Creative COW: la community dei creativi.

Apple è per i designer.

Apple è per i musicisti.

Apple è per i videomaker.

Apple è per i giornalisti.

Apple è per i creativi.

Non è vero: con il sistema operativo più bello, facile e comodo da usare, senza virus di cui doversi preoccupare Apple è davvero per tutti.

Però non c’è dubbio che, grazie alla sua semplicità e agli strumenti potenti ed eleganti che Apple fornisce, i Mac siano i computer più adatti anche ai creativi: non c’è da doversi preoccupare che il computer funzioni, ma ci si può concentrare sul proprio lavoro, senza che problemi di driver, trojan, blocchi continui distraggano dal momento creativo facendoci perdere la concentrazione.

iPhone firmware 2.2: nuove indiscrezioni

Puntuali all’appello arrivano le prime indiscrezioni di ciò che il firmware 2.2 per iPhone conterrà: già pochi giorni dopo il suo rilascio ufficiale vi avevamo mostrato alcuni screenshoot di questa nuova beta. Data la scadenza di questa versione Beta fissata in Novembre (Apple non utilizzava più la “expiry date” dalla lunga serie di versioni beta prima del rilascio del firmware 2.0), ci si deve aspettare per tale data o la disponibilità per tutti gli utenti, oppure il rilascio di una nuova versione beta. Intanto vediamo di fare un riassunto delle novità che verranno introdotte: purtroppo sembra che coloro che aspettano “innovazioni strutturali” rimarranno a bocca asciutta. Ancora. Le prime immagini e indiscrezioni dopo il salto.

App Store: novità sulle recensioni

App Store, il negozio online di Apple per le applicazioni per iPhone e iPod touch è da tempo nell’occhio del ciclone per via della politica fin troppo censoria di Apple stessa: alcune applicazioni in un primo momento approvate, come sapete, sono state tolte dal mercato anche se non in violazioni con i dettami di SDK. Ora Apple interviene ancora in veste di censore, ma, a nostro giudizio in maniera più intelligente di quanto avvenuto fino ad ora: solo coloro che acquistano una applicazione possono rilasciare le proprie opinioni tramite il commento. Finalmente un po’ di ordine tra gli scaffali virtuali, sempre super affollati, di App Store.

V8 Benchmark suite: testate la velocità dei vostri browser.

Il recente Google Chrome, il browser basato su Webkit che la Grande G ha rilasciato nelle scorse settimane, fa uso di un interprete Javascript (chiamato V8) che per ora pare essere il più veloce disponibile per un browser.

Per ora, perché secondo il team di sviluppo al lavoro su Webkit per Safari quando sarà ufficialmente rilasciata la nuova versione basata sull’interprete Squirrelfish avremo prestazioni da favola anche sul browser ufficiale del Mac.

Per Chrome su OS X, intanto, dobbiamo aspettare ancora qualche settimana, a detta di Google.

Genius Lounge: quel che Apple dà, Apple toglie?

Il 30 luglio analizzavamo nell’articolo iCal: finalmente con Google Calendar. la possibilità di sincronizzare anche via WebDAV i calendari presenti in Google Calendar nel nostro gestore delle attività predefinito: iCal.

Le numerose segnalazioni alla Genius Lounge ci hanno fatto scoprire un’amara verità: il metodo descritto nell’articolo non sembra più funzionare correttamente con tutti i tipi di calendario presenti su Google Calendar dopo l’aggiornamento a 10.5.5.

In particolare, ad essere affetti dai problemi sono i calendari sottoscritti e condivisi da altri utenti: non sembra più essere possibile visualizzare in iCal gli eventi aggiunti su Googel Calendar.

iPhone 3G in vendita online anche in America. Quasi

Il trucco c’è, ma, non si vede“. Questa è la tipica frase utilizzata dai prestigiatori, categoria lavorativa che come i calzolai sta piano piano sparendo. Lasciando perdere discorsi prettamente sociologici, in America è possibile, come già accadeva per il precedente modello, acquistare iPhone 3G direttamente dal sito online. E ora “mandrie di iPhoners mondiali” scoveranno tutti i metodi per portarsi a casa un iPhone americano a un prezzo concorrenziale come avveniva col modello EDGE? Purtroppo no, perché Apple e AT&T si sono fatte furbe: qui il trucco c’è e si vede!

