Un’intervista con gli sviluppatori di Silentium, l’adblocker Made in Italy

Fra gli adblocker per iPhone e iPad che hanno scalato le classifiche dell’App Store dopo il lancio di iOS 9, ce anche un’app tutta italiana. Si chiama Silentium ed è riconosciuto come uno degli adblocker più completi ed efficaci, capace di nascondere anche i fastidiosi pop-up richiesti dalla cookie law. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con i creatori, Francesco Di Lorenzo e Francesco Zerbinati, che ci hanno raccontato come è nata Silentium e di come abbiano rifiutato l’offerta di Eyeo, l’azienda che sviluppa AdBlock Plus e che sta provando a “comprare” i maggiori adblocker per imporre sul mercato le proprie whitelist a pagamento.

Acquisti in-app: un’intervista con gli sviluppatori di iFarmaci

homeifarmaciApplicazioni gratuite che offrono la possibilità di “estendere” le funzionalità dall’interno attraverso gli acquisti in-app. E’ il modello economico che si sta imponendo sull’App Store soprattutto sulla scia di storie di successo come Candy Crush ed altre applicazioni che veleggiano sempre nella top-ten delle più redditizie dell’App Store.

Dopo il recente aggiornamento di Garage Band che consacra il modello degli acquisti in-app anche per applicazioni “di livello”, ne abbiamo parlato con il team di sviluppo di iFarmaci, a pochi giorni dal lancio di una versione free con upgrade a pagamento del noto prontuario farmacologico per iOS.

Wozniak contro PRISM

«Questa non è la mia America», tuona Woz all’aeroporto. La pietra dello scandalo è PRISM, il programma di sorveglianza clandestino (con il logo più brutto del mondo) che secondo le rivelazioni del contractor Edward Snowden, collaboratore della National Security Agency, dal 2007 controlla le comunicazioni elettroniche che passano attraverso gli Stati Uniti.

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Project Genesis: intervista al regista Alessio Fava

La scorsa settimana vi abbiamo parlato di Project Genesis, un originale cortometraggio italiano che parla della creazione dell’uomo da parte dei Computer, e più precisamente da parte dei Macintosh.
La storia e il “making of” del corto, disponibile sul sito del progetto, ci hanno particolarmente incuriosito. Abbiamo intervista Alessio Fava, il regista, per farci spiegare un po’ meglio come è nata questa idea, come si è sviluppata e chi sono i componenti del team che ne ha resa possibile la realizzazione.

Come riesce Apple a farci acquistare i suoi prodotti? Ce lo spiega BBC Knowledge

Brand dipendenza, i segreti dei grandi marchi su BBC Knowledge - TheAppleLounge.com

Brand dipendenza, i segreti dei grandi marchi su BBC Knowledge - TheAppleLounge.comSpesso qui su TheAppleLounge è capitato di leggere commenti di utenti pro e contro Apple. Chi considera Apple quasi come uno stile di vita, una vera e propria religione (forse in modo esagerato) e chi la considera il demonio in persona. Chi considera Apple la liberatrice dal grande fratello Microsoft e chi, invece, la considera lo stesso grande fratello. Ovviamente su un sito che parla del mondo Apple i lettori pro Mela sono sicuramente in numero maggiore rispetto ai detrattori del brand, ma come ha fatto e fa Apple a farci desiderare, acquistare e talvolta amare i suoi prodotti?

Aspyr parla del business dei giochi per Mac

Aspyr Media

Aspyr MediaAspyr Media è uno degli indiscussi protagonisti nel mercato dei giochi per Mac. Grazie a licenze di primissimo piano (Civilization, Borderlands, Call Of Duty, Duke Nukem) il publisher è riuscito a ritagliarsi una buona fetta della torta. 9to5Mac ha intervistato Elizabeth Howard, vice presidente delle pubblicazioni di Aspyr, dopo il salto trovate il riassunto della lunga chiacchierata.

TAL intervista nuovamente Jay Elliot – Parte II

Prosegue la nostra intervista a Jay Elliot, incontrato a Bologna sabato scorso durante la presentazione del suo nuovo libro: “Steve Jobs, la storia continua” edito in Italia da parte di Hoepli.

Se vi siete persi la prima parte, vi consigliamo di andare a leggerla, altrimenti proseguite nella lettura della seconda parte dopo il “salto”.

TAL intervista nuovamente Jay Elliot – Parte I

Vi abbiamo annunciato qualche giorno fa la presentazione e l’uscita del nuovo volume di Jay Elliot, “Steve Jobs, la storia continua” edito in Italia da parte di Hoepli.

