Microsoft copia il prezzo di Snow Leopard, ma non per tutti

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Abbiamo visto che le vendite di Snow Leopard nelle prime due settimane di vita sono state doppie rispetto a quelle di Leopard e quadruple rispetto a quelle di Tiger nello stesso lasso di tempo. La concorrenza, ovvero Microsoft, a poco più di un mese dal lancio ha deciso di imitare un’altra volta Apple e di proporre, con alcune limitazioni, il suo prossimo sistema operativo, Windows 7, ad un prezzo praticamente uguale.

Lo ha annunciato la stessa Microsoft in un sito creato appositamente per la campagna di lancio di Windows 7: gli studenti dei college e delle università americane potranno acquistare una copia di aggiornamento del nuovo OS di Redmond al costo di 29,99 dollari, praticamente lo stesso prezzo praticato da Apple per Snow Leopard.

MacBook Black: resistente agli pneumatici

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A dover scegliere il più resistente tra i computer appartenenti all’attuale famiglia di laptop Apple sono sicuro che non sarebbero in molti ad indicare il buon vecchio MacBook di plastica. Eppure il protagonista di questa storia di distrazione fatale a lieto fine è proprio uno dei vecchi MacBook di plastica neri, ovvero il modello che Apple ha abbandonato del tutto all’uscita dei nuovi MacBook Unibody.

Il coprotagonista di questa disavventura narrata da TUAW è invece un tizio che ha avuto la brillante idea di appoggiare il portatile a terra nel proprio vialetto mentre scaricava le valigie dalla macchina, di ritorno da un viaggio. Terminato il trasbordo dei bagagli suddetto tizio ha pensato bene di prendere la macchina per andare a controllare la propria casella di posta in fondo al vialetto. Peccato che davanti alla ruota ci fosse ancora l’inerme MacBook Black cui l’auto è passata sopra come in una di quelle prove di coraggio in cui i forzuti del circo si fanno passare addosso pick-up a ruota larga.

Microsoft Laptop Hunters, un “esperimento sociale”

Dopo circa un anno si conclude la lunga campagna pubblicitaria di Microsoft nota come Laptop Hunters. Il video conclusivo, che potete vedere dopo il salto, non è un ulteriore spot bensì un “dietro le quinte” che mostra come sono stati realizzati gli spot dal regista Henry-Alex Rubin. In pratica ciò che salta fuori da questo video è che nessuno dei partecipanti alla campagna sapeva di essere parte di uno spot Microsoft prima della fine delle riprese. Tutti ritenevano di essere dei fortunati partecipanti ad una ricerca di mercato che Microsoft giocando un po’ con le parole, chiama “social experiment”. Un esperimento senza alcuna connotazione scientifica, ovviamente. Il video sembra una risposta diretta a tutte le numerose incongruenze che hanno caratterizzato praticamente qualsiasi spot della campagna.

Ballmer e l’iPhone del dipendente Microsoft

L’attuale CEO di Microsoft Steve Ballmer è universalmente noto per la sua capacità di agitarsi e sbraitare oltremodo nelle più diverse occasioni. Il famoso “Developers, Developers, Developers” e il suo contributo alla campagna “I’m A PC” ne sono un classico esempio. Al Safeco Field di Seattle, durante una convention aziendale Microsoft, Ballmer ha piazzato un’altra scenata delle sue, di quelle che immancabilmente garantiscono a lui e alla Microsoft report negativi da parte della stampa. E stavolta c’è di mezzo un iPhone.

Microsoft all’attacco di Mac e Linux

Win7 training

Il ministero della propaganda di Microsoft sta facendo gli straordinari in questi giorni e prende di mira i nemici che, per quanto piccoli, stanno pian piano minando le fondamenta della sua superiorità sul mercato.

Ora è il turno di convincere i commessi di BestBuy, una delle più popolari catene di elettronica degli Stati Uniti, e di altri rivenditori che la scelta migliore è quella di un computer con Windows, possibilmente 7, di prossima uscita, e che la concorrenza, rappresentata dai Mac e dal sistema operativo open source Linux, in tutte le sue forme, è inferiore sia come qualità, sia come sicurezza, sia come possibilità di utilizzo.

