Acquisizioni Apple, novità in arrivo nel settore televisivo?

Al momento siamo solo al livello di rumor, ma nella notte di lunedì scorso, Dan Frommer di Silicon Alley Insider, che moderava un evento al quale hanno partecipato numerosi CEO a Manhattan, ha riportato che il periodo delle acquisizioni per Apple non è ancora concluso.

Apple, che come noto ha una liquidità stimata nell’ordine di quaranta miliardi di dollari (mi gira la testa solo a pensare con quanti zeri si scriva un numero del genere), ha recentemente acquisito, a gennaio, Quattro Wireless, che poi è stata trasformata nel servizio iAd che dovrebbe essere lanciato nella giornata di oggi; precedentemente era stata la volta di Lala, un servizio di streaming musicale, costato 85 milioni di dollari, che si pensa debba portare ad una versione di iTunes on the cloud.

Ad Aprile era stata la volta di Siri, che aveva sviluppato un interessate applicazione a comandi vocali per iPhone. Ed ora?

Ora, come dicevo, Frommer sostiene che sia pronto un grande colpo, un’acquisizione valutata un miliardo di dollari (mica briciole!). Non è dato di sapere quale società sia finita nel mirino di Steve Jobs e soci, ma si sa che è nel campo della televisione.

Dopo aver conquistato le scrivanie con gli iMac, le nostre tasche con gli iPhone ed essere uno dei più amati produttori di computer portatili, Apple starebbe per invadere i nostri salotti con quello che, forse, sarà il successore della Apple TV.

Apple TV che, finora, è stata definita come un hobby da El Jobso e che non ha saputo sfondare con vendite da capogiro come i suoi compagni di vetrina.

Il prodotto, comunque verrà chiamato, sarà basato su iOS 4, e sarebbe per questo che dal nome del sistema operativo è stata tolta la dicitura iPhone: per poterlo usare anche in device diversi dal telefono o dall’iPod Touch.

Il nuovo iCoso sarà in grado di offrire video in streaming a 1080p (quindi con le nostre fantatsiche connessioni italiane possiamo anche sognarcelo la notte, dato che i sogni non soffrono di banda limitata e sono disponibili per le tasche di tutti), userà lo stesso chip Apple A4 dell’iPad e costerà 99 dollari.

Indizi ce ne sono, ma anche la consapevolezza che, probabilmente, da noi un prodotto del genere non arriverà mai, o sarà castrato delle sue più interessanti caratteristiche, proprio come iTunes che non consente l’acquisto di serie TV in Italia.

P.S. Per gli spiritosi. 40 miliardi di dollari si scrive con dieci zeri: saperlo non mi fa girare meno la testa.

Photo by: enderike

15 commenti su “Acquisizioni Apple, novità in arrivo nel settore televisivo?”

  1. Ma l’AppleTv esiste da tempo, e non riesco a capire cosa hanno acquistato con quella cifra.
    Magari entrerà nel campo dei televisori veri e propri, con un super-mega-retina display da 40″ XDXDXD!!! Hahahaha!

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  2. Leonardo dice:

    Ma l’AppleTv esiste da tempo, e non riesco a capire cosa hanno acquistato con quella cifra.
    Magari entrerà nel campo dei televisori veri e propri, con un super-mega-retina display da 40″ XDXDXD!!! Hahahaha!

    Effettivamente non ho ancora capito cosa ci facciano con questo miliardo. Acquistano una stazione televisiva? Un Fiorello statunitense che abiterà dentro la nuova scatoletta AppleTV?
    Cambiare un dispositivo non penso necessiti quella cifra, anche perchè a quanto sembra, avrà un costo di mercato molto più accessibile in confronto all’attuale dispositivo. E iOS 4 per AppleTV che cosa mi starebbe a significare? AppleTV entra nel mondo delle consolle di gioco?

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  3. @ iGodness:

    Secondo me dipende dal livello di compressione attuato dal codec. Ci sono video da 1080p di alta qualità, come video da 1080p di bassa qualità.

    Però secondo me almeno un MegaByte in downolad (8 megabit) sono necessari per permettere una bufferizzazione decente.

    Con la mia 6Megabit simmetrica riesco a caricare velocemente i video 1080p di Youtube, ma sicuramente la qualità è molto più degradata quindi riesco a starci dietro bene…
    Naturalmente queste sono solo considerazioni “a spanne”… bisognerà vedere poi…

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  4. esp:
    i 40 miliardi della apple si scrivono: 4   
    i quadratini sarebbero mele, vero ?

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  5. @ rnhmjoj:
    Non sono emoji ma caratteri di un altro formato di scrittura che non vengono riconosciuti da Windows…. come ad esempio ” »’¢‰›⁄ “

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  6. Nel frattempo che passo ad iMac volevo installare il carattere nel pc. Comunque anche Windows 7 non è male, e pensare che vende 7 copie al secondo…

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