Un Mac Museum venduto per 10.000$

Quanto può valere oggi un Mac Museum? Se il museo è quello di Gil Poulsen di Franklin Park, New Jersey, la risposta è 10.000 dollari. A causa di un imminente trasloco Poulsen è stato costretto a liberarsi della sua raccolta di computer Apple con un’asta su eBay, che si è conclusa con un’offerta vincente pari a tale somma.

Il Mac Museum di Poulsen, un vero spettacolo per gli occhi di ogni Mac afficionado, occupava interamente lo scantinato della casa del collezionista (immaginiamo la gioia della moglie). Nonostante fosse finito su alcune pubblicazioni Apple-oriented anche abbastanza note, l’esposizione non era aperta al pubblico, che poteva (e può) osservarla solo attraverso la galleria fotografica presente sul sito creato da Poulsen.

Jim Lee disegna su iPad, dalla parte sbagliata

Se siete appassionati di fumetti americani, probabilmente Jim Lee non ha bisogno di presentazioni. Per chi non lo conoscesse basti sapere che è uno degli illustratori più noti e amati dai fan di Marvel e DC Comics. Dal 2010 è anche Co-Publisher proprio di DC Comics assieme a Dan DiDio. Ma Jim è anche un grande iPad fan e già in passato ha dato dimostrazione delle sue abilità digitali con sketch di famosi personaggi dei fumetti realizzati sul Tablet con SketchBook Pro.

Durante una recente convention un fan gli ha chiesto di disegnare qualcosa sul suo iPad, e lui lo ha preso alla lettera iniziando a disegnare direttamente sul retro del dispositivo. L’immagine che vedete in apertura, pubblicata dall’artista via Twitpic, è il risultato: “una illustrazione della Green Lantern che ho realizzato su un iPad con un applicazione chiamata leMiedita“.

iPad conquista il parlamento tedesco

iPad in parlamento

iPad in parlamento

L’iPad vince e convince in Germania e conquista con successo il parlamento tedesco. I vertici del Bundestag hanno dato il via libera all’utilizzo dell’iPad in qualsiasi situazione da parte dei parlamentari.

Il tablet Apple è stato ritenuto idoneo e compatibile con le attività dei parlamentari, che adesso potranno utilizzarlo liberamente anche durante le sessioni in parlamento, senza bisogno di usare i fogli di carta per leggere i propri discorsi ufficiali o per prendere note ed appunti.

Mercedes, i sedili con supporto per iPad sono pericolosi?

Mercedes

Vi ricordate la strepitosa idea della BMW, ovvero dotare i sedili anteriori delle proprie auto con un supporto per iPad? Ne avevamo parlato qualche settimana fa, in preda al facile entusiasmo che una notizia del genere ha causato. Anche l’antica “rivale” Mercedes ha dato vita ad un accessorio simile (con la Mercedes Brabus iBusiness) per non dire identico, un supporto per iPad da agganciare al sedile anteriore.

Molto bello, può risultare utile a moltissime persone e renderà più piacevoli  i viaggi dei passeggeri costretti a sedersi dietro. A  mente fredda però Tim Stevens di Engadget si pone una domanda molto interessante. Ma un accessorio del genere non sarà pericoloso?

Porta l’iPod in carcere, Lil Wayne in isolamento

Lil Wayne

Lil Wayne

Il rapper americano Lil Wayne sta attualmente scontando una pena nel carcere di Rikers Island (New York) per possesso illegale di armi da fuoco. Il cantante dovrà trascorrere un mese in isolamento per aver introdotto in cella un iPod con un paio di auricolari.

I poliziotti hanno subito trovato il lettore multimediale del rapper, introdotto, ovviamente, di soppiatto. Lil Wayne sconterà il resto della pena (la condanna termina i primi giorni di novembre) in isolamento.

Datacenter in Carolina: Apple sgancia 1,7 milioni per mezzo ettaro

Quanto può valere nello Stato della Carolina del Nord un acro di terreno (0,4 ettari) con casa annessa, pagato 6000 dollari nel 1976? Fino a un 1.700.000 dollari se quell’appezzamento serve ad Apple per completare la costruzione del suo gigantesco datacenter nell’area di di Maiden, Contea di Catawba.