L’itagliàno di Apple, atto X

Snow Leopard (Consgegna anticipata) - Itagliano di Apple

Decima puntata della saga Apple ed i suoi errori più o meno gravi di lingua italiana.
In un articolo di poche ore fa vi abbiamo parlato di una e-mail con cui Apple aveva informato un nostro lettore che la consegna di Snow Leopard sarebbe avvenuta in anticipo di un giorno sul previsto e che riportiamo nell’immagine di apertura.

Il nostro attento lettore Bada Il Sedici, in un commento all’articolo de quo, ci ha fatto notare un errore nell’e-mail (sottolineato in rosso). Come mostra l’immagine, Apple ha inviato al destinatario della e-mail una “Notifica de spedizione” invece di una “Notifica di spedizione”.

21 Mac per un video musicale low-cost

Il titolo di questo post sembra contenere un evidente contraddizione: com’è possibile girare un video musicale utilizzando 21 Mac ma spendendo pochissimo (quasi zero)? Semplice: basta farsi prestare i computer da fan volenterosi e utilizzare solamente PhotoBooth per girare l’intero clip. E’ esattamente quello che hanno fatto i “This is a shakedown!” per il video della canzone “Circles”:  20 portatili Apple e un iMac messi in cerchio, PhotoBooth avviato con effetto “matita colorata” e la band al centro. Il risultato è sorprendente visto il software utilizzato (anche se il regista si è premurato di mettere un autoironico avviso all’inizio del video sconsigliandone la visione a chi è a rischio convulsioni). Dopo il salto un altro filmato con ulteriori spiegazioni sulla realizzazione e con immagini dal “backstage” del clip musicale.

iTunes 9: nuovi screenshot (fake?)

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BoyGeniusReport ha pubblicato diversi screenshot della nuova versione di iTunes che Apple potrebbe presentare all’evento iPod del 9 settembre (ancora da confermare). Queste immagini fanno il paio con gli screenshot pubblicati da BoyGeniusReport la scorsa settimana. In quel caso abbiamo evitato di riprendere la news per il semplice fatto che le immagini erano evidentemente dei fake colossali. Vi piacerà sapere che pure quelle di oggi sembrano palesemente false.

O almeno, una di esse lo è (foto sopra): basta confrontare il “9” di “iTunes 9” con il 9 utilizzato da Apple nell’immagine ufficiale di iPhoto ’09 sul proprio sito. Il font del secondo è Myriad Pro, uno dei caratteri ufficiali di Apple, mentre il primo, nell’immagine di BGR, è chiaramente scritto con un font differente.
Ma se si tratta di un fake allora perché ne parliamo? Semplice: la possibilità che a inizio settembre arrivi iTunes 9 rimane tutt’altro che remota e ne approfittiamo dunque per divertirci a fare il punto sugli ultimi rumors a riguardo.

Microsoft Zune HD, nuovo avvistamento

Zune HD

Da qualche giorno circola nella rete un nuovo video che mostra il futuro gioiellino di casa Microsoft, ovvero lo Zune HD di cui abbiamo già in parte trattato. Provando ad andare oltre il classico rapporto con lo scomodo cugino iPod touch, il video è utile per capire le reali potenzialità del futuro riproduttore multimediale portatile di Microsoft. Come già annunciato, lo Zune HD sarà in grado di gestire musica e video oltre che mettere a disposizione un browser per navigare nel Web sotto copertura Wi-Fi (purtroppo il video non fornisce anche questa anteprima).

La Mac Business Unit di Microsoft promette novità

Microsoft non è solita farlo, ma per conquistare il pubblico Apple, abituato dal suo anfitrione Steve Jobs ad eventi annunciati con largo anticipo e che creano un alone di mistero e attesa riguardo nuovi mirabolanti prodotti, ha utilizzato il metodo cupertiniano e ha indetto una conferenza per il prossimo 13 agosto.

