iPhone SDK: in arrivo giovedì 6 marzo?

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Qualcosa si muove sul fronte iPhone SDK. Apple, con un comunicato rilasciato ieri, ha invitato giornalisti e analisti finanziari ad un evento che si terrà a Cupertino giovedì 6 marzo alle 10:00 (19:00 ora italiana). Durante l’incontro Apple comunicherà importanti novità sulla “roadmap del software per iPhone, compreso il SDK e nuovi straordinari piani per il settore enterprise”.

NPD Group: iTunes è il secondo music store americano

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Fra l’aggiornamento di MacBook e MacBook Pro e il rilascio del firmware 1.1.4 per iPhone e iPod Touch, ieri Apple ha trovato lo spazio per un comunicato stampa in cui annuncia che iTunes Store è il secondo più importante negozio musicale degli USA. Nella classifica stilata da NPD Group troviamo al terzo posto Amazon MP3, mentre rimane in testa Wal Mart, che a differenza degli altri due concorrenti può vantare anche una rete capillare di punti vendità “reali”.

(Rumors) MacBook: nuovi indizi dell’upgrade in arrivo

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Photo Courtesy of Macenstein

Il fatidico martedì 26 febbraio è arrivato. Archiviata la possibilità che oggi si potesse tenere uno special event fuori programma per la presentazione di una qualche scoppiettante novità, ci dovremo forse accontentare di un upgrade minore. Naturalmente il ritardo nel lancio di iPhone SDK, ormai dato quasi per certo, non ha per nulla intimidito la blogosfera Mac-oriented che nelle ultime ore sforna rumors e indiscrezioni a raffica. Solo due ore fa vi parlavamo ancora della possibilità che le novità di questo big tuesday senza primarie potessero riguardare la linea dei MacBook Pro, e soltanto la testimonianza non verificabile di una fonte tedesca suggeriva l’arrivo di nuovi MacBook. Adesso anche una foto, scattata da un commesso canadese suggerisce questa possibilità.

Nuovi MacBook Pro: in arrivo in settimana?

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Steve Jobs, durante il keynote di gennaio, ci ha promesso grandi sorprese per questo 2008. Anche se siamo solo a fine febbraio non possiamo lamentarci delle novità fino ad ora introdotte e secondo i rumors più diffusi sembra che anche questa settimana El Jobso ha in serbo qualcosa per noi. Quella che viene doveva essere la settimana dell’iPhone SDK, ma, come vi dicevamo sabato, la suite di sviluppo probabilmente non vedrà la luce prima di metà marzo. Come in una reinterpretazione 2.0 di una nota opera di Beckett anche questa settimana la blogosfera Mac-oriented si aspetta l’arrivo dei nuovi MacBook Pro. E come ogni settimana, manco a dirlo, c’è qualche piccolo indizio che ci porta a scommettere che domani sarà quasi certamente il martedì giusto.

Formato digitale in HD e Blu-Ray: chi vincerà?

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Un famoso proverbio dice che “tra i due litiganti il terzo gode”: nulla può essere più azzeccato per rappresentare la rivoluzione che sta avvenendo nel mondo dell’home entertainement. Infatti il disco Blu-ray ha vinto la sfida con il disco HD-DVD ma il vero vincitore è alle porte: il formato digitale in HD scaricabile dalla rete, almeno a quanto sostiene news.com

PC Magazine: Leopard è il miglior OS mai creato

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Negli ultimi tempi sembra che un numero sempre crescente di autorevoli utenti ed esperti del mondo Windows stiano rinsavendo dall’oblio made in Redmond nel quale sopravvivono da anni. Dopo la lista di cinquanta motivi per passare a Mac, stilata dal noto Windows Expert Chris Pirillo, anche dalle colonne dell’autorevole PC Magazine arriva un elogio alle qualità dell’ultima versione di Mac OS X. E che elogio! Secondo Edward Mendelson, autore del lusinghiero articolo, Leopard è “di gran lunga il miglior sistema operativo mai progettato“.

Utenti Mac e utenti PC: così simili ma profondamente diversi.

