I risultati del periodo sono buoni, in linea se non superiori alle aspettative. Hanno sorpreso le vendite dell’iPhone e soprattutto dei Mac, mentre ha deluso ancora l’iPad, che nonostante un buon numero di unità vendute ha registrato un calo anno su anno. Secondo Tim Cook “l’iPad ha raggiunto le aspettative di Apple”, ma il CEO capisce bene che altrettanto non si possa dire delle aspettative degli analisti.
AAPL
I risultati fiscali Apple per il Q3 2014
I dati del Q3 2014, in breve: il fatturato Apple ammonta a 37,4 miliardi di dollari. Nel 2013 erano 35,3 miliardi. Profitti per 7,7 miliardi, che dopo lo split equivalgono a 1,28 dollari per azione. I profitti del Q3 2013 ammontavano a 6,9 miliardi di dollari.
Le vendite internazionali hanno contribuito al fatturato per il 59% del fatturato. Bene il margine lordo, che si assesta sui 39,4 punti percentuali per la gioia di tutti gli analisti.
Q3 2014: quanti iPhone, iPad e Mac ha venduto Apple
Gli analisti professionisti e amatoriali si sono prodotti, come sempre in queste occasioni, nelle loro previsioni. Il gap fra le due categorie, sempre distinguibile, non è tuttavia accentuato in maniera estrema come altre volte è successo in passato.
Nel caso dell’iPhone la stima media indica una crescita importante, mentre per l’iPad il consensus si assesta su un lieve calo anno su anno. Meglio i Mac, che secondo gli analisti ancora una volta si comporteranno meglio rispetto al trend dei PC Windows.
Il 22 Luglio Apple annuncerà i risultati finanziari per il Q3 2014
Il prossimo 22 Luglio, quindi esattamente tra venti giorni, Apple rilascerà ufficialmente i suoi risultati finanziari relativi al terzo trimestre del 2014. Nel secondo trimestre, Apple ha comunicato incassi per 45.6 miliardi di dollari, e vendite per 16.4 milioni di iPad, 43.7 milioni di iPhone e 4.1 milioni di Mac, con un guadagno netto di 10.2 miliardi. Per quanto riguarda i dati che ci aspettiamo di vedere tra qualche giorno, sappiamo che l’azienda si aspetta incassi tra 36 e 38 miliardi di dollari, con un margine lordo tra il 37 e il 38%. Nel terzo trimestre non è stata effettuata alcuna nuova release di rilievo – si parla soltanto dell’aggiornamento della linea di MacBook Air, dei nuovi iMac entry-level e iPod touch economici, della WWDC (e quindi delle presentazioni ufficiali di iOS 8 e Yosemite) e dell’acquisizione di Beats per tre miliardi di dollari, di cui vi abbiamo ampiamente parlato nelle nostre pagine.
AAPL, lunedì lo split delle azioni
Dicesi split delle azioni l’operazione di frazionamento del numero di titoli di una società quotata con conseguente suddivisione del valore. E’ quello accadrà il prossimo lunedì, 9 giugno, alle azioni Apple: chiunque ne possegga una già oggi, lunedì se ne ritroverà 7, ad un settimo del valore di mercato che AAPL farà registrare questa sera al suono della campanella del Nasdaq.
AAPL torna sopra i 600$
Per la prima volta dopo 18 mesi, il titolo Apple è tornato sopra i 600$. L’ultima volta è successo nel novembre del 2012, dopo che a settembre dello stesso anno AAPL era arrivato a superare i 700$ a seguito del lancio dell’iPhone 5.
Dopo essere sceso vertiginosamente sotto i 400$ circa un anno fa, il titolo aveva intrapreso una lenta risalita, riassestandosi sopra i 500 dollari per azione.
Q2 2014 Apple, appunti dalla conference call
Ieri sera Apple ha annunciato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell’anno fiscale 2014. I numeri hanno superato nettamente le aspettative degli analisti, che dipingevano un quadro a tinte fosche che non si è materializzato. Durante la conference call che è seguita agli annunci Tim Cook e il futuro CFO Luca Maestri hanno fornito numeri aggiuntivi e risposto alle domande degli analisti. Ecco di seguito un riassunto delle parti salienti della conference call.
I risultati fiscali Apple del Q2 2014
Pochi minuti fa Apple ha reso noti i risultati finanziari relativi al Q2 2014, ovvero il secondo trimestre dell’anno fiscale (periodo gennaio-marzo). Il quarter è in linea con le aspettative degli analisti ma “brilla” un po’ più di quanto non si aspettassero gli analisti.
Fatturato e vendite sono in aumento rispetto al 2013, e crescono più di quanto non ritenessero gli esperti alla vigilia.
Ecco i dati: il fatturato del Q2 2014 Apple ammonta a 45,6 miliardi di dollari, contro i 43,6 miliardi del 2013. Apple registra profitti per 10,2 miliardi di dollari, equivalenti a 11,62$ per azione. I profitti dello scorso anno furono di 9,5 miliardi di dollari. Il margine lordo per il Q2 2014 è del 39,3%, mentre nel 2013 si assestò sul 37,5%. Le vendite internazionali hanno contato per il 66% del fatturato.
