Ford SYNC, non solo Apple crede nei sistemi comandati con linguaggio naturale

SYNC su Ford Focus allo SMAU 2011

SYNC by Ford come Apple Siri
Già in passato avevamo trovato qualche analogia tra i due colossi americani, Apple e Ford, e tra i loro “padri”. Oggi parliamo di un’altra similitudine tra queste due aziende che, seppur in contesti diversi, stanno portando avanti dei progetti rivoluzionari che riguardano l’uso del linguaggio naturale per comandare dei dispositivi elettronici.

Se Siri sul nuovo iPhone 4S vi ha lasciati a bocca aperta allora immaginate come potrebbe essere parlare con la propria auto chiedendole di fare delle cose per voi. Una sorta di K.I.T.T.. Tutto ciò oggi è possibile grazie al gruppo Ford e nel 2012 (presumibilmente la seconda metà) sarà disponibile anche in Italia.

Democratizing Technology, quando la tecnologia è al servizio di tutti

Democratizing Technology - Gaetano Thorel, Carlo Infante, Marco Zamperini, Carlo Cavicchi - The Apple Lounge

democratizing technology - the apple lounge
Se c’è una cosa per cui Apple è famosa ed ammirata nel mondo è il modo in cui ha “piegato” le macchine al volere dell’uomo; dell’uomo comune. Il primo passo avvenne nel 1984 col primo Macintosh di cui tutti ricorderanno lo spot di ambientazione orwelliana diretto da Ridley Scott. Tutto è continuato, poi, nella seconda era Jobs quando la musica portatile, i micro acquisti elettronici di beni digitali e la telefonia sono stati reinventati rendendo disponibili per tutti delle tecnologie che fino a qualche anno fa avremmo immaginato per scopi tutt’altro che quotidiani.

Apple, potremmo dire, ha democratizzato certe tecnologie ed il loro uso. Un’idea, quella delle tecnologie democratiche ed al servizio di tutti, che nasce proprio negli U.S.A. e che ha ispirato un’interessante mostra visibile fino al 20 novembre 2011 al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano.

Cut The Rope, i peluche di Om Nom

Pupazzi Cut The Rope

Cut The Rope Peluche

Se avete giocato a Cut The Rope per iPhone, sicuramente conoscete Om Nom, la simpatica rana protagonista del gioco Chillingo. Il simpatico ranocchio sta per tornare ed è pronto ad invadere gli scaffali dei negozi di giocattoli, al Toy Fair di New York infatti sono stati appena presentati i peluche ufficiali di Cut The Rope.

Bellissimi pupazzi morbidosi di Om Nom, raffigurato in varie espressioni, triste, contento, affamato, deluso, arrabbiato. Potete vedere alcune immagini nella nostra gallery, subito dopo il salto, i peluche di Cut The Rope arriveranno nei negozi la prossima primavera, non è chiaro però se arriveranno anche in Italia.

Range Rover Autobiography Ultimate Edition con doppio supporto per iPad

Range Rover Autobiography Ultimate Edition

Range Rover Autobiography Ultimate Edition

Range Rover presenterà al Salone di Ginevra (in programma dal 3 al 13 marzo) un modello a dir poco esclusivo, denominato Autobiography Ultimate Edition, prodotto in soli 500 esemplari totalmente personalizzabili dal cliente.

Tra le caratteristiche, finiture in pelle, frigobar, rivestimenti in alluminio e, cosa importantissima per noi appassionati del mondo Apple, due supporti per iPad installati sul poggiatesta dei sedili anteriori, per permettere ai passeggeri seduti dietro di usare il tablet in tutta comodità.

TomTom Car Kit per iPhone, prezzo svelato?

Spulciando il forum dedicato da 02 ai propri clienti, apprendiamo un’interessante novità. La disponibilità di TomTom per iPhone su App Store è ormai prossima e sarebbe stato svelato anche il prezzo del supporto ideato dal famoso produttore di navigatori satellitari per il melafonino di Apple. Non è ancora trapelato nulla di ufficiale ma se la cifra del TomTom Car Kit per iPhone è quella proposta, si preannuncia il malcontento da parte di tutti coloro che, ormai da giugno, lo attendono. Il prezzo di 114 sterline inglesi (pari a circa 135 euro) pare esagerato perché a tale prezzo, presumibilmente, va aggiunto il costo dell’applicazione scaricabile da App Store. Va bene che la “qualità costa”, ma a questo la soluzione più conveniente sarebbe quella di acquistare un navigatore a parte e utilizzare il proprio iPhone per telefonare.

Samsung Galaxy: sempre più Android

Ieri sera siamo stati alla presentazione del Samsung Galaxy i7500, nuovo telefono cellulare del colosso coreano. La notizia non avrebbe così tanto risalto se non fosse che il Galaxy è il primo device non HTC con sistema operativo Android: anzi, Samsung sembra averci preso gusto e ne ha pronti altri due per il Natale 2009.

