Il prossimo trimestre fiscale potrebbe riservare gradite sorprese a tutti gli azionisti Apple, con più di 3 milioni di unità Mac vendute. A pronosticare questi risultati è Mike Abramsky, analista per la Royal Bank of Canada, il quale si dice sicuro del successo di vendite dei Mac. L’analista basa le proprie affermazioni sui risultati di un recente sondaggio condotto da RBC il quale mostra anche gli effetti positivi della massiccia campagna Back To School condotta da Apple negli USA.
AAPL
Apple supera la capitalizzazione di Google
La città immaginaria di Paperopoli si trova nei dintorni di San Francisco, nell’altrettanto immaginario stato del Calisota. Ma se dovessimo ipotizzare con maggior precisione il luogo dove si trova il deposito di Paperone potremmo indicare senza eccessiva approssimazione, almeno da un punto di vista metaforico, l’area delimitata da Infinite Loop a Cupertino. Questo cappello Disneyano, che qualcuno di voi avrà certamente attribuito ad un colpo di sole, serviva solo ad introdurre una notizia economica non indifferente: la capitalizzazione azionaria di Apple ha superato quella di Google.
Già venduti 3 milioni di iPhone?
Gli analisti finanziari che si occupano di Apple e di iPhone, mentre tutti sono in ferie, si divertono a fare principalmente due cose: ipotizzare eventi speciali senza conferme da qualsivoglia fonte, come Gene Munster, o sparare cifre di vendita enormi che superano di gran lunga quanto finora ipotizzato. E’ questo il caso di Michael Cote, ex dirigente di T-Mobile attualmente impegnato come analista per la sua firm, Cote Collaborative, secondo il quale Apple avrebbe già venduto 3 milioni di iPhone in un solo mese di commercializzazione.
AAPL: conti record nel Q3
Apple ha reso pubbliche ieri le informazioni relative ai conti del terzo trimestre dell’anno fiscale 2008. Sono dati record che battono ampiamente le previsioni dell’azienda e degli analisti, con incassi pari a 7,46 miliardi di dollari e un margine di 1,06 miliardi di dollari o di 1,19 dollari per azione, con una crescita del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
iPhone 3G: sold out negli USA; AAPL, stasera i dati del Q3
Volete comprare un iPhone negli USA? Vi conviene aspettare a partire. Non solo perché il nuovo PWNAGE 2.0 non è ancora in grado di fare l’unlock del nuovo melafonino di terza generazione, ma anche perché non ne trovereste. Le scorte di iPhone 3G sono esaurite in quasi tutti gli Apple Stores degli USA, mentre in quelli in cui è ancora possibile acquistare un iPhone 3G rimangono solo alcuni modelli (principalmente 16GB bianchi). Le vendite del nuovo melafonino sono andate alla grande, ma non saranno oggetto della conference call di questa sera (alle 23:00 ora italiana) in cui Apple annuncerà i risultati del terzo quarto del corrente anno fiscale.
Apple cresce nel mercato USA
Negli USA si avvicina la chiusura del terzo trimestre fiscale e di conseguenza i principali istituti di ricerca e analisi finanziaria iniziano a dare i numeri. Gartner e IDC hanno pubblicato nelle scorse ore i primi report sulle vendite di PC negli USA e nel mondo. Il mercato cresce rispetto al medesimo periodo del 2007, grazie soprattutto alle vendite di computer portatili, ma le “revenues” diminuiscono per l’abbassamento dei prezzi dei dispositivi. Secondo i dati di Gartner a livello mondiale HP continua a detenere la più ampia fetta di mercato, seguita da Dell e ACER, mentre Apple entra in classifica al terzo posto, ma solamente negli USA.
Apple vale il quadruplo di Dell
Il nemico numero uno di Apple viene molto spesso identificato con Microsoft. Anche se le due aziende non vantano certo un passato di amore cristallino, al di là di caustiche dichiarazioni e frecciatine dei rispettivi dirigenti, oggi possono sfoggiare, almeno pubblicamente, un normale rapporto d’affari come ce ne sono tanti nell’IT americano. Certamente non si può dire lo stesso del rapporto fra Apple e Dell, una delle più conosciute aziende produttrici di PC del mondo e vera nemesi della società di Cupertino. Un tempo leader del settore Computing sia in ambito home che in ambito business, Dell, nel corso di dieci anni, è stata ampiamente scavalcata da Apple in termini di valore societario. Ieri sera alla chiusura dei mercati, Apple valeva quattro volte di più della società di Round Rock.
