No, Beppe Severgnini, Apple non ha torto

Una risposta all’editoriale di Beppe Severgnini sul Corriere della Sera. No, Apple non ha anteposto i diritti dei suoi clienti a quelli dei cittadini americani. Ecco perché.

Pensieri sparsi sull’iPhone 6s

iPhone 6s

A distanza di un mese esatto dalla presentazione, i nuovi iPhone 6s e 6s Plus sono arrivati anche in Italia. Per quanto l’abbia acquistato dopo circa un paio d’ore dall’apertura dei negozi – e quindi, in teoria, dalla prima disponibilità ufficiale – arrivo decisamente in ritardo per una recensione, visto che ormai sappiamo praticamente tutto su questo dispositivo. Quello che vi proporrò di seguito, quindi, sono i miei “pensieri” a caldo, dopo averci tenuto le mani sopra per 24 ore.

Siri, la più incompetente delle assistenti virtuali

“Apple ha speso miliardi di dollari su Siri e ci ha lavorato per moltissimo tempo con centinaia di ingegneri e un dataset di voci enorme, ed è ancora fottutamente idiota. Siri è quasi inutilizzabile”. Non le manda a dire, Stewart Butterfield, CEO di Slack. La sua azienda, valutata 2,8 miliardi di dollari, ha creato da zero un tool che migliaia e migliaia di aziende usano, ad oggi, per migliorare la produttività e la comunicazione fra team.
Un giudizio tranciante, che però ha basi solide. E’ vero che Apple ha investito risorse enormi su Siri ed è pure vero che ad oggi, nonostante i miglioramenti incrementali, Siri è troppo spesso inutilizzabile. Le incomprensioni sono all’ordine del giorno e le funzionalità per cui può essere utilizzata efficacemente sono ancora troppo poche.

Schermata-2015-02-19-alle-10.42.08

Il Q3 2015 è un record, e il titolo Apple crolla

Il valore delle azioni di un’azienda pubblicamente quotata non sono il riflesso dell’effettivo valore dell’azienda. O almeno, non sempre. Di sicuro non nel caso di Apple, che ieri ha ufficializzato un trimestre da record e allo stesso tempo ha subito una batosta che ha scosso il portfolio di parecchi azionisti. Principalmente per due ragioni collegate: il modo in cui “ragiona” Wall Street e il meccanismo perverso delle “previsioni” degli analisti finanziari.

wall street

Nuovi iPod touch: colpo di coda della gamma iPod?

Apple ha aggiornato l’intera gamma iPod, o almeno quel che ne resta. I nuovi iPod touch sono interessanti (potrebbero addirittura sostituirsi ad uno smartphone?), gli altri decisamente meno. Analizziamo questo aggiornamento di una notte di mezza estate.

L’Apple Watch tra esclusività e superficialità

Gold-Apple-Watch-250x255Preordini alle stelle. Tempi di consegna biblici. Attesa spasmodica in tutti i paesi dove il prodotto non è ancora arrivato. Social Media invasi da testimonianze di acquirenti che hanno preso una giornata di ferie per aspettare a casa il corriere.

Tutto nella norma, insomma: il lancio dell’Apple Watch è un altro di quei grandi lanci di successo cui Apple ci ha abituato nel corso degli ultimi 10 anni.
La nuova Apple di Tim Cook, per la quale il Watch rappresenta il punto di svolta, è ancora all’altezza della Apple di Steve Jobs. Per molti versi, si potrebbe dire, è una Apple ancora migliore. Sicuramente dal punto di vista finanziario, ma anche dal punto di vista organizzativo e della comunicazione.

Il MacBook 2015 spiegato a chi ancora non l’ha capito

Le critiche al MacBook 2015 che si leggono in questi giorni sul Web (una sola porta!? una videocamera a bassa risoluzione?!) sono superficiali. Dimostrano che in tanti non hanno capito che cosa “significa” davvero questo nuovo MacBook. Provo a spiegarlo a chi ancora basa il proprio giudizio sulle specifiche tecniche.

iPad ancora in declino: cosa succede al mercato dei tablet?

