Prima o poi doveva succede e in effetti mi stupisco che nessuno abbia mai mosso accuse contro WhatsApp prima d’ora. Il noto client di messaggistica si trova nei guai perchè accusato di violare la privacy dei suoi utenti, non è una querelle del tutto nuova, visto che le stesse accuse in passato sono state mosse anche verso programmi come Skype.
La Office of the Privacy Commissioner of Canada e la Dutch Data Protection Authority hanno dichiarato che WhatsApp viola le leggi canadesi e olandesi sulla privacy. Il problema, secondo l’accusa, è dato dal fatto che WhatsApp chiede di accedere ai dati della nostra rubrica e in questo modo l’applicazione può “spiare” anche tra le informazioni dei contatti che non usano WhatsApp proprio perchè magari tengono alla riservatezza dei propri contatti personali.
Su iOS possiamo decidere se autorizzare o meno WhatsApp ad accedere alla nostra rubrica ma non possiamo in alcun modo scegliere se mostrare solo le info di determinati contatti. Proprio questo ha causato le ire delle due associazioni che tutelano la privacy in Canada e Olanda.
Questa non è la prima volta che WhatsApp finisce sotto l’occhio del ciclone per problemi relativi alla privacy, la cosa strana è che fino ad ora nessun operatore si è mosso per cercare di bloccare il software che sta cambiando il modo di intendere la messaggistica. Pensate che solo il 31 dicembre 2012 WhatsApp ha gestito ben 18 miliardi di messaggi (spediti e ricevuti), una cifra astronomica che testimonia il successo di questa applicazione.
Alla fine dello scorso anno WhatsApp è finito al centro delle cronache per alcuni problemi riscontrati su iPhone 3G, ad un tratto il programma ha smesso di funzionare, anche se poi la situazione è tornata alla normalità nel giro di pochi giorni. Per dare una idea del fenomeno WhatsApp basta dire che Facebook ha espresso interesse nell’acquisto e dopo Instagram Mark Zuckerberg potrebbe accaparrarsi anche una bella fetta della torta nel settore della messaggistica istantanea.
Non capisco cosa si intende con 7 miliardi in entrata e 11 in uscita. Ma se un messaggio è entrato (o uscito), vuol dire che da qualche parte è partito (o arrivato). Come fanno ad essere partiti 11 miliardi di messaggi ed esserne arrivati 7? Vuol dire che ne hanno persi 4 (miliardi) per strada?
Sicuramente non è così, ma non ci arrivo.
@Francesco:
Come non detto. Bastava leggere i commenti sotto, dove qualcuno ha avuto il mio stesso pensiero :-))
“difference in inbound vs. outbound is due to group chat. sending one msg into group chat of 10 people is 1:10 inbound:outbound”
@Francesco:
intendevo “sotto il tweet di Whatsapp”. Ok, sto facendo tutto io qui, questa sera :-)