I risultati del Q4 2012 arrivano il 25 ottobre

Con il mese di settembre si è chiuso anche l’ultimo trimestre dell’anno fiscale Apple. I risultati relativi al periodo verranno illustrati pubblicamente, con la consueta Conference Call, il prossimo 25 ottobre, alle 23 ora italiana, ad un’ora dalla chiusura del Nasdaq. C’è parecchia attesa per questa trimestrale, soprattutto perché tutti vogliono saperne di più sui numeri di vendita dell’iPhone.

iPhone 5 e le aspettative degli analisti

Ieri Apple ha annunciato ufficialmente di aver venduto più di 5 milioni di iPhone nel corso del primo weekend di disponibilità del prodotto in 9 paesi nel mondo.
Un numero stratosferico, che batte il record precedente raggiunto dall’iPhone 4S nel 2011 e che, tuttavia, non soddisfa Wall Street. Il motivo? Gli analisti avevano previsto che nei primi tre giorni Apple avrebbe venduto “almeno” 6 milioni di unità.

Bonus in azioni a Craig Federighi e Dan Riccio per 50 milioni

La promozione comincia a pagare. Craig Federighi e Dan Riccio, i due Senior Vice President Apple di recente nomina, hanno ricevuto dall’azienda un bonus in titoli AAPL di 75.000 azioni ciascuno, per un valore complessivo che, allo stato attuale delle quotazioni, ammonta a circa 50 milioni di dollari a testa.
Si tratta di un bonus per il lavoro svolto e un assicurazione per la loro permanenza a Cupertino, dato che i due non potranno passare all’incasso prima di qualche anno.

Apple è l’azienda di maggior valore della storia, se non si conta l’inflazione

Sulla scia dei rumors che danno per imminente il lancio di un nuovo iPhone e l’introduzione di un nuovo modello di iPad, il titolo Apple ieri ha registrato un nuovo record.
AAPL ha raggiunto quota 665,15 ad un attimo dalla fine delle contrattazioni, per poi chiudere alla stessa cifra. Un nuovo massimo storico assoluto, dunque, che ha fatto schizzare la capitalizzazione di mercato dell’azienda fino a 621,96 miliardi di dollari.
E’ la capitalizzazione nominalmente più alta della storia, anche se, aggiustando all’inflazione, il titolo dei “pesi massimi” è ancora di Microsoft.

Ecco quanti tablet ha venduto davvero Samsung negli U.S.A.

Il processo Apple VS Samsung ha costretto le due aziende a rivelare molto di più di quanto entrambe, probabilmente, avrebbero voluto. Questo, del resto, è il prezzo di un processo al quale entrambe le parti hanno scelto coscientemente di approdare. Fra i “segreti” rivelati in tribunale, l’ultimo è particolarmente interessante: sono i dati di vendita (sul mercato statunitense) dei prodotti chiamati in causa dalle aziende, vale a dire iPhone e iPad VS tutta la schiera di smartphone e tablet Samsung.
L’azienda coreana, ve lo dico subito, non ci fa una gran figura.

Q3 2012: appunti dalla conference call

Ieri alle 23:00, ora italiana, si è tenuta la consueta conference call durante la quale il CFO Peter Oppenheimer e il CEO Tim Cook hanno discusso i risultati fiscali del terzo trimestre 2012 Apple.
Dalla conference sono emersi alcuni ulteriori dettagli su un quarter che, nonostante sia in crescita, ha deluso le aspettative degli analisti.

Q3 2012 Apple: i risultati finanziari

Con un comunicato diffuso pochi minuti fa, Apple ha ufficializzato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre fiscale del 2012 (aprile-maggio-giugno).
E’ un buon trimestre, che non imposta un record particolarmente eclatante rispetto ai precedenti cui siamo abituati e non esalta come altre trimestrali recenti, ma si tiene in linea con le aspettative. I profitti ammontano a 8,8 miliardi di dollari a fronte di un fatturato di 35 miliardi di dollari.)
Ufficializzata l’uscita di OS X Mountain Lion, domani 25 luglio.

