Alla chiusura del 2011 Apple si era già posizionata al secondo posto, con un minimo distacco rispetto ad Intel. Se Cupertino aveva infatti prodotto 176 milioni di chip, guadagnandosi il 13,5 percento del marketshare, Intel aveva venduto solo lo 0,4 percento in più, equivalente a circa 5 milioni di chip.
Mentre la domanda per iPhone continua a crescere, iPad dimostra di avere una grande fetta di mercato da riempire. Si stima che entro il 2015 le vendite dei tablet potrebbero superare quelle dei computer, mentre il mercato degli smartphone continua ad arricchirsi di nuovi clienti. Fatte queste considerazioni, e tenuto a mente che Apple produce il tablet e lo smartphone più venduti al mondo, non è davvero così incredibile credere che basteranno pochi mesi per superare Intel.
Va ricordato che in questo momento Intel gioca un ruolo solo marginale nel settore degli smartphone e dei tablet. È vero che i chip della compagnia sono montati ad oggi in alcuni dispositivi dotati di uno schermo di grandi dimensioni, ma nessun telefono utilizza chip Intel. Non serve nemmeno sottolineare come la cosa non vada esattamente a genio a Intel, che sta lavorando per portare un suo processore Atom (attualmente nominai Medfield) su smartphone e tablet entro la fine dell’anno.
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