Apple non poteva rinunciare a quel terreno su cui i coniugi Fullbright aveva costruito la propria abitazione. Ha chiesto alla famiglia di fare un prezzo e i due hanno accettato di formulare un’offerta. La cifra sborsata alla fine da Cupertino, pattuita dopo qualche contrattazione, è decisamente più alta del valore catastale di circa 181,000$ (stimato da MacRumors sulla base delle tasse pagate in passato dalla coppia) ed è servita a rifondere egregiamente i proprietari per l’abbandono della casa in cui vivevano praticamente da un terzo di secolo.

Aqua, dipinti digitali con la GUI di OS X

Aqua è una serie di dipinti digitali realizzati da Johannes P. Osterhoff utilizzando solamente gli elementi grafici dell’omonima interfaccia di Mac OS X. Le opere se viste da lontano o con gli occhi socchiusi richiamano immagini ingrandite di gocce di pioggia o piccole formazioni di ghiaccio. Un’analisi più attenta del dipinto digitale ne svela la composizione: scroll e bottoni dell’interfaccia di Mac OS X, posizionati ad arte per ingannare l’occhio. Gallery dopo il salto.

Un Macintosh Classic II rivive come “orologio”

Matteo, di Ithaca, Stato di New York, ha trasformato un vecchio Macintosh Classic II in un orologio da tavolo un po’ particolare. Lui lo definisce “steampunk”, anche se gli amanti del genere potranno confermarci che questo oggetto non risponde esattamente ai canoni dell’estetica retrofuturibile tipica di questa “corrente”. Sembra più che altro un computer scampato ad un olocausto nucleare che non starebbe male nella scenografia di Fallout. Ma ha il suo strano fascino, non fosse altro per il lavoro che c’è dietro.

L’accrocchio “vanta” un hard disk da 20 MB, 16Mhz di frequenza di clock e fa girare ancora con successo MacOS 7. Di seguito trovate una gallery dedicata al Mac-orologio postatomico e una descrizione fornita dal suo creatore.

iPhontography in mostra negli Apple Store

Rob Paul Jansen - Sun Streaming

Photo: Rob Paul Jansen

Si apre oggi a San Francisco la prima tappa di una mostra itinerante organizzata da Pixel At an Exhibition, sito dedicato alla raccolta di opere fotografiche realizzate e post-prodotte su iPhone nato da un’idea dell’artista Knox Bronson.

La mostra, che porta lo stesso nome del sito, verrà inaugurata alle 18:00 (PST) presso l’Apple Store di San Francisco al civico uno di  Stockton Street, uno dei più importanti degli States, e verrà poi allestita anche presso altri punti vendita della Mela negli U.S.A. e nel mondo. Sono già previsti altri due appuntamenti per la fine di ottobre a New York (in occasione della PhotoPlus International Photography Expo and Conference) e a Chicago mentre sono ancora in corso di definizione le date di ulteriori mostre a Los Angeles e a Londra.

Alla scoperta di Pompei con l’iPad

iPad Pompei

iPad Pompei

Alla scoperta delle rovine di Pompei usando l’iPad. Non è una vignetta ironica realizzata da utenti Windows, state tranquilli. Il professor Steven Ellis, direttore della facoltà di archeologia dell’università di Cincinnati si è recato con il suo team alla scoperta di Pompei, utilizzando solamente la tavoletta delle meraviglie.

L’iPad si è rivelato lo strumento ideale per prendere appunti, disegnare, confrontare dati del passato ed archiviare informazioni preziose.

iPad ed ebook reader a scuola: la sperimentazione del liceo Lussana di Bergamo

Photo Credits: T. Woodson – Flickr

L’introduzione delle nuove tecnologie in ambito didattico è una pratica che è facile associare, quasi in automatico, alle grandi e ricche istituzioni scolastiche statunitensi dalle rette astronomiche, spesso convinti che in Italia un approccio innovativo come quello non sia neppure possibile.
Al Liceo Scientifico Lussana di Bergamo è in corso una sperimentazione che non ha nulla da invidiare ai progetti tecnologici degli istituti della West Coast. L’iPad e gli ebook reader, grazie all’impegno della professoressa Dianora Bardi, hanno iniziato la scuola insieme agli studenti della 4a L il 15 settembre scorso.