Q2 2014 Apple, questa sera i risultati fiscali
Questa sera Apple renderà pubblici i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell’anno fiscale dell’azienda (gennaio-marzo 2014). Come sempre in questi casi l’attesa è palpabile per analisti e investitori, che vogliono sapere come sono andati questi tre mesi e soprattutto, in questo caso, vorranno verificare se le previsioni non esaltanti che vari analisti hanno già avanzato si concretizzeranno oppure verranno smentite dai numeri.
Apple annuncerà i risultati del Q2 2014 il 23 aprile
Con il mese di marzo si è concluso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2014 di Apple, corrispondente al primo trimestre solare. L’azienda ha annunciato che i risultati relativi al periodo verranno resi noti il prossimo 23 aprile, quando si terrà la consueta conference call con gli analisti finanziari.
Tim Cook: creeremo migliaia di nuovi posti di lavoro
Durante l’assemblea degli azionisti Apple che si è tenuta ieri a Cupertino, Tim Cook non si è limitato a rispondere per le rime alle richieste degli investitori conservatori ma anche detto qualcosa di più sui posti di lavoro nel settore manifatturiero che l’azienda sta creando in patria e soprattutto ha fatto sapere che la fabbrica di zaffiro in Arizona, acquisita dall’azienda nel 2013, serve per un progetto ancora segreto. Un progetto – è questo il particolare interessante – che darà lavoro a migliaia di persone, direttamente o indirettamente.
Tim Cook agli investitori conservatori: se non vi piace quel che facciamo, vendete AAPL
Tim Cook è noto per la sua calma serafica e per i gelidi silenzi con cui fa sudare freddo i sottoposti durante le riunioni aziendali. E’ per questo motivo che ha fatto scalpore la risposta che il CEO Apple ha riservato ieri, durante il question time dell’assemblea annuale degli investitori Apple, ad un portavoce del think-tank conservatore NCPPR che aveva chiesto a Cook di dettagliare meglio i costi delle politiche green dell’azienda, invitando il CEO a focalizzarsi di più su ciò che genera direttamente profitto.
Tim Cook parla di innovazione, iPhone 5c, pagamenti con iPhone
Ieri si è tenuta la consueta conference call trimestrale con gli analisti finanziari per la discussione dei risultati relativi al primo trimestre del 2014 fiscale Apple.
Erano presenti Peter Oppenheimer, il CFO, Luca Maestri, Corporate Controller della compagnia e ovviamente il CEO Tim Cook, che ha parlato, fra le altre cose, di innovazione all’interno di Apple, delle vendite di iPhone 5c al di sotto delle aspettative e di pagamenti mobile.
I risultati finanziari del Q1 2014 Apple
Apple ha annunciato pochi minuti fa i risultati finanziari relativi al primo trimestre dell’anno fiscale 2014 (ottobre, novembre e dicembre 2013). E’ un trimestre record, anche se in linea con le aspettative delle aziende e degli analisti. Fatturato e vendite sono in crescita rispetto al Q1 2013, mentre i profitti non crescono e rimangono stabili anno su anno. Passiamo ai dati: il fatturato del Q1 2014 Apple ammonta a 57,6 miliardi di dollari. L’azienda ha registrato profitti per 13,1 miliardi di dollari, vale a dire 14,50 $ per azione. I profitti dello stesso trimestre nel 2013 furono sempre di 13,1 miliardi di dollari. Il margine lordo si assesta sul 37,9%, più o meno in linea con il 38,6% del Q1 2013. Le vendite internazionali dei prodotti dell’azienda hanno contribuito al 63% del fatturato globale.
Stasera arrivano i risultati fiscali del Q1 2014 Apple
Questa sera Apple renderà pubblici i risultati finanziari relativi al primo trimestre dell’anno fiscale 2014, quello che comprende le festività natalizie. L’attesa è alle stelle, perché gli analisti parlano già di numeri di vendita esorbitanti per iPhone e iPad. Grandi aspettative, quindi, e come sempre possibilità di sorprese (più probabile) o rischio “delusioni”.
I dati saranno disponibili intorno alle 22:30 ora italiana e la conference call con gli analisti, che può essere seguita pubblicamente in streaming dal sito Apple, inizierà alle 23:00, un’ora dopo la chiusura dei mercati. Di seguito trovate un breve resoconto delle stime degli analisti pervenute fino ad ora.
Vendite Mac a Natale: fra Gartner e IDC un divario del 30%
Gartner Research e IDC, le due maggiori agenzie di analisi di mercato nel settore tecnologico, hanno pubblicato questa settimana le stime sull’andamento del mercato PC nel corso dell’ultimo trimestre del 2013. Come spesso è accaduto anche in passato le cifre sulle vendite dei Mac (in USA) fornite dai due concorrenti non corrispondono ma il gap registrato a questo giro è probabilmente uno dei più eclatanti di sempre.