Stock Options retrodatate: arriva un’altra causa
Una nuova denuncia riapre l’amara questione delle stock-options retrodatate e il conseguente scandalo finanziario che investì Apple ad inizio decennio. Secondo quanto riportato da FindLaw il Boston Retirement Board, un fondo pensionistico che ha investito da anni in azioni Apple, ha sporto querela contro Jobs & Co. in base a nuovi particolari emersi da un inchiesta condotta dalla Superior Court della Contea di Santa Clara sui registri contabili dell’azienda di Cupertino.
Apple Q2 Conference Call: un altro trimestre record
Tim Cook e Peter Oppenheimer, rispettivamente COO e CFO di Apple hanno presentato ieri i risultati finanziari per il secondo quarto dell’anno fiscale 2008 durante la conferenza stampa che si è tenuta alla chiusura dei mercati. Il miglior secondo trimestre di sempre porta con se vendite e guadagni record che fanno ben sperare gli investitori, e mostra uno straordinario tasso di crescita in termini di market share.
AAPL: domani i risultati del Q2
Domani, alla chiusura dei mercati, Apple terrà una conferenza stampa per annunciare i risultati finanziari del secondo quarto. Fra gli investitori c’è molta attesa e si spera che i nuovi numeri possano risollevare vigorosamente il titolo, che nelle ultime settimane ha cominciato nuovamente a salire. Gli analisti di Citigroup e RBC intanto si sbilanciano e prevedono risultati strepitosi per questo secondo trimestre dell’anno fiscale 2008.
AAPL: risultati finanziari del Q2 il 23 Aprile
Il prossimo 23 aprile Apple presenterà ufficialmente i risultati finanziari del secondo trimestre 2008. I dati sono molto attesi, in particolar modo desta molto interesse il report sulle vendite di computer Mac, che potrebbero attestarsi sui 2 milioni e più di unità vendute nel periodo in esame, un terzo in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
A.T. Research: Apple è a prova di recessione
Dollaro a picco, ripetuti tagli dei tassi, e l’esplosione della bolla dei mutui subprime incombono sul mercato americano e influiscono in maniera fortemente negativa su tutta l’economia mondiale . Ma secondo Shaw Wu, noto analista di American Technology Research, Apple ha tutte le carte in regola per superare indenne l’ondata di recessione che minaccia di investire i mercati.
Mac: le vendite salgono del 60% in febbraio
Secondo alcuni dati preliminari rilasciati ieri da NPD Group, il 14% dei Computer venduti negli U.S.A. a febbraio 2008 erano Mac mentre solo a febbraio di un anno fa la quota di mercato di Apple si attestava sul 9%. In termini di unità vendute si tratta di un aumento del 60% mentre in termini di entrate l’aumento è addirittura del 67%.
Apple Event: tenetevi liberi martedì 26 febbraio!
Un nuovo rumor sta percorrendo il MacWeb come una scarica elettrica: Mira Mobile, la società che si occupa della copertura video degli eventi Apple, sta assumendo personale per un Event non programmato alla fine di febbraio. A riconferma che ci possa essere qualcosa di grosso in preparazione, Apple ha cancellato la propria partecipazione al NAB di Las Vegas, l’expo della National Association of Broadcaster.
Mettiamo subito in chiaro che si tratta solo di un’indiscrezione. La notizia arriva però da TUAW, che non è certamente un blog scandalistico e in questo caso confida apertamente nelle proprie fonti. E adesso divertiamoci a speculare sulle possibili novità che Apple potrebbe aver intenzione di introdurre in pompa magna con un evento dedicato.
Mac: produzione in aumento, calano gli iPod
Di questo trend positivo beneficia anche il MacBook Air, la cui produzione è aumentata di poco da metà gennaio.
Inversi sono invece i dati di produzione degli iPod.
Steve Jobs agli azionisti Apple: tenete duro
Apple Insider ha pubblicato un comunicato privato che la scorsa settimana Steve Jobs ha scritto a dipendenti e investitori per parlare del difficile “momento di incertezza” che Apple sta attraversando in borsa. Jobs rassicura tutti e invita i possessori delle azioni della società di Cupertino a “resistere” confidando in una rapida ripresa nei prossimi mesi.
Jobs ammette apertamente la batosta subita dalla società in questi giorni di follie finanziarie:
“Wow… sono stati giorni che non dimenticheremo facilmente. Le nostre quotazioni sono state scombinate da fattori molto più grandi di noi ”