Il terzo trimestre solare del 2013, corrispondente al quarto trimestre fiscale Apple, ha fatto registrare un calo sensibile nelle vendite dei Mac negli Stati Uniti, seppure nell’ambito di una lieve ripresa o stabilizzazione del mercato PC nel suo complesso.
Lo dicono i numeri preliminari delle agenzie Gartner e IDC che tuttavia, come già successo in passato, sono in netto disaccordo sul “quanto” e forniscono due previsioni abbastanza differenti, per quanto entrambe negative.
Gartner e IDC hanno pubblicato i propri numeri in contemporanea: per quanto in accordo su un miglioramento del quadro clinico del mercato PC, le due agenzie danno numeri particolarmente discordanti.
Secondo IDC, ad esempio, il mercato PC americano sarebbe stazionario e avrebbe fatto registrare nel Q3 solare 2013 un –0,2%. Gartner invece indica un +3,5%.
In disaccordo “più lieve” anche i numeri, pur sempre disastrosi, del mercato PC globale: –7,6% secondo IDC, –8,6% secondo Gartner.
E’ sulle statistiche relative ad Apple e alle vendite dei Mac negli States che i dati forniti dalle due agenzie cozzano in maniera più rumorosa.
Gartner parla di un calo del 2,3%, con 2.158.015 Mac venduti nel Q3 2013 a fronte dei 2.208.015 dello stesso periodo dello scorso anno.
IDC invece dipinge tinte assai più fosche, con un –11,2% dovuto al calo da 2,14 milioni di unità vendute nel Q3 2012 agli 1,9 milioni del trimestre che si è concluso con settembre.
Le due agenzie nei comunicati ufficiali non si esprimono sulle cause del calo, avvenute per altro in un trimestre relativamente forte per Apple, ovvero quello del rientro a scuola e delle promozioni connesse al programma back-to-school.
L’attesa per l’aggiornamento dei MacBook Pro e MacBook Pro Retina, potrebbe avere un peso tale da giustificare questa “debacle”?
Per quanto attendibili questi non sono in ogni caso i numeri ufficiali Apple, che arriveranno invece il prossimo 28 ottobre.