I risultati fiscali del Q1 2014 Apple arrivano il 27 gennaio
Apple ha annunciato ieri che il prossimo 27 gennaio si terrà la consueta Conference Call per l’annuncio dei risultati del primo trimestre fiscale del 2014.
L’ufficializzazione dei numeri del trimestre ottobre-dicembre 2013 è particolarmente attesa da analisti ed investitori perché mostrerà la performance delle vendite sotto le feste e soprattutto darà un primo quadro generale su iPad mini Retina e iPad Air, arrivati sul mercato proprio durante il trimestre.
I risultati fiscali del Q4 2013 Apple
Apple ha reso pubblici poco fa i risultati relativi all’ultimo trimestre dell’anno fiscale 2013, che si è chiuso con il mese di settembre. Il fatturato, che ammonta a 37,5 miliardi di dollari supera le aspettative, come previsto dopo la recente revisione al rialzo della guidance ufficiale, con profitti pari a 7,85 miliardi, ovvero 8,26$ per azione. Il fatturato è in crescita rispetto al Q4 2012 (36 miliardi) mentre i profitti registrano un calo anno su anno (8,2 miliardi nel Q4 2012). Gioca un ruolo in tutto questo il calo del margine lordo, che passa dal 40% di un anno fa al 37%. Le vendite sui mercati internazionali in questo trimestre hanno contato per il 60% del fatturato totale.
Q4 2013 Apple, questa sera i risultati fiscali
Oggi Apple annuncerà i risultati del quarto ed ultimo trimestre dell’anno fiscale 2013, concluso con il mese di settembre. Ad un’ora dalla chiusura dei mercati, ovvero alle 23:00 ora italiana, il CEO Tim Cook e il CFO Peter Oppenheimer “alzeranno” il telefono per la consueta conference call con gli analisti. Una mezz’ora prima, verso le 22:30, arriverà con ogni probabilità il comunicato che metterà nero su bianco i conti del Q4 13, già stimati al rialzo dopo l’ottima performance di debutto di iPhone 5c e iPhone 5c.
I risultati fiscali del Q4 arrivano il 28 ottobre
Apple ha annunciato oggi che il prossimo 28 ottobre si terrà la consueta Conference Call per l’annuncio dei risultati relativi al quarto trimestre (terzo trimestre solare) dell’anno fiscale 2013, che si è chiuso con settembre. La teleconferenza con gli analisti si terrà come sempre dopo la chiusura dei mercati, alle 23:00 ora italiana (le 14:00 a Cupertino). Suscita interesse la data particolarmente vicina alla fine del mese, a suggerire che vi siano altri eventi in calendario per la settimana precedente.
Carl Icahn vuole uno stock buyback da 150 miliardi di dollari
Possiamo solo immaginare come si sia svolta la conversazione. “Buonasera Signor Icahn”. “Buonasera Signor Cook, come va?”. “Benone, le piacciono i nostri nuovi iPhone?”. “Si, molto belli. Piuttosto, che ne dice di far ricomprare ad Apple centocinquanta miliardi in azioni AAPL?”.
Improbabile che il tono fosse questo e magari ci sarà stato qualche convenevole in più. Ma il succo non cambia. Il mega-investitore Carl Icahn ha chiesto a Cook, in un incontro avvenuto lunedì sera alla presenza del CFO Peter Oppenheimer, di aumentare sensibilmente i capitali destinati al buyback dei titoli dell’azienda. E lo ha reso noto con un tweet che ha
fatto impennare immediatamente AAPL.
Apple rivede le previsioni di fatturato per il Q4 2013
Apple ha annunciato oggi di aver venduto ben nove milioni di iPhone, fra 5S e 5C, nel primo weekend di lancio dei due nuovi dispositivi. E’ una cifra enorme, che supera ogni aspettativa (gli analisti avevano posto l’asticella della “sufficienza” a 6 milioni di unità) e che probabilmente ha colto di sorpresa anche Cupertino. Tanto che la divisione capeggiata dal Chief Financial Officer Peter Oppenheimer ha provveduto a comunicare alla S.E.C. una revisione in positivo delle previsioni finanziare per il trimestre in corso.
Carl Icahn crede nel futuro di Apple senza Steve Jobs
Giusto ieri vi segnalavamo l’intervista con cui Larry Ellison, capo supremo di Oracle e amico intimo di Steve Jobs, ha dipinto un pessimo futuro per Apple senza il suo co-fondatore e iCEO.
Oggi arriva un’indicazione di segno opposto da parte di Carl Icahn, noto hedge fund manager e “raider” statunitense. Icahn contraddice Ellison non con un’altra intervista, ma con un azione ancor più inequivocabile: un importante acquisto di azioni Apple. Una decisione, spiega il magnate con un paio di tweets, maturata dopo un proficuo colloquio con Tim Cook.