Greg Packer, primo della fila anche per l’iPad

Me lo aspettavo. Negli U.S.A. mancano ancora quasi tre giorni al lancio dell’iPad eppure c’è qualcuno che si è già messo in fila davanti all’Apple Store di New York sulla 5th Avenue. Quello che non mi aspettavo era di trovare una faccia nota. Il pazzo in questione, infatti, si chiama Greg Packer e anche se molti di voi non si ricorderanno il suo nome, sono sicuro che quasi nessuno è riuscito a togliersi dalla testa quella orrenda foto datata 2007 (in alto a destra).

Esatto, quella in cui il buon Greg, sudato come una forma di Parmigiano Reggiano e -immagino- altrettanto profumato, sedeva sulla sua seggiolina pieghevole dopo tre giorni di attesa da primo della fila per comprare un iPhone, sfoggiando un baffo indefinibile e una capigliatura sbarazzina probabilmente ottenuta grazie ad un pettine intinto in un vasetto di olio motore esausto.

GreenPeace, iPad e il cloud computing ecosostenibile

La diffusione di iPad e di altri dispositivi fortemente orientati al cloud computing comporterà un aumento delle emissioni di CO2 da parte delle server farm decisamente maggiore rispetto a quanto stimato finora. Questo è quanto sostiene GreenPeace in un nuovo report diffuso ieri (PDF). Sfortunatamente, a causa dell’erronea lettura fornita da AppleInsider ed altre testate, il Mac Web ha ripreso la notizia sostenendo che l’organizzazione ambientalista è tornata a criticare Apple dopo i recenti apprezzamenti sull’impegno di Cupertino in relazione alle questioni ambientali. Peccato che non sia affatto così. E’ proprio GreenPeace che nel presentare il suo report scrive:

“Per essere chiari, non ce l’abbiamo con Apple. Non stiamo denigrando l’iPad. Ma forse qualcuno potrebbe creare una app per calcolare la carbon footprint generata dalla navigazione di diversi siti sulla base della posizione dei server e della loro situazione energetica. Apple è maestra nella promozione e anche se apprezziamo il design ‘che non inquina’ del nuovo iPad, dobbiamo capire dove tutto questo ci sta portando e come possiamo essere sicuri, da bravi navigatori, che il nostro ambiente rimanga pulito”

Un iPad per tutti

Purtroppo il titolo non è quello di un nuovo contest né tanto meno lo slogan di una nuova campagna di Apple per dotare tutti del suo nuovo dispositivo. I “tutti” del titolo sono gli studenti universitari della Seton Hill University come mostra l’immagine di apertura.

L’università statunitense nei pressi di Pittsburgh ha lanciato la campagna per reclutare nuove matricole. Nel paese dello zio Sam, infatti, le università gareggiano tra loro per avere non solo i migliori studenti, ma anche il maggior numero di studenti. Allora quale modo migliore di accaparrarsi i consensi delle future matricole se non offrendo loro l’oggetto del desiderio del momento?

La politica si affaccia su iTunes

Non siamo certo qui a disquisire su quale e soprattutto se uno schieramento politico sia meglio di un altro, ma diamo una notizia per dovere di cronaca. E il caso (?) ha voluto che potessimo farlo dopo i risultati delle elezioni regionali da poco trascorse.

Vi avremmo potuto dare prima la notizia, ma ciò che i comunicati stampa dicevano non si era concretizzato. Vi parliamo di un album che sarebbe dovuto uscire su iTunes Store il 23 marzo 2010. Più e più volte abbiamo controllato, ma dell’album in questione nulla. Oggi abbiamo ricercato nuovamente su iTunes (prontamente aggiornato all’ultima versione) e questa volta la ricerca dell’album de quo, Una canzone per Nichi, ci ha restituito il risultato.

Vediamo i dettagli dopo il salto.

Yep! Il giro del Web in tre lettere

Si può fare il giro del web, in una girandola di citazioni congiunte, grazie a tre semplici lettere? La risposta è sì, se quelle tre lettere sono una “Y”, una “e” ed una “p” e te le ha scritte tale Steve da Cupertino usando il suo iPad. E’ esattamente quello che è capitato a TAL e al sottoscritto questa settimana. Si, ci aspettavamo che il Mac Web si interessasse alla cosa. Non ci aspettavamo però che pure la stampa tecnologica statunitense venisse a chiederci informazioni sulla semplice risposta di El Jobso.
Stiamo forse indulgendo un po’ troppo ad una spudorata auto-celebrazione? E che diamine, certo che si! Per due motivi:

  1. Non capita tutti i giorni che Steve Jobs ti risponda.
  2. Non capita tutti i giorni di finire citati sul New York Times e sul Los Angeles Times per questo.