A quanto si è letto sulla stampa orobica e nazionale, però, pareva che la sperimentazione fosse partita subito con il piede sbagliato. “Salta in liceo Bergamo la prima lezione con i-pad ed eBooks”, scriveva l’ANSA con il consueto approccio creativo ai nomi di prodotti della Mela. Possibile? Una scuola che riesce a far partire un progetto che prevede l’acquisto di nuove tecnologie non pensa ad una cosa così basilare?
Per saperne di più non restava che andare direttamente alla fonte e chiamare Dianora Bardi per farci raccontare in prima persona che stanno combinando al Liceo Lussana.

Lily Allen denuncia Apple

Oggi spezziamo il continuo flusso di rumor e novità sui prodotti Apple con una notizia che potrebbe essere classificata come “gossip” per il mondo dello spettacolo. Come avrete intuito dal titolo, la protagonista della vicenda è la cantante Lily Allen che, forse per passare il tempo durante la sua maternità, ha deciso di sporgere denuncia nei confronti dell’azienda di Cupertino.

Perchè? Dopo aver subito un attacco informatico (del quale non si conoscono molti dettagli) ai danni del suo MacBook, l’artista ha richiesto, invano, un intervento dell’assistenza Apple. In base a quanto riportato dal The Sun, procedere legalmente contro Apple era l’unico modo che la Allen aveva per ricevere informazioni sulle modalità dell’attacco subito.

iPad nel mondo del lavoro, una vera rivoluzione

iPad in medicina

iPad Business

Apple ha pubblicato recentemente, nella sezione corporate del suo sito, una pagina dedicata ai possibili utilizzi dell’iPad in ambienti professionali. La pagina contiene testimonianze e pareri dei responsabili di alcune aziende che per prime hanno abbracciato la rivoluzione tecnologica fortemente voluta da Steve Jobs.

Sono tante ormai le aziende ed i professionisti che utilizzano la tavoletta magica di Apple per gestire i propri affari e per utilizzi in ambito business.

Making Future Magic: iPad e gli ologrammi

L’iPad come strumento per la creazione di ologrammi fotografici e per il light painting. E’ questo l’uso che hanno fatto del Tablet di Apple, “l’omnipresente rettangolo luminoso”, i visual-creatives di Detsu London e BERG. Il risultato della collaborazione artistica è un primo filmato che legittima senza dubbio l’uso della parola magico in relazione all’iPad.

Ciò che ha mosso la ricerca visuale dei due gruppi è un’idea del magico concretizzato da una black box meravigliosa (Jony Ive lo “teorizzava”, insieme al suo bicipite, nel primo video promozionale dell’iPad), macchina produttrice di mirabilia futuribili che però non sono condizionate dall’immaginario tipicamente fantascientifico del near-future. Non chiedetevi che cosa c’è dentro, ci dicono BERG e Detsu (in coro con Apple), godete di ciò che permette -magicamente- di produrre.

Date un occhiata al video che trovate qui di seguito, non ve ne pentirete.

Steve Jobs, ninja mancato

El Jobso impugna una creazione del suo fidato progettista di spade, Hattori Ive

La notizia, se così la si può chiamare, era del genere “sembra proprio una panzana ma speriamo che almeno un pizzico di verità ci sia perché sarebbe bellissimo”. Purtroppo Apple ha già smentito tutto.

Secondo quanto riportato dal giornale online giapponese SPA! (via Sankaku Complex), El Jobso avrebbe fatto una capatina in Giappone a luglio, durante le ferie. Atterrato con il suo Gulfstream e famiglia al seguito al Kansai International Airport (vicino ad Osaka) avrebbe poi dedicato qualche giorno ad un tour di Kyoto, con tanto di visita alle attrazioni per turisti.

