Abbiamo imparato a conoscere Illusion Labs con due incredibili App per iPhone e iPod touch: mi riferisco a Sway e a Touchgrind, due giochi che mettono in luce davvero egregiamente ciò che uno schermo dotato di Multi-touch è in grado di fare. Nella serata di ieri, Anders Martensson di Illusion Labs ci ha inviato un interessante comunicato stampa con allegato il video che vi mostriamo qui sotto: dateci un occhio.
Cultura & Società
Corso di iPhone Programming: disponibile la prima lezione
L’Università di Stanford ha reso disponibile la prima lezione del corso di iPhone Programming attraverso
Microsoft “Laptop Hunters”, è il turno di Giampaolo
Microsoft ha lanciato il secondo commercial della serie Laptop Hunters, dopo il primo “episodio” in cui l’ormai famosa Lauren andava in cerca di un computer portatile 17″ sotto i mille dollari. La ragazza aveva fatto drizzare i peli a tutto il Mac Web con la frase “forse non sono abbastanza cool per essere un utente Mac”. Giampaolo, il ragazzo a cui Microsoft stavolta propone di andare a caccia di un laptop, riesce a toccare nuovi livelli di bassezza propalando un ulteriore luogo comune sui computer della Mela. Questa volta non si fa leva sul prezzo eccessivo ma sulla presunta scarsa potenza delle macchine di Cupertino.
Il corso di programmazione iPhone di Stanford arriva su iTunes
Se il vostro sogno di studente è sempre stato quello di seguire i corsi della famosa università Californiana di Stanford, potete farlo senza trasferirvi nei dintorni di San Francisco. Grazie ad iTunes U l’università di Stanford è già nel vostro Mac o PC. Nella pagina iTunes (link) dedicata alla nota istituzione scolastica della California del Nord potete trovare le registrazioni audio e, soprattutto, video, di un numero incredibile di corsi e seminari.
Perché ve ne parliamo proprio oggi? Beh, perché il prossimo corso ad essere “attivato” da Stanford su iTunes U a partire dalla prossima settimana sarà quello di iPhone Programming.
Pesci d’aprile su TAL e nel Web
Come ormai si sono già accorti molti dei nostri lettori, su TAL abbiamo tentato di mettere paura a tutti i Mac User con la storia di OSX32.Peix.14.es, il presunto virus per Mac OS X e Linux che infetta le reti. Si trattava, ovviamente, di un pesce d’aprile. Non siamo andati fino in fondo e abbiamo subito svelato l’arcano in maniera implicita a fondo articolo, ma qualcuno c’è cascato comunque.
Molti dettagli della storia lasciavano intuire da subito la natura del post, a partire dal nome del virus che conteneva la parola peixes (pesce in portoghese) e la data, “14”. Altri particolari sono invece reali: Charlie Miller è davvero un esperto di sicurezza, anche se non ha mai rilasciato quella dichiarazione, e a Stanford il dipartimento di Computer Science ha sede per davvero nel William Gates building.
Come era logico aspettarsi, non siamo stati gli unici ad aver messo su il classico pesce. Ecco una rapida carrellata dei migliori April Fools scovati in giro per il Mac Web e oltre.
iPhone rubato: ladro arrestato prontamente
Fanno sempre sorridere le avventure che hanno per protagonisti iPhone e i ladri: in tante occasioni, infatti, sembra che il crimine abbia sempre la peggio nei confronti del melafonino. L’ennesimo caso, come al solito divertente dal nostro punto di vista, arriva ovviamente dagli Stati Uniti ed è riportato da un autorevole quotidiano online: quella che vedete qui sopra non è altro che la foto di un ladro di iPhone 3G. Il malcapitato ladro, infatti, dopo aver rubato un prezioso telefono con la meletta, ha pensato bene di scattarsi alcune foto e successivamente di inviarle ai propri amici. Il risultato finale lo avete già intuito: andiamo con ordine però.