Nel caso dell’iPad la perdita di trazione nelle vendite natalizie è stata evidente: -18% rispetto allo stesso periodo del 2014. Secondo i dati di IDC, però, la concorrenza non ha nulla di cui gioire. Di iPad se ne saranno pure venduti meno, ma gli utenti di certo non hanno comprato i tablet di Samsung, l’altro produttore che assieme ad Apple detiene il controllo del mercato. Il risultato è il primo vero declino “anno su anno” per un mercato fresco e dal quale gli analisti si aspettavano rinnovati segnali di crescita.

iPad-Air

Sì, Tim Cook è gay. Ed ecco perché è importante saperlo

New York, uffici Bloomberg Media, qualche tempo fa. Josh Tyrangiel, direttore di Businessweek, riceve una telefonata; è Tim Cook, il CEO di Apple, che gli chiede di volare in California per fare quattro chiacchiere. Qualche ora dopo, a Cupertino, Cook racconta a Tyrangiel di aver scritto da un po’ di tempo un breve editoriale che vorrebbe venisse pubblicato su Businessweek.

Milano Expo 2015, Apple è pronta?

Milano Expo 2015, Apple è pronta - TheAppleLounge.com

Chi vive a Milano probabilmente è ormai esasperato dai cantieri che imperversano da tempo nella città modificando viabilità e abitudini meneghine per l’arrivo di Expo 2015. E la paura di una figuraccia, dopo le ultime inchieste e arresti, aumenta lo stress di amministrazioni locali (e non) e cittadini.
Milano Expo 2015, Apple è pronta small - TheAppleLounge.com
L’esposizione universale (ma perché l’avranno chiamata così? Arriveranno visitatori da ogni parte dell’universo? Una conferma dell’esistenza degli alieni?) porterà a Milano milioni di persone da ogni parte del mondo. Con loro arriveranno altrettanti dispositivi melati. Apple è pronta ad accoglierli?

Apple nel 2015: una bomba a orologeria

Tim Cook Apple Watch

L’Apple Watch è stato svelato e l’ennesima rivoluzione è avvenuta, con mezzo mondo che ora non vede letteralmente l’ora di averlo al polso. Siamo ormai abituati a vedere Apple che rivoluziona e reinventa, ma in molti si saranno accorti che ieri ha rivoluzionato anche un po’ se stessa.

iWatch il 9 settembre assieme all’iPhone, ma quando arriverà davvero?

iwatch concept classico

La ruota pre-evento si è già messa in moto e se tutto andrà secondo copione alla fase “anticipazione” ad opera di Paczkowski (e delle sue fonti) seguirà la fase conferma ufficiale. Gli inviti per l’evento del 9 settembre che arriveranno, verosimilmente, la prossima settimana ci diranno di cosa si parlerà.

0204-iwatch-1

iWork per iCloud e i limiti sulla condivisione

iWork per iCloud è la versione online della suite di applicazioni Apple per la produttività (Pages, Keynote, Numbers). E’ un progetto ambizioso e particolarmente complesso, visto che è di fatto un porting totale per il Web di applicazioni desktop. L’operazione, ancora in corso, con nuove funzionalità che si aggiungono nel tempo, sta funzionando bene e va detto che la qualità delle web-app disponibili su browser è eccellente.

hero

Apple e Beats, l’acquisizione che nessuno ha ancora confermato

Quasi due settimane fa la notizia dell’acquisizione di Beats, il noto produttore di cuffie e accessori musicali, da parte di Apple ha fatto il giro del mondo.
Nonostante l’accordo fosse dato per certo, così come il costo dell’operazione (3,2 miliardi di dollari), ad oggi non è arrivata ancora alcuna conferma da parte di Apple.
Alla base di questo “ritardo” sull’ufficializzazione di un accordo che sembrava fatto potrebbero esserci delle indecisioni sui ruoli da affidare a Dr. Dre e Jimmy Iovine, i due fondatori di Beats, all’interno della struttura di Cupertino.
Non è da escludere però che il video del rapper Tyrese Gibson in cui si documentavano i festeggiamenti a base di champagne con Dr. Dre (“il primo miliardario dell’Hip Hop”) possa aver seriamente compromesso l’acquisizione.

Calo delle vendite di iPad: un’analisi

La trimestrale pubblicata da Apple la scorsa settimana ha battuto le aspettative degli analisti che davano fatturati e profitti in calo anno su anno. Il mercato ha risposto molto bene, grazie anche all’annuncio di uno split delle azioni previsto per il 2 giugno.

L’unica vera nota stonata è stata la performance dell’iPad: le vendite del Q2 2014 sono calate rispetto al 2013 e così hanno fatto di conseguenza fatturato e profitti del tablet.
Tanto è bastato perché parecchi osservatori puntassero il dito sulla debacle del’iPad, prova provata, dicono, del fatto che il tablet di Apple è stato solo una moda e la gente si tiene ancora stretti i propri PC per lavorare davvero. Forse in quelle analisi c’è del vero ma il calo di vendite di questo trimestre non corrisponde ad un vero calo di popolarità.

