AAPL, quarta sessione record di fila


Se nel leggere questo post avete la sensazione di vivere un deja vu, niente paura, non è un bug di Matrix, è solo che per la quarta volta nel giro di sette giorni il titolo di Apple ha stabilito un nuovo record battendo le quotazioni raggiunte durante la sessione precedente.
A questo giro AAPL ha chiuso sopra i 240 dollari, per la precisione a 240,60$ (+0,44% o +1,06$). Stabilito anche il nuovo massimo storico a 241,92$ durante le contrattazioni intraday.

La recente strategia commerciale e il tempismo di Apple piacciono a Wall Street. La presentazione dell’iPad e il successo di vendite del Tablet hanno saputo spingere in alto il titolo senza esaurire subito la carica positiva grazie al meccanismo dei preordini che ha fondamentalmente preparato l’investitore al boom della prima tornata di acquisti.

Gli iMac guideranno la riscossa dei desktop nel 2010

Nel corso degli ultimi anni le vendite dei computer desktop sono crollate drasticamente. Secondo l’analista Robert Cihra di Caris & Company, il 2010 sarà però l’anno della riscossa per i PC da scrivania e il settore tornerà a crescere. A guidare la ripresa non saranno i nomi storici del mercato PC Windows, ma Apple, grazie alle performance straordinarie dei nuovi iMac presentati qualche mese fa. Si tratterà di una crescita contenuta, attorno al 3% (da confrontare però con il calo del 12% registrato nel 2009), alla quale tuttavia gli iMac contribuiranno almeno per 1/4.

AAPL a quota 226,60$: è ancora record

AAPL ha chiuso in bellezza una settimana in perenne rialzo. Il titolo di Apple ha bruciato ieri per la sesta volta nel giro di una settimana il record della sessione precedente. Durante le contrattazioni intraday AAPL ha toccato un nuovo massimo storico arrivando a valere 227,73$ per poi chiudere un dollaro e spiccioli più sotto a 226,60$ (+0,49%).

Meeting degli azionisti Apple, i punti salienti

Si è tenuto ieri a Cupertino l’annuale incontro fra il Consiglio di Amministrazione Apple e gli azionisti. Oltre a Steve Jobs e a diversi membri del Board, alla Town Hall di Infinite Loop erano presenti anche un buon numero di dirigenti Apple.

L’iCeo è apparso in gran forma, di buon umore e disponibile con il pubblico scelto dell’evento a riprova che le sue condizioni di salute sono decisamente migliorate.

Un azionista, ha chiesto a El Jobso “che cosa lo spaventi, ciò che davvero lo tiene sveglio la notte”. “I meeting con gli azionisti” è stata la pronta risposta che ha suscitato l’ilarità generale.

All’ordine del giorno c’era la rielezione del consiglio, confermato in toto, e la discussione di un paio di mozioni sulla sostenibilità ambientale.

Oggi l’incontro con gli azionisti, Jobs presente

Si terrà quest’oggi a Cupertino l’annuale incontro fra il consiglio di amministrazione di Apple e gli azionisti. E’ prevista come ogni anno la rielezione dei sette membri del Consiglio e secondo quanto riportano sia Reuters che Bloomberg sarà presente all’incontro anche Steve Jobs. Il CEO di Apple non ha mai mancato l’appuntamento da quando è tornato al timone nel 1997, eccezion fatta per lo scorso anno quando di questi tempi El Jobso era assente per malattia.

L’incontro di quest’anno porta con sé una novità interna al consiglio di amministrazione. Andrea Jung, CEO di Avon e membro del Board di Apple dal 2008 ha sostituito Bill Campbell, CEO di Intuit e veterano del CdA di Cupertino, nel ruolo di co-lead director. La 51enne Jung, unica donna del Consiglio, è considerata una outsider rispetto ai colleghi. Campbell è tutt’ora membro del Consiglio.

Apple ha dominato il mercato premium nel quarto trimestre 2009

Nell’utlimo trimestre dell’anno solare 2009 Apple ha continuato ad affermare con forza la propria leadership nel mercato dei cosiddetti PC Premium. Secondo quanto riportato da Joe Wilcox di Betanews, che a sua volta ha ottenuto i dati da Stephen Baker della firm di analisi finanziaria NPD Group, nel settore dei PC da più di 1000$ Apple ha raggiunto uno unit share del 90% nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Significa in soldoni che 9 computer su 10 di tutti i PC  di fascia “premium” venduti nel corso degli ultimi tre mesi del 2009 erano Mac. Come sempre in questi casi sono d’obbligo alcune precisazioni.