Microsoft Ad: “I’m a PC” perchè non sono cool
Dopo il dubbio risultato della campagna pubblicitaria da 300 milioni di dollari e la serie di ads I’m a PC, Microsoft ci riprova con un nuovo spot il cui scopo è quello di diffondere il mito del costo eccessivo dei computer Apple. Allo stesso tempo il nuovo ad conferma altri sciocchi luoghi comuni sui PC Windows, esplicitamente indicati come la scelta giusta per poveri squattrinati insicuri che non si sentono abbastanza cool per comprare un Mac. Le parole di Ballmer erano evidentemente il preludio di una nuova offensiva commerciale basata su assunti semplicistici e fuorvianti. Se fossi un dipendente Microsoft che davvero vuole bene alla sua azienda mi metterei le mani nei capelli.
Ma veniamo al commercial. Protagonista del nuovo spot è tale Lauren; la ragazza deve acquistare un portatile senza sforare un budget di 1000$ assegnato dalla produzione e per prima cosa, poiché è stata traviata dal marketing maligno dell’azienda di Cupertino, si reca in un Apple Store. Niente da fare: esce sconsolata dichiarando, affranta, che l’unico portatile sotto i 1000$ ha un miserrimo schermo da 13,3 pollici. Che sfortunaccia nera.
Il netbook Hackintosh autografato da Woz
Ecco a voi una ulteriore ragione per cui qui su T.A.L. siamo tutti grandissimi fan
Steve Ballmer e i pareri da Bar Sport
C’è un aforisma, comunemente attribuito a Mark Twain, che dice più o meno così: “Meglio tenere la bocca chiusa e passare da idioti che aprirla e togliere ogni dubbio”. Steve Ballmer, con ogni probabilità, o non l’ha mai sentito o lo ha voluto contraddire di persona. Ecco il profondo pensiero espresso giovedì dal CEO di Microsoft, collegato in teleconferenza durante il McGraw-Hill Companies Media Summit tenutosi a New York, in risposta ad una domanda sul recente successo commerciale di Apple:
“Apple è cresciuta un po’, ma ora penso che l’ondata si sia spostata di nuovo nella direzione opposta. L’economia aiuta. Pagare 500$ extra per un computer in questo contesto — stessi componenti — pagare 500$ in più per il logo che c’è sopra? Penso che per la persona media sia una scelta più difficile da effettuare, adesso, rispetto a quanto avvenuto in passato.”
Messenger:mac 8, arriva la videoconferenza
Microsoft aveva annunciato che la beta della nuova versione di Messenger per Mac (il noto programma di IM onnipresente nell’universo Windows), sarebbe stata lanciata nel corso del 2009. Anche se in modo non ufficiale, una versione (piuttosto instabile) del nuovo Messenger:Mac è arrivata in rete.
MacNN l’ha reperita, testata e ha pubblicato anche qualche screenshot; da un’analisi superficiale, sembra non sia cambiato molto, se non fosse per i pulsanti “Call” e “Video” che promettono la videoconferenza, cosa finora impossibile se non con un account Office Communication Server (a pagamento).
Woz si rompe un piede ma continua a ballare
Piccolo infortunio al piede per Steve Wozniak. Il co-fondatore di Apple sta partecipando in veste di concorrente a Dancing with the Stars, programma televisivo statunitense omologo del nostro Ballando con le stelle.
Durante le prove dei giorni scorsi The Woz ha avvertito delle fitte al piede. Successivi accertamenti con raggi X e risonanza magnetica hanno evidenziato una micro-frattura.
Woz ha comunicato che in ogni caso non si ritirerà dal programma. La piccola frattura non gli impedisce di ballare ma i dottori gli hanno applicato una ingessatura rimovibile da portare tassativamente ogni volta che non danza.
Woz balla con le stelle, ecco il video
Steve Wozniak ha finalmente dato il la alla sua nuova carriera da ballerino. Il debutto
Un prototipo di iPhone in vendita su eBay
Qualche tempo fa era toccato al MacBook Air. Un utente aveva acquistato da eBay il computer supersottile per scoprire successivamente di essersi portato a casa un prototipo del 2007. Poi è stata la volta del prototipo di iPod, messo in vendita da un ex dipendente di Cupertino. In quel caso l’asta era stata rimossa su pressione di Apple. Ora tocca all’iPhone. I collezionisti di oggettistica Apple si stanno dando battaglia su eBay per acquistare una versione preliminare del melafonino prodotta poco più di sei mesi prima dell’immissione sul mercato dello smartphone di Apple. C’è anche un video.