Dopo aver provato, sebbene per pochi minuti, il nuovo Samsung Galaxy i7500, la sensazione è positiva: un buon touchscreen con tecnologia AMOLED, fotocamera da 5 MegaPixel e soprattutto una batteria in grado di sopportare ben 6 ore di quello che viene definito un “utilizzo pesante” (ad esempio il web browsing su rete 3G).

Quanto mi costa tutto l’App Store?

Quale sarebbe il prezzo dell’intero App Store? Se interpretiamo la domanda alla lettera, la cifra richiesta da Apple (se mai avesse senso vendere una gallina dalle uova d’oro) andrebbe certamente espressa in miliardi di dollari. Il senso è ovviamente figurato. Se per “comprare l’App Store” intendiamo dire “acquistare tutte le applicazioni presenti in App Store”, beh, allora un prezzo esiste.

Il bizzarro calcolo lo ha fatto busted loop. Analizzando i dati aggiornati al 7 luglio viene fuori che per comprare qualsiasi applicazione presente sullo Store virtuale di Apple ci vorrebbero 144.326,06 dollaroni americani. Le applicazioni totali attualmente sono 55.732, anche se molte di esse sono gratuite. Il costo medio delle sole applicazioni, una volta tolte dal conto quelle free (che ammontano 12.538), è di 3,34$.

Flash Contest: vinci 5 copie di A Separate World

Tempo fa abbiamo recensito A Separate World, il primo fumetto evoluto per iPhone e iPod touch. Inquadrature di tipo cinematografico, animazioni ed effetti Ken Burns rendono piacevole la lettura di questa interessantissima storia: il primo episodio, poi, è la chiave di tutta la vicenda. Nina, la bella protagonista, è disturbata da alcune visioni misteriose che compaiono all’improvviso sia nei momenti di veglia che in quelli di sonno: cosa sta accadendo?

TAL, ovviamente in collaborazione con Alessandro Risuleo (lo sviluppatore), offre 5 codici omaggio per scaricare A Separate World gratuitamente dall’App Store.

C’è tempo fino alle ore 24:00 di Domenica 5 Luglio per partecipare. Ecco come fare.

Grande Diabolik 1, maxi fumetto per iPhone e iPod touch

Nome: Grande Diabolik 1: Eva morirà – Prima parte
Categoria: E-Book – Licenza: 1,59 Euro
Data di rilascio: 18/06/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Il ladro più famoso dei fumetti torna in App Store con la “versione maxi” che era stata annunciata tempo da dagli sviluppatori: “Grande Diabolik 1: Eva morirà – Prima parte” per iPhone e iPod touch porta con sé una nuova ed entusiasmante avventura.

In questa lunga storia, Diabolik incontra sulla sua strada un nuovo, spietato nemico: Jimmy Doors. Doors è il re dei videogiochi e uno degli uomini più ricchi del mondo e ha deciso di sfidare il re del crimine. L’ispettore Ginko lo ha avvertito: è un gioco molto pericoloso. Ma un antico e misterioso conto in sospeso con l’inafferrabile criminale lega i due contendenti in una partita mortale e Jimmy Doors ha deciso che è giunto il momento di chiuderla definitivamente. Ci riuscirà?

iPhone 3G S e 3 Italia: è ufficiale

È ufficiale. iPhone 3G S sarà disponibile con TRE a partire da luglio. A comunicarlo è la stessa H3G sul proprio account Twitter e con un comunicato stampa sul sito ufficiale.

3 Italia ha annunciato oggi di aver siglato un accordo con Apple per lanciare l’iPhone in Italia nel mese di luglio. L’iPhone 3G S, il più veloce e potente iPhone di sempre, sarà disponibile per tutti i clienti 3. L’iPhone 3G da 8 GB sarà disponibile a partire da 0 euro per i clienti in abbonamento“.

iPhone 3G S: in spedizione negli USA

Mentre in Italia, a meno di 4 giorni dal lancio, si aspettano ancora i prezzi di iPhone 3G S da parte di TIM e Vodafone, negli Stati Uniti c’è chi ha già avuto la conferma della spedizione del suo nuovo melafonino. Il prezioso pacco parte dall’ormai solita città cinese di Shenzhen e il suo arrivo è previsto, attraverso il corriere espresso UPS, per il 19 Giugno, giorno di lancio di iPhone 3G S. Stessa sorte per coloro che negli USA hanno ordinato iPhone 3G S da AT&T: questi ultimi, però, non hanno ancora visto attivarsi il proprio codice di tracking.

iPhone Push Notifications: i test continuano

A meno di una settimana dal lancio del nuovo sistema operativo iPhone OS 3.0 (che ricordiamo precederà di due giorni la vendita di iPhone 3G S) tutto è pronto o quasi: il tallone d’Achille del firmware 2.0, ovvero le Push Notifications, non possono deludere anche quest’anno i possessori di iPhone. Una nuova figuraccia, oltre a far cadere qualche testa a Cupertino, potrebbe sollevare ulteriori polemiche verso le ultime scelte di Apple riguardanti il melafonino. Tutto deve essere perfetto mercoledì, anche le Push Notifications. Ecco perché da poche ore gli sviluppatori sono invitati a provare, e soprattutto a mettere sotto stress, una speciale build di AIM (AOL Instant Messenger) della durata di 7 giorni (durata non casuale) in modo che Apple possa essere sicura che quest’anno non ci saranno intoppi.

iPhone 3G S: il curioso caso del case opaco

Dopo la presentazione di lunedì scorso della nuova versione del telefono cellulare di Cupertino, l’iPhone 3G S, si è aperto il dibattito riguardo le funzioni che sono state implementate, quelle che non lo sono state e sull’aspetto esteriore del dispositivo, che non è cambiato in nessun modo rispetto al suo predecessore.