1398394852-ipads2

Perché Apple non denuncia Google?

Il nuovo processo Apple VS Samsung iniziato due settimane fa a San José, in California, ha riportato d’attualità quella frase che Steve Jobs confidò al suo biografo, Walter Isaacson: “Spenderò fino al mio ultimo respiro per redimere questo torto. Distruggerò Android, perché è un prodotto rubato. Sono intenzionato ad innescare una guerra termonucleare su questo aspetto”.
Gli avvocati di Samsung, pochi giorni fa, hanno rivelato un’ulteriore documento che prova l’estrema belligeranza di Steve Jobs, vale a dire l’email a Phil Schiller sui piani futuri di Apple, nella quale l’iCEO indicava il 2011 come l’anno della Guerra Santa con Google.
E allora, viene da chiedersi, perché diamine Apple non ha denunciato Google invece di Samsung?

legale martello tribunale causa avvocati martello giudice

Office per iPad, primo segno della nuova Microsoft

Il lancio di Office per iPad, giovedì scorso, ha segnato una nuova era per Microsoft. Un’era in cui, per la prima volta, Office non è corredo esclusivo di una qualche versione di Windows al fine di favorirne la diffusione e le vendite. Una nuova Microsoft che ha finalmente preso atto degli enormi cambiamenti avvenuti con l’avvento della cosiddetta era “post PC” e dell’irrilevanza cui si è auto-costretta a causa del ritardo con cui l’azienda ha risposto alla rivoluzione “mobile”.
Una nuova Microsoft, insomma, che con il nuovo CEO Satya Nadella cerca di lasciarsi alle spalle quella infelice risata con cui Steve Ballmer commentò il lancio dell’iPhone e che finalmente prende atto che la battaglia da combattere è quella finalizzata a mantenere una rilevanza in uno scenario completamente rivoluzionato.

satya_nadella_microsoft_ceo-1

iPhone con Wind: non è cambiato nulla

Lunedì scorso iPhone 5s e iPad Air sono entrati a far parte ufficialmente del listino dell’operatore Wind. Sempre nella serata di lunedì Apple ha reso disponibile iOS 7.1 e pare che con l’aggiornamento sia arrivata anche una nuova versione del carrier bundle di Wind per iPhone. Il sottoscritto, come molti altri utenti Wind, sperava finalmente in un miglioramento della qualità del servizio sul dispositivo. A quasi una settimana di distanza posso dire che l’arrivo di iPhone nei listini Wind non ha prodotto alcun cambiamento. Anzi, se possibile, i problemi sono pure aumentati.

gone-with-the-wind-dvd-cover-63

Apple e l’IVA per gli acquisti business, facciamo chiarezza

Un breve reportage video di Luca Chianca pubblicato nella sezione Reportime del Corriere della Sera ha rivangato l’annosa questione della fatturazione IVA per gli acquisti dei professionisti sul portale Business di Apple Store online.
Secondo la legge italiana la Apple Distribution International, con sede in Irlanda, non dovrebbe far pagare l’IVA ai clienti che ordinano dall’Italia. Un commercialista di Rovereto si è accorto che invece, pur acquistando un iPad dal sito business, Apple gli ha erroneamente fatto pagare anche il 22% di IVA non dovuta. La spiegazione c’è ed è relativamente semplice.

Schermata 03-2456730 alle 00.54.21

Ecco cosa ha risposto facebook in merito alla registrazione non confermata col mio indirizzo e-mail

Ecco cosa ha risposto facebook (busta lettera) - TheAppleLounge.com

Probabilmente ricorderete cosa mi è successo e vi ho raccontato qualche giorno fa. Se vi siete persi il pezzo che comunque potete leggere qui, vi riassumo velocemente il fatto. Qualcuno si è registrato a facebook usando il mio indirizzo e-mail. Io non ho un profilo personale su facebook, pertanto il social network ha accettato la registrazione anche se quando ho ricevuto l’e-mail da facebook per confermare la creazione dell’account non ho autorizzato alcunché. Ciononostante, per non so chiaramente quale motivo e in che modo, facebook ha permesso all’utente che ha creato il profilo di usarlo indisturbatamente per quasi un mese. Usando in facebook come chiave di ricerca il mio indirizzo e-mail si veniva ricondotti a questo profilo con contenuti di dubbio gusto. Dopo una mia lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, facebook ha chiuso (o così sembra) quel profilo e ora è arrivata la lettera di risposta del social network. Vi consiglio di leggerla dopo il salto.