iCloni: anche Microsoft aprirà “Microsoft Store”
E va bene, l’immagine di apertura ed il titolo sono “fin troppo di parte” ma è quello che un fan di Apple potrebbe pensare nel giudicare le sussurrate prossime mosse commerciali da parte di Microsoft. L’azienda di Redmond, da quando è capitanata da Steve Ballmer (che vedete raffigurato nell’immagine qui sopra), vuole da una parte combattere il mondo Apple attraverso spot pubblicitari di dubbio gusto mentre dall’altra parte vorrebbe sempre più assomigliare al modello di business “made in Cupertino”. Il risultato di quest’ultimo desiderio è che potremmo vedere sorgere come funghi, tra non molto tempo, anche i Microsoft Store: negozi esclusivi in cui poter trovare tutta la grande famiglia dei prodotti Windows. Per l’utente Mac, però, il futuro di Microsoft potrebbe avere un forte sapore di deja-vu.
iPhone, iPod e iBook ai raggi X
La TAC di iPhone che vedete qui sopra è stata realizzata da un radiologo newyorkese che ha pensato di impiegare in maniera creativa i soldi dell’ospedale per cui lavora al fine di riempire i tempi morti fra un paziente e il successivo. Il radiologo in questione, guarda caso, sembra essere anche un patito del Mac. Sul suo sito, radiologyart.com, si legge ovunque che le immagini sono state processate con Osirix su un “Macintosh Computer”, un iMac per la precisione. Fra i “soggetti” Apple sottoposti a TAC ci sono anche un iBook Clamshell, un iBook bianco, e un iPod (foto dopo il salto). Non mancano neppure i filmati in QuickTimeVirtualReality (QTVR).
Windows 7: sei versioni disponibili
Ricordate la presentazione di Mac OS X 10.5 e lo “sketch” di Steve Jobs che presentò le “sei versioni” di Leopard, tutte prezzate 129$, prendendo in giro le infinite varianti di Windows Vista? (Video dopo il salto). Pare che la stessa scenetta potrebbe ripetersi immutata anche per Windows 7 e Mac OS X Snow Leopard.
Nei giorni scorsi, dopo le prime indiscrezioni di fine gennaio, Microsoft ha reso note ufficialmente le SKU (stock-keeping units) di Windows 7. La discontinuità con Windows Vista non è nemmeno contemplata. Ecco di seguito le varie possibilità offerte ai fortunati utenti PC:
- Windows 7 Starter (solo OEM, funzionalità limitate, versione pensata per i netbook
- Windows 7 Home Basic (solo per i paesi emergenti)
- Windows 7 Home Premium ( la versione base per il mondo civilizzato…)
- Windows 7 Professional (alcune caratteristiche in più per i “pro”)
- Windows 7 Enterprise (versione pensata unicamente per le aziende)
- Windows 7 Ultimate (quella che non si fila nessuno, tutto incluso e un prezzo da infarto)
Lo spot 1984 compie 25 anni
Prima del Macintosh 128k, fu… lo spot del Macintosh 128k!
“Il 24 gennaio Apple lancerà il Macintosh. E capirete perchè il 1984 non sarà come 1984”.
Sono passati esattamente 25 anni dalla trasmissione del commercial durante il Superbowl XVIII, disputato la sera del 22 gennaio 1984. Il costo di 30 secondi di post durante il SuperBowl di quella sera ammontava a 368.000$ (fonte Wikipedia). Apple comprò un minuto e mezzo di spazio pubblicitario.
L’ad fu creato dall’agenzia Chiat/Day e costò attorno al milione di dollari; sebbene Steve Jobs e John Sculley ne fossero totalmente entusiasti, il Consiglio di Amministrazione non lo gradì particolarmente. Steve Wozniack si offri di pagare di tasca propria il costo della messa in onda se il Board of Directors avesse deciso di non trasmetterlo.
Dopo il salto il video della presentazione in anteprima dello spot, famoso per il discorso anti-IBM di Steve Jobs. Adesso vi manca solo il nome del regista per rispondere alla prima domanda del nostro contest per i 25 anni del Macintosh.
