prossimamente, a suggerire l’esistenza di un qualche accordo preliminare con i carrier locali, Cina e Russia non ne fanno parte e non è dato sapere quando Apple riuscirà a conquistare queste due importanti realtà del continente asiatico.

iPhone 3G, custodie, caricabatterie, accessori. Agent 18: quando la tradizione incontra l’innovazione

Oggi vi parliamo di custodie per iPhone 3G davvero particolari: pensate che la ditta che le produce ha una storia talmente lunga che risale addirittura al 1579: davvero altri tempi. Abbiamo voluto dare spazio a una azienda che nel rispetto della tradizione produce custodie e accessori per iPhone 3G davvero particolari. Con l’avvento di iPhone 3G, Agent 18 ha messo in vendita tre nuove custodie per il telefono cellulare più chiaccherato nel mondo. Dopo il salto, vi illustreremo queste nuove custodie.

iPhone 3G: tanto delicato che si rompe da solo?

Giusto ieri abbiamo fantasticato con voi su come saranno gli iPod di prossima generazione: molto probabilmente con Settembre vedremo delle interessanti novità. Nuovo design, nuovo software, nuovi colori e nuovi materiali faranno sognare tantissimi fan del lettore MP3 più famoso al mondo: speriamo soltanto che la qualità dei materiali non sia come quella degli iPhone 3G bianchi da 16GB. Sembra infatti che si rompano da soli. Seguiteci in questa inaspettata notizia.

The Mojave Experiment: inizia la riabilitazione di Vista

Microsoft fa sul serio. Vuole mostrare al mondo che Vista non è un mostro bicefalo né quell’orrendo sistema operativo preso a bersaglio dalle campagne denigratorie di Apple (altresì dette “spot televisivi azzeccatissimi“) della serie Get A Mac. Il gigante di Redmond ha un unico intento: dimostrare che l’opinione comune sul proprio ultimo sistema operativo è “comunementesbagliata. Il primo passo, come ricorderete, è stato il banner che se la prendeva coi sostenitori della terra piatta. Adesso è il turno del Mojave Experiment. Perché scegliere il nome di un deserto per una campagna di questo tipo? Un riferimento implicito alla aridità delle idee a cui Microsoft cerca ancora di aggrapparsi per salvare un sistema operativo fallimentare?

iPhone 3G: curioso “giallo” estivo

Attenzione: questa notizia potrebbe interessare a tutti. Appena avete acquistato iPhone 3G, avete guardato dentro al programma “Immagini” per scoprire se qualcuno aveva già fatto delle foto con il vostro nuovo iPhone 3G? Impossibile trovare delle immagini dentro iPhone, dite voi? Leggete, dopo il salto, quello che è successo a una gentile signora americana che aveva appena acquistato il suo iPhone 3G: verità o “mostruosa” presa in giro?

P2P e Mac: Puntata evento. Il p2p ai tempi del 56k. Parte settima

Nella puntata precedente abbiamo visto come il nostro BW sia stato tentato da altri network che desideravamo usufruire delle sue competenze e conoscenze e anche come il network, che per così dire lo ha creato, ha saputo trattenerlo in maniera intelligente offrendogli ancora più spazio all’interno della amministrazione e un posto di rilievo anche al di fuori del network stesso. Il tormentone che sempre ci accompagna e che ha sempre accompagnato BW è sempre lo stesso: da dove provenivano quei files pirata che “per hobby” girava ai distributori del server?

Ballmer: Microsoft deve adottare la strategia di Apple?

Mercoledì il Wall Street Journal ha pubblicato il memo interno che Steve Ballmer, CEO di Microsoft, ha scritto ai dipendenti in occasione della chiusura dell’anno fiscale 2008. Gli argomenti trattati da Ballmer sono molti ma salta subito all’occhio quanto affermato in relazione ad Apple.

Nella competizione fra PC e Mac, noi battiamo Apple 30-1. Ma non c’è dubbio che Apple stia crescendo vigorosamente. Perché? Perché sono bravi nel fornire un’esperienza che è contenuta ma completa, mentre la nostra inclinazione alla scelta spesso si accompagna a compromessi nell’esperienza end-to-end. Oggi stiamo cambiando il modo in cui lavoriamo con i produttori di hardware per essere sicuri di poter fornire esperienze complete senza compromesso alcuno. Faremo la stessa cosa con i telefoni – fornendo libertà di scelta ma lavorando allo stesso tempo per creare valide esperienze end-to-end.