Happy Birthday Mac OS X

Esattamente nove anni fa Apple iniziava la sua rivoluzione nel mondo dei sistemi operativi. Il

Digital Americana, la prima rivista indipendente per iPad

Digital Americana è il primo magazine digitale indipendente pensato esclusivamente per la fruizione sui tablet. La definizione sembra abbastanza generica, ma sono gli stessi creatori della rivista a spiegare meglio quale sia la vera natura di Digital Americana: un nuovo magazine interattivo realizzato esclusivamente per l’iPad di Apple.
Come ogni magazine letterario e culturale che si rispetti, la nuova rivista digitale “ospiterà” opere di narrativa. Ma le possibilità offerte dal dispositivo permetteranno ai redattori di unire ai classici contributi da rivista letteraria anche altre forme d’espressione come musica, film e animazioni.

Attraverso il lago Bajkal con il MacBook Air

Pavel Blažek

Vašek Sůra e Pavel Blažek sono due escursionisti estremi che hanno deciso di tentare un impresa niente affatto semplice: diventare il primo team della Repubblica Ceca a completare una traversata invernale del Lago Bajkal. La coppia di amici ha deciso di documentare la spedizione su un blog aggiornato via satellite giorno per giorno. Per gestire tutto il materiale multimediale (comprese foto e video che finiranno in un documentario) hanno portato con loro un MacBook Air, di cui descrivono la dotazione hardware e software in un post pubblicato venerdì. E per la colonna sonora delle lunghe camminate da affrontare ogni giorno, due iPod carichi di musica.

iCon: una nuova serie TV firmata Dan Lyons

Dan Lyons (foto), il columnist di Newsweek meglio noto come “Fake Steve Jobs” sarà l’autore di una nuova sitcom satirica che andrà  in onda prossimamente sul canale via cavo statunitense Epix . La serie, che si comporrà di episodi della durata di mezzora, si chiamerà iCon e sarà incentrata sulla figura di Tom Rhodes, un capitano d’azienda della Silicon Valley potente, bizzoso e dall’ego sconfinato. Si nota una certa somiglianza, almeno nella vaga descrizione affidata per adesso ai comunicati stampa, con un certo tizio di nome Steve. E di sicuro non può essere Ballmer, ma solo perché la Microsoft ha la sua sede fuori dalla Valley. Indovinate di chi si tratta?

9.950$ per il gradino di vetro dell’Apple Store di NY

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di un’asta piuttosto curiosa che si stava tenendo su eBay. Mark Burstiner, ex dipendente dell’Apple Store 5th Avenue di New York, aveva messo in vendita sul noto sito di aste online un gradino danneggiato proveniente dalla grande scala a chiocciola in vetro del famoso Store. Avevamo già archiviato tutto nella cartella “vicende stravaganti” ma ci sono stati ulteriori sviluppi. Secondo quanto scrive lo stesso venditore su Gizmodo, la Seele Gmbh, l’azienda che si occupa della manutenzione della scala di vetro, lo ha contattato minacciando azioni legali.

Microsoft ed il presunto PowerBook

Era già successo in passato di vedere che fossero utilizzati dei Mac per pubblicizzare dei PC con Windows. Ma, di tanto intanto, sembrano uscire conferme sul fatto che i pubblicitari assoldati da Microsoft forse sono troppo Apple oriented.

Nonostante l’immagine di apertura sia tratta da un video esplicativo riguardante Microsoft Dynamics NAV tratto dalla pagina dello stesso programma, il primo computer che si nota nel video è quello dell’immagine di apertura (ridotta rispetto all’originale) che, però, ha qualcosa di familiare. Vediamo dopo il salto di cosa si tratta.