Microsoft Songsmith, lo spot da brividi (col Mac)
Probabilmente conoscerete già Microsoft Songsmith, il karaoke “intelligente” di Redmond che arrangia in automatico le vostre tracce vocali. Se non ne avete ancora sentito parlare, eccovi lo spot che alla Microsoft hanno creato per questa meraviglia della tecnica che non sfigurerebbe in un romanzo cyber punk anni ’80 di William Gibson.
L’unica parola che trovo per definire questo video è “shockante”. Davvero non riesco a capire quanto alla Microsoft abbiano voluto scherzare e auto-ironizzare e quanto in realtà questo spot sia davvero realizzato con i piedi. Mi viene il dubbio che a Redmond dopo la tirata pubblicitaria da 300 milioni di dollari per risollevare le sorti di Vista siano rimasti con un soldo bucato da investire in pubblicità.
Macworld 2009 Gossip, una rassegna dei soliti noti
Molti di voi saranno convinti del fatto che ciò che di più è mancato al keynote del Macworld 2009 siano i contenuti. In realtà è mancata anche la classica fauna di Tecno-VIP endemica dell’evento. Probabilmente l’assenza di Steve Jobs ha convinto molti esponenti del gotha della Silicon Valley del fatto che il Macworld non valesse il viaggio fino a San Francisco. Come vi abbiamo raccontato anche durate il live, molti dei posti riservati ai VIP sono stati occupati dai ragazzi dell’organizzazione (che si non spogliati delle magliette rosse con la scritta keynote a tempo di record) poco prima dell’inizio dell’evento. I volti noti, salvo Al Gore, appartenevano principalmente ai dirigenti Apple. Eccovi una carrellata dei presenti.
Ecco il rivoluzionario MacBook Wheel!
Apple Introduces Revolutionary New Laptop With No Keyboard Ormai prendere in giro Apple è diventato
MobileMe, ovvero come ritrovo il mio iPhone rubato
MobileMe è il servizio che ha rappresentato per Apple una sorta di “Caporetto“: nato dalle ceneri del glorioso .Mac non è riuscito ad essere la vera svolta della comunicazione mobile che si aspettavano a Cupertino. Sarà anche stata colpa dei problemi iniziali che hanno flagellato sia i nuovi utenti che quelli che migravano da .Mac ma, tanto per fare un esempio, il “Push” manca ancora. Se siete ancora indecisi riguardo all’acquisto della “nuvoletta magica di Apple“, oggi vi raccontiamo una storia che potrebbe aiutarvi a propendere per l’acquisto di MobileMe anche se è ancora lontano dall’essere perfetto. Immaginate di avere un iPhone che, per uno strano scherzo del destino, vi viene rubato: MobileMe vi aiuterà a ritrovarlo. Ecco l’incredibile avventura di Rob.
Msn Messenger per Mac supporterà finalmente l’A/V
Molti MacUser, puristi fino al midollo, storceranno il naso leggendo quest’articolo, però noi, per dovere di cronaca, vi riportiamo la news. La notizia non è una delle più eclatanti, però, a modo suo, serve a dimostrare (se ancora ce ne fosse bisogno) che il mercato guarda sempre più con interesse al mondo Mac.
E’ giunta notizia che Microsoft, nel 2009, rilascerà una nuova versione di Msn Messenger per Mac, o meglio, riprendendo la nomenclatura corretta, Windows Live Messenger per Mac.
E’ inutile negare che Msn, nonostante abbia concorrenti di qualità indubbiamente superiore, sia il più diffuso programma di instant messaging in Italia, e bene o male, anche noi utenti Mac lo utilizziamo (chi con Microsoft Messenger o un surrogato, chi, la larga maggioranza, con Adium).
Milk, una scrivania a prova di Mac
Girovagando per il web, mi sono imbattuto per caso in un prodotto decisamente particolare: una scrivania dal gusto decisamente minimalista pensata e progettata apposta per essere utilizzata con i prodotti di Cupertino: si chiama Milk ed è il prodotto della fantasia di un designer danese, Soren Kjaer.
Le caratteristiche tecniche di questo gioiello (perché di questo si tratta, come vedremo più avanti quando vi svelerò qual è il suo prezzo di vendita al pubblico) sono incredibili. Questa scrivania è stata studiata in ogni minimo dettaglio per offrire all’utente finale un’esperienza e un comfort di lavoro senza eguali.