Calano le vendite dei Mac nel Q3, IDC e Gartner “danno i numeri”

Il terzo trimestre solare del 2013, corrispondente al quarto trimestre fiscale Apple, ha fatto registrare un calo sensibile nelle vendite dei Mac negli Stati Uniti, seppure nell’ambito di una lieve ripresa o stabilizzazione del mercato PC nel suo complesso.

Lo dicono i numeri preliminari delle agenzie Gartner e IDC che tuttavia, come già successo in passato, sono in netto disaccordo sul “quanto” e forniscono due previsioni abbastanza differenti, per quanto entrambe negative.

mac family

Scott Forstall testimonierà al nuovo processo Apple Vs Samsung

Il prossimo 12 novembre inizierà un nuovo processo nella saga Apple Vs Samsung. E’ il secondo atto del dibattimento che ad agosto 2012 si concluse con un verdetto favorevole a Cupertino. In quel caso la giuria stabilì che Samsung avrebbe dovuto pagare più di un miliardo di dollari di risarcimento, ma il giudice Lucy Koh decise di rivedere la decisione e ridurre di 450 milioni la somma. Il nuovo processo servirà a stabilire la legittimità di questa parte del risarcimento.
A rendere particolarmente interessante il processo, però, non è tanto la decisione finale quanto il fatto che fra i testimoni a favore Apple ha inserito anche Scott Forstall, ufficialmente “introvabile” dopo il suo allontanamento avvenuto nell’ottobre di un anno fa.

scott-forstall

Caso e-book: ritornano i link diretti sulle app Kindle e Barnes & Noble?

Quando si dice andarci giù pesante. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso nota la proposta di ingiunzione per i rimedi relativi al caso del cartello e-book. Per Apple sarebbero dolori: cancellazione di tutti gli accordi coi cinque giganti dell’industria editoriale facenti parte della «cospirazione» e divieto di ulteriori patti per musica, film, serie televisivi e libri che potrebbero portare a un’innalzamento dei prezzi. Ma non sono tanto queste misure a preoccupare davvero Apple: secondo il Dipartimento di Giustizia, diventerebbe inoltre necessario permettere agli altri distributori di e-book – come Amazon e Barnes & Noble – la possibilità, per due anni, di inserire link diretti ai loro store all’interno delle rispettive applicazioni per iOS.

kindle-ipad-iphone-app1

iPhone 4 rischia il blocco delle importazioni negli U.S.A.

Lo scorso 4 giugno la International Trade Commission (ITC) ha decretato la messa al bando dell’iPhone 4 e di altri modelli meno recenti del telefono Apple e dell’iPad negli Stati Uniti per la violazione di un discusso brevetto “standard” detenuto da Samsung.
Oggi scadono i 60 giorni previsti dall’organismo di controllo per la “revisione” della decisione e a meno di un intervento diretto del Presidente Obama, da lunedì il blocco dei dispositivi Apple potrebbe entrare definitivamente in vigore.

iPhone-4

Apple promette nuove ispezioni negli stabilimenti Pegatron

Pegatron non è, come potrebbe suggerire il nome, un ambizioso crossover tra I Cavalieri dello Zodiaco e Transformers, ma il contractor taiwanese che produce nella sua fabbrica di Shanghai circa un terzo di tutti gli iPad e iPhone venduti nel mondo. In particolare, qui dovrebbero essere realizzati i famigerati iPhone economici. Forse meno celebre di Foxconn, ma a quanto sembra destinata a essere bersaglio delle stesse accuse, Pegatron – secondo un rapporto di China Labor Watch, un’organizzazione no-profit newyorkese che si occupa delle condizioni di lavoro in Cina – si è apparentemente resa colpevole di numerosi abusi verso i suoi dipendenti. Apple ha risposto al report con un lungo comunicato in cui si promettono nuove ispezioni negli stabilimenti per accertare la verità.

credit-apple-v1-1

Bob Mansfield non è più SVP of Technologies

Cercasi Bob Mansfield disperatamente. Nella tarda serata di ieri (domenica pomeriggio negli Stati Uniti) il Senior Vice President of Technologies di Apple è sparito di botto dall’organigramma, insieme alla sua biografia e alla foto sul sito ufficiale. Poco fa il portavoce dell’azienda Steve Dowling ha rilasciato un commento al riguardo ad AllThingsD: «Bob non fa più parte del gruppo dirigenziale di Apple, ma rimarrà a lavorare su progetti speciali rispondendone direttamente a Tim [Cook]». Ma gli interrogativi non mancano.