Q1-2010, trimestre record per Apple

Apple ha annunciato i risultati finanziari per il primo trimestre dell’anno fiscale 2010, corrispondente agli ultimi tre mesi dell’anno solare 2009. E’ un trimestre stellare che ha sbaragliato le previsioni degli analisti più ottimisti e fa incassare all’azienda di Cupertino un fatturato lordo di 15,68 miliardi di dollari, corrispondenti ad un profitto netto di 3,38 miliardi di dollari (3,67$ per azione). Notevole il divario con il trimestre precedente, in cui Apple incassava 11,8 miliardi lordi, con un profitto di 2,26 miliardi. Battuto ogni record: il Q1-2010 è il trimestre con il maggior profitto mai registrato e sono stati venduti Mac e iPhone come mai prima nella storia dell’azienda.

Stasera i risultati fiscali del Q1-2010

Oggi alle 14:00 ora di Cupertino (le 23:00 in Italia) Apple terrà la consueta conference call per l’annuncio dei risultati relativi al primo trimestre dell’anno fiscale 2010, terminato a fine dicembre (*). C’è molta curiosità da parte degli addetti e dei semplici Apple fan perché si prevede un trimestre record, spinto dalle vendite dei nuovi iMac e dei MacBook e dalle ottime performance di iPhone e soprattutto iPod touch nel periodo natalizio.

Molti analisti si sono già sperticati annunciando risultati oltre ogni aspettativa. Sopra a tutti come sempre il buon Gene Munster (Piper Jaffray) ha previsto ottime vendite per Mac (3,1 milioni di unità, secondo lui) e iPhone (9,3 milioni di unità vendute) e si è spinto oltre, pronosticando che le azioni di Apple, che nelle ultime settimane hanno vissuto un momento d’oro, potranno in futuro arrivare a valere ben 1000$ l’una. Il 2010, dice Munster, sarà l’anno del Mac ed Apple diverrà sempre di più leader nel settore mobile.

LaLa è di Apple, prima conferma ufficiale

Ad inizio dicembre Apple ha acquisito LaLa Media, una piccola azienda che si occupa di streaming musicale via internet. Da Cupertino non è mai arrivato alcun comunicato ufficiale sull’acquisizione. A confermare l’avvenuta transazione hanno pensato, in via ufficiosa, il Wall Street Journal e il New York Times.

La non-smentita di Apple è bastata ad investire queste notizie dei crismi dell’attendibilità. Adesso la conferma ufficiale arriva attraverso un documento fiscale depositato da Warner Music Group. Il gigante della discografia aveva investito in LaLa circa 20 milioni di dollari e prima che Apple acquisisse l’azienda l’etichetta ne aveva già ritirati 11, insoddisfatta dei risultati.

Q1-2010, risultati fiscali il 25 gennaio

L’annuncio era atteso in questi giorni ed è come al solito arrivato puntuale: il prossimo lunedì 25 gennaio, un’ora dopo la chiusura del Nasdaq, Apple terrà la consueta Conference Call per l’annuncio dei risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2010, che si è già concluso un paio di giorni prima della fine del 2009.
C’è molta attesa per quello che già gli analisti definiscono un super-trimestre, che senza dubbio batterà l’ultima guidance fornita dal CFO Peter Oppenheimer. Sono attesi dati di vendita da record sia per i Mac, forti del recente upgrade dei modelli desktop, sia per iPhone e iPod.

Nuovo record: AAPL chiude a 211,61$

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Apple vola in borsa sulla scia delle ultime indiscrezioni sul tablet e in virtù dei dati preliminari sulle vendite natalizie ricomprese nel primo trimestre dell’anno fiscale 2010 diffusi oggi da alcuni analisti.
Il titolo AAPL ha chiuso a 211,61$ (+1,23%), battendo così il record storico di 209,04$, cifra di chiusura del titolo lo scorso 24 dicembre. Durante le contrattazione AAPL è salito ancora più su spingendosi fino a 213,95$, anche in questo caso nuovo massimo storico per le azioni di Cupertino.