In un documento depositato alla US Securities and Exchange Commission, Liquidmetal Technologies ha rivelato di avere un accordo con Apple per 20 milioni di dollari, iniziato proprio nel 2010: Il 5 agosto 2010, siamo entrati in un accordo sotto licenza con Apple Inc. (“Apple”), con la quale abbiamo contribuito in maniera sostanziale attraverso le nostre proprietà intellettuali tramite una nuova sussidiaria organizzata per compiti speciali, completamente posseduta da noi, chiamata Crucible Intellectual Property (“CIP”). CIP ha concesso ad Apple la licenza esclusiva, perenne, mondiale, interamente pagata per la commercializzazione di queste proprietà intellettuali nel campo dell’elettronica di consumo, come definito negli accordi di licenza, in cambio di una tassa.
Non è ancora chiaro cosa progetti di fare Apple con questo materiale, ma è evidente l’interesse di Cupertino verso le sue proprietà. Resistente ai graffi, il Liquid Metal non scherma le onde elettromagnetiche necessarie al funzionamento di antenne Bluetooth e WiFi, e potrebbe davvero diventare il “nuovo alluminio” nei prodotti disegnati da Jony Ive.
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