Android: oggi sarà presentato il rivale di iPhone 3G

È finalmente arrivato il giorno della presentazione di Android, il primo Google-Phone creato in collaborazione con T-Mobile e HTC: dopo mesi di speculazioni e di avvistamenti è stata indetta una conferenza stampa di presentazione a New York per le 16.30 italiane. I fortunati invitati, che hanno ricevuto “il pass“, hanno trovato scritto sul biglietto “experience the first Android-powered phone“: non ci sono quindi dubbi che oggi il velo di mistero che aleggia da mesi sul telefono di Google sarà tolto. Successo o flop? Gli analisti mondiali cercano di capire quanto possa avere successo il telefono della “grande G” e se sia davvero un concorrente degno per iPhone.

Skype per iPhone: prossimamente in arrivo?

Giochi 3D, giochi di strategia, lettori di Feed RSS, chat multi-piattaforma e persino un simulatore di volo: su App Store c’è proprio di tutto, o quasi. Per l’utente medio è presente una grave mancanza: di cosa stiamo parlando? Della mancanza di Skype, naturalmente! Il famoso programma di Voip è una lacuna che tanti utenti non stanno perdonando ad Apple in quanto il programma è presente per tutte le piattaforme ad eccezione di Blackberry e iPhone. Dobbiamo aspettarci qualche colpo di scena? A giudicare dalle parole di Josh Silverman potremmo dire proprio di si.

HTC Touch HD: clone di lusso di iPhone 3G?

Grazie a un sito francese di gadget che ha avuto tra le mani uno dei primo HTC Touch HD, è possibile ammirare le fattezze del nuovo telefonino di HTC, azienda che negli ultimi periodi sta scalando le classifiche di vendita di telefoni cellulari grazie a prodotti di ottima fattura. Già Blackberry, con il nuovo modello chiamato Bold, ha presentato un modello somigliante vagamente ad iPhone 3G, mentre HTC sembra proprio aver preso più di uno spunto dal melafonino. Siamo noi che vediamo iPhone da tutte le parti, oppure il nuovo HTC Touch HD è davvero somigliante ad iPhone 3G? Attendiamo le vostre opinioni nei commenti.

App Store ed Apple: libertà di espressione censurata?

La notizia ci era passata tra le mani, ma, probabilmente non le avevamo dato il giusto peso: avevamo già parlato ampiamente di NetShare e vi avevamo anche dimostrato come funzionasse. Vi avevamo descritto inoltre il perché difficilmente un applicativo del genere sarebbe ritornato su App Store e la notizia di pochi giorni fa del definitivo “no” di Apple ci era sembrata quasi scontata. Con qualche giorno di pausa le idee confuse si sono chiarite e ora ne raffigurano una strana: non è che Apple applichi una censura che va ben oltre i dettami di SDK? Nel finale proponiamo una soluzione.

iTunes 8: la foto rubata è un falso.

AppleInsider riporta la notizia di un utente che sarebbe riuscito a scaricare per caso una versione di iTunes 8 a partire da un link errato dalla sezione iTunes su Apple.com.

Era già successo che dal sito di Apple arrivassero al pubblico link preliminari per il download di aggiornamenti di versioni dei software, come nel caso di iPhone OS 2.0, ma questa volta c’è del mistero in più.

Sul web compare infatti una presunta foto di iTunes 8, che viene immediatamente ripresa da vari blog anche italiani a tema Apple.

Ma vediamo come sono andati i fatti.

1 iPod Touch per studente. Come sempre in USA.

La Abilene Christian University, università texana, regala ad ogni nuova matricola un iPhone od un iPod Touch.
950 nuovi studenti quest’anno ricevono un device mobile di Apple come supporto all’istruzione in mobilità.

This is the first time a university and a wireless company have worked together to combine cutting-edge technology like iPhone 3G and education in a way that enhances students’ access to educational resources and their overall learning experience

Il succo del discorso di Adam Vital, vice presidente di AT&T Texas, è chiaro: permettere agli studenti di migliorare il loro accesso alle risorse educative.

Nel 2008, quando l’accesso alle informazioni è ormai completamente wireless, fornire degli strumenti del genere agli studenti è un’idea notevole.

1 Mac per studente.

Negli USA, cosa credevate? Agli studenti della Farmington Municipal Schools, New Mexico, saranno distribuiti 2200 MacBook,

iPhone: sviluppare per il web? Si può! Quasi.

Provando la console di debug su iPhone, ci è balenato un dubbio: da buon Mac da tasca che telefona, è possibile scrivere codice dall’iPhone? Soprattutto, si può fare sviluppo web su di un device delle dimensioni e della portabilità di iPhone?

La domanda è lecita per due motivi: la tastiera di iPhone è quanto di più comodo esista per un device da tasca senza avere un accessorio esterno e le attitudini di connettività alla rete sono fondamentali per potersi connettere ai propri server ed effettuare upload e download di file.

Nuovo spot Get a Mac: Off The Air. Ma la serie piace ancora?