Durante la sua gita El Jobso avrebbe comprato due shuriken (le stelline Ninja) come souvenir, magari da regalare a Katie Cotton o a Phil Shiller per difendersi dai giornalisti invadenti. All’imbarco per il viaggio di ritorno gli agenti di sicurezza dell’aeroporto hanno “contestato” gli oggetti che aveva in valigia, scatenando la sua ira.

iWatch, ecco le prime proposte

I produttori di accessori, come previsto, hanno iniziato ad offrire varie soluzioni per la trasformazione dell’iPod nano nell’iWatch. Lo avevamo già previsto – senza nessuna velleità visionaria, era fin troppo facile capire che sarebbe andata in questo modo – quando abbiamo visto l’immagine del primo iOrologio ad un paio di giorni dalla presentazione del nuovo prodotto.

In quel caso si trattava di un trucco, l’iPod nano era stato semplicemente clippato al cintolino di un orologio da polso con il quadrante girato al contrario. Le soluzioni di iLoveHandles (20$), Maratac (17$) e Incipio (prezzo N.D.) sono invece pensate appositamente allo scopo di utilizzare l’iPod come orologio.

L’iWatch è realtà

Qualche tempo fa, quando lo schermo touch del nuovo iPod nano era già stato rivelato da alcune foto spia, avevamo ipotizzato, non senza un po’ di dovuto scetticismo, che nei progetti di Apple ci fosse l’iWatch. L’orologio elettronico multifunzione, da sempre chimera dei veri MelaGeek con il poster di Woz in camera, è finalmente diventato realtà e si chiama… iPod nano.
Steve Jobs lo ha ammesso anche sul palco dello Yerba Buena Center For the Arts: “c’è addirittura uno dei nostri alti dirigenti che lo ha messo al polso e lo usa come un orologio”.

Del resto basta una fascia da polso o un cintolino chiuso a cui “clippare” l’iPod nano e il gioco è fatto. E personalmente credo che questa possibilità di utilizzo fosse nella testa di Ive e compagnia fin da quando hanno pensato di squadrare e rimpicciolire il formato del nuovo iPod. Altrimenti perché prendersi la briga di installare proprio una “applicazione orologio” fra quelle in dotazione al dispositivo?

iPhone 4 coffee table, l’ultimo di una serie

Ecco un complemento d’arredo perfetto per il salotto del vero Apple Maniaco: il tavolo da caffè a forma di iPhone 4. E’ opera di un anonimo dalla spiccata manualità che ha pensato di tributare in questo modo il genio di Jony Ive.

Rispetto all’oggetto a cui si ispira questo tavolino ha il difetto di non essere utilizzabile come telefono. “Chi se ne frega”, direte voi, “è un dannatissimo tavolino”. Giusto, ma vista la quantità di persone secondo le quali il mio iPad è un iPhone gigante imperfetto perché “non telefona”, c’è da aspettarsi una critica analoga un tavolino che corrisponde perfettamente alla stessa descrizione.

Ten One Design lancia il Pogo Art Contest 2010

Ten One Design non ha mai creduto fino in fondo a Steve Jobs, che durante la presentazione dell’iPhone, al MacWorld 2007, aveva giustificato l’assenza di uno stilo definendo le dita più o meno come “il miglior dispositivo di puntamento” che l’uomo abbia a disposizione.
L’azienda del New Jersey ha creato la linea Pogo (sketch e stylus),  “penne” con punta capacitiva che possono essere utilizzate sui dispositivi touch della Mela.

Se il grande pubblico non ne sentirà probabilmente mai il bisogno, c’è da dire che con l’iPad per Ten One si è aperto un mercato nuovo. Le grandi dimensioni del dispositivo hanno subito attirato le attenzioni di chi utilizza il Tablet di Apple per dipingere. Anche se le dita di chi ha talento, come D.Kassan e Gipi, sono più che sufficienti per sfornare piccoli capolavori touch, chi è abituato al pennello si trova molto di più a proprio agio con uno stilo in mano.

Questo preambolo per avvertire tutti gli iPadisegnatori in ascolto che Ten One, per promuovere i prodotti della linea Pogo, ha indetto il secondo concorso annuale per iArtisti. C’è tempo fino a fine ottobre per partecipare.