Vendite Mac nel Q3 2012: Gartner e IDC in disaccordo

Dopo aver discusso delle stime sulle vendite di iPad e iPhone in vista dei risultati fiscali che Apple annuncerà il prossimo 24 luglio, ora mancano all’appello solamente le previsioni sulle vendite dei Mac. E nel panorama di un settore PC in stallo, le due principali firm di analisi del settore esprimono dati in netto disaccordo sulle vendite dei computer Apple negli States, con Gartner che parla di risultati positivi e IDC che invece segnala un potenziale calo.

Quanti iPhone ha venduto Apple nel Q3 2012?

Dopo le previsioni sulle vendite dell’iPad, di cui vi abbiamo parlato ieri, ecco le stime sulle vendite dell’iPhone per il terzo trimestre fiscale Apple, concluso con il mese di giugno.
Le previsioni raccolte da analisti professionisti e analisti-blogger da Philip Elmer-DeWitt su Fortune mostrano, a questo giro, una strana mescolanza con valori slegati dalla “categoria” di appartenenza dell’analista.

Quanti iPad ha venduto Apple nel Q3 2012?

Con il mese di giugno si è concluso anche il terzo trimestre dell’anno fiscale Apple (che coincide con il secondo trimestre solare). Il 24 luglio prossimo Tim Cook e Peter Oppenheimer illustreranno i risultati nella consueta conference call con gli analisti, che nel frattempo dicono la loro con stime e previsioni. Si parte con le prime ipotesi sul numero di iPad venduti.

Il 24 luglio arrivano i risultati del Q3 2012 AAPL

Con giugno si è concluso il terzo trimestre dell’anno fiscale Apple, che coincide con il secondo trimestre dell’anno solare. Come di consueto Apple ha pubblicato data e ora della conference call destinata all’annuncio dei risultati della trimestrale: 24 luglio, alla chiusura dei mercati (le 14:00 in California, le 23 in Italia).
C’è come sempre una discreta quantità di carne al fuoco e parecchia attesa per quello che potrebbe essere il terzo trimestre di fila a rompere la barriera dei 30 miliardi di fatturato.

Scott Forstall vende AAPL e incassa 38,7 milioni

Venerdì scorso è stato giorno di paga per Scott Forstall. Il Senior Vice President Apple, responsabile della divisione iOS Software, ha portato a casa ben 38,7 milioni di dollari grazie alla vendita di 64.151 azioni della compagnia ad un prezzo oscillante fra i 601 e i 605 dollari.
Il totale delle azioni vendute fa parte di un pacchetto di 120.000 che gli era stato offerto nel 2008 ed è diventato riscuotibile poco più di un mese fa. Un pacchetto che i doveri fiscali di Forstall avevano già contribuito a decurtare di 55,849 azioni.
Al momento il SVP detiene ancora il controllo di un piccolo pacchetto di circa tremila azioni, che ad oggi valgono circa 1,8 milioni.
Ma nessuna paura: Forstall non sta per abbandonare la nave, a meno che non voglia rinunciare al suo stipendio a 5 zeri e agli altri due giganteschi bonus azionari che potranno essere riscossi nel 2013, nel 2014 e nel 2016.

Q2 2012 Apple, appunti dalla conference call

Ieri alle 23:00, ora italiana, si è tenuta la conference call per la discussione dei risultati finanziari del secondo trimestre 2012 Apple. Il CEO Tim Cook e il CFO Peter Oppenheimer hanno parlato nel dettaglio degli ottimi dati ufficiali (crescita del 94%) e fornito qualche indicazione in più sui settori operativi dell’azienda.
Nessuna grande rivelazione sulle strategie e i prodotti che verranno lanciati nel corso del 2012, come sempre in queste occasioni, ma qui di seguito abbiamo raccolto qualche dettaglio interessante che vale la pena riportare.