Siamo andati quindi a intervistarlo in quel di Bologna, presso la Libreria.coop Ambasciatori. Questa volta non vi proponiamo il video dell’intervista, a causa di difficoltà logistiche, ma troverete la trascrizione completa e fedele dell’intervista divisa in due parti.

Intento a sorseggiare una “Ubuntu Cola”, Jay Elliot s’è lasciato andare a ricordi, considerazioni e critiche sul passato e sul futuro di Apple, e ovviamente su Steve Jobs e ciò che potrebbe accadere dopo la sua dipartita, avvenuta quasi un anno fa.

TAL intervista Progetto Cultura, casa editrice romana

Quest’anno, per puro caso, cercando a Roma centro un posto che offrisse una connessione WiFi, ho avuto la fortuna di conoscere Mangiaparole, un caffè letterario/libreria dove ho trascorso delle giornate davvero piacevoli, tra la degustazione di squisiti manicaretti, la lettura di un libro, l’accesso libero ad internet e due chiacchiere con i simpaticissimi proprietari.

Parallels Desktop: TAL intervista John Uppendahl

Abbiamo avuto l’occasione di intervistare John Uppendahl, Senior Director of Global Communications di Parallels e di fare così quattro chiacchiere (devo dire con molta libertà) sulla nuova versione 7 di Parallels Desktop, uscita da poco.

L’intervista è stata piuttosto lunga e molto spesso ci siamo soffermati sulle particolarità della nuova versione di Parallels, che però tratteremo in un articolo apposito. Condensiamo qui alcune delle domande che ci sono parse più interessanti, partendo magari da quelle più “improbabili”.

TAL intervista i Babylonia

Tra le realtà italiane della scena SynthPopElettronica spiccano i Babylonia, duo milanese di grande talento che si sta affacciando in questi anni al grande pubblico europeo riscuotendo un ottimo successo. Li abbiamo conosciuti al Moonlight Festival di Rimini dove hanno suonato di spalla allo storico gruppo tedesco And One, ed abbiamo notato l’uso dal vivo di strumenti Apple tra i quali un iPad 2. Per unire l’utile al dilettevole abbiamo pensato di intervistarli, non solo per l’ovvia curiosità nel conoscere l’uso che si può fare in ambito professionale di un iPad (e con quali app), ma anche per proporvi un po’ di buona musica, facendovi ascoltare i lavori di questi ragazzi che siamo certi gradirete.

Iniziamo con il primo video “By My Side“, tratto dal loro ultimo album, nel quale noterete un Commodore 64 come special guest. Vi lasciamo alla loro musica (dopo il salto altri due video) e ovviamente al pezzo forte, la nostra intervista esclusiva. Ringraziamo ancora i Babylonia per avercela concessa e vi consigliamo di leggerla tutta perché molto interessante.

Epson iPrint e Airprint: intervista ad Alberto Raviolo

Epson
Epson
Una delle stampanti Epson per le arti grafiche presente nell'area dimostrativa

La scorsa settimana Epson ha presentato a Manchester la nuova strategia aziendale per il settore business – Epson Engineered for Business – e una preview di alcuni nuovi prodotti per il mercato consumer europeo.
Per l’evento erano presenti a Manchester i vertici della divisione europea della corporation giapponese, compreso Alberto Raviolo, Head Of Consumer Products di Epson Europa. Con lui abbiamo parlato, fra le altre cose, dell’implementazione di AirPrint sui nuovi modelli di stampanti dell’azienda e della nuova versione dell’app Epson iPrint, che abbiamo avuto modo di testare in anteprima su iPad.

Accessori Apple: TAL intervista Guido Borso di ADL

Il crescente successo dei prodotti Apple ha favorito, anche nel nostro paese, la crescita di un fiorente mercato degli accessori per tutti i dispositivi della mela, dagli iPhone ai Mac, passando per sistemi 2.1, speaker, e gli accessori che pur non limitati dalla necessità di essere accompagnati da un iPhone o un iPod devono principalmente ai clienti Apple il loro successo commerciale.
Di questo e di altri argomenti abbiamo discusso con Guido Borso, presidente di American Data Line (ADL) grande distributore italiano del settore dell’elettronica di consumo specializzato in accessori per iPhone, iPad, Mac e iPod.

Qual è lo stato attuale del mercato italiano degli accessori per prodotti Apple e che ruolo ha ADL in questo mercato?

