Per lungo tempo, i pregiudizi sulle macchine Apple ne hanno frenato la diffusione nelle imprese, limitandone l’uso a certi campi, come quello della musica e della grafica professionale, il che ha contribuito a costruire una certa percezione delle macchine di Cupertino: costose (ma questo aspetto è comprensibile), non compatibili, sprovviste di programmi…
Dal 1984, con l’uscita del Macintosh, Apple ha lavorato molto per rendere i suoi computer sempre più appetibili per il mondo business e le macchine di oggi sono ormai completamente integrate con il mondo dell’ufficio, tanto che, sorprendentemente, si può scoprire che l’adozione dei computer della Mela nelle piccole e medie imprese può, sul lungo periodo, portare ad un risparmio in termini monetari.
MacLife ha raccolto impressioni su internet e intervistando imprenditori e ha stilato una top ten sul perché le piccole e medie imprese dovrebbero adottare i computer di Cupertino.
La reputazione di Apple è in gran parte dovuta alla qualità del design dei suoi prodotti. Negli ultimi dieci anni si è passati dall’iMac colorato, alle forme minimaliste in alluminio anodizzato e vetro degli ultimi prodotti progettati da Jonathan Ive. Quella di adesso è una linea che si inserisce bene in ogni tipo di arredamento.
Avere un Mac nel proprio ufficio è un segnale di quella che è la filosofia della propria azienda, che dimostra di apprezzare il buon design, la qualità e la semplicità; rende l’idea di come pensano gli impiegati e di quanto siano creativi.
Poiché la maggior parte dei clienti utilizza sistemi Windows, saranno impressionati dai Mac e penseranno alla vostra azienda ogni volta che vedranno uno spot di Apple.
Ogni Mac include la suite iLife, che permette di lavorare con le foto, la musica, i video e le pagine web, e iTunes e iCal. iTunes può essere utilizzato per riprodurre un sottofondo musicale in ufficio, ma non solo: si possono inserire dei messaggi pubblicitari nella playlist, un po’ come succede nei grandi magazzini o nei MacDonald’s, per intenderci. Inoltre, se il proprio centralino lo prevede, può esservi collegato e utilizzato per riprodurre la musica d’attesa durante le telefonate.
iPhoto può essere utilizzato per riprodurre delle immagini dei prodotti a ciclo continuo oppure come software per presentazioni, avendo l’accortezza di scorrere manualmente da un’immagine all’altra.
GarageBand non è solo un editor audio, ma può essere utilizzato anche per produrre degli spot, da inserire nelle playlist di iTunes oppure per registrare delle piacevoli musiche d’attesa per le telefonate.
Con iWeb si possono costruire dei semplici siti istituzionali dotati di grafica professionale, magari arricchiti con qualche filmato montato con iMovie. Infine iCal può aiutare a tenere traccia degli appuntamenti.
È difficile giustificare l’acquisto di un Mac per farci girare software per Windows. Tuttavia la compatibilità con il sistema operativo di Redmond è un fattore gradito. Non è detto che in futuro possa essere necessario utilizzare una specifica applicazione per Windows oppure ci si debba interfacciare con altre aziende che richiedono tale compatibilità.
Benché un Mac non sia in grado di eseguire applicazioni Windows appena estratto dalla scatola, ci sono un certo numero di soluzioni economiche per renderlo compatibile. Boot Camp, incluso in ogni Mac, permette di installare Windows in un’altra partizione ed è a costo zero.
Lo svantaggio è quello di dover riavviare il computer. Altrimenti, una soluzione come quella proposta da VMware Fusion o Parallels Desktop (80 dollari circa per entrambi), permette di utilizzare applicativi “della concorrenza” integrati nella grafica del Mac.
Nel prossimo appuntamento di questa mini rubrica ci occuperemo di altri aspetti che rendono i Mac la scelta ottimale per una vasta tipologia di PMI.
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sinceramente,
sono delle motivazioni ridicolissime
Hai dimenticato VirtualBox tra i software di virtualizzazione (ed è gratis!)
mmmmarco dice:
"Applicazioni Windows in caso di necessità" non mi sembra una motivazione ridicola. per il resto sono daccordo con te ma aspetto la seconda parte per un giudizio completo.
Sì, davvero, ma che motivazioni sono? :-)
Non convincerai nessun dipartimento IT a adottare Mac con iPhoto e GaragaBand, davvero. Non è con questi giochini che si lavora.
Qualche suggerimento:
- la manutenzione di un parco macchine fatto da mac impiega molto meno tempo di quella di pc. Sia dal punto di vista hardware (periferiche che smettono di funzionare senza motivo), sia dal punto di vista software (deframmentazione, antivirus, pulizia registro, pulizia files).
- L'assistenza è molto facilitata per via della presenza di iChat con condivisione desktop durante una sessione audio/video. Mai abbastanza apprezzato per aiutare gli utenti spiegando anche loro cosa stai facendo.
- Integrazione in un dominio active directory, quindi possibilità di mescolare client windows con client mac
- Semplicità di installazione e configurazione di nuove periferiche. Per la maggior parte basta collegarle. Per le stampanti è qualcosa da far cadere la mascella a chi usa Windows: pannello di controllo, aggiungi stampante, nell'elenco compaiono la maggior parte delle stampanti moderne (che supportano bonjour), selezioni e via, la stampante è funzionante.
- Backup dei client con Time Machine. Con qualche piccolo accorgimento anche su volume di rete (che a sua volta può essere sottoposto a backup su cassetta).
Questi sono quelli che mi sono venuti in mente in base all'esperienza su un vasto parco macchine PC.
@ spider:
Trovo molto valide le tue motivazioni ma qua si parla di piccole media imprese che probabilmente manco hanno un dipartimento IT
@ Denis...
Ma di certo l'uso del pacchetto iLife nella piccola e media impresa ha probabilità d'uso molto remote ... al contrario iWork09 e le varie alternative open surce hanno terreno molto piu' fertile dove attecchire rappresentando un'alternativa alla ominipresente suite Microsoft.
@ Spider... come non quotarti...
ragazzi, il meglio deve ancora venire secondo me!
p.s. x la redazione: avete mantenuto la parola ;)
classico articolo di propaganda... :-) dai scherzi a parte, nelle PMI i mac possono essere utili in termini di sicurezza...per il resto qualità\prezzo i pc sono ancora avanti. Poi molto dipende dalla tipologia di PMI che consideriamo, quelle industriali neanche dovrebbero pensarci agli apple, quelle che magari fanno attività di grafica pure pure, ma francamente sono neanche l'1% delle piccole e medie imprese...diciamo che gli Apple possono essere usati per fini più "ricreativi" va...
Forse non riuscirete a convincere un'azienda, ma a me e' venuta una voglia di comprare un mac.....*____* ̈ℓo vogℓιo ̈
Motivazioni ridicole.
Ciò che davvero allontana le aziende è il costo del prodotto Apple, solo raramente giustificabile in rapporto all'uso aziendale.
Per la maggior parte delle aziende (ovviamente non per tutte) il 90% del lavoro si fa con Office o su internet. Personalmente, per questo tipo di lavoro io uso Linux.
Secondo voi ha senso spendere il doppio per prodotti che vengono utilizzati in minima parte?
Ci sono invece attività nelle quali l'uso di un Mac è un grosso vantaggio, ma restano una parte minoritaria delle piccole e medie aziende.