Bob_Mansfield_bio

Samsung riconquista i futuri chip Ax di Apple

Nel corso degli ultimi mesi si sono infittiti i report sull’allontanamento in corso fra Apple e la divisione di Samsung che si occupa della produzione dei chip della serie Ax installati sui dispositivi mobili di Cupertino, fino alla conferma della stipula di un nuovo contratto con la taiwanese TSMC per la produzione dei componenti dal 2014.
Ora dalla Corea arriva una notizia che va in direzione esattamente opposta: Samsung e Apple avrebbero raggiunto un nuovo accordo per la produzione dei chip al nemico-amico dal 2015. 

Apple giudicata colpevole nel processo ebook

Apple ha perso il primo round nel processo sul prezzo degli ebook. Il giudice Denise Cote ha infatti emesso una sentenza dove, in centosessanta pagine, si dichiara che Cupertino ha violato lo Sherman Act – la disposizione antitrust statunitense – cospirando con cinque grandi editori per alzare artificialmente il prezzo dei libri elettronici.

ibooks_hero

Tim Cook parteciperà (di nuovo) alla conferenza della Allen & Co.

[liveblog]Due indizi non fanno ancora una prova, ma per dovere di cronaca vanno registrati. Secondo Reuters, Tim Cook si prepara a partecipare all’annuale conferenza della Allen & Co. per il secondo anno consecutivo. Una mossa in controtendenza rispetto al public profile tenuto da Jobs, la cui ultima apparizione al meeting di Sun Valley, Idaho risale al 2005.

apple-exec-tim-cook

Cartello sugli e-book, si chiude il dibattimento

Dopo quasi tre settimane, si è chiuso ieri senza particolari sorprese il dibattimento nel processo contro Apple sul caso del cartello per gli e-book. L’accusa ha ribadito le accuse dei giorni scorsi, e cioè l’ipotesi che Cupertino, a fine 2009, si sia accordata con cinque grandi editori per imporre un modello di prezzo più remunerativo, a scapito dei consumatori e imponendolo nei fatti anche ad Amazon. Chiamato a testimoniare, Eddy Cue aveva ammesso l’aumento dei prezzi nel mercato ma negato ogni volontà di cartello sua o di Steve Jobs.

iPad-close-case

Apple, il cartello e gli ebook

Se siete avidi lettori e possedete un iPad o un qualsiasi e-reader, vi sarete probabilmente chiesti come mai i prezzi di un ebook siano così alti. A volte si tratta di solo pochi spiccioli in meno rispetto ai libri stampati, malgrado non ci siano la carta, la stampa, la distribuzione, i problemi di logistica. Se l’è chiesto anche il Dipartimento di Giustizia USA, nella persona del procuratore Lawrence Buterman, che nell’aprile del 2012 ha citato con un’azione antitrust Apple, HarperCollins, Macmillan Publishers, Penguin Books, Simon & Schuster e Hachette.

Executive Eddy Cue Is Key Expected To Testifiy E-Book Antitrust Case

L’accusa è, in parole povere, quella di aver violato lo Sherman Act, la più antica legislazione antitrust degli Stati Uniti, facendo cartello e manipolando artificialmente il prezzo degli ebook a tutto svantaggio dei consumatori. Giovedì scorso Eddy Cue, il Vice President of Internet Software and Service di Apple (a.k.a. «l’uomo delle camicie») ha dato la sua versione dei fatti.

Foxconn: chi fa da sé fa per tre

Buona parte del fatturato Foxconn, il grande produttore asiatico di dispositivi elettronici di consumo, è legato ad un unico cliente: Apple. E’ il motivo che con ogni probabilità sta spingendo Hon Hai Precision Group (di cui Foxconn è una diretta controllata) a cercare una diversificazione della produzione che non esclude la possibilità del lancio di una serie di prodotti a marchio dell’azienda. Un processo che non riguarderà solamente l’hardware, ma anche le forniture di software e contenuti per i dispositivi che Foxconn assembla per i propri clienti orientali.

Tim Cook oggi aprirà la D11 conference

Per il secondo anno di fila il CEO Apple Tim Cook sarà ospite della D Conference, la executive conference organizzata dalla divisione tecnologica del Wall Street Journal giunta quest’anno alla undicesima edizione.
Cook sarà il primo ospite della D11 e la sua intervista, che sarà condotta come di consueto da Kara Swisher e Walt Mossberg, inaugurerà l’evento.