Esclusivo: il vero spot italiano di iPhone 3G

Ieri vi abbiamo segnalato i nuovi spot di iPhone 3G trasmessi dalle televisioni italiane e ci è parso di capire che “a qualcuno” non sono piaciuti. Oggi grazie alle nostre conoscenze Apple, siamo entrati in possesso del vero spot di iPhone 3G, quello originale e ve lo proponiamo in esclusiva. Questo spot non andrà mai in onda perché è stato sostituito dalla versione ufficiale che potete vedere in televisione, ma noi ve lo mostriamo lo stesso. E non è finita, perché abbiamo messo le mani anche su un altro video inedito: un provino che l’agenzia pubblicitaria incaricata della localizzazione del filmato (che è uguale per tutti i paesi extra USA) ha realizzato a Roma prima di scegliere la voce ufficiale per lo spot. Lo trovate subito dopo il salto. Buona visione!

Microsoft: ecco la verità su Vista, la terra è tonda!

Vista Flat Earth

Qualche tempo fa vi avevamo preannunciato che Microsoft si stava preparando al contrattacco. A Redmond si sono accorti che le pubblicità di Apple da un anno e mezzo a questa parte sono state in grado di muovere l’opinione comune nei confronti di Vista. Nulla di davvero preoccupante (le vendite di Mac vanno alla grande, ma da qui a mettere in dubbio la supremazia di Microsoft ancora ce ne passa) se non fosse che Microsoft ritiene Apple implicitamente colpevole di aver contribuito a fomentare falsi miti sull’inaffidabilità di Vista. Anche su nello stato di Washington gli esperti di marketing sono in grado di capire che esse est percepi e Microsoft ha dunque deciso di investire centinaia di milioni di dollari in una mega campagna pubblicitaria che riporti il consumatore sulla retta via. Il primo passo di questo enorme sforzo di marketing d’assalto sembra però più falso che mai, almeno dal punto di vista della semplicità e della immediatezza del messaggio e dimostra come forse Steve Ballmer e soci se la cavino bene con la filosofia di Berkeley, un po’ meno con Photoshop. Ma a quello ci abbiamo pensato noi: non perdetevi la galleria a fondo articolo e date il vostro contributo!

Uno dei papà di Windows 95 è passato a Mac

Satoshi Nakajima è considerato uno dei papà di uno dei più grandi successi planetari di Microsoft. Il programmatore nipponico era il team leader del gruppo di Software Architects che progettò Windows 95. Ma a discapito del proprio curriculum, sul quale la scritta Microsoft è stampigliata a caratteri cubitali, Nakajima da due anni a questa parte si è convertito alla concorrenza. Ha provato ad utilizzare un Mac e si è innamorato delle macchine di Apple, tanto che nell’aprile scorso ha deciso di fondare la Big Canvas, un’azienda dedicata unicamente alla programmazione per iPhone che da pochi giorni ha rilasciato PhotoShare, un applicazione gratuita di photo sharing e social networking per il melafonino.  Lonnie Lazar di Cult of Mac lo ha intervistato per cercare di capire perché anche un’ex colonna portante di Microsoft abbia deciso di passare ad Apple.

Apple Educational: sconti per studenti… e basta?

Apple Educational è una bellissima invenzione, consentire agli studenti di accedere a prezzi scontati a Mac, iPod (possono servire anche per scopi educativi), ecc.
Peccato che in Italia non sia gestita in maniera adeguata al di là degli sconti. Quanti Mac si vedono nelle scuole italiane, nei laboratori multimediali, ecc.?
Quali “comunità online” ci sono per gli studenti Apple? In America, sul sito di Apple, c’è una sezione dedicata esclusivamente agli studenti in cui possono caricare i loro progetti audio, video e fotografici, oltre che presentazioni in Keynote o Pdf di ricerche o idee che hanno sviluppato.