Macworld pubblica il “keynote” di David Pogue

Con un paio di settimane di ritardo sull’apertura del Macworld 2010, IDG ha pubblicato su YouTube il video completo del “keynote” di David Pogue con cui si è aperta l’edizione di quest’anno dell’evento di San Francisco.
Il columnist del New York Times ha intrattenuto il pubblico per un’oretta buona con un vero e proprio spettacolo ironicamente chiamato “Late Night with David Pogue”, nonostante l’inizio fosse previsto per le 9:00 del mattino. Sprazzi di comicità nerd, le tipiche parodie musicale in tema tecnologico (storica “trovata” del giornalista) e contaminazioni con la cultura geek-pop grazie alla  partecipazione di LeVar Burton, il comandante Geordi LaForge di Star Trek (video a fine articolo).

Steve Jobs icona pop alla mostra d’arte

Lo scorso 14 febbraio nel Meatpacking District di New York si è aperta Icons, mostra di opere del pop artist Mr.Brainwash. 1400 metri quadrati d’esposizione per quadri e altre installazioni tutte collegate dal comune denominatore della rappresentazione di icone pop moderne o contemporanee.

In una mostra del genere poteva mancare all’appello un riferimento all’iCon Steve Jobs? Ovvio che no. Eccolo (lo vedete nella foto d’apertura) immortalato in un quadro che fa parte di un “quadrittico ” nel quale compaiono anche Bill Gates e i giovani Jack Dorsey (creatore di Twitter) e Mark Zuckerberg (papà di Facebook). La nuova e la vecchia guardia, insomma.

Matrimonio all’Apple Store


Nell’elenco delle cose che si possono fare in un Apple Store – comprare un prodotto Apple, ricevere assistenza da un Genius, sfruttare la connessione internet a sbafo – non compare di certo la voce “sposarsi”. O sarebbe meglio che non compariva fino a domenica scorsa (San Valentino), quando Ya Ting Li e Joshua Li hanno deciso di pronunciare il fatidico si all’interno dell’Apple Store sulla 5th Avenue a New York.

Del resto si erano incontrati proprio lì. Ting Li stava comperando un iPod e Josh ha attaccato bottone con la scusa di aiutarla nella scelta.  Ad officiare la cerimonia un reverendo vestito con jeans e collo alto d’ordinanza in pure stile Steve Jobs.

L’ammirazione di Bill Gates per l’innovatore Steve Jobs


Qualche tempo fa, durante un talk show organizzato dalla CNBC,  Bill Gates ha pubblicamente elogiato Steve Jobs per il suo ruolo nel salvataggio di Apple. L’ammirazione del fondatore di Microsoft per El Jobso va però ben oltre l’elogio pubblico. Groklaw ha recuperato alcuni scambi di email fra Gates e alcuni executive Microsoft di diversi anni fa resi pubblici per volere della corte durante il processo per la class action Comes VS Microsoft (successivamente chiusa con un patteggiamento), in cui l’allora CEO di Microsoft non esitava a portare a modello le capacità di Jobs e della sua squadra.

Tanti auguri alla MacNonna

Ogni giorno riceviamo diverse segnalazioni e sui più svariati argomenti. Ma ne abbiamo ricevuta una in particolare che ci ha molto colpito. La segnalazione di cui vi parliamo oggi arriva dal Dr. Manos Stavroulis nostro assiduo lettore che ci segue anche ora che è al di fuori dei confini italiani a Rodi in Grecia. Il caro Manos, come lui stesso ci segnala, è un decennale appassionato di Mac. Nel suo studio si contano 15 Mac e 2 Xserve, ma questa volta ha fatto uscire la passione per i Mac fuori dal suo studio.

In occasione del compleanno della nonna, Manos ha deciso di regalarle un MacBook Pro 15” ed ha scattato una foto che vuole condividere con la redazione di TAL e con tutti i suoi lettori.

La foto dopo il salto.

iPhone e iPod Touch, un dock gratuito

Sulla scia dell’“art attack” che vi abbiamo suggerito per l’iPad, abbiamo raccolto una segnalazione da parte del nostro lettore Massimiliano che ci teniamo a ringraziare.

Ognuno di voi può prepararsi un dock per il proprio iPhone o iPod Touch semplicemente partendo da un PDF stampato su cartoncino. Poche semplici mosse Pochi semplici ritagli ed ecco pronto il vostro dock come quello dell’immagine di apertura. Funzionale e gratuito.

Ma vediamo dopo il salto qualche suggerimento e le video istruzioni.