Android e iOS dominano il mercato Smartphone, segnali di vita per Windows Phone

Ieri la società di analisi di mercato IDC ha diffuso nuovi dati relativi all’evoluzione mercato smartphone globale nel corso del primo trimestre dell’anno in corso.
Dall’analisi troviamo la conferma, senza sorprese, che le “mobile wars” sono uno scontro a due, con Android e iOS che si aggiudicano il 92,3% del market share. Si allarga però il gap fra le due piattaforme a favore del robottino verde, mentre Window Phone dà timidi segnali di vita e di crescita, mentre BlackBerry OS continua a sprofondare verso l’abisso. Android-Apple-battle

Apple VS Motorola: la ITC dà ragione ad Apple

Dopo la vittoria in primo grado di Apple contro Samsung, alla fine dell’agosto dello scorso anno, la cosiddetta “guerra dei brevetti” si è trasformata da argomento degno delle prime pagine a semplice brusio di fondo. In realtà la guerra continua sottotraccia e ogni tanto qualche avvenimento interessante, che val la pena riportare, riemerge e coglie l’attenzione dei reporter.
E’ successo proprio ieri, con la decisione della International Trade Commission sul caso Motorola VS Apple. L’organismo federale ha decretato l’invalidità dell’ultimo brevetto rimasto “valido” fra quelli contestati da Motorola, chiudendo di fatto la questione. motorolavsapple

Tim Cook non voleva la causa contro Samsung

Uno dei passaggi in assoluto più citati (anche in tribunale) della biografia di Steve Jobs di Walter Isaacson è senza dubbio quello sulla “guerra termonucleare” che il co-fondatore Apple aveva dichiarato ad Android e, per estensione, a Samsung.
Vi fa riferimento anche un profile, pubblicato ieri da Reuters, sul rapporto fra le due aziende a seguito della sentenza favorevole ad Apple emessa in primo grado dalla giuria californiana, ad agosto.
Il pezzo, che riassume la battaglia legale fra i due nemici-amici, nasconde anche un piccolo scoop: secondo alcune fonti “che hanno familiarità con la questione”, Tim Cook non avrebbe voluto fare causa a Samsung.Samsung-vs-Apple-BT

AT&T e quella scommessa su Steve Jobs

In una “scala del livello di noia” le storie sulle partnership commerciali fra una grande azienda di telecomunicazioni e un gigante dell’elettronica stanno poco sopra la centoduesima replica di una puntata di Beatiful e un concerto per triangolo solo.
Un’interessante eccezione la propone Forbes con un articolo di Connie Guglielmo sui retroscena dell’accordo con cui AT&T e Apple decisero di collaborare per il lancio dell’iPhone. I protagonisti principali sono Steve Jobs e Ralph De La Vega, che non è un personaggio di Zorro ma l’allora COO di Cingular Wireless (controllata di AT&T).

Apple e HTC fanno pace ma Samsung non si arrende

Domenica scorsa Apple ha annunciato ufficialmente il raggiungimento di un accordo con HTC che ha posto fine alla contesa legale fra le due aziende.
In tanti hanno subito pensato alle possibili implicazioni di questa decisione nella battaglia in corso fra Apple e Samsung.

I coreani non a caso ci hanno tenuto a far sapere, tramite un articolo ad hoc diffuso tramite agenzia, che da quelle parti non c’è alcuna intenzione di scendere a patti con Cupertino, come invece hanno fatto i taiwanesi di High Tech Computers.

Orbitz mostra hotel più costosi ai Mac User

I Mac li può comprare solo chi ha tanti soldi da spendere. Servono se sei un professionista, ma per il resto un PC va benissimo e con le stesse prestazioni costa la metà.
Sono solo alcuni dei pregiudizi in cui era facile imbattersi quotidianamente fino a qualche anno fa e che, con fatica, Apple è riuscita a contraddire “sul campo”.


A riportarli di colpo in auge ci pensa Orbitz, un sito di prenotazioni alberghiere che, “sulla base di un’intuizione”, fornisce ai Mac User una lista di alberghi più costosi rispetto a quelli che offre agli utenti che visitano da un PC Windows.

Apple VS Motorola, alla fine saranno solo royalties?

Mercoledì pomeriggio si è tenuta l’udienza che il giudice Richard Posner ha concesso ai legali di Apple e Motorola dopo un ripensamento sulla decisione iniziale di archiviare senza ulteriori indugi il caso.
Gli avvocati delle parti hanno espresso le loro ragioni e sebbene il giudice non abbia ancora espresso una decisione, ha lasciato intendere la propria interpretazione del caso, spingendo i contendenti ad un accordo per il pagamento di royalties.

Apple rinnova la licenza per il Liquid Metal

Un recente documento depositato presso la SEC (Security and Exchange Commission) pochi giorni fa, la Liquid Metal Technologies ha rivelato di aver rinnovato il contratto di esclusiva con Apple per altri due anni. La Liquid Metal Technologies, come avrete intuito dal nome, è la spin-off del CalTech che ha realizzato e commercializzato l’omonima lega metallica di nuova concezione.