Apple ha pubblicato ieri un nuovo spot della serie Get a Mac dopo il tris di nuovi commercial rilasciati nei giorni scorsi. Anche in questo spot l’azienda di Cupertino vuole pubblicizzare la semplicità dello switch da PC a Mac, come nello spot Throne, in cui il re PC finiva per bannare Mac dal suo regno. Nella clip odierna, Off The Air, il compito di spiegare quanto sia facile effettuare il fatidico passaggio spetta ad una Mac Genius in persona. Ma la serie Get A Mac piace ancora? Dopo il salto un’analisi. Dateci la vostra opinione.

“Developers, developers, developers: tornate a Microsoft, per favore!”


Ricordate il famoso video con Steve Ballmer di Microsoft che “elettrizzava” la platea urlando “sviluppatori”?
Bene, mai come ora quegli urli suonano sinistri come la disperazione, il richiamo commosso verso tutti i programmatori che dalla piattaforma Windows si sono mossi verso il Mac.

Questo genere di “cambio di rotta” per Microsoft significa molti più problemi di quanto non sia il passaggio degli utenti comuni.

Non si tratta solo di mancate vendite delle sue licenze, ma soprattutto il passaggio delle capacità di programmazione verso la piattaforma concorrente.

Kill-Switch: Apple ti guarda, vestiti per bene

È incredibile come in Italia una notizia con argomento un telefono cellulare (iPhone 3G) possa occupare pagine di quotidiani eminenti (Corriere della Sera del 13-08-08), possa stare nella home page di  frequentatissimi siti di informazione (TgCom del 13-08-08, Corriere.it del 13-08-08) e essere una notizia data da un telegiornale nazionale (StudioAperto del 13-08-08). Vorremmo farvi notare la posizione della notizia apparsa ieri sul sito Tgcom.it che è stata ritenuta meno importante di una delle più grandi crisi internazionali degli ultimi anni, ma, più importante della notizia di una povera ragazza violentata a Bologna. Non è nostro compito parlare di attualità e quindi, dopo il salto, cercheremo di spiegarvi cosa sia il “Kill Switch” e come Steve Jobs passi le serate a leggere i nostri sms.

Ma il Mac costa davvero più di un PC?

In agosto le società di analisi finanziaria farebbero bene a prendersi le meritate ferie invece di continuare a sfornare vaticini, come nel caso del buon vecchio Gene Munster di Piper Jaffray, o analisi tanto sconclusionate quanto pregiudizievoli. Stavolta è la rinomata firm NPD a saltar fuori, su richiesta di Joe Wilcox di Apple Watch, con un presunto confronto che mostra come mediamente il prezzo di un Mac è il doppio del prezzo di un PC. Per fortuna in questi stessi giorni Tom’s Hardware (sito notoriamente pro PC) ha pubblicato un’analisi davvero completa che mostra come in realtà fra PC e Mac non vi sia tutta questa differenza di prezzo a parità di caratteristiche tecniche.

Mobile Me Status: il blog del team per informare gli utenti.

Dal 25 di luglio Apple ha aggiunto una pagina (anche in Italiano, ogni tanto considerano anche noi), sull’area dedicata a Mobile Me che si chiama Stato. E’ una sorta di blog senza commenti, in cui un certo David G. scrive post sullo stato dei servizi della nuvola online di Apple.

Vengono riportati gli sforzi per risolvere i problemi alle email, relativi alla sincronizzazione tra Mobile Me ed iPhone ed un lungo post iniziale in cui vengono sviscerati i vari problemi dovuti al lancio iniziale e di cui già Steve Jobs aveva parlato nella sua lettera ai dipendenti

iPhone: NetShare e I Am Rich fuori dall’App Store.

Ma NullRiver, produttrice di NetShare, l’applicazione per il tethering dell’iPhone via Wifi, sta lavorando a contatto con Apple per riportare il programma sull’App Store.
Ad esserne invece escluso, anche se non si sa per decisione di Apple o del suo autore stesso, è I Am Rich, l’applicazione più costosa ed inutile esistente per iPhone e per qualunque altro sistema operativo.

MacBook Touch: il concept futuristico

Il concept del MacBook Touch, che purtroppo si scontra con le presunte foto della scocca in alluminio dei MacBook che dovrebbero uscire a settembre, è decisamente esaltante.

L’utente che l’ha concepito è stato molto bravo, non per niente come si può leggere nelle informazioni su YouTube è stato preparato per un MBA all’università statale della Georgia.
Il video mostra sapientemente Steve Jobs che parla dell’iPhone, citando “ogni tanto un prodotto rivoluzionario appare, cambiando tutto il resto“, poi mostra il Macintosh, l’iPod e quindi l’iPhone.