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Ieri vi abbiamo parlato della politica commerciale di Apple, oggi vi proponiamo una riflessione sulle differenze tra gli utenti Mac e quelli che usano Pc sulla base di un articolo del “South Jersey News Online”. Con le parole dell’articolista ci siamo trovati in disaccordo, forse troppi pregiudizi del mondo “PC” nei confronti di chi usa “MAC” ?

Le politiche di segretezza di Apple: una scelta vincente?

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Un articolo di un importante quotidiano inglese, “The Guardian“, pone l’attenzione sulla politica commerciale di Apple, e sull’uso strategico dei “segreti” grazie ai quali l’azienda di Cupertino riesce a mantenere affezionati i suoi clienti.

Apple e doubleTwist: i possibili sviluppi

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Ieri vi abbiamo parlato di doubleTwist desktop, il nuovo software sviluppato dal team di DVD Jon Johansen che permette di rimuovere la protezione DRM dalla musica scaricata da iTunes o da qualsiasi altro servizio online che preveda la presenza di una protezione anticopia. Oltre a doubleTwist esistono altri progetti simili, primo fra tutti Hymn Project, un sito che raccoglie guide e software per la rimozione dei DRM dai brani di iTunes. Come riportato da setteB.IT, proprio ieri la scure dell’ufficio legale di Apple si è abbattuta sugli amministratori del sito, ai quali è stata recapita la temuta lettera di diffida e con conseguente minaccia di azioni legali future nel caso non si decidano a cessare le attività del portale. In molti ritengono che la prossima vittima designata degli avvocati di Cupertino possa essere proprio il neonato doubleTwist, ma come vi anticipavamo nell’articolo di ieri, una causa contro il software di DVD Jon potrebbe rivelarsi una scelta decisamente controproducente per l’azienda di Cupertino.

Tiny Code e iPhone firmware 1.1.4: storia di un fake

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Il clamore suscitato dalle indiscrezioni pubblicate dal sito Tiny Code di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa si è sgonfiato in seguito ad una dichiarazione rilasciata sui forum di MacRumors (link sotto) in cui il curatore di Tiny Code, KellyTM, ammette di essersi inventato quasi tutto. Non c’è nessuna conferma dunque di una prossima release del firmware 1.1.4 in contemporanea al lancio del SDK per iPhone. Ma come ha fatto Kelly a far credere a tutti (anche a noi, certamente) che un nuovo firmware con annesso supporto di software di terze parti fosse imminente e ad accreditarsi come fonte attendibile?

Tomb Raider Anniversary per Mac: la recensione

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Feral Interactive ha rilasciato ieri la demo giocabile della versione per Mac di Tomb Raider Anniversary. Noi di theAppleLounge ci siamo subito lanciati in una frenetica sessione di gioco per offrirvi una prima recensione a caldo. Questo nuovo capitolo riprende la storia del primo episodio della saga ma introduce un motore grafico completamente rinnovato e alcuni cambiamenti nella storia che non dispiaceranno a chi ha già finito il primo Tomb Raider e recuperato il mitologico Scion più e più volte sulla buona vecchia Playstation (come il sottoscritto).

Una volta copiato il file scaricato nella nostra cartella applicazioni avviamo il programma. Una finestra di configurazione ci invita a settare i parametri grafici e audio che preferiamo. All’avvio del gioco ci accoglie il menu di apertura: nel sottomenu Opzioni possiamo sistemare di nuovo ogni parametro e in più possiamo riconfigurare i controlli di gioco. Il riconoscimento del joypad Playstation, connesso tramite adattatore USB, avviene automaticamente senza alcun problema. Per chi è abituato a giocare su console la notizia è più che buona. A questo punto è tutto pronto per cominciare la partita.

iPhone: Apple e AT&T puntano sul wireless? Un’analisi

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La Commissione Federale statunitense per le Telecomunicazioni ha approvato nei giorni scorsi l’acquisizione di 12MHZ dello spettro delle frequenze wireless (banda dei 700MHz) da parte di AT&T. Come riportato da Macworld UK, lo spettro dei 700Mhz, che attualmente copre il 60% del territorio USA, permette di trasmettere a distanze maggiori, ed è il range di frequenze ottimale per la creazione di una vasta rete broadband wireless. La notizia da adito ad un’interessante ipotesi (o se volete potete chiamarla speculazione) riguardo il futuro dell’iPhone: se Apple avesse intenzione di sfruttare le nuove possibilità offerte dalla copertura wireless di AT&T, vorrebbe forse dire che non vedremo mai un iPhone UMTS? Se lo chiede anche DrMacenstein in un articolo pubblicato ieri: proviamo a capire se uno scenario di questo tipo potrebbe divenire reale.