Al contrario del comparto consumer electronics, che passa l’anno più buio della sua storia con un calo delle vendite che si aggira intorno al 20%, Apple va bene, i prodotti di Apple non risentono della crisi. Di conseguenza non riscontra una flessione nemmeno l’indotto degli accessori, una nicchia dorata che continua a garantire buone prospettive. E’ sotto gli occhi di tutti che le piattaforme di Apple sono quelle che “tengono” meglio.

Carmack: sviluppare per iOS è più redditizio che sviluppare per Android

John Carmack, co-fondatore di id Software, ha le idee chiare: sviluppare per iOS non soltanto è divertente, ma anche più redditizio che lavorare per Android. Lo ha spiegato in una recente intervista rilasciata a NowGamer. Per chi non lo sapesse Carmack è uno dei guru del mondo del videogioco moderno. Le sue idee sono dietro ad alcuni titoli dal successo leggendario come Doom, Wolfenstein 3D, Quake e di recente Rage, approdato in pompa magna anche su iPhone.

L’intervista di TAL ad Andrea Sparacino, Editor Hoepli

Durante la presentazione a Roma del libro “Steve Jobs, l’uomo che ha inventato il futuro”, abbiamo avuto modo di fare due chiacchiere anche con Andrea Sparacino, editor Hoepli, che dopo aver visionato il manoscritto durante la fiera del libro di New York, ha deciso di importare il lavoro di Elliot anche in Italia.

Nella nostra intervista, Sparacino ci racconta come è venuto a conoscenza del libro (in maniera quasi fortuita) e come accade spesso in queste circostanze, la chiacchierata si è spostata poi su altri temi, come il “fare impresa” in Italia, Microsoft e Nokia, e l’innegabile orgoglio di sentirsi un po’ “pirati”.

Dopo il salto, l’audio dell’intervista.

TAL intervista Jay Elliot

Jay Elliot è un veterano Apple: a Cupertino ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente nel periodo 1980-1986. Componente di punta del primo team Macintosh, Elliot aveva conosciuto Steve Jobs per puro caso, poco dopo aver lasciato la IBM.
Jay Elliot è anche l’autore della nuova biografia dell’iCEO, “Steve Jobs, l’uomo che ha inventato il futuro”, edita in italia da Hoepli. Poco prima dell’inizio della presentazione romana del libro, che si è svolta ieri alla Feltrinelli di Piazza Colonna, abbiamo avuto l’occasione di fare qualche domanda ad Elliot. A seguire trovate il video completo dell’intervista e una breve gallery fotografica dell’evento.

Just Funny Games, l’intervista di TAL

Lo scorso venerdì abbiamo pubblicato la recensione di Trigonon: Episode One, un nuovo puzzle game per iPhone divertente e ben realizzato frutto dell’ingegno della Just Funny Games. Nonostante il nome, Just Funny Games è una promettente software house tutta italiana che si affaccia sull’App Store per la prima volta con questo gioco. Quando si dice un ottimo biglietto da visita. Per conoscere meglio questa ma interessante realtà, che punta al gaming in generale, non solo per iPhone, abbiamo fatto due chiacchiere virtuali con il co-fondatore e direttore, Fabio Poli.

TAL: Facciamo le presentazioni. Cos’è (e chi è) Just Funny Games?

Fabio Poli: Just Funny Games è un progetto tutto italiano, nato poco più di un anno fa, composto da professionisti del settore Gaming e in particolar modo Mobile formatisi attraverso precedenti esperienza lavorative, ma prima di tutto un gruppo di persone accomunate dalla passione per il gioco e intenzionate a riportare questa passione nel proprio lavoro.

E-commerce: Guido Falck (hi-Fun) entra in LipsiaShop [Intervista]

Guido Falck

Movimenti strategici all’orizzonte, in questo inizio d’anno, nel settore dei produttori italiani di accessori per iDevice. Guido Falck, co-fondatore di hi-Fun, ha acquisito una parte delle quote societarie di LipsiaSHOP, startup del gruppo Lipsia che si occupa di e-commerce e marketing online. Il socio di maggioranza della società rimane Stefano Ramponi, fondatore di LipsiaSOFT, ma con questo accordo Guido Falck prende di fatto il controllo operativo del brand di punta del gruppo, ovvero Mela.Skin. E non è tutto, perché per il 2011 Falck è stato chiamato anche  alla guida di Aiino, storico marchio di accessori per la Mela del gruppo Results S.P.A..