Che cosa possiamo attenderci? Al momento possiamo solo fare delle ipotesi, anche se qualche indizio potrebbe già esserci, seminato pazientemente (o goffamente trapelato, dipende dai punti di vista) dalle labbra dei massimi dirigenti della Mac Business Unit.

Laptop Hunters: Microsoft fa retromarcia

La settimana scorsa il COO di Microsoft Kevin Turner diceva di aver ricevuto una delle più eccitanti chiamate della sua carriera. Un avvocato incaricato da Apple aveva formalmente chiesto all’azienda di Redmond di rivedere gli spot della serie Laptop Hunters perché i prezzi dei Mac mostrati negli ad non rispecchiano il reale costo dei computer.
Turner ha pensato bene di fare il gradasso giurando di fronte ad una platea di partner Microsoft riuniti per un meeting a New Orleans che mai e poi mai avrebbe accettato di modificare gli spot. A suo parere i Laptop Hunters hanno colpito nel segno e stanno dando i loro frutti.
Sta di fatto che a nemmeno una settimana da quella dichiarazione uno degli spot, quello di Sue e Lauren è stato rieditato per eliminare la parte in cui la ragazza parla alla madre di un MacBook Pro base da 2000$ (il video originale è stato rimosso da YouTube).

iPhone 3GS: torna Matteo per il tour guidato

Apple ha pubblicato il tour guidato di iPhone 3GS in italiano. Ad accompagnare lo spettatore alla scoperta delle caratteristiche del nuovo melafonino ci pensa Matteo, lo stesso dipendente Apple che avevamo conosciuto l’anno scorso in occasione del tour guidato dell’iPhone 3G.

In quel caso avevamo scovato dei piccoli particolari interessanti, come il “tributo” a Camillo Olivetti. Spinti dalla curiosità ci siamo voluti divertire e siamo andati a verificare anche quest’anno i piccoli particolari presenti nel video. Ecco chi abbiamo scoperto curiosando fra i contatti di Matteo. Ci serve anche il vostro aiuto!

CocaCola e iTunes: torna il concorso

Anche quest’anno l’estate si è portata appresso tre eventi irrinunciabili: l’arrivo delle zanzare tigre, l’aumento delle bollette causa climatizzatori accesi 24h/24h e il concorso organizzato da CocaCola in collaborazione con iTunes e MTV. In palio a questo giro 100.000 download su iTunes, 100 iPod touch da 16GB e 50 viaggi per due persone con destinazione Roma, dove, a settembre, si terrà il concertone CocaCola Live@MTV.

I codici da inserire sul sito si trovano sul retro delle bottiglie in plastica da mezzo litro, un litro e mezzo(vari prodotti CocaCola) e 2 litri (solo CocaCola), le uniche valide per la partecipazione all’iniziativa. Il codice può anche essere inviato con un SMS al numero 340-4331000. Un messaggio di risposta vi dirà se avete vinto oppure no.

Nel Maine, 70.000 studenti riceveranno un MacBook

La Maine Learning Technology Initiative (MLTI), dal 2002, ha provveduto ad assegnare ad ogni studente delle scuole medie dello stato del Maine (USA), un computer Apple con cui fare ricerche, scrivere, fare simulazioni ed altre attività educative. Da quest’anno, però, considerato il successo dell’iniziativa, verranno coinvolti anche gli studenti delle scuole superiori, per un totale di oltre 70.000 studenti.

L’iniziativa rappresenterà il più grande programma educativo sulla tecnologia nel suo genere.

Sue Gendron, Education Commissioner dello stato del Maine, ha dichiarato:

“Apple has been a great partner and consistently demonstrates that it understands the need to provide a complete solution that puts education first.”

(“Apple si è rivelata un ottimo partner ed ha costantemente dimostrato di capire le necessità di fornire una soluzione completa che metta in primo piano l’educazione”, ndA).