Vodafone Internet Key: anche per Mac? Un’analisi.

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Da qualche tempo uno spot televisivo molto trasmesso mostra una felice Ilary Blasi alle prese con un PC portatile connesso ad internet in un Taxi e svariati personaggi che non hanno niente di meglio da fare che arrampicarsi sugli alberi o in altri posti scomodissimi per navigare sul web con il proprio notebook. Lo spot pubblicizza la comodità della nuova Internet Key di Vodafone, un modem HUSPA/HDSPA UMTS che permette di accedere alla rete broadband dell’operatore più o meno da dovunque. Come ci si poteva aspettare, nello spot nessuno degli intraprendenti arrampicatori utilizza un Mac ma dalle specifiche presenti sul sito di Vodafone sembra che anche i computer Apple siano supportati dal dispositivo; uno sguardo più attento alle specifiche tecniche e a costi e modalità del servizio ci svela il solito inghippo.

MacBook Air: perchè manca l’UMTS?

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Se il MacBook Air è stato pensato in funzione dell’utilizzo di una connessione mobile, perchè Apple non ha implementato sul nuovo notebook la tecnologia UMTS? Dopo i dubbi, in parte già fugati, circa la sostituzione della batteria e la incompatibilità del SuperDrive con altri computer, questa è la nuova domanda che si pongono gli esperti, gli analisti e i semplici appassionati. Ed Baig di USA Today ha tirato in ballo la questione nella recensione di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa, ma la risposta che gli avrebbe fornito Jobs a riguardo non convince.

MacBook Air: il rovescio della medaglia

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Dopo esserci occupati delle caratteristiche del nuovo MacBook Air, è bene prendere in considerazione anche i dubbi e le critiche ricevute dal nuovissimo notebook targato Apple.
Per molti commentatori, italiani e stranieri, il nuovo prodotto di Cupertino è nato perfetto ed innoverà il mondo dei computer portatili garantendo ad Apple un notevole successo. Farsi prendere dall’euforia più totale non è però il miglior modo per avvicinarsi ad un nuovo prodotto tecnologico e focalizzando l’attenzione sugli aspetti meno convincenti del MacBook Air possiamo capire meglio se il nuovo laptop vale veramente i suoi 1700 Euro e soprattutto se è il computer adatto alle nostre esigenze.

Mac World SF 2008: le previsioni di The Apple Lounge

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Domani è il grande giorno. Si concluderà finalmente l’attesa dell’evento Apple più importante dell’anno e Steve salirà sul palco del Moscone Center di San Francisco per tenere il suo Keynote. In questi mesi abbiamo letto indiscrezioni di ogni tipo e supposizioni al limite della fantascienza; ogni nuovo brevetto rilasciato ad Apple dall’US Patent Office era il giusto pretesto per ipotizzare nuovi dispositivi rivoluzionari e innovativi. Alla vigilia del fatidico giorno zero, noi di the Apple Lounge abbiamo deciso di raccogliere le idee e dopo una veloce occhiata alla mela di cristallo che custodiamo gelosamente nel cuore del nostro quartier generale, siamo pronti a snocciolare un pronostico sulle sconvolgenti novità che El Jobso si appresta a rivelare. Vi ricordiamo che bloggeremo LIVE il keynote a partire dalle 17.30 di martedì! Se vorrete sapere in diretta tutte le ultime novità rimanete in zona! E adesso continuate a leggere se volete scoprire le previsioni di Alex, Camillo e Paolo.

