Motorola Mobility attacca nuovamente Apple e lo fa con una causa per violazione di brevetti depositata ieri presso il tribunale del Distretto del Sud della Florida.
I patent di cui Motorola contesta la violazione sono 6 e riguardano nello specifico l’iPhone 4S e iCloud. Sembra solo un nuovo “banale” tassello che si va ad aggiungere al già complicatissimo puzzle legale che contrappone Apple a vari altri produttori del settore Mobile. In realtà è lo scontro più “diretto” che si sia mai registrato fra Apple e Google, che ha dovuto approvare preventivamente la decisione di Motorola Mobility.
Come certamente ricorderete, ad agosto Google ufficializzò la decisione di acquisire Motorola Mobility per 12.5 miliardi di dollari. L’acquisizione è ancora in attesa di essere approvata in via definitiva dall’antitrust, ma a Google spettano già alcuni diritti sulle azioni intraprese da Motorola. In particolare una clausola del contratto prevede l’obbligo per Motorola di chiedere a Big G “il permesso” di fare causa per questioni che riguardano la proprietà intellettuale. Una clausola comprensibile, visto che è per mettere le mani sulla proprietà intellettuale dell’azienda che Google ha deciso di sborsare la notevole cifra.
Sulla base di questo presupposto, questa nuova causa si configura di fatto come un attacco da parte di Motorola nei confronti di Apple, con il beneplacito di Google. Nel contesto della guerra fredda della Silicon Valley per la conquista del settore Mobile, la lancetta dell’orologio si è spostata a due minuti dalla mezzanotte.
I sei brevetti di cui Motorola Mobility contesta la violazione da parte di Apple sono i seguenti:
- U.S. Patent No. 5,710,987 – ricevitore con un’antenna esterna celata
- U.S. Patent No. 5,754,119 – sistema e metodo per la sicronizzazione multipla dello status di un pager
- U.S. Patent No. 5,958,006 – metodo ed apparato per la comunicazione di dati sommarizzati
- U.S. Patent No. 6,101,531 – sistema per la comunicazione di un filtro basato su criteri scelti dall’utente e preparato su client wireless ad un server di comunicazione per il filtraggio dei dati trasferiti dall’host al suddetto dispositivo client.
- U.S. Patent No. 6,008,737 – apparato per il controllo dell’utilizzo di software aggiunto ad un dispositivo di comunicazione portatile
- U.S. Patent No. 6,377,161 – metodo e apparato in un sistema di messaggistica wireless per la facilitazione dello scambio di informazioni su un indirizzo
Sulla base di queste presunte violazioni, Motorola chiede che venga emessa un’ingiunzione contro iPhone 4S e iCloud che comporti il blocco delle vendite e della fornitura del servizio negli Stati Uniti.
[FOSS Patents – via]
gp 27/01/2012 il 08:48
Mi sembrano brevetti ridicoli.
Poveretti sono alla frutta :)