Adidas abbandona iAd per colpa di Apple?

Adidas

La notizia non è ancora ufficiale ma a quanto pare Adidas avrebbe letteralmente stracciato un contratto per una campagna pubblicitaria (da ben 10 milioni di dollari) su iAd.

L’azienda tedesca infatti sarebbe stufa delle continue intromissioni di Apple nella realizzazione del materiale creativo per la campagna pubblicitaria.

Apple avrebbe rifiutato ben tre idee di Adadis a favore di materiale grafico e creativo realizzato dal team iAd. Adidas si è dunque lamentata apertamente del sistema chiuso che permette ad Apple di avere il controllo totale sulle campagne destinate a iAd. Il processo di creazione ed approvazione di una campagna per iAd può richiedere fino ad otto settimane, una tempistica eccessiva, visto che il prodotto reclamizzato rischia di diventare obsoleto in questo lasso di tempo. Inoltre, tutti i contenuti vengono decisi ed approvati da Apple, dalle grafiche agli slogan.

Per questi motivi, Adidas avrebbe deciso di lasciare la piattaforma, svincolandosi da un contratto da dieci milioni di dollari. Soldi che, probabilmente, saranno investiti in una campagna pubblicitaria su Facebook ed altri siti.

Anche Carol Bartz, CEO di Yahoo!, ne aveva parlato qualche settimana fa: iAd sarebbe destinato a morire presto qualora Apple non decida di cambiare le sue politiche. Le aziende, alla lunga, saranno ben poco disposte ad investire milioni di dollari senza poi avere un minim controllo sul materiale pubblicitario. Adidas è solo il primo esempio di società che non ha accettato di buon grado l’intromissione di Apple nella scelta del materiale grafico da usare per gli spot interattivi di iAd.

Molte altre aziende (grandi e piccole) potrebbero preso seguire l’esempio del colosso tedesco ed abbandonare iAd. In questo caso Apple sarebbe costretta ad ammettere il fallimento della sua politica permettendo così una maggiore libertà creativa.

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19 commenti su “Adidas abbandona iAd per colpa di Apple?”

  1. Aspetterei la conferma di questa notizia.. ..perché così com’è per ora questa è una ottima pubblicità per adidas.
    Come al solito ogni critica (o presunta tale) ad apple sembra avere una risonanza incredibile..
    .. ad ogni modo perché si parla di “libertà creativa” impedita da Apple quando fin dalla presentazione di iAd è stato chiarito che i limiti ci sarebbero stati e che sarebbero stati legati alla originalità dell’AD che si dovrebbe distinguere in modo netto da un normale banner ..
    Credo che le scelte legate alla gestione di iAd siano giustamente totalmente in mano ad Apple.
    Nessuno è obbligato a sfruttare iAd per farsi pubblicità, esistono un sacco di altri sistemi pubblicitari più tradizionali ed è libera scelta di adidas fare le scelte che riterrà più opportune, ma ripeto, mi sembra questo stesso annuncio una trovata pubblicitaria.
    Siamo arrivati a fare contro-pubblicità ad un sistema pubblicitario, da parte di competitors operanti nel settore (CEO yahoo!).. La trovo una caduta di stile, prima ancora che un segnale di debolezza.

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  2. Tanto torneranno con la coda tra le gambe. Apple si comporta così perchè tanto sa che un adidas in meno o in più non fa differenza. Quello che conta è stabilire regole precise e fare chiarezza e meglio 10 milioni persi oggi (bazzeccole per apple) che un danno a livello di immagine per aver lasciato passare delle cose che andavano contro a quelle che sono le regole stabilite.

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  3. Alla faccia del think different.
    La politica della sempre maggiore chiusura tendente alla dittatura di Apple comincia a piacermi sempre meno.

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  4. 10 milioni di dollari sono una bella cifra e Adidas è una grande azienda. Brutto colpo per Apple. E il danno di immagine l’ha avuto Apple se una azienda come Adidas, che tra l’altro ha sempre fatto delle pubblicità molto curate, abbandona la piattaforma.
    Altro che torneranno con la coda tra le gambe…

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  5. @ Arse:
    Con Nike hanno accordi di ferro.. il rifiuto di Adidas può aver fatto contento la Nike.. che continuerà ad investire su iAd.

    da quello che vedo.. Apple non va d’accordo con le aziende europee..

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  6. Asd
    Ribadisco quanto ho scritto. 10 milioni li fa in poche ore. E a me pare un brutto colpo per adidas. Se ci hanno provato per tre volte significa che ci tenevano molto. Se invece Apple gli ha rifiutati per tre volte significa che sa di poter fare a meno di questi capricci.

    Adidas tornerà con la coda tra le gambe. E allora in quel post ti chiederò chi aveva ragione.

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  7. @ mitico26:
    ma ti rendi conto di cosa dici??? un’adidas qualunque?? ma quanti anni hai? adidas è una multinazionale ai livelli Apple, e sopratutto ha una lunga storia alle spalle, Adidas faceva le pubblicità quando Steeve andava alle elementari…

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  8. @ mitico26:

    Eri di quelli che dicevano lo stesso quando Apple non approvava le applicazioni…oggi invece abbiamo visto che è dovuta tornare sui suoi passi sul fronte apps…vedi questione Adobe…non credere che Apple sia infallibile.

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  9. Ragazzi, il punto è sempre lo stesso: Apple non rinuncia alla qualità, costi quel che costi; pur di avere una grande immagine, rinuncia a soldi facili, prediligendo soldi sicuri, anche se a lungo termine.
    È grazie a questo ragionamento che oggi apple è “Apple”

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  10. ho espresso un mio punto di vista ma come al solito se non ti allinei alla massa (= Apple sbaglia e bisogna sempre parlarne male) vieni fucilato in pubblica piazza.

    Per me Apple fa bene a mantenere regole strette. Sulle Apps non ha mai cambiato idea. Sulla creazione si ma sulle regole per l’approvazione mai. E qui si parla di approvazione non di creazione.

    Leggetele le cose prima di sparare olive.

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  11. gianni dice:

    La verità è che siete dei babbei fanboy che difendono l’indifendibile a qualsiasi costo. Fate ridere i polli.

    Invece di criticare, giustifica questa tua presa di posizione con frasi costruttive, e non distruttive

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  12. @Leonardo

    qualità di cosa? non mi sembra che tutte le app per iphone siano di qualità…

    la verità è che apple controlla tutto il processo della pubblicità su iad…dato che è anke lei a decidere quanto e come si calcolano gli introiti per lei e per l’inserzionista…insomma un pò tutti si stanno ricredendo su iad…non sarei sopreso che cambiasse politica come per le regole di sviluppo su iphone

    ps per chi ha detto che 10milioni sono pochi…10 milioni è il dazio per entrare nella piattaforma..poi ci sono gli altri costi per clic, per visualizzazzione ecc ecc ecc…

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  13. gurzo
    a me sembra siano di ottima qualità le app

    poi tu iPhone non lo hai quindi che vuoi sapere.

    A me va bene che Apple controlli. Anzi, deve.

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  14. Mi chiedo perché abbiate così a cuore la pubblicità di adidas, cribro la “solita” pubblicità è fastidiosissima, se Apple propone una cosa interessante come IAD va solo a vantaggio di noi user..
    Non è che semplicemente adidas ha proposto per tre volte un prodotto non all’altezza?
    Più che fanboy questo blog attira molti a cui rode..

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