Barack Obama come Apple, Hillary Clinton come DELL

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L’America in questo periodo non freme solo per l’imminente MacWorld (che la maggioranza degli americani forse non sa nemmeno cosa sia) ma anche per l’inizio della campagna elettorale con i primi turni delle primarie presidenziali. E questo cosa c’entra con Apple e la tecnologia direte voi? C’entra, almeno a sentire Matt Cooper di portfolio.com, secondo il quale Barack Obama può essere paragonato ad Apple, Hillary Clinton alla DELL. Il senatore dell’Illinois è portatore di un nuovo modo di fare politica e la sua formazione recente e l’ascesa al potere ricordano molto da vicino il rinascimento vissuto da Apple in questi primi anni del nuovo millennio.

Munster: Apple è un anno avanti a tutti

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Gene Munster, analista della Piper Jaffray, questa settimana ha visitato come molti altri suoi colleghi, il CES di Las Vegas, la fiera dell’elettronica più importante dell’anno in cui solitamente le aziende presente i prodotti del futuro. Nonostante Apple non sia presente alla manifestazione, vista la vicinanza con il Mac World di San Francisco, Munster dice di averne percepito l’influenza sui prodotti presentati a Las Vegas dalla concorrenza: Apple innova e gli altri si accodano.

Fake Steve Jobs e la burla di Natale

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Daniel Lyons a.k.a. Fake Steve Jobs

Non possiamo avere la certezza assoluta, ma al 99,99% sembra che Dan Lyons, meglio noto come Fake Steve Jobs, ne stia combinando un’altra delle sue. Il giornalista, editor del blog The Secret Diary of Steve Jobs, ha pubblicato una serie di post in cui dice di aver ricevuto un vero e proprio avvertimento da parte dei legali di Apple e addirittura di aver ricevuto un’offerta economica per chiudere definitivamente il proprio sito. La blogosfera ha subito ripreso la notizia e sono fioccati i commenti scandalizzati e le accuse alla liberticida Apple. Molti importanti blog mac-oriented, anche italiani, sembrano essersi completamente dimenticati che Dan Lyons è l’autore di un blog satirico e parodistico: leggendo attentamente e con occhio sufficientemente critico i post in cui Lyons parla della vicenda si possono scovare molti indizi della natura farsesca dell’intero resoconto. Aggiornamento: Fake Steve ha confermato che si trattava di uno scherzo nel suo ultimo post! Continua a leggere se vuoi sapere com’è andata la storia!

Utenti Mac più onesti degli utenti Windows? Un commento.

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Vi faccio subito presente che secondo noi la risposta alla domanda è: NO. Chiarita la nostra posizione vengo a spiegarvi il perché di questo titolo un po’ provocatorio. Una ricerca del già citato NPD Group, resa pubblica martedì e condotta sui dati relativi al terzo quarto del 2007, mostra una maggior disposizione degli utenti Mac a pagare per il download di file musicali legali rispetto agli utenti PC. Nel periodo preso in considerazione nella ricerca circa il 50% degli utenti Mac ha pagato per scaricare musica dall’iTunes Store o da servizi simili, contro un misero 16% degli utenti PC. Lo studio mostra anche che gli utenti Apple acquistano più CD, contraddicendo il classico adagio che vorrebbe il digital download come principale imputato per la morte del mercato musicale tradizionale. Non è in corso un omicidio, signori della giuria, soltanto un grande cambiamento.

Steve Jobs: professione iGod

steve_jobsoldschool.jpg Carismatico fondatore di Apple Computer e CEO di Pixar, pioniere dell’industria informatica, cinematografica, musicale e da quest’anno, con il lancio di iPhone, dell’industria delle telecomunicazioni. Ce n’era abbastanza perché la rivista Fortune questa settimana decidesse di conferire a Steve Jobs il titolo di uomo d’affari più potente del 2007.

Lo scorso giugno, alla vigilia del lancio di iPhone sul New York Magazine era stato pubblicato un articolo di John Heilemann, in cui l’autore si chiedeva se la carriera di Steve, l’iGod, non fosse ormai arrivata ad un picco, preludio di un’inesorabile discesa. Sei mesi e svariati milioni di iPhone venduti più tardi, anche i dubbi di chi si chiedeva quali pazzi avrebbero comprato un telefono da 500$ sembrano fugati definitivamente e Steve Jobs è membro effettivo dell’empireo del Business, insieme a personaggi del calibro di Rupert Murdoch.