Fra l’aggiornamento di MacBook e MacBook Pro e il rilascio del firmware 1.1.4 per iPhone e iPod Touch, ieri Apple ha trovato lo spazio per un comunicato stampa in cui annuncia che iTunes Store è il secondo più importante negozio musicale degli USA. Nella classifica stilata da NPD Group troviamo al terzo posto Amazon MP3, mentre rimane in testa Wal Mart, che a differenza degli altri due concorrenti può vantare anche una rete capillare di punti vendità “reali”.
I numeri di iTunes Store USA sono impressionanti: 50 milioni di utenti registrati e 4 miliardi di canzoni vendute fino ad oggi, con un picco di 20 milioni di brani venduti nel solo giorno di Natale 2007. La versione principale dello store di Apple non può ancora offrire le canzoni senza DRM delle grandi labels come i concorrenti, ma vanta comunque il catalogo più vasto in assoluto con sei milioni di canzoni disponibili.
Eddy Cue, il Vice Presidente Apple a capo di iTunes, ha commentato:
“Vorremmo ringraziare gli oltre 50 milioni di amanti della musica che hanno aiutato iTunes Store a raggiungere questa incredibile pietra miliare. Continuiamo ad aggiungere nuove features come iTunes Movie Rentals per fornire ai nostri utenti ragioni sempre nuove per amare iTunes”.
I dati resi noti da Apple sono un ulteriore conferma del cambiamento in atto a livello mondiale nel mercato della musica. Negli States la strada è già segnata: la distribuzione digitale soppianterà nei prossimi anni la vendita al dettaglio. In Europa, ed in Italia particolarmente, i tempi saranno necessariamente più lunghi, ma il vento del cambiamento comincia a soffiare anche dalle nostre parti.
Solamente sei anni fa le le grandi case discografiche non intuivano neppure lontanamente lo scenario odierno. Ai grandi manager del mercato musicale le idee di Steve Jobs dovevano sembrare i deliri di uno sciroccato californiano col vezzo di vestirsi sempre allo stesso modo. Erano troppo impegnati a macinare soldi grazie ai diritti sulle suonerie prodigandosi contemporaneamente in ipocrite lamentazioni contro la pirateria, assassina della musica.
Oggi iTunes Store è una potenza ancora in ascesa e allo stesso tempo una realtà già affermata che procura grandi affari anche a quelle major recalcitranti che non si rassegnano e vogliono dettare legge – ultimi colpi di coda di giganti in agonia. Milioni di utenti preferiscono iTunes alla concorrenza per l’usabilità e la semplicità che caratterizzano lo store musicale di Apple. Molti artisti ed etichette indipendenti hanno trovato un nuovo modo di distribuire efficacemente, capillarmente e a costi ridotti la propria musica, come un distributore del passato non sarebbe mai riuscito a fare. Sono i musicisti e gli utenti comuni, ai quali ancora una volta Steve Jobs è riuscito a dare ciò che ancora non sapevano di volere, ad aver decretato il grande successo di iTunes Store.
Proprio ieri vedevo un documentario sulla storia del’iTunes Music Store, nessuno credeva in questo progetto ed invece vedi ora che risultati,numeri da capogiro 50 milioni di utenti registrati e 4 miliardi di canzoni vendute fino ad oggi,non c’è nient’altro da dire i numeri parlano da se.
Davvero!
Dove si può trovare il documentario in questione ?
Mi dispiace non so dirti io l’ho visto su sky..
Ora provo a fare una ricerca..
Niente non ho trovate proprio niente mi dispiace molto.