La MacBook Orchestra del Professor Ge Wang

Venerdì vi abbiamo parlato di Smule Ocarina, una nuova applicazione per iPhone che sintetizza in tempo reale il suono di uno strumento a fiato e che permette di suonare il telefono di Apple soffiando nel microfono, come se fosse la vera imboccatura di un ocarina. Dietro questo piccolo gioiellino software c’è la Sonic Mule, un’azienda fondata dal professor Ge Wang, un eclettico docente di Stanford, California, che non è nuovo a questo tipo di fusioni fra informatica, arte e musica: la Stanford Laptop Orchestra è la dimostrazione del grande talento artistico e creativo del professor Ge Wang.

iPhone 2: ecco come lo vorrebbero gli utenti

Domani alle 10:00 ora di San Francisco, Steve Jobs svelerà al mondo la forma e le caratteristiche della nuova versione di iPhone. Naturalmente nulla di ufficiale è trapelato e nonostante le numerose indiscrezioni nessuno può dire con certezza che cosa svelerà El Jobso. Per questo motivo qualche tempo fa iLounge ha chiesto ai propri lettori di sbizzarirsi e di progettare l’iPhone del futuro così come loro lo vorrebbero. I lettori hanno tirato fuori idee di ogni tipo, talora ispirandosi ad altri prodotti made in Cupertino, altre volte riproponendo in chiave ironica i classici stereotipi Apple. Dopo il salto riportiamo i cinque mock-up che ci sono piaciuti e ci hanno divertito di più.

Mac e musica: quando il computer sale sul palco.

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I Mac sono per i grafici ed i musicisti.”
Quanti Mac user si sono sentiti rispondere così dalle solite persone disinformate, che credono la piattaforma Macintosh utilizzabile solo dai creativi del settore audio/video e della stampa?

C’è un fondo di verità in questa credenza: se infatti un Mac è per tutti (parafrasando una celebre pubblicità), è altrettanto vero che buona parte di musicisti, videomaker, grafici, artisti e creativi in genere lavorano su Mac.

Per i soliti motivi: funzionano meglio, non c’è da perdere tempo in configurazioni di sistema per far funzionare il proprio lavoro e a parità di hardware non c’è davvero paragone tra un Mac ed un pc con Windows.

L’attacco delle cartelle cannibali: è solo pubblicità

La società norvegese Teknograd, che offre supporto e assistenza agli utenti Mac professionali, ha lanciato una accattivante campagna pubblicitaria, creativa, originale e soprattutto economica. Una serie di immagini in cui cartelle e file che ingombrano il desktop e ne rallentano le funzioni diventano figure minacciose che vogliono distruggere l’hard disk e tutto il contenuto del computer. Vista la solidità del sistema UNIX su cui si basano i nostri Mac è normale che una società di assistenza come la Teknograd debba escogitare queste originali trovate pubblicitarie.

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Steve Jobs prende forma dai suoi prodotti

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L’immagine che vedete qui sopra è stata realizzata dall’artista Charis Tsevis per l’articolo “The Trouble With Steve Jobs“, pubblicato qualche tempo fa dalla rivista americana Fortune. Per chi non se ne fosse accorto, l’immagine è interamente costituita di prodotti Apple ed è pure stata “aggiornata” per includere le ultime novità presentate da Steve Jobs al MacWorld 2008. Inutile precisare che l’artista ha realizzato quest’opera su un Mac!

Newton Virus: il malware artistico che attacca i MacBook

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Newton Virus è un’applicazione che può essere installata su un MacBook o un MacBook Pro e provoca la caduta verso il basso delle icone presenti sul desktop e della barra dei menu come se fossero affetti dalla forza di gravità. Una vera opera d’arte informatica, direte voi. E infatti Newton Virus, opera del collettivo artistico londinese Troika, fino al 12 maggio sarà esposto al MOMA di New York nell’ambito della mostra Design and the Elastic Mind.

Apple presenta “iTunes Live: London Sessions”

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Per undici magiche serate, da martedì 21 febbraio, iTunes una serie di sessioni di registrazione esclusive. Più di 25 fra i più talentuosi musicisti -compresi KT Tunstall, José Gonzalez, Tom Baxter, Roísín Murphy, Nick Cave & The Bad Seeds, Spiritualized- si esibiranno, soli e in collaborazione con altri, presso i leggendari AIR Studios di Londra.

Così Apple presenta il nuovo Festival iTunes che si terrà a Londra dal 21 Febbraio al 2 Marzo prossimi: ogni sera si esibiranno artisti internazionali in sessioni di registrazione Live che verranno poi rese disponibili in esclusiva su iTunes Store. Per partecipare all’estrazione dei biglietti d’ingresso per ogni singola serata basta registrarsi sul sito dedicato all’evento con i dati del proprio account iTunes.

Sony BMG: musica senza DRM nel 2008. Un commento

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Secondo quanto riportato da Business Week, Sony BMG si prepara ad offrire il proprio catalogo musicale senza protezioni DRM. Ultima delle grandi major ad operare questa scelta dopo Warner,Emi e Universal, Sony potrebbe essere spinta ad operare questa decisione da un grosso accordo pubblicitario con Pepsi che coinvolgerebbe uno dei nomi più grandi del suo parco artisti: Justin Timberlake.

Radiohead: In Rainbows arriva su iTunes Plus

 

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I Radiohead hanno deciso di mettere a disposizione il proprio ultimo album, In Rainbows, sull’iTunes Store Plus. L’album della band inglese era balzato agli onori della cronaca per l’innovativo metodo di distribuzione scelto: la raccolta poteva essere scaricata direttamente dal sito dedicato dietro il pagamento di una cifra scelta dall’utente, il quale poteva decidere di scaricare l’album addirittura senza pagare nulla. La decisione dei Radiohead di tentare un nuovo modello di marketing sociale fu dettata dal mancato rinnovo del contratto fra la EMI e il gruppo di Thom Yorke.

I vecchi Mac diventano opere d’arte

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Apple crea da sempre computer che musicisti, artisti e designer scelgono in gran numero come laboratorio per le proprie creazioni. Ben Fino-Radin è un giovane ed eclettico studente d’arte alla Alfred University, stato di New York, che non può essere incluso in nessuna di queste categorie con precisione. Ha al suo attivo numerose creazioni che mescolano arte concettuale, musica, video-arte e design. Ben Fino-Radin è anche un vero Mac Lover e due delle sue opere più note, soprattutto in rete e fra gli Apple geeks, sono realizzate a partire da un vecchio Mac 128K, il rivoluzionario computer lanciato da Apple nel 1984.