L’accordo con il gruppo Lipsia, firmato a fine 2010, suggella ufficialmente una collaborazione professionale di lunga data. LipsiaSHOP gestisce già la sezione e-commerce del sito di hi-Fun mentre altra importante presenza online del gruppo è GadgetVivo, Web Store multi-brand che ha da sempre dedicato ampio spazio ai marchi che fanno riferimento a Guido Falck, ovvero hi-Fun e VaVeliero.

E proprio con Guido abbiamo fatto due chiacchiere per capire che cosa comporteranno queste partecipazioni societarie e quali sono i progetti per il futuro di questo piccolo “potentato italiano” della produzione di accessori per prodotti Apple.

TAL – Ciao Guido, partiamo subito dalle origini. Che cosa ti ha spinto a co-fondare hi-Fun prima e VaVeliero poi?
GF – A 26 anni ero arrivato ad un’età in cui si comincia ad avere un po’ di paura per il proprio futuro, Avevo però capito di me stesso che non avrei potuto per carattere adeguarmi ad uno stile normale di lavoro. Sarei stato un pessimo dipendente, sono sempre stato troppo testardo e indisciplinato e troppo convinto delle mie idee. Quindi avevo poca scelta dovevo per forza inventarmi qualcosa.

iPhone Reality Show: intervista ad Alessio Zito Rossi

commandguru

Sta per iniziare il primo iPhone Reality Show di tutti i tempi, organizzato dalla software house italiana Command Guru. Dal 6 al 12 dicembre un team di 10 iPhone developers provenienti da tutto il mondo verrà “rinchiuso” nella cascina di Big Rock, vicino a Venezia, dove, sotto la guida di Aaron Hillegas, il Cocoa Guru, cercheranno di realizzare una nuova “Sexy social networking app” per iPhone.

I developers vivranno e lavoreranno per sette giorni sotto l’occhio delle telecamere e le loro attività verranno trasmette in diretta via web. Durante il processo di sviluppo verrà allestito un server SVN attraverso il qualche anche developers esterni potranno partecipare al progetto dando il proprio contributo allo sviluppo dell’applicazione, in puro spirito Open Source.
Per sapere qualcosa di più su questa interessante iniziativa abbiamo fatto qualche domanda al fondatore e CEO di Command Guru, Alessio Zito Rossi.

Anobii per iPhone: intervista a Greg Sung

Nota: l’intervista al fondatore di Anobii è stata realizzata da Simone Gambirasio.

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Chi di voi ama leggere conoscerà probabilmente aNobii.com.

aNobii è una sorta di Facebook dei libri: tutti possono catalogare la loro libreria, conoscere quali testi possiedano i loro amici e ricevere consigli da utenti con gusti simili, come accade su Last.fm con la musica. Con oltre 400.000 iscritti (oltre 100.000 dei quali italiani), da qualche giorno aNobii è sbarcato anche su App Store, con due applicazioni: aNobii (1,59€) e aNobii Lite (qui trovate la recensione di Anobii per iPhone di TAL).

La versione a pagamento è dedicata esclusivamente agli utenti di iPhone 3GS ed offre una funzione speciale: inquadrando il codice a barre che troviamo dietro a un libro, iPhone lo riconoscerà e lo catalogherà immediatamente, scaricando dal web tutti i dati necessari, come titolo, autore e copertina.

L’abbiamo provato di persona e in molti casi, con mano ferma, potete ottenere buoni risultati: siamo molto lontani dalla perfezione, ma la funzione che oggi sembra fare solo “scena”, in futuro potrà rivelarsi un aiuto prezioso per chi non vorrà inserire a mano tutti i codici ISBN (tra i molti fan c’è anche Luca Sofri). All’applicazione, però, mancano ancora molte funzioni, come la possibilità di recensire i libri direttamente da iPhone e di cercare all’interno del nostro database personale.

Ma come è nata la tecnologia di riconoscimento dei codici a barre? E perché un social network così “letterario” crede sia importante investire su iPhone? Per scoprirlo abbiamo intervistato direttamente il fondatore di aNobii: Greg Sung, giovane programmatore di Hong Kong.

Apple in Europa, parla Pascal Cagni

Pascal Cagni

Pascal Cagni, Vice Presidente a capo di Apple Europa, Medio oriente, India e Africa, ha rilasciato un’intervista al Guardian in cui lascia trapelare interessanti informazioni sullo stato di ottima salute di cui gode Apple in Europa.
L’intervista trasuda ottimismo per le vendite dei computer Apple in tutto il vecchio continente, e contiene alcuni spunti interessanti, informazioni che non siamo abituati ad ascoltare molto spesso a causa dell’attitudine U.S.A.-centrica delle fonti di informazione ufficiali Apple.