A quanto pare, concedetemi questo passaggio, a Cupertino amano abusare dei brevetti e della relativa protezione che questi assicurano, per alcuni anni, sulle proprie invenzioni. Nulla di male, per carità: del resto, come la storia insegna, in molti hanno preso spunto dalle idee di Apple (chi più, chi meno) e tutelarsi legalmente è certo la mossa migliore per evitare che il fenomeno si ripeta troppo costantemente, ma a volte a Cupertino sembra che abbiano la brevetto-mania.
Il brevetto di oggi, sostanzialmente, riguarda la possibilità che in futuro, per le strade delle nostre città (ma anche negli aeroporti, nelle stazioni, nei centri commerciali, negli alberghi e in tutti i luoghi di ritrovo pubblici che vi vengono in mente) potrebbero far capolino dei chioschi di iTunes, dove sarebbe possibile acquistare (e ovviamente scaricare sul proprio device) film, album, e tutti gli altri elementi in vendita sullo store di Apple.