In particolare, uno dei rumors più insistenti era quello che voleva che Apple abbandonasse il case lucido in favore di uno opaco, cosa che non si è avverata.

iPhone 3GS: eccolo finalmente

Dopo mesi di attesa, rumors incredibili, ecco il nuovo iPhone 3GS che sarà disponibile il 19 Giugno.

Così a caldo, cosa ne pensate?

BeeJiveIM 3.0 con Push Notifications già pronto per il rilascio?

BeeJiveIM è una delle migliori applicazioni per Istant Messaging presente in App Store e se il prezzo elevato è stato per voi motivo sufficiente per non acquistarla, vi avviso che in vista dell’update 3.0 è in saldo a “soli” 7.99 euro. La notizia vera, però, è un’altra: BeeJiveIM pare essere già pronto a supportare le funzionalità Push dell’iPhone OS 3.0 che, a detta degli sviluppatori stessi, sono eccezionali. Ed è bastata soltanto una frase su Twitter a far ripartire la macchina delle indiscrezioni che vogliono che l’iPhone OS 3.0 sia rilasciato già Lunedi, dopo la sua presentazione ufficiale al WWDC.

Apple assume il security guru di OLPC


Ivan Krstić è conosciuto nel mondo dell’IT come uno dei più influenti nomi nell’ambito della sicurezza per l’eccellente lavoro svolto per il progetto OLPC (One Laptop Per Child).
Circa un anno fa Krstić ha lasciato la OLPC per dedicarsi ad altre avventure e a quanto si legge nel suo blog ha trovato un posto di lavoro di tutto rispetto:

Alla fine ho trovato la mia nuova avventura: dopo averci pensato a lungo, mi sono trasferito in California per unirmi al fruttivendolo locale.

ZunePhone di Microsoft annunciato su Twitter: fake

Continua ad essere nuvoloso il cielo sopra il futuro di Zune, il lettore MP3 targato interamente Microsoft che tanti sperano possa diventare, prima o poi, un telefono cellulare seguendo lo schema evolutivo inaugurato da Apple con iPod. Ieri era apparso su Twitter, tra i moltissimi post presenti, un messaggio che non poteva essere ignorato: un fantomatico “team di sviluppo di Microsoft Office: The Movie” avvisava di non lasciarsi tentare dall’imminente arrivo del Palm Pre e tanto meno da quello del nuovo iPhone. Il motivo? Il tanto chiacchierato e mai visto ZunePhone, il telefono che secondo alcuni sarà tutto rosa, sarebbe stato in arrivo. Peccato che l’operazione sia stata una bufala colossale per tutt’altro scopo, ovvero quello di fare pubblicità ad un sito che inneggia al Jailbreak libero e invita Apple a contrastare il dilagare della pirateria delle applicazioni di App Store.

Steve Jobs nella CE Hall of Fame

Steve Jobs entrerà a far parte della Consumer Electronics Hall of Fame, istituita nel 2000 per celebrare le personalità dell’industria dell’elettronica di consumo che grazie al proprio lavoro hanno contribuito significativamente allo sviluppo del settore. La scelta degli Industry Leaders che quest’anno riceveranno l’onoreficenza, è stata resa pubblica ieri dalla CEA, l’associazioni dei produttori che ogni anno organizza il noto CES di Las Vegas.

Netbook Apple: Tim Cook torna sull’argomento

Durante la conference call dedicata alla presentazione dei risultati fiscali del secondo trimestre 2009, i dirigenti Apple sono stati interrogati ancora una volta sulla possibilità di un futuro netbook Apple. Tim Cook ha risposto per tutti:

A noi interessa creare ottimi prodotti. Quando guardo a ciò che viene commercializzato nel mercato dei netbook, vedo tastiere strizzate, hardware spazzatura, schermi piccolissimi, cattivo software. Non è una consumer experience sulla quale potremmo mettere il marchio Apple.

Apple risponde agli spot Laptop Hunters di Microsoft

Con una nota rilasciata dal portavoce Bill Evans a BusinessWeek, Apple ha risposto, almeno in parte, alle frecciate lanciate da Microsoft nell’ultima campagna di ad televisivi della serie Laptop Hunters.
Evans non ha usato mezzi termini e si è fatto decisamente intendere:

“Un PC non è un affare visto che non fa ciò che vuoi. L’unica cosa su cui Apple e Microsoft sono d’accordo è che tutti pensano che i Mac siano cool. Grazie al fantastico design e all’ottimo software, nulla può equipararli, a qualsiasi prezzo.”