Sblocco iPhone 3G e iPhone 2.0 anche per Windows

Se siete possessori di iPhone, ma, non vi siete ancora “convertiti” a sistemi Apple, non temete: la versione di Pwnage per Windows è in fase di sviluppo. Come sapete, il Dev Team sviluppa il suo tool, Pwnage appunto, solo per computer Mac: presto sarà disponibile una versione di WinPwn in grado di sbloccare iPhone 3G e iPhone 2.0 anche su sistemi “made in Redmond“.

iPhone 3G: foto e video dal mondo

Il lancio di iPhone sta avvenendo senza intoppi, o quasi, in tutto il mondo. Engadget ha raccolto e sta tuttora raccogliendo una serie di immagini e video che testimoniano le file e che si accalcano in tutto il mondo, dallo Store della Fifth Avenue a Manhattan al Giappone, dalla Danimarca all’Australia. Nella foto di inizio post potete vedere Dane, l’ecologista di cui vi abbiamo parlato domenica scorsa, (che ha aspettato in fila per tutta la settimana) in compagnia della piccola Athea Aina. Dopo il salto trovate alcuni scatti divertenti da tutto il mondo e il video della coda più organizzata di tutte, in Giappone.

Claudio, il primo iPhonista milanese

Ieri notte il centro TIM della Galleria di Piazza del Duomo, a Milano, ha aperto i battenti allo scoccare della mezzanotte. SetteB.IT era presente e ha raccolto due gallerie (1a parte, 2a parte) di immagini dedicate all’evento. La fila arrivava oltre lo spiazzo centrale e al momento dell’apertura tutti hanno cominciato ad accalcarsi all’ingresso, con fare molto poco british. Nessuno si è fatto male, comunque, e Claudio, first in line, è entrato e ha acquistato il primo iPhone milanese, un 16GB bianco. La procedura per l’attivazione è si è protratta per un po’, allungando per motivi tecnici i 15 minuti di notorietà che spettavano di diritto al primo iPhonista meneghino. Nel frattempo Vodafone ha aperto i negozi al consueto orario e attivato le vendite attraverso lo store online.

iPhone 3G: e venne il giorno

11 luglio, ore 00:40. Il fatidico giorno è arrivato e la terra non è esplosa, né un’epidemia di demenza generalizzata ha spazzato via gli abitanti del pianeta come nel recente film di Shyamalan, a cui il vostro scriba allude nel titolo. iPhone 3G comincia ad arrivare nelle mani dei primi acquirenti in tutto il mondo, seguendo la linea d’ombra che si sposta sulla faccia del nostro infinitesimo pianeta, la cui rotazione non sembra stranamente essere influenzata da quanto vine deciso nelle stanze dei bottoni di Cupertino. Facciamo un bel respiro e prepariamoci ad una full-immersion, ma cerchiamo di non farci risucchiare  totalmente dal campo di distorsione della realtà. Oggi TheAppleLounge vi fornirà tutte le news più interessanti sull’arrivo del nuovo iPhone e vi consigliamo dunque di seguirci se non volete perdervi le ultime sul lancio del device più atteso dell’anno. Allo stesso tempo vogliamo però stemperare i bollenti spiriti e per evitare di cadere nella monomania cercheremo comunque di fornirvi anche altre news e di non dimenticarci che the life goes on, con o senza l’iPhone.

Addio, Fake Steve Jobs

Il Mac Web in questi giorni è comprensibilmente concentratissimo su un solo argomento: il lancio

iPhone 3g a New York: in fila per l’ambiente

Ieri vi abbiamo parlato della fila che si stava cominciando a formare fuori dall’Apple Store sulla 5th Avenue a New York. Fra le altre considerazioni avevamo precisato che sembrava si potesse trattare di una performance organizzata da un gruppo di persone unite da un intento di qualche tipo. Oggi scopriamo che quel gruppo ha un nome e ha deciso di stabilire un nuovo record per “la più lunga permanenza in fila in attesa del lancio di un prodotto” al fine di pubblicizzare la propria causa ambientalista. Il collettivo TheWhoFarm vorrebbe riuscire a convincere il prossimo presidente degli Stati Uniti a trasformare il parco della Casa Bianca in una fattoria biologica. Per chi se lo domandasse, la bambina della foto  d’apertura del post di ieri è tornata a casa con la mamma già da venerdì sera.