Q2 2012 Apple, ecco i risultati finanziari

Pochi minuti fa Apple ha annunciato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell’anno fiscale 2012 (1° gennaio – 31 marzo 2012).
Sono risultati che battono ancora una volta ogni precedente record e rendono questo secondo trimestre il migliore di sempre nella storia Apple.
Veniamo subito ai numeri, che svelano un quadro molto positivo e come sempre molto superiore alla guidance fornita nel trimestre precedente.

I profitti registrati da Apple nel Q2 2012 ammontano a 11,6 miliardi di dollari (12,30$ per azione) a fronte di un fatturato di 39,2 miliardi di dollari. Nel 2011 il fatturato del Q2 ammontava a 24,67 miliardi di dollari con profitti per 5,99 miliardi.
Il margine lordo è stato del 47,4% e le vendite internazionali hanno contribuito al 64% del fatturato complessivo.

Q2 2012 Apple, questa sera i risultati fiscali

Oggi, dopo la chiusura dei mercati (le 14:00 a Cupertino, le 23:00 da noi), Apple annuncerà ufficialmente i risultati del secondo trimestre fiscale 2012 (1 gennaio – 31 marzo 2012).
L’attesa è quella consueta che si addice ad un evento “tecnico” e a questo giro è principalmente legata all’andamento del titolo AAPL, che nel corso delle ultime settimane, forse proprio in vista del “boost” che questi risultati potrebbero garantire ai grandi fondi di investimento, ha perso un po’ terreno rispetto ad inizio anno.

Le previsioni sulle vendite dei prodotti Apple di punta, formulate dai maggiori analisti che si occupano di Apple le abbiamo già viste. Per quanto riguarda l’iPhone si registra il solito gap fra professionisti e blogger/analisti, con un consensus di 35,7 milioni fra i cinque analisti con il track record migliore in passato.

Q2 2012: quanti iPad e quanti Mac ha venduto Apple?

Domani si terrà la conference call per l’annuncio dei risultati relativi al secondo trimestre fiscale 2012. C’è molta attesa per i numeri di vendita dell’iPhone, per i quali gli analisti, professionisti e non, hanno già fornito le proprie previsioni.


Le stime sulle vendite dei due altri prodotti chiave, Mac e iPad, non riportano le discrepanze fra analisti delle grandi firm e analisti indipendenti che siamo soliti osservare, ma si assestano su numeri che oscillano in una forchetta di valori relativamente contenuta.

Apple cala, poi risale: la “fionda” è carica per i risultati del Q2

Nel corso degli ultimi mesi le azioni Apple sono cresciute costantemente, contraddicendo in pieno le previsioni di chi sospettava un crollo drastico del titolo dopo la dipartita di Steve Jobs.
Le recenti decisioni finanziarie come il piano di stock buyback e di concessione dei dividendi hanno contribuito a spingere ancora più in alto AAPL. Almeno fino a qualche giorno fa, quando “improvvisamente” il titolo ha cominciato a scendere, assestandosi lunedì, in chiusura, sui 580,13$ per azione, -9,99% rispetto al picco di 644$ registrato il 10 aprile scorso.

Ieri il titolo ha di nuovo saggiato i 600$ recuperando terreno e capitalizzazione per poi chiudere a 609,70$ (+ 5,1%) ma nel frattempo il Wall Street Journal ha già provveduto a dare ampia copertura a questa “correzione”.
Ed è comprensibile, visto che si è trattato di un calo che per quanto percentualmente piccolo ha comunque bruciato l’equivalente di una H.P. (~48 miliardi) in pochi giorni.
Ma se da una parte è naturale prestare attenzione al passo falso del gigante, dall’altra è pure interessante notare, come ha fatto P. Elmer-DeWitt su Fortune, che un simile calo, a così poca distanza dall’annuncio dei risultati fiscali del Q2, previsti per il 24 aprile, nasconde dei meccanismi finanziari che gli investitori più oculati hanno imparato a sfruttare.

Quanti iPhone ha venduto Apple nel Q2 2012?

Il 24 aprile prossimo Apple presenterà i risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2012 (1 gennaio 2012 – 31 marzo 2012) durante la consueta conference call.
In attesa dei numeri ufficiali, gli analisti – professionisti e blogger – hanno formulato le proprie previsioni, sia quelle sul fatturato e sui profitti, sia quelle sui dati di vendita di alcuni prodotti di punta. Come l’iPhone, ad esempio, che assieme all’iPad sarà senza dubbio la principale fonte di revenue per l’azienda.

Come da abitudine ormai consolidata Philip Elmer-DeWitt di Fortune ha raccolto e pubblicato le previsioni sulle vendite dello smartphone di Apple. Il consensus fra gli analisti professionisti, manco a dirlo, è drasticamente più basso rispetto a quello registrato fra i più ottimisti e storicamente più precisi analisti/blogger.

I risultati fiscali del Q2 2012 arrivano il 24 aprile

Apple ha ufficializzato ieri la data della conference call per l’annuncio dei risultati relativi al secondo trimestre dell’anno fiscale 2012: si terrà il 24 aprile, come sempre alla chiusura dei mercati (le 14 in California, le 23 qui da noi).
Il Q2 si è concluso il 31 marzo scorso e comprende dunque le prime due settimane di commercializzazione dell’iPad di terza generazione, che ha fatto segnare 3 milioni di unità vendute durante i primi quattro giorni di commercializzazione nei sei paesi di “prima fascia”.

C’è dunque comprensibile attesa per i numeri che verranno ufficializzati e gli tutti gli analisti, professionisti e “amatoriali” offrono stime ottimiste nonostante le rispettive previsioni sul fatturato siano separate da un gap da ben 6,8 miliardi di dollari. L’outlook sul medio termine però è particolarmente positivo e due analisti hanno provveduto a rompere il tabù, parlando per la prima volta in maniera seria del traguardo 1000$/azione per AAPL.

Q2 2012 Apple, previsioni degli analisti a confronto

“Nei tre anni e mezzo durante i quali ho messo a confronto analisti che si occupano di Apple per conto di Wall Street con la crescente schiera di analisti indipendenti che lo fanno per passione (e, si presume, per il proprio profitto) non ho mai visto un gap così grande, né in dollari né in punti percentuali”.

Apre così Philip Elmer-DeWitt il suo canonico articolo che precede di qualche settimana l’annuncio dei risultati finanziari Apple per il trimestre e nel quale il giornalista di Fortune mette a confronto le previsioni degli analisti delle grandi firme e quelle degli analisti/blogger indipendenti.
A questo giro “il grande gap” ammonta a ben 6,8 miliardi (19%) nelle stime sul fatturato, con gli indipendenti che come al solito sono molto più ottimisti dei propri colleghi dal colletto bianco.

Apple annuncia un piano di dividendi e di stock buyback

A pochi minuti dall’inizio della conference call finanziaria straordinaria Apple ha formalizzato con un comunicato i contenuti dell’annuncio odierno. L’azienda ha intenzione di avviare un piano di dividendi e di di “stock repurchase”, ovvero di riacquisto delle azioni sul mercato da parte dell’azienda.
Il piano per il dividendo trimestrale di 2,65$ per azione partirà in un non meglio precisato momento del quarto trimestre fiscale 2012, che inizierà il 1 luglio 2012. L’avvio del riacquisto delle azioni, che si svilupperà su tre anni ed è stato autorizzato dal Consiglio di Amministrazione per 10 miliardi di dollari, è invece previsto per il primo trimestre dell’anno fiscale 2013, il cui inizio è fissato per il 30 settembre 2012. Lo scopo principale del programma di riacquisto delle azioni è quello di neutralizzare l’impatto della diluizione del titolo derivante da futuri equity grants e programmi di acquisto